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1^ Divisione, gir. A 2009/10

Ultimo Aggiornamento: 13/06/2010 20:26
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10/07/2009 01:00
 
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Si parlava di noi, del Venezia, dell'Avellino, ma non del Pisa. Mi chiedevo come fossero messi...peggio di tutti da quel che si dice. Incredibile, due fallimenti in quindici anni (mese più mese meno come noi in caso di fallimento...) per una piazza del genere ! [SM=x397152]
10/07/2009 01:58
 
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Re:
ZakkTV, 10/07/2009 1.00:

Si parlava di noi, del Venezia, dell'Avellino, ma non del Pisa. Mi chiedevo come fossero messi...peggio di tutti da quel che si dice. Incredibile, due fallimenti in quindici anni (mese più mese meno come noi in caso di fallimento...) per una piazza del genere ! [SM=x397152]




Era anche venuto un utente Pisano (che ci ha, tra l'altro, spiegato l'iter per iscrizione e ricorsi) e diceva che era seriamente preoccupato e che nella piazza c'era il timore di dover tornare a giocare nei campetti di periferia. Comunque il Pisa già l'anno scorso, dall'addio di Covarelli, aveva iniziato ad avere problemi (se vi ricordate la trattativa era stata lunghissima) e Pomponi era stato ritenuto incapace di fornire le garanzie necessarie. Queste sono le conseguenze.
10/07/2009 08:17
 
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Re: Re:
Fede1991, 10/07/2009 1.58:




Era anche venuto un utente Pisano (che ci ha, tra l'altro, spiegato l'iter per iscrizione e ricorsi) e diceva che era seriamente preoccupato e che nella piazza c'era il timore di dover tornare a giocare nei campetti di periferia. Comunque il Pisa già l'anno scorso, dall'addio di Covarelli, aveva iniziato ad avere problemi (se vi ricordate la trattativa era stata lunghissima) e Pomponi era stato ritenuto incapace di fornire le garanzie necessarie. Queste sono le conseguenze.




Sì, ricordo che avevano avuto problemi già dalla fine del campionato 2007/2008, Covarelli poi se n'era andato in fretta e furia a Perugia, dicendo che lui non avrebb certo iscritto la squadra. Poi la campagna acquisti era stata un pò deludente, e io in effetti avevo messo il Pisa tra le squadra che avrebbero dovuto lottare per la salvezza
. Comunque non mi aspettavo un doppio epilogo così catastrofico... [SM=x397152]
10/07/2009 08:43
 
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Il Novara arrivano Motta dal Cesena,e Marco Rigoni dalla Ternana,piu' Zagari dall'Atalanta,e forse Juliano ex di Lecce e Pisa.

Il Verona preso Gangi(gallipoli),Ingrassia(palermo),e' assalto a Carrus (bologna).
Gentili al Portosummaga.
Sales e Mauri dall'Atalanta alla Cremonese.
dalla gazzetta dello sport
10/07/2009 13:19
 
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La liquidità arriva da altri nuovi soci?

di Redazione

Sembra che i liquidi necessari per pagare arretrati e tutte le altre incombenze a fronte dell'iscrizione del Calcio Venezia al campionato di Prima Divisione provengano dall'arrivo di altri nuovi soci.
Grazie a quest'ultimi potrebbero essere state racimolate le disponibilità immediate, sempre in attesa dello svincolo dei titoli internazionali ben noti.
Oggi alle 12 i giocatori sono stati convocati in sede per il pagamento degli arretrati da gennaio a aprile, con conseguente firma delle liberatorie, mentre per il resto si tratta di versamenti attraverso bonifico bancario e deposito fideiussione. Tutta la documentazione, poi, è previsto venga depositata domattina dal DG Pirro in tempo utile per completare il ricorso contro l'esclusione decretata in prima battuta l'altroieri.


Ore 12.00 presidio del Gate 22

di Redazione

Ore 12.00 presidio del Gate 22 presso la sede del Venezia, all'Isola Nuova del Tronchetto.


