Premier League 2008/09

6 pappine dei citizens al Portmouth...
Che squadra...

Ant91, 22/09/2008 15.02:

---

6 pappine dei citizens al Portmouth...
Che squadra...

---

Sono i più ricchi al mondo...

ZakkTV, 20/09/2008 18.30:

---

West Ham-Newcastle 3-1 con doppietta di Di Michele. Niente male il debutto di Zola, che in settimana ha lamentato una scarsa condizione fisica generale.

---

Però ora devono iniziare a cambiare passo in trasferta.
Sabato derby al Craven Cottage col Fuhlam.

Settimana nerissima per gli Hammers...

-Un tribunale britannico ha dichiarato illegittima la salvezza ottenuta nella stagione 2006/2007 da parte del West Ham che potrebbe dover pagare un indennizzo di 37 milioni di euro da versare proprio nelle casse dello Sheffield United. La squadra ora in Championship ha vinto il ricorso che aveva presenato di fronte alla giustizia ordinaria in merito al tessaremento di Tevez. Il club ha presentato ricorso.


-E' fià finita l' avventura in Carling cup, in casa del Watford.
Non c'è niente da fare in trasferta, anche con squadre di categorie inferiori ! Sconfitta per 1 a 0 con auto-gol di Mullins che beffa Lastuvka.

-C. Cole nella notte tra martedì e mercoledì è stato fermato dalla polizia. Gli agenti l'hanno portato in commissariato dove hanno riscontrato un livello di alcool nel sangue superiore al consentito.
Il giocatore rischia una pesante multa oltre all'esclusione quasi certa dalla partita col Fulham.

Tra Treviso e West Ham non riusciro mai a dormire tranquillo.

L'ho chiamata, eccola, prima vittoria in trasferta degli Hammers, che battono il Fulham 2-1 con le reti di Carlton Cole (43°) in campo dopo la disavventura settimanale e Etherington (45+1°). Fulham in 10 poco dopo l'uno-due per l'espulsione dell'attaccante Johnson, accorciando le distanze con il rigore di Murphy al 59°.

Altre partite:

Everton-Liverpool 0-2
Aston Villa-Sunderland 2-1
Manchester United-Bolton Wanderers 2-0
Middlesbrough-West Bromwich 0-1
Newcastle United-Blackburn Rovers 1-2
Stoke City-Chelsea 0-2
Arsenal-Hull City 1-2

Domani:

Portsmouth-Totthenam
Wigan-Manchester City

premier sempre ricca di sorprese...gran bel campionato

Assieme alla Liga spagnola, la Premier League inglese è probabilmente il campionato più appassionante del pianeta calcio. Noi italiani ne sappiamo qualcosa. Dopo i trionfi degli anni ‘80 e ‘90, le nostre squadre hanno visto progressivamente i campioni più pregiati del mercato europeo e internazionale disertare la Serie A per conquistare i tifosi di Arsenal, Manchester United, Chelsea o Liverpool. E’ trascorso un decennio da quando Gianfranco Zola regalò le prime magie calcistiche alla Premier League, ma ora che la crisi finanziaria si sta abbattendo come una furia sull’Europa, il club inglesi rischiano di pagare molto caro le logiche commerciali con cui sono riusciti a stracciare i loro concorrenti europei.

