30/09/2008 10:06 |
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| | | OFFLINE | Post: 8.923 | Registrato il: 28/10/2004 | Città: TREVISO | Età: 44 | Sesso: Maschile | Trevisan | |
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I 15 tifosi in trasferta del Chievo denunciano:
«Aggrediti e derubati dagli ultrà del Catania»
Un'immagine di Catania-Chievo, finita 1-0
VERONA (29 settembre) - I quindici tifosi del Chievo in trasferta domenica a Catania hanno denunciato un'aggressione a scopo di furto da parte dei tifosi siciliani: «È stato un agguato in piena regola». I supporter veronesi - 15 persone, arrivate in Sicilia con un furgone e un'auto - parlano sulla strada del ritorno, tra Firenze e Bologna, dopo aver viaggiato tutta la notte:
«Ci hanno fatto uscire dallo stadio senza scorta - denunciano - hanno detto che il decreto non lo prevede, invece non è vero». Secondo la versione dei tifosi del Chievo «siamo passati sotto il settore ospiti e poi siamo usciti in mezzo alle case, fino ad una piazzetta nei pressi del luogo dove venne ucciso Raciti. A quel punto - affermano, scegliendo di mantenere l'anonimato - due ragazzi che portavano le sciarpe del Catania hanno avvisato che stavamo arrivando e improvvisamente ci siamo trovati circondati da almeno 50 persone».
«Erano incappucciati - prosegue il racconto dei supporter veronesi - e hanno cominciato a colpire con le cinghie e con pugni il nostro furgone e l'auto. Hanno aperto la porta per sfilare il navigatore satellitare». A quel punto, secondo i tifosi del Chievo, «uno che ci è sembrato uno dei capi della curva del Catania si è messo in mezzo chiedendo agli altri cosa stavano facendo. E mentre il gruppo si allontanava uno dei malintenzionati brandendo una catena ha sfondato il lunotto del furgone».
Il gruppo veronese ha chiamato la Polizia «che ci ha rintracciati in tangenziale, quando stavano avvicinandoci all' autostrada. Siamo stati fermati - raccontano - è arrivata la Polizia Scientifica che ha rilevato le impronte digitali lasciate sul furgone e sull'auto durante l'aggressione». «È vero che i malviventi non indossavano nessun simbolo del Catania - concludono i tifosi del Chievo - però quelli che li hanno avvisati portavano le sciarpe rossoblù»
www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=31894&sez=HOME_SPORT
Si può dire che sono dei pezzi di stronzi? Coraggiosissimi...
11 luglio 2009: la Treviso sportiva non dimentica lo scempio che hai fatto, Setten.
Tonella, Maino, Bernardi; De Poli, Lombardi, Margiotta; Fiorio, Bonavina, Pradella, Bressan, Boscolo.
Grazie Zanin, grazie Ferretti,grazie Perna,grazie Ferronato! |
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30/09/2008 10:39 |
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| | | OFFLINE | Post: 55.631 | Registrato il: 05/04/2004 | Città: TREVISO | Età: 40 | Sesso: Maschile | Admin | |
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Questa è delinquenza.
Ho sempre detto che esiste un confine tra l'ultras e il delinquente.
Questi vanno troppo in la. |
30/09/2008 12:39 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.622 | Registrato il: 13/11/2005 | Città: MOGLIANO VENETO | Età: 35 | Sesso: Maschile | Trevisan | |
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Ma dai che infami! Che senso ha prendersela con quelli del Chievo??
1909 - 2009 cent'anni d'amore.
