07/10/2006 - Italia-Ucraina

Partita che si preannuncia delicatissima per il proseguio del discorso qualificazione. L'Italia ha conquistato un solo punto sui 6 che aveva a disposizione. Si giocherà all'Olimpico, uno dei più bei stadi in Italia. Mancherà il padrone di casa, Francesco Totti e per l'occasione, Donadoni decide di dare il numero 10 a Daniele De Rossi, una gran bella responsabilità per questo ventitreenne.
Discorso formazioni, in difesa dovrebbe trovare spazio Materazzi, con al suo fianco il Capitano, Oddo e Zambrotta; a centrocampo l'inamovibile trio delle meraviglie, Gattuso, De Rossi e Pirlo, mentre in attacco Donadoni si affida al tridente Toni, Camonaresi e Di Michele.
Dall'altra parte non dovrebbe esserci Sheva fermato dall'influenza.
AVANTI ITALIA

forza azzurri. la vittoria è l'unico risultato che ci serve...otteniamola!

Vittoria sofferta ma alla fine 2-0 per noi.

gran bel gol di Toni invece, tanto di cappello!

Il c.t. Donadoni: "Alcune cose vanno migliorate, ma l'approccio mi è piaciuto molto. Abbiamo margini di miglioramento. I festeggiamenti dopo i gol mi hanno gratificato"

ieri con un pubblico simile era impossibile non vincere

A mio avviso però abbiamo giocato male.
D'accordo che l'Ucraina è tostissima e ha lasciato pochi spazi, però cazzo dall'Italia in casa mi aspetto qualcosa di più.
..la Francia ha perso in Scozia, bene così.

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Scritto da: zonastadio 08/10/2006 20.37
ieri con un pubblico simile era impossibile non vincere

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oggi su studio sport hanno fatto un servizio che dice tutto il contrario...la nazionale non suscita molta passione come ad esempio in olanda o in GB

Più che altro Buffon si lamentava della mancanza del tifo organizzato.

E' stato uno dei protagonisti del rilancio dell'Italia dopo la vittoria con l'Ucraina, ma Gianluigi Buffon non ha peli sulla lingua quando critica il pubblico romano per non aver incitato a dovere gli azzurri: "Non ho parlato di fischi - ha dichiarato - Ma di atteggiamento teatrale, l'Olimpico se vuole sa darti una mano". Ed ancora: "Il primo coro si è sentito alla mezz'ora. C'è sempre un motivo per non tifare Italia".

Diretto, senza fronzoli, efficace come quando è sul terreno di gioco. Gianluigi Buffon parla con la sincerità di chi ha ormai raggiunto una certa maturità passando attraverso critiche e scandali che non lo hanno scalfito nemmeno di un millimetro, anzi piuttosto rafforzato. E non ha problemi ad esporre i propri pensieri con il rischio di sembrare antipatico a chi si sente chiamato in causa dalle sue affermazioni, ma con il pregio di dire sempre e comunque una verità che quando chiama in causa l'Italia, la nazionale che in tempi grigi del calcio nostrano, ha fatto gioire tutta la penisola, tiene a ribadire. Non si parla di tattica, di gioco o di schemi, il problema unico per il portierone azzurro è quello del tifo, e anche quello romano ha deluso il numero uno della Juve: "Io l'Olimpico lo conosco, sa davvero essere l'uomo in più se vuole - ha detto - A queste cose io sto attento. Su Roma, alla vigilia ne avevo sentite tante, ma il mio di scorso va oltre la partita ha radici più lunghe".

Ed allora spiega: "Vai in Puglia e magari ce l'hanno con la Federazione, vai in Toscana e c'è un problema di destra o di sinistra, vai in Friuli e magari sono incavolati perché pretendevano sei giocatori dell'Udinese in azzurro...". Poi la ferma convinzione: "C'è sempre un motivo per non tifare Italia - ha proseguito - Ed invece il tricolore deve essere un vanto dappertutto. Quando mancavano i risultati ero il primo a comprendere i tifosi, ma ora i risultati ci sono". Uno sfogo amaro che trova le sue radici nella convinzione di un disamore verso la nazionale determinato da un "provincialismo" che molto spesso porta a rivolgere le frustrazioni di particolari città o zone della penisola contro quei giocatori che ventiquattro anni dopo l'ultimo successo iridato sono diventati campioni del mondo.

fonte:tgcom

perfettamente concorde...grande gigi

mi sarò sbagliato...ma da quei pochi minuti che ho visto non mi sembrava ci fosse silenzio

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Scritto da: zonastadio 09/10/2006 18.51
mi sarò sbagliato...ma da quei pochi minuti che ho visto non mi sembrava ci fosse silenzio

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non può esseci silenzio con uno stadio pieno...però non mi pare di aver sentito cori...pur avendo anch'io visto poco

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Scritto da: centro storico 09/10/2006 19.10
non può esseci silenzio con uno stadio pieno...però non mi pare di aver sentito cori...pur avendo anch'io visto poco

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io parlavo di casino in generale infatti, non di cori

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Scritto da: zonastadio 09/10/2006 19.13

io parlavo di casino in generale infatti, non di cori

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certo di conseguenza non si può parlare di spinta alla squadra

Ma che tipo di cori fanno gli ultras italia?

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Scritto da: enricoutv83 09/10/2006 19.21
Ma che tipo di cori fanno gli ultras italia?

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per ora fondamentalmente ne ho sentiti 2...il solito popopo e italia italia. poi per il resto ricordo un "noi vogliamo questa vittoria" contro la germania e null'altro

Sabato gli ultras italia si sono sistemati in curva nord o sud?
Quello che dico io è che per esempio gli inglesi hanno dei cori per incitare la nazionale, vedi football is coming home, mentre a noi a parte "Italia, Italia" o sto cazzo di "popopo" o l'inno non ne abbiamo. Probabilmente manca anche la cultura.

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Scritto da: enricoutv83 09/10/2006 20.01
Sabato gli ultras italia si sono sistemati in curva nord o sud?
Quello che dico io è che per esempio gli inglesi hanno dei cori per incitare la nazionale, vedi football is coming home, mentre a noi a parte "Italia, Italia" o sto cazzo di "popopo" o l'inno non ne abbiamo. Probabilmente manca anche la cultura.

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sicuramente manca la cultura è un anno che lo dico

io ho sentito:

italia italia 3 volte
popopopo 2 secondi..

ukraine ukraine 3-4 volte

ma ke siete venuti a fa'?? alla fine