Ore 12.25, tutto tranquillo.

di Redazione

Ambiente tranquillo, giocatori sorridenti, tifosi sparpagliati qua e la.
Tutti i attesa, di qualcosa che dovrebbe succedere, ma che per il momento non succede.
Unico a far trasparire un certo nervosismo, capitan Collauto.


Ore 12.50 colpo di scena: rinvio alle 14.30

di Redazione

Potrebbe essere un colpo di scena, ma al positivo.
Tutto rinviato alle 14.30, quando tutti gli assegni e le pratiche relative alle liberatorie, dovrebbe essere pronti per la firma.
I giocatori e i tecnici, presenti anche Cuoghi e Serena, si sono allontanti alla spicciolata, per il pranzo.



10/07/2009 19:15
 
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Situazione grottesca a venezia.

da www.vesport.it


Ore 13.15: pomeriggio decisivo, tutto corre

di Redazione

Calcio Venezia - Ore 13.15:

Giocatori, tecnici e tifosi sono andati a pranzo.
L'appuntamento è per le 14.30-15 ora in cui dovrebbero ritrovarsi in sede per recarsi dal notaio e ricevere gli assegni, sottoscrivendo davanti a lui le liberatorie.
In contemporanea il commercialista del Calcio Venezia sta provvedendo a liquidare i sospesi con Irpef e Enpals, mentre a Roma si sta predisponendo la fideiussione da 100mila euro.
Per stasera ogni pratica dovrebbe essere conclusa e trasferita alla Lega Pro per cui domattina, nel termine delle ore 13, tutto dovrebbe essere a posto.


ORE 17.15 NESSUN SEGNALE!

di Redazione

Aria di smobilitazione, rassegnazione, beffa.
Nessun segnale a riguardo della chiamata presso il notaio, nessun segnale e documentazione presso la banca.
Questa la situazione alle 17.15.
Cuoghi assieme al suo procuratore ha lasciato la sede del Tronchetto, come la maggior parte dei tifosi.
Resistono stoicamente ancora alcuni giocatori.



ORE 18.00 GOLBAN SI RITIRA!

di Redazione

Mr Golban si ritira.
Minaccia causa ai fratelli Poletti, i quali controbatteranno, eventualmente, con una controcausa.
I giocatori sono stati però invitati a non andarsene: un importante istituto di credito, sta valutando una fidejussione presentata dai Poletti.
Queste le ultime stringenti novità.


Ore 18: VEconfusione: si ritira Golban

di Redazione

Calcio Venezia - ore 18:

La confusione regna sovrana.
Rimbalza nella sede del Tronchetto, ormai punto di incontro di tifosi di tutti i gruppi organizzati e non, che Shahrdad Golban si è ritirato e che vuole adire alle vie legali nei confronti della precedente proprietà per non avere iscritto la squadra al campionato.
Altrettanta voce circola che, per conseguenza, altrettanto intenda fare Poletti nei confronti di Golban. Il tutto in una situazione, dal punto di vista giuridico, da far scomodare più di qualche principe del foro.

Nel frattempo sembra che sia stata presentata una nuova fideiussione, prodotta da terzi, la cui convertibilità è oggetto di discussione, in questi minuti, presso la Banca Friuladria. L'importo in questione è di 2,4 milioni di euro e la cui trasformazione in liquido permetterebbe di adempiere a tutte le incombenze presso la Lega Pro.
Proprio per questa ragione i giocatori sono stati pregati di non lasciare la sede (anche se già più di qualcuno se n'è andato a casa propria).


10/07/2009 21:35
 
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Ore 20: sede piena di gente e di pianti
di Redazione

Calcio Venezia - Ore 20:

Chiediamo scusa per l'impossibilità verificatasi nel pomeriggio di accedere al nostro sito internet, ma l'eccesso di richiesta ha bloccato di continuo le linee, impedendo a noi stessi di fornire gli aggiornamenti.