NOI NON SIAMO MODA, MOGLIANO BIANCOBLU |
30/09/2008 12:41 |
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| | | OFFLINE | Post: 6.059 | Registrato il: 17/11/2006 | Città: TREVISO | Età: 42 | Sesso: Femminile | Trevisan | |
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che merde. |
30/09/2008 12:54 |
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| | | OFFLINE | Post: 2.063 | Registrato il: 29/01/2005 | Città: TREVISO | Età: 48 | Sesso: Maschile | Trevisan | |
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Quando vai in certi campi del sud son cose che purtroppo possono succedere e bisogna metterle in preventivo
A MARGHERA PAURA E SCHEI MAI AVUI |
30/09/2008 12:55 |
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| | | OFFLINE | Post: 23.004 | Registrato il: 03/06/2004 | Città: TREVISO | Età: 38 | Sesso: Maschile | Staff | |
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vabbè in definitiva sono stati aggrediti dai ladri
L’ IMPORTANTE E’ CHE TU ESISTA
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30/09/2008 13:36 |
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| | | OFFLINE | Post: 14.035 | Registrato il: 30/07/2005 | Città: CODOGNE' | Età: 42 | Sesso: Maschile | Staff | |
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Comunicato stampa Calcio Catania S.p.A. Il Calcio Catania S.p.A., in relazione al comunicato dell’Ufficio Stampa dell’A.C. Chievo Verona, avente oggetto l’aggressione subita ieri dopo la partita Catania-Chievo da alcuni tifosi gialloblu, stigmatizza fortemente il tenore palesemente discriminatorio del comunicato in questione.
Ci rincresce molto constatare l’atteggiamento, come al solito, in questi casi, qualunquista da parte della dirigenza clivense che trae conclusioni da un fatto, purtroppo disdicevole e meritevole di biasimo, il cui giudizio complessivo è assolutamente privo di fondamento, come, del resto, provano anche le prime indagini che stanno effettuando le Autorità competenti.
Anzi, addirittura, pare che la ricostruzione dei fatti compiuta dalle locali forze dell’ordine vada proprio nella direzione opposta rispetto a quanto asserito dall’ A.C. Chievo Verona: gli atti di puro teppismo di cui stiamo parlando sono stati sedati proprio grazie a rappresentanti del tifo rossazzurro.
Ci duole molto, dunque, questo inopportuno risalto dato a vicende, naturalmente tristi e da condannare con vigore, che nulla hanno a che vedere con i sostenitori di una Società, la nostra, i cui sforzi nella direzione della prevenzione di fatti violenti, diremmo molto ben riusciti, vengono dimenticati con una superficialità che ci infastidisce alquanto.
Ribadiamo dunque la nostra forte perplessità di fronte a tali prese di posizione, tanto più che proprio la nostra tifoseria è stata unanimemente riconosciuta come espressione di sano sostegno sportivo e buon esempio da seguire per i comportamenti virtuosi cui ormai si ispira con convinzione di concerto con la nostra Società.
Sarebbe stato certo più opportuno se la Società Chievo Verona, prima di diramare il comunicato odierno, avesse avuto riscontri certi ed oggettivi. Ebbene, le indagini della Questura di Catania provano l’esatto contrario: si tratta, purtroppo ed i primi ad esserne dispiaciuti siamo proprio noi, di un mero atto delinquenziale che nulla ha a che vedere con il calcio ed i tifosi del Catania in particolare.
Che proprio una consociata, senza alcun fondamento, spari nel mucchio e tragga conseguenze non veritiere accostando un fatto (una vile aggressione da parte di una teppaglia) ad un colpevole (alcuni sostenitori del Calcio Catania), ci sembra veramente inspiegabile ed ingiustificabile.
Ci si permetta, infine, di far notare alcune palesi ambiguità tra il contenuto di quanto diramato dall’Ufficio Stampa del Chievo e quanto riferito tramite Ansa proprio dagli aggrediti in relazione, per esempio, a luogo dell’agguato e modalità della denuncia presso la Questura. Per quanto riguarda poi la previsione della scorta per uscire dallo stadio da parte di un fantomatico decreto o il gratuito richiamo al luogo nei pressi del quale venne ucciso l’ispettore di polizia Filippo Raciti, ci saremmo aspettati almeno una puntualizzazione da parte della società veronese a correzione di quanto dichiarato erroneamente dai propri sostenitori.
