 29/10/2005 15:19 |
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| | | OFFLINE | Post: 4.304 | Registrato il: 15/08/2004 | Città: TREVISO | Età: 39 | Sesso: Maschile | Trevisan | |
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Comunichiamo ai nostri aderenti e a tutti i tifosi sampdoriani le motivazioni che ci hanno portato ad abbandonare lo stadio Delle Alpi dove eravamo presenti come sempre, per sostenere l'UC Sampdoria.
Fatti arrivare, nostro malgrado, in ritardo allo stadio, nonostante fossimo arrivati alla barriera della tangenziale in largo anticipo, constatiamo dall'inizio la poca elasticità mentale dei funzionari torinesi. Sono un numero risibile di noi (meno di una decina) si trova in difetto in quanto sprovvisto non di biglietto stadio ma unicamente del documento d'identità. Ogni mediazione con la locale autorità risultava tuttavia vana, cosichè, d'accordo con i ragazzi di tutti i gruppi della gradinata veniva presa la decisione di uscire dal nostro settore per cercare di consentire l'ingresso dei ragazzi rimasti fuori. Dopo un tira e molla interminabile, culminato con la "graziosa" concessione dell'ingresso a ragazzi che avevano pagato per godere di tale "privilegio", abbiamo ritenuto opportuno evitare di farci prendere ulteriormente per i fondelli, lasciando spontaneamente lo stadio per far ritorno a Genova. Questa non è che l'ennesima dimostrazione dei disagi creati dal decreto Pisanu che in questo caso ha impedito a tifosi sempre presenti di seguire la propria squadra nonostante avessero acquistato e pagato il proprio biglietto.
Contro questi soprusi ancora più forte deve alzarsi la nostra voce... sabato è l'ultima chiamata.
RESTIAMO FUORI!
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| 29/10/2005 19:05 |
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| | | OFFLINE | Post: 3.575 | Registrato il: 27/01/2005 | Sesso: Maschile | Trevisan | |
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... in questa con l'inter sono entrati verso il ventesimo del 1tempo.Numerosi striscioni contro Pisanu... [Modificato da Istrana 29/10/2005 19.06]
Di noi si parla senza sapere... di voi si sa senza parlare.
GIORNALISTI TERRORISTI
"Fregatevene di tutto quello che dicono i giornali. Tutte quelle critiche al tifo contro, alle curve, agli ultras. Tutto quello stucchevole buonismo.Tutta quella ipocrita sportività. Insultatelo, l'avversario. Ma imparate a conoscerlo. Chiedetevi dove nascono i suoi colori,da dove arrivano i suoi nomi e quello della sua squadra, ascoltate quello che canta.Insultatelo ma riconoscetegli una propria dignità.Insultatelo, ma conoscete la sua storia: spesso è bellissima, accativante, gloriosa. Quasi come la vostra. Quasi, naturalmente..."
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| 30/10/2005 21:28 |
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| | | OFFLINE | Post: 55.631 | Registrato il: 05/04/2004 | Città: TREVISO | Età: 40 | Sesso: Maschile | Admin  | |
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Scritto da: Ultras Italia 29/10/2005 15.19
ha impedito a tifosi sempre presenti di seguire la propria squadra nonostante avessero acquistato e pagato il proprio biglietto.
Il nocciolo del discorso è questo: si chiama abuso di potere a mio avviso.
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| 30/10/2005 22:04 |
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| | | OFFLINE | Post: 4.304 | Registrato il: 15/08/2004 | Città: TREVISO | Età: 39 | Sesso: Maschile | Trevisan | |
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si però anche gli ultras potevano svegliarsi visto che sanno che i controlli sono rigorosi
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| 02/11/2005 10:26 |
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| | | OFFLINE | Post: 6.558 | Registrato il: 28/04/2004 | Età: 37 | Sesso: Maschile | Trevisan | |
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Scritto da: enricoutv83 30/10/2005 21.28
Il nocciolo del discorso è questo: si chiama abuso di potere a mio avviso.
hai pienamente ragione però ormai sapendo come vanno le cose perchè non portarsi dietro la cartà d'identità?.. |
| 02/11/2005 20:35 |
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| | | OFFLINE | Post: 3.575 | Registrato il: 27/01/2005 | Sesso: Maschile | Trevisan | |
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Scritto da: markdossutv 02/11/2005 10.26
hai pienamente ragione però ormai sapendo come vanno le cose perchè non portarsi dietro la cartà d'identità?..
...è infatti, pechè se non sbaglio dovrebbe essere d'obbligo aver con se un documento d'identità
Di noi si parla senza sapere... di voi si sa senza parlare.
GIORNALISTI TERRORISTI
"Fregatevene di tutto quello che dicono i giornali. Tutte quelle critiche al tifo contro, alle curve, agli ultras. Tutto quello stucchevole buonismo.Tutta quella ipocrita sportività. Insultatelo, l'avversario. Ma imparate a conoscerlo. Chiedetevi dove nascono i suoi colori,da dove arrivano i suoi nomi e quello della sua squadra, ascoltate quello che canta.Insultatelo ma riconoscetegli una propria dignità.Insultatelo, ma conoscete la sua storia: spesso è bellissima, accativante, gloriosa. Quasi come la vostra. Quasi, naturalmente..."
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