Aggiornamenti, comunque, che non ci sono stati perchè nulla è più successo, mentre il Sindaco stava cercando di far tenere aperto uno sportello bancario anche nella mattinata di domani per eventuali emissione di assegni, mentre per versamenti fiscali la mattinata del sabato sarebbe ancora utile. Ma se non si sblocca alcun tipo di contante nulla potrà succedere.
E' bene essere realistici e capire che le speranze sono ormai limitate al 1/100000000


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Devo essere sincero, questa notizia mi mette una certa tristezza, antipatie a parte. Per carità, magari si salvano...Interessante questa frase: mentre per versamenti fiscali la mattinata del sabato sarebbe ancora utile.
[Modificato da ZakkTV 10/07/2009 21:36]
10/07/2009 23:27
 
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11 luglio 2009: la Treviso sportiva non dimentica lo scempio che hai fatto, Setten.

Tonella, Maino, Bernardi; De Poli, Lombardi, Margiotta; Fiorio, Bonavina, Pradella, Bressan, Boscolo.

Grazie Zanin, grazie Ferretti,grazie Perna,grazie Ferronato!
11/07/2009 00:19
 
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Pianti di rabbia, pianti di dolore
di Redazione

Mattia Collauto, capitano coraggioso, sempre presente sulla tolda della nave fino alla fine, dalla mattina alla sera, alle 18.30 di oggi, sempre con correttezza non ha però saputo più tenere i toni bassi quando ha sentito al telefono Arrigo Poletti e ha gridato: "Venga a dirlo qui a tutti noi" (cosa, è facile intuirlo, visto che era Poletti ad occuparsi degli ultimi disperati tentativi di convincere qualche banca).
Poi Collauto si è allontanato sfogandosi con un pianto di rabbia e di tentata liberazione.
Dopo venti minuti è stato il "12° uomo in campo", il tifoso delle capriole Andrea Maestrello, a cedere all'emozione e a cedere ad un irrefrenabile pianto di dolore.
Tutto intorno, giocatori, tecnici, tifosi in un crescendo di quantità da arrivare a superare le duecento unità in una sede, quella del Tronchetto, fino ad allora ancora poco conosciuta.
E come rumore di fondo il silenzio. Quasi trecento persone e attorno....il silenzio.
Quel silenzio che ha fatto da sfondo alla subdola vicenda che ha attorniato il Calcio Venezia nel mese più assurdo della sua storia centenaria che sta finendo.


----------------------------------------------------------------------
Non è difficile immaginare cosa abbia detto Poletti a Collauto. [SM=x397149]

[Modificato da ZakkTV 11/07/2009 00:23]
11/07/2009 09:21
 
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Ultime ore di agonia. Speranze vicine allo zero
di Redazione

Ultima mattinata di tentativi.
Entro le 13 di oggi il Venezia deve inviare alla Covisoc una marea di documenti. Ma soprattutto deve versare una marea di soldi che, in questo momento, non ha.
Il Sindaco ha cercato di muovere mari e monti. E' perfino stato coinvolto un gruppo di imprenditori del bergamasco (non si sa con quale disponibilità da quella parte) per allargare la base proprietaria. Ma nessuna banca ha liberato soldi a favore del sodalizio arancioneroverde. E ben difficilmente lo farà anche oggi, pur con qualche disponibilità a tenere aperto almeno un ufficio bancario anche se sabato.
Solo un miracolo, o la consegna in ritardo con ricorso estremo e successivo al Coni, può salvare la società dall'estromissione dalla Lega Pro.


----------------------------------------------------------------------

Non capisco come faranno a preparare e spedire tutti i documenti se fino a questa mattina non avevano i soldi....