“Il calcio sull’orlo del crack“. E’ il titolo di un’inchiesta pubblicata ieri da Le Monde nella quale il quotidiano francese si sofferma sulle conseguenze devastanti dello tsunami finanziario nella Premier League. “La crisi dei sbubprime e la probabile recessione economica del Regno Unito stanno minacciando l’equilibrio finanziario della maggioranza dei club inglesi” sostiene Le Monde, secondo il quale alcune delle società calcistiche più ricche del campionato appartengono a magnati (spesso americani) sommersi dai guai. Tra i casi più eclatanti citiamo il proprietario del Manchester United, lo statunitense Malcolm Glazer, incapace di trovare i fondi necessari per rimborsare il prestito colossale contratto durante l’acquisto dei Red Devils nel 2005. Oggi, “le banche d’affari della City sarebbero alla ricerca di un acquirente”. Ma i disagi della squadra più titolata della Premier League sono soltanto la punta dell’iceberg. Presi alla gola dalle loro obbligazioni finanziarie, Tom Hicks e George Gillett, proprietari texani del Liverpool F.C., hanno rimandato alle calende greche la costruzione di un nuovo stadio destinato a sostituire il mitico Anfield Road. Ma i tifosi di capitano Steve Gerrard possono consolarsi: molto peggio è andato al club rivale dell’Everton, ormai ufficialmente in vendita. E che dire dell’agonia in cui rischia di sprofondare il Tottenham Hotspur in seguito al miliardo di euro persi dal suo principale azionista, il magnate britannico Joe Lewis, con il fallimento di Bear Stearns? La lista purtroppo non si ferma qui. Il collasso dell’economia islandese sta mettendo nei guai il presidente del West Ham, l’imprenditore Bjorgolfur Gudmandsson, già in difficoltà dopo il fallimento della compagnia aerea low-cost XL (sponsor principale del West Ham), mentre la caduta libera delle vendite di Sports Direct, una catena di dsitribuzione specializzata negli articoli sportivi, ha costretto Mike Ashley a mettere in vendita il Newcastle.

“E’ giunta l’ora di risparmiare” scrive Le Monde, “in particolar modo sugli stipendi dei calciatori. Per i bambini viziati del boom, le tariffe non saranno più quelle di prima. I trasferimenti del calciomercato previsto a gennaio dovrebbero rappresentare un giro d’affari nettamente inferiore rispetto ai record raggiunti nell’estate scorsa (650 milioni di euro)”. Ma la situazione non è cosi’ drammatica. “Il valore dei club sono talmente bassi da offrire opportunità enormi alle grandi fortune e ai fondi di investimenti delle economie emergenti. Dopo un primo tentativo fallito nel 2007″ ricorda il quotidiano francese, “l’emiro di Dubai spera che i guai del duo texano gli consentirà di mettere le mani sul Liverpool”. A ruota, dopo le voci di un possibile acquisto dell’Everton da parte di un gruppo di investitori arabi, un consorzio asiatico si starebbe aggirando come un avvoltoio attorno ai dirigenti del Tottenham, mentre nonostante l’implosione della borsa di Mosca, l’oligarca russo Abramovich avrebbe firmato un assegno in bianco per l’acquisto di un nuovo centravanti per il Chelsea. Delle due l’una: o i tifosi fanno appello alla Regina per salvare il salvabile oppure dovranno accettare l’idea di dover fare i conti con nuovi padroni.

www.panorama.it

Chissa che sciope tutti..

Middlesbrough 0 - 5 Chelsea
Arsenal 3 - 1 Everton
Aston Villa 0 - 0 Portsmouth
Bolton W. 0 - 0 Blackburn R.
Fulham 0 - 0 Sunderland
Liverpool 3 - 2 Wigan Athletic
Manchester U. 4 - 0 West Bromwich A.
Hull C. 1 - 0 West Ham U.
Stoke C. 2 - 1 Tottenham H.


CLASSIFICA:
1 Chelsea 20 8 6 2 0 16
2 Liverpool 20 8 6 2 0 7
3 Hull City 17 8 5 2 1 0
4 Arsenal 16 8 5 1 2 10
5 Manchester United 14 7 4 2 1 8
6 Aston Villa 14 8 4 2 2 2
7 Portsmouth 13 8 4 1 3 -4
8 West Ham 12 8 4 0 4 0
9 Blackburn Rovers 11 8 3 2 3 -6
10 West Bromwich Albion 10 8 3 1 4 -4
11 Manchester City 9 7 3 0 4 6
12 Sunderland 9 8 2 3 3 -2
13 Middlesbrough 9 8 3 0 5 -7
14 Wigan Athletic 8 8 2 2 4 2
15 Bolton Wanderers 8 8 2 2 4 -2
16 Everton 8 8 2 2 4 -6
17 Fulham 7 7 2 1 4 -2
18 Stoke City 7 8 2 1 5 -5
19 Newcastle United 5 7 1 2 4 -6
20 Tottenham Hotspur 2 8 0 2 6 -7

Che sia l'anno buono per i reds?
Io aspetto gennaio prima di sblianciarmi.

