da
www.gazzetta.it
GINEVRA - Non meno di sei giocatori su 11 'domestici' e rivoluzione dei calendari. Sono le due proposte che il presidente della Fifa Joseph Blatter ha affidato ad una intervista alla rivista tedesca 'Kicker', alla vigilia dell' ultima riunione del comitato esecutivo per il 2006 - a Zurigo domani e mercoledì - incentrato in gran parte sul Mondiale 2010. E se la prima idea è da lungo tempo all'attenzione del calcio, per limitare il numero di stranieri nei campionati, la seconda rappresenta l'ultima trovata del fantasioso presidente della Fifa.
Blatter nell'intervista ha confermato la sua volontà di ridare identità nazionali ai club, istaurando la regola del "sei più cinque" per cui almeno sei giocatori su 11 dovrebbero essere eleggibili per la nazionale. Questa norma non potrà però essere votata direttamente dall'esecutivo. Infatti, in Europa, come ben sa la Uefa, sarebbe illegale in quanto contraria alla sentenza Bosman. Resta però chiara la volontà di trovare una soluzione per limitare l'afflusso di giocatori stranieri. In quest'ambito si inserisce anche la risoluzione del CIO sull'autonomia della sport di cui parlerà l'esecutivo.
Altro tema avanzato da Blatter è l'unificazione dei calendari dei campionati nazionali con una stagione che corra sull'anno solare, da febbraio a novembre: "Giocare anche in estate e fare andare la stagione di pari passo con il calendario solare permetterebbe ai giocatori di avere abbastanza tempo per recuperare e in inverno ci potrebbero essere blocchi di tre settimane dedicati alle qualificazioni delle nazionali. L'idea ha il sostegno dei maggiori club europei". Spesso vi sono scambi di idee al comitato esecutivo, in particolare sulle conclusioni dei gruppi di lavoro cha si occupano del futuro del calcio, come quello chiamato 'for the good of the game'. Comunque, passano solitamente anni prima che alcune di queste idee diventino effettive. A più breve termine, sono invece attese decisioni sull' organizzazione del Mondiale 2010 in Sudafrica.
L'esecutivo fisserà le date della fase finale e esaminerà i sistemi di qualificazione per ogni continente. Verrà anche scelta una data per il sorteggio della fase preliminare, nel 2007, verosimilmente alla fine dell'anno. L'esecutivo fisserà pure il sistema di candidature per l'organizzazione del Mondiale 2014. Questi dovrebbe, secondo una decisione precedente dell' esecutivo, essere organizzato in un paese sud-americano. Si parlerà altresì della prossima Coppa delle Confederazioni (alla quale dovrebbe partecipare anche l'Italia in qualità di campione del mondo in carica), in programma in Sudafrica nel 2009. Servirà da "prova generale" per il Mondiale. Fra gli altri temi in agenda, le sospensioni delle federazioni di Kenya ed Iran e un punto sulla preparazione del Congresso della Fifa che si terrà a Zurigo nel maggio del 2007.