Qualunquismo e disinformazione sono due elementi che vanno eliminati del tutto prima di gettare ulteriore benzina sul fuoco dal quale il mondo del calcio rischia di essere, suo malgrado, ustionato in maniera sempre più compromettente per lo stato della propria salute.
Calcio Catania S.p.A.
www.catanianews.wordpress.com |
30/09/2008 17:07 |
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| | | OFFLINE | Post: 8.923 | Registrato il: 28/10/2004 | Città: TREVISO | Età: 44 | Sesso: Maschile | Trevisan | |
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ma che non dicano cazzate!
Ecco il comunicato dell'ufficio stampa Chievo:
***
Ieri a Catania, dopo la partita giocata al 'Massimino', un gruppo di tifosi del Chievo appartenenti a North Side 94 e Milano Clivense è stato protagonista di uno spiacevole episodio. Nel viaggio di ritorno, dopo il 'via libera' della Questura ("Potete andare, la scorta non serve, qui non succede niente"), poco lontano dal centro della città, il pulmino è stato fermato da un gruppo di tifosi catanesi che ha obbligato i sostenitori gialloblù a scendere. Momenti di tensione e di paura, mentre gli aggressori, con tanto di spranghe, infrangono i vetri del pulmino e minacciano i tifosi della squadra ospite per poi passare ai fatti con colpi di cinghia e botte. Nessuna reazione da parte dei gialloblù, che subito dopo sono corsi in Questura a denunciare l'accaduto. Duro il commento della Società. Il team manager Marco Pacione, sdegnato e amareggiato, osserva: "Per fortuna non ci sono state conseguenze gravi, ma quello che è successo è un fatto gravissimo che deve essere portato a conoscenza dei media nazionali. Questi episodi vanno denunciati e condannati, sono cose vergognose che fanno male al calcio e allo sport".
11 luglio 2009: la Treviso sportiva non dimentica lo scempio che hai fatto, Setten.
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30/09/2008 20:38 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.455 | Registrato il: 24/03/2008 | Città: VITTORIO VENETO | Età: 32 | Sesso: Maschile | Trevisan | |
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che bastardi i catanesi. Quelli del Chievo si erano fatti un mazzo così per andare a seguire la loro squadra ed erano in 15!! 15 contro 50! [Modificato da Supporters92 30/09/2008 20:38] |
01/10/2008 00:00 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.622 | Registrato il: 13/11/2005 | Città: MOGLIANO VENETO | Età: 35 | Sesso: Maschile | Trevisan | |
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Supporters92, 9/30/2008 8:38 PM:
che bastardi i catanesi. Quelli del Chievo si erano fatti un mazzo così per andare a seguire la loro squadra ed erano in 15!! 15 contro 50!
A prescindere dal numero, non si può prendersela con i tifosi del Chievo, non è un azione ultras.
E comunque il fatto è "concepibile" dato che a quanto pare gli ultras del Catania non centrano.
1909 - 2009 cent'anni d'amore.
NOI NON SIAMO MODA, MOGLIANO BIANCOBLU |
01/10/2008 10:21 |
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| | | OFFLINE | Post: 55.631 | Registrato il: 05/04/2004 | Città: TREVISO | Età: 40 | Sesso: Maschile | Admin | |
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MitikoPerugio!!, 01/10/2008 0.00:
A prescindere dal numero, non si può prendersela con i tifosi del Chievo, non è un azione ultras.
E comunque il fatto è "concepibile" dato che a quanto pare gli ultras del Catania non centrano.
Ma a prescindere da questo, non puoi aggredire un gruppo di tifosi e fregargli il navigatore, siano essi dell'Inter o del Chievo. |
01/10/2008 11:37 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.622 | Registrato il: 13/11/2005 | Città: MOGLIANO VENETO | Età: 35 | Sesso: Maschile | Trevisan | |
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enricoutv83, 10/1/2008 10:21 AM:
Ma a prescindere da questo, non puoi aggredire un gruppo di tifosi e fregargli il navigatore, siano essi dell'Inter o del Chievo.
Si sicuramente.
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