Il "mio" Tottenham intanto sta crollando a picco. La partita di Domenica (1-2 con l'Hull City) è stata un disastro, sotto tutti i punti di vista. Gomes disastroso (e inspiegabilmente in lacrime a fine primo tempo ), Bale ancora troppo ingenuo, Modric è veramente scarso, lì davanti si segna solo per sbaglio. A questo punto via Juande Ramos (anche se non sarà facile visto che è il secondo allenatore più pagato al mondo): la colpa è tutta sua, non è stato capace di allestire (seppur con una valanga di soldi) una squadra decente. Da tifoso degli Spurs non gli perdonerò MAI la partenza di Keane verso Liverpool e l'acquisto di Pavlyuchenko, l'attaccante più scarso della Premier!

Fede1991, 21/10/2008 21.11:

---

Il "mio" Tottenham intanto sta crollando a picco. La partita di Domenica (1-2 con l'Hull City) è stata un disastro, sotto tutti i punti di vista. Gomes disastroso (e inspiegabilmente in lacrime a fine primo tempo ), Bale ancora troppo ingenuo, Modric è veramente scarso, lì davanti si segna solo per sbaglio. A questo punto via Juande Ramos (anche se non sarà facile visto che è il secondo allenatore più pagato al mondo): la colpa è tutta sua, non è stato capace di allestire (seppur con una valanga di soldi) una squadra decente. Da tifoso degli Spurs non gli perdonerò MAI la partenza di Keane verso Liverpool e l'acquisto di Pavlyuchenko, l'attaccante più scarso della Premier!

---

Il problema di Juande Ramos è stato, o è, il fatto di voler a tutti i costi importare il modello di gioco del Siviglia in premier, cosa assolutamente impossibile viste le differenze tra i due campionati.
Bisogna rimettere in discussione le proprie idee quando si passa da un campionato all'altro.
Guarda Benitez, ha vinto a Valencia, ha vinto a Liverpool, perchè ha cambiato il suo modo di giocare.
E comunque per me Pavlyuchenko è forte, solo che come altri russi (vedi Shevchenko), non è adatto alla premier.

sorpresa hull al terzo posto anche se penso che arriverà a centro classifica alla fine. e attenzione ancora al man utd che è abituato a vincere e non si farà staccare tanto facilmente..io spero sia l'anno giusto per il liverpool cmq

www.gazzetta.it

Cade il fortino del Chelsea
Il Liverpool vince e vola

Xabi Alonso segna il gol vittoria che lancia i Reds soli al comando della Premier League dopo 9 giornate. E' la prima sconfitta di Scolari coi Blues che perdono in casa in campionato dopo 4 anni e 8 mesi e 86 risultati utili consecutivi

LONDRA, 26 ottobre 2008 - Il big match tra le due reginette della Premier League, appaiate in testa alla classifica e uniche imbattute, vede il Liverpool vincere 1-0 sul campo del Chelsea e guadagnare la leadership solitaria del campionato inglese. Una sorta di vendetta dei Reds nella prima sfida coi Blues dopo l'eliminazione dello scorso aprile nella semifinale di Champions League. Decide Xabi Alonso al 14', ma è un risultato che segna la fine di un epoca: Il Chelsea non perdeva in campionato a Stamford Bridge dal 21 febbraio 2004 (1-2 con l'Arsenal) e 86 match (62 vittore e 24 pareggi). La serie positiva dei londinesi era di 29 match (ultimo k.o. a dicembre 2007 con l'Arsenal) con 21 vittorie e 8 pareggi e tre vittorie consecutive negli ultimi incontri.

