Benetton Treviso 2009/10

da www.basketnet.it
fonte la Tribuna di Treviso

Benetton-Soragna: divorzio vicino?

Dispiacerà a tutti dopo cinque anni non vedere più Teo Soragna in biancoverde: la Benetton a quanto pare (le ufficiali in certe situazioni sono rare) ha deciso di non rinnovargli il contratto senza nemmeno attendere, come si fa in questi casi, cosa ne pensa il nuovo allenatore come invece è stato fatto con Nicevic, più giovane di sei mesi, e probabilmente con Wallace.

E' evidente che Soragna per la dirigenza ha fatto il suo tempo. In effetti, se si va a guardare le cifre (5.4 punti in 22 minuti) il suo rendimento non è stato indimenticabile ma il capitano è il classico giocatore-collante: uomo di mestiere, buon difensore, duttile al punto da giocare in tré ruoli e solo all'occorren-za anche gran tiratore da tré. Alla vigilia di un'era dove i giocatori italiani saranno sempre più importanti rinunciare all'esperienza di Soragna è suonato un pò strano. «E' un pezzo che non ho contatti con la società — spiega da Jesolo, dove è in vacanza con la famiglia — personalmente non so dirvi nulla di più: come ho già detto altre volte mi sarebbe piaciuto restare a Treviso, non era nemmeno una questione di soldi, ero disposto a fare tranquillamente un adeguamento al basso. Ma sono questioni di cui dovete parlare con la società».

Ti stai guardando attorno? «Certo, c'è qualche club che si è interessato, Teramo e Biella, si vedrà». Il dopo Mahmuti non è ancora chiaro ma una certezza c'è già: tu non ci sarai più. «Parte della squadra c'è già, parecchi sono sotto contratto, in fondo investimenti ne sono stati fatti». Ormai parlare di bandiere non ha più senso. «Io non so se posso essere considerato una bandiera, anche se cinque anni credo non siano pochi. Credo che tutti sappiano come la penso, io vorrei restare ma non dipende da me». Ma la tua stagione com-'è andata? «Direi altalenante, avrei potuto fare sicuramente di più ma sono comunque soddisfatto dei minuti che ho passato in campo. La squadra tutto sommato è andata bene e quando ci sono buoni risultati questi vanno spartiti con tutti i giocatori poi è evidente che nel gruppo c'è chi è andato meglio e chi peggio».

Se fossi andato meglio la Benetton avrebbe cambiato idea... «Non credo che una società debba convincersi in base all'ultima stagione, in fondo mi conoscono bene, di me non c'è nulla da scoprire».In quanto alla telenovela allenatore sono state confermate le voci secondo cui la scelta è stata fatta: alla Ghirada oggi ci sarà la sospirata fumata bianca. Il prescelto, che ha vinto il ballottaggio con Repesa e Katsikaris, è Frank Vitucci, l'eterno vice.

La presentazione ci sarà nel pomeriggio alle 16.30.Nel frattempo si sta allestendo il decimo School and Sport Camp per garazzi dai 6 ai 14 anni, diviso in due parti: la prima dal 29 giugno all'11 luglio, la seconda dal 17 al 29 agosto. L'attività prevede lezioni di pallacanestro ma anche inglese, laboratori teatrali, informatica, arte.



Dispiace perchè è stato per cinque anni qui, è il capitano, italiano e soprattutto uomo squadra-spogliatoio. Ma in campo mi ha fatto patire parecchi nervosi, non posso nasconderlo.