[Modificato da ZakkTV 11/07/2009 09:21]
11/07/2009 11:58
 
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Scade oggi il termine per presentare i ricorsi dopo le bocciature della Covisoc,ma le indicazioni della prima ora stanno trovando conferma.C'erano cinque casi disperati,ed effettivamente non sembrano risolvibili,anzi:a quanto pare oggi Avellino,Pisa,Venezia,Treviso non potranno presentare la documentazione necessaria.
dalla gazzetta dello sport
11/07/2009 12:49
 
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Ah, per la cronaca, il Pisa è ufficialmente fallito.

da www.pisacalcio.it

COMUNICATO UFFICIO STAMPA PISA CALCIO
10-07-2009 - 17:30


Il Pisa deve dire addio al calcio professionistico.
Per la seconda volta nella sua centenaria storia, la Pisa calcistica deve alzare bandiera bianca di fronte a debiti troppo onerosi, progetti sconclusionati, giocatori senza anima, problemi di ogni tipo diventati ben presto insormontabili per ragioni spesso incomprensibili.

Ancora una volta la passione di una intera città viene affossata senza troppi complimenti, il sogno di una tifoseria unica in Italia costretto a chiudersi dentro un cassetto buio e doloroso.

E' un giorno triste per tutti, un giorno che non avremmo mai più voluto vivere....


Il sito ufficiale del Pisa Calcio ha cercato in questi mesi di fare il proprio dovere, talvolta non riuscendoci fino in fondo, molto spesso scontrandosi con difficoltà gigantesche e con linee editoriali già prefissate. In queste ultime settimane tutto è diventato ancora più difficile e insensato.

Assieme a Pisachannel, la web-tv ufficiale, il Pisa Calcio nel suo piccolo era riuscito a mettere in piedi una struttura editoriale molto importante arrivando prima anche di altre realtà territoriali e calcistiche pure di primissimo livello. Il nostro lavoro qualche volta è stato criticato, ma proprio da lì ogni volta siamo ripartiti per migliorarci e migliorare il rapporto con la città e la tifoseria. Un rapporto che abbiamo voluto sempre lineare e apertissimo - vedi anche la community su Facebook, tra le più numerose del web - , un rapporto che ci ha arricchito e che per tutti noi rappresenta un patrimonio immenso.

Il calcio pisano è stato nuovamente ferito ma non morirà mai.

Chi vi scrive in questo momento non dimentica tutte le persone che si sono prodigate per portare avanti progetti ambiziosi dal punto di vista della comunicazione e che per giorni hanno lavorato a puro titolo di amore verso i colori nerazzurri per realizzare qualcosa di importante. Un impegno che si è infranto contro un muro troppo alto. Forse non siamo riusciti appieno nella nostra missione, sicuramente ci abbiamo provato con l'orgoglio di far parte di una città senza tempo, di un popolo degno dei propri simboli e delle proprie tradizioni e innamorato della sua squadra di calcio.

Riccardo Silvestri


----------------------------------------------------------------------

Innanzitutto da notare che il loro sito ufficiale ha aggiornato la situazione giorno per giorno, ora per ora. [SM=x397152]
Che dire, vista la fine che hanno fatto posso dire che a loro è andata peggio di noi, considerato anche il calore e l'importanza della piazza. Breve riassunto delle disgrazie pisane:
-retrocessione beffa all'ultimo minuto dell'ultima partita di campionato, dopo esserne rimasti fuori per 41 giornate;
-secondo fallimento in quindici anni, nell'anno del centenario (che non mi risulta sia stato festeggiato, forse perchè manca qualche mese ?);
-promozione degli odiati livornesi;
-tutto questo dopo aver sfiorato la serie A da neopromossa;

Pazzesco... [SM=x397157]
[Modificato da ZakkTV 11/07/2009 12:50]
11/07/2009 12:49
 
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E' FINITA. Niente ricorso.

di Redazione

Si è conclusa nella tarda notte, o alle prime luci dell'alba, l'avventura del Venezia del misterioso Mr Golban.
Il Venezia, (i Poletti? Golban?) rinuncia a presentare ricorso contro l'esclusione dal campionato.
Cosa succederà ora?
Da indiscrezioni raccolte sarebbero ben due le cordate pronte a rilevare le ceneri degli arancioneroverdi, e ben tre, se, a quanto pare, il signor G., non rinuncerà alla proprietà.
Il giallo della morte del Venezia Calcio, continua e continuerà nel tempo alla ricerca della verità perduta.
Chi ha mentito? Chi non ha concesso fino in fondo tutte le opportunità alla società veneziana? C'è stato il passaggio di proprietà? I titoli del pagamento era solo carta straccia innegoziabile?
Comunque, anche scoprendo tutta la verità, a questo punto, sarà amarissima consolazione per tutti.