PRIMO TEMPO - Al 4' la prima emozione: percussione di Anelka sulla fascia centrale, palla a Deco il cui tiro dal limite dell'area viene deviato in angolo. Il Chelsea praticamente domina, ma la prima volta che il Liverpool si spinge in avanti va a segno: mischia in area londinese, Xabi Alonso tira da fuori area e spiazza Cech con la complicità di Bosingwa la cui deviazione trae in inganno il portiere. Al 15' bella combinazione tra Anelka (alla 250ª presenza in Premier di cui 22 con 4 gol in maglia Liverpool) e Lampard (alla 250ª da titolare nel Chelsea) con quest'ultimo che imbecca Kalou: tiro debole, da buona posizione, e Reina si oppone. Al 22' cross di Bosingwa da destra, Kalou di testa manda alto. Gara molto tattica con poche occasioni da gol: Chelsea più pericoloso in velocità e Reds che sanno fare male anche contro la difesa schierata. Al 37' incursione di Deco che si allarga per caricare il sinistro con palla a lato non di molto. Si va al riposo senza ulteriori emozioni: buon ritmo, agonismo spiccato e Liverpool che appare disposto alla grande in campo da un Bentinez che da quando è sulla panchina dei Reds ha raccolto solo 2 punti in 12 trasferte sui campi di Arsenal, Chelsea e Manchester United.

SECONDO TEMPO - Chelsea subito più aggressivo, al 7' è Malouda a indugiare e a permettere alla difesa dei Reds di chiudere. Al 9' punizione a girare di Fabio Aurelio e palla alta sulla traversa. Ospiti ancora aggressivi con Kuyt che al 13' non inquadra lo specchio della porta. Scolari toglie Kalou e Malouda per Belletti e l'italo-argentino Di Santo, Benitez risponde con Babel per Keane. Al 17' punizione magistrale di Xabi Alonso, Cech è spiazzato e la palla si stampa sul palo. E' il migliore momento del Liverpool che sfrutta gli spazi e con Mascherano sulla destra sbaglia un assist prezioso per Babel che era ben piazzato al centro. Sono 20 partite di Premier che il Chelsea va a segno, ma questa volta Carragher (unico Reds ad avere giocato tutti i minuti in questa stagione) e compagni non concedono varchi. Al 28' splendida torre a centro area di Di Santo per Cole (150ª presenza in maglia Blues in Premier) che colpisce malissimo e manda a lato solo davanti a Reina. Al 31' Belletti ribalta a destra per Deco che salta Arbeloa, ma poi manda alto di un soffio. Cambio di fronte ed è Babel a mancare la porta di poco con una conclusione dai 20 metri. Al 42' cross di Kuyt da sinistra, Cech non trattiene e sulla repsinta corta non c'è nessun giocatore del Liverpool pronto a intervenire. E' comunque l'ultima occasione del match: il Liverpool vince la quarta partita in fila, sale a 16 partite utili consecutive in campionato e 9 trasferte in fila senza sconfitte. Lo Stamfod Bridge ammutolisce, cantano solo i tifosi ospiti che intonano la classica "You'll never walk alone".

Guido Guida

era ora che il Chelsea perdeva in casa! per me il Liverpool vincerà il titolo e lo spero

E' lunghissima...
Fede hai visto il derby del nord di Londra ieri sera?

Arsenal scandaloso gl'ultimi 10 minuti...
Comunque Ramos fouri dalle balle in due partite 4 pt, il doppio di quello di quello che ha fatto in 6-7 giornate...

West Ham in crisi nera, quarta sconfitta consecutiva. E i risultati negativi si aggiungono ai problemi societari. La società del proprietario islandese Gudmundsson, la Landsbanki, una banca, è stata nazionalizzata dal governo Islandese dopo la grave crisi finanaziaria. Semo sensa schei.

ZakkTV, 30/10/2008 20.44:

---

West Ham in crisi nera, quarta sconfitta consecutiva. E i risultati negativi si aggiungono ai problemi societari. La società del proprietario islandese Gudmundsson, la Landsbanki, una banca, è stata nazionalizzata dal governo Islandese dopo la grave crisi finanaziaria. Semo sensa schei.

---

Sei te che porti sfiga!!!
Tifi treviso e hammers... E indovina sono tutte due in crisi finanziaria!!!
Vade retro!!!

Ant91, 30/10/2008 20.49:

---

Sei te che porti sfiga!!!
Tifi treviso e hammers... E indovina sono tutte due in crisi finanziaria!!!
Vade retro!!!

---

Allora siamo in tanti a portare sfiga !