Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
enricoutv83, 30/10/2007 12.23:
Per me no, per il semplice fatto che con il Vicenza abbiamo giocato senza mezza squadra titolare.
Se dovessimo perdere anche stasera io sono per l'esonero, valutando ovviamente come si è svolta la partita.
Ma guarda che qui c'è gente che andrebbe anche in C1 con Pillon, parla un po' con loro...
Io farei un discorso. In caso di fallimento Pillon, la gestione Setten subirebbe una grande delusione. La più profonda di tutte, per certi versi più sentita di quella sopportata in serie A.
Da quando Pilllo se n'era andato rifiutando il biennale del giugno 2005, Setten ha cambiato quattro volte il timoniere (Rossi, Cavasin, Bortoluzzi, ancora Rossi). Con loro, il Treviso non ha mai trovato una reale pace, c'è stata un'involuzione nel gioco, sofferenze nei risultati, contestazioni, una retrocessione amara e una salvezza difficile.
Puntare su Pillon è stato un atto d'amore del presindete, l'ultima carta per dire: "andiamo sul sicuro e torniamo grandi". In caso di fallimento, sono certo che il Treviso farebbe tanta fatica a calcare scenari importanti. Verrebbe a realizzarsi una concezione, tradotta in parole. "Se ha fallito anche Pillon, chi altro potrà fare grande il Treviso?". Si perderebbe interesse, la stessa storia recente e il sentimento sarebbero macchiati. Perfino le statistiche, che fino a ieri celebravano l'indissolubile rapporto tra Pillon e il Treviso, dovranno prendere atto del nuovo ordine delle cose. Io la penso così, io non mollo Pillon. Io soffro profondamente, come uomo, a vedere il baffo e il Treviso sprofondare nella sabbia mobile, insieme. Io non ce la faccio, dobbiamo uscirne, uniti.
Bono a sapersi