11/07/2009 12:55
 
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COMUNICATO UFFICIO STAMPA PISA CALCIO
10-07-2009 - 17:30
Il Pisa deve dire addio al calcio professionistico.
Per la seconda volta nella sua centenaria storia, la Pisa calcistica deve alzare bandiera bianca di fronte a debiti troppo onerosi, progetti sconclusionati, giocatori senza anima, problemi di ogni tipo diventati ben presto insormontabili per ragioni spesso incomprensibili.
Ancora una volta la passione di una intera città viene affossata senza troppi complimenti, il sogno di una tifoseria unica in Italia costretto a chiudersi dentro un cassetto buio e doloroso.
E' un giorno triste per tutti, un giorno che non avremmo mai più voluto vivere....

Il sito ufficiale del Pisa Calcio ha cercato in questi mesi di fare il proprio dovere, talvolta non riuscendoci fino in fondo, molto spesso scontrandosi con difficoltà gigantesche e con linee editoriali già prefissate. In queste ultime settimane tutto è diventato ancora più difficile e insensato.
Assieme a Pisachannel, la web-tv ufficiale, il Pisa Calcio nel suo piccolo era riuscito a mettere in piedi una struttura editoriale molto importante arrivando prima anche di altre realtà territoriali e calcistiche pure di primissimo livello. Il nostro lavoro qualche volta è stato criticato, ma proprio da lì ogni volta siamo ripartiti per migliorarci e migliorare il rapporto con la città e la tifoseria. Un rapporto che abbiamo voluto sempre lineare e apertissimo - vedi anche la community su Facebook, tra le più numerose del web - , un rapporto che ci ha arricchito e che per tutti noi rappresenta un patrimonio immenso.
Il calcio pisano è stato nuovamente ferito ma non morirà mai.
Chi vi scrive in questo momento non dimentica tutte le persone che si sono prodigate per portare avanti progetti ambiziosi dal punto di vista della comunicazione e che per giorni hanno lavorato a puro titolo di amore verso i colori nerazzurri per realizzare qualcosa di importante. Un impegno che si è infranto contro un muro troppo alto. Forse non siamo riusciti appieno nella nostra missione, sicuramente ci abbiamo provato con l'orgoglio di far parte di una città senza tempo, di un popolo degno dei propri simboli e delle proprie tradizioni e innamorato della sua squadra di calcio.
Riccardo Silvestri



11/07/2009 13:01
 
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E due: manchiamo noi e l'Avellino.
11/07/2009 13:04
 
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Re:
ZakkTV, 11/07/2009 13.01:

E due: manchiamo noi e l'Avellino.




non c'e due senza tre,ma chi lo scrive il sito che non esiste... [SM=x397169] [SM=x397169]
11/07/2009 13:08
 
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Re: Re:
TV DOSSON, 11/07/2009 13.04:




non c'e due senza tre,ma chi lo scrive il sito che non esiste... [SM=x397169] [SM=x397169]

Esatto, secondo me non lo scriverà nessuno.


