Il Treviso ospita domani i toscani che guidano la B con il Grosseto Bonucci è ko
Treviso
Nuova tegola per il Treviso. Dopo il grave infortunio subito dal portiere Cordaz, ieri è toccato al difensore Bonucci fermarsi per una leggera distorsione al ginocchio e solamente i successivi controlli potranno chiarire l'entità dell'infortunio anche se sembrano scongiurati lunghi tempi. Il destino comunque si è accanito con il centrale di proprietà dell'Inter visto che Giampiero Marini lo aveva convocato, assieme a Foti, nella nazionale under 21 di categoria e avrebbe dovuto essere a Milano lunedì e martedì per una due giorni di allenamento azzurro.
In casa biancoceleste comunque ci si prepara ad affrontare l' Empoli che arriva nella Marca con l'ipotetica maglia rosa della serie B visto che, assieme al Grosseto, guarda tutti dall'alto.
«Ci crediamo sono le parole di William Pianu - perché stiamo bene e quindi sperare nel colpaccio è più che legittimo».
Come sarà il vostro approccio alla gara?
«Rispetto a Livorno dove abbiamo cercato di non subire per poi ripartire in contropiede, contro l'Empoli dovremo fare noi la partita perché i tre punti ci servono come il pane in tavola vista la classifica che abbiamo».
Una partita offensiva quindi?
«Senza però dimenticare che di fronte abbiamo la capolista. Dovremo però cercare di fare bene nelle azioni offensive».
Dopo dieci giornate la difesa non ha subito gol. Cos'è cambiato?
«I gol li abbiamo subiti per disattenzione, grandi giocate dell'avversario, sviste arbitrali ma è innegabile che ci abbiamo messo qualcosa anche del nostro ma credo sia anche questione di episodi. La traversa colpita dal Livorno al novantesimo sono convinto che una settimana prima sarebbe andata in gol probabilmente siamo stati un pizzico più fortunati rispetto a prima».
L'Empoli è abile in fase d'attacco.
«Vannucchi e Buscè sono davvero due ottimi giocatori perché uniscono qualità, velocità e grande tecnica e quindi dovremo essere bravi, fortunati e attenti per tutta la durata della partita».
Finora hai giocato poco.
«Il mister si trova a dover decidere ed è chiaro che qualcuno dev'essere sacrificato ma io lavoro sempre con il massimo impegno per farmi trovare pronto quando vengo chiamato in campo».
Qualche rammarico?
«Direi dispiaciuto perché dove sono stato mi hanno sempre considerato un buon giocatore e ho sempre giocato titolare inamovibile e da protagonista mentre a Treviso non mi pare ci sia tutta questa stima e fiducia nei miei confronti».
Non sempre sei stato schierato nella tua posizione preferita.
«E' vero, a Trieste e a Bari, tanto per citare due squadre, hanno visto il miglior Pianu perché ho potuto giocare da centrale difensivo ovvero il mio ruolo congeniale. A Treviso ho giocato ovunque, anche difensore sinistro ma se ci sono le necessità gioco in qualsiasi posizione».
Quali i motivi di questo scarso impiego?
«Scelte tecniche e anche una concorrenza agguerrita ma, lo ripeto, non voglio accusare nessuno ma solo impegnarmi maggiormente negli allenamenti e sfruttare le occasioni che mi vengono date».
Com'è successo a Livorno dove sei risultato tra i migliori in campo?
«A Livorno ho giocato bene».
ARBITRO - A dirigere l'incontro tra Treviso e Empoli è stato designato Damato di Barletta.
Giampaolo Zorzo