11/07/2009 13:14
 
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Sapremo qualcosa dai tg regionali locali,e forse dal sito della Lega Calcio,o Sky Sport 24 sempre in diretta,oppure da qualcuno che lavora(lavorava scusate )per il Treviso. [SM=x397169] [SM=x397141] [SM=x1613211]
11/07/2009 13:21
 
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Lega Pro 1, il punto sulle escluse

11/07/2009

Come noto 16 società della Lega Pro guidata dal presidente Macalli non sono state ammesse dalla Covisoc ai campionati di 1a e 2a Divisione. Cinque di queste appartengono alla terza serie nazionale.
Avevano tempo fino a oggi alle ore 13 per sanare le loro situazioni. Facciamo il punto sul destino che attende Avelllino, Pisa, Perugia, Treviso e Venezia.

Avellino - Non sembrano possibili sbocchi positivi per l´Avellino che, verosimilmente, dovrà rinunciare all´iscrizione al prossimo campionato di Prima Divisione e ripartire dai dilettanti. L´ultimo comunicato ufficiale apparso sul sito web esprime il chiaro intendimento dell´amministratore unico Massimo Pugliese di disimpegnarsi dalla guida della società irpina. A nulla è valso un incontro in extremis presso la Prefettura con il sindaco Galasso e l´assessore allo sport Biazzo, finalizzato a creare nuove sinergie con imprenditori locali. A meno di un mezzo miracolo l´esclusione dovrebbe essere confermata dalla Covisoc il 13 luglio e dal Consiglio Federale il giorno successivo.

Pisa - Il club toscano ha ufficialmente comunicato ieri sera che non è in grado di ottemperare alle direttive della Covisoc e, pertanto, nell´anno del centenario il Pisa è costretto a uscire dai campionati professionistici e ripartire (si spera) dalla serie D. A nulla sono valsi i tentativi dei tifosi, che avevano costituito una srl per aiutare la squadra e del sindaco Filippeschi che si è prodigato inutilmente per salvare le maglie dal fallimento. La situazione debitoria della società del presidente Luca Pomponi era troppo grave per essere sanata in così poco tempo.

Perugia – Il presidente Covarelli ha rassicurato l´ambiente e i tifosi del Grifo, in preda allo sconforto dopo la notizia della esclusione da parte della Covisoc. Uno stringato comunicato che appare sul sito web conferma l´avvenuto saldo delle somme ancora pendenti. Tuttavia bisognerà attendere il 13 luglio per avere la conferma che tutto è ufficialmente a posto, in attesa che il giorno dopo il Consiglio federale della Figc sancisca l´ammissione in Prima Divisione.

Treviso – Non filtrano notizie ufficiali sull´andamento della situazione del club guidato dal presidente Setten. Anche quelle ufficiose sono scarne e contraddittorie. Il fatto è che entro le 13 di oggi il Treviso dovrà versare la prima rata dell´Iva, pagare tutti i contributi e saldare gli stipendi dei giocatori. Sembra che quasi tutti abbiano accettato di transare, tagliando i propri emolumenti e dividendoli in due tranche (una da percepire subito e l´altra a settembre). Alcuni, però, restano ancora sul piede di guerra. Il quadro è nebuloso. Solo il comunicato della Covisoc del 13 luglio, in mancanza di fatti nuovi, potrà sciogliere i nodi. Il quadro esprime comunque forti elementi di rischio.

Venezia - Niente da fare per il club lagunare. I titoli degli acquirenti anglo-iraniani non si sono mai sbloccati e le pendenze non sono state saldate. Rabbia dei tifosi e anche dei giocatori (in primis il capitano Collauto, uno dei più disperati). Ieri la sede del Tronchetto è stata presidiata a lungo in attesa di uno sblocco della situazione, che non si è però verificato. Così il Venezia (come anche il Pisa e, in Seconda Divisione, la Sambenedettese) è già escluso dal campionato di Prima Divisione e dovrà ripartire dai dilettanti.

Sa. Mig. - www.calciopress.net

[Foggiacalciomania.com /RG4]


11/07/2009 13:29
 
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Mi sa che non si saprebbe niente anche passando per il Tenni oggi pomeriggio. Almeno a Venezia e Pisa si sono messi il cuore in pace, qui si continua a penare...
[Modificato da ZakkTV 11/07/2009 13:31]
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