Il Treviso in Eccellenza con il Dolo RbB:
l’Italia non cambia mai!
Dolo. 8 settembre 2009. Bianchi, rossi o verdi che siano alla fine tutti rappresentano la bandiera italiana e non c'è verso che qualcosa cambi. Con decisione definita 'politica' dal Presidente Guardini il comitato regionale ha dovuto sottostare all'imposizione della federazione di Roma di ammettere l'ASD Treviso 2009 (nome eufemistico per ribattezzare il calcio Treviso) scomparso dal calcio professionistico per inadempienze economiche e 'recuperato' non in serie D come Venezia, Avellino e Pisa ma in Eccellenza a meno di venti giorni dal via del torneo. Per dislocazione geografica la squadra che sarà allenata da Rumignani è stata collocata nel girone B, quello che vede iscritto di diritto anche il Dolo RdB ed altre quindici formazioni che si sono conquistate sul campo il merito di giocare nella categoria e che hanno programmato la stagione con obiettivi precisi da settimane impegnando anche notevoli risorse economiche e studiando strategie consone ad un normale campionato di Eccellenza. Ora la beffa del super squadrone biancoverde che di fatto rompe tutti gli equilibri e falsa in modo evidente la regolarità del torneo.
Le polemiche non si sprecano, i propositi bellicosi anche ma alla fine temiamo che tutto vengano sopito ed ancora una volta la protervia abbia il sopravvento sulla lealtà sportiva. Riscritto anche il calendario che prevede quattro turni suppletivi e due gare di sosta per ogni formazione coincidenti con la stessa giornata d'andate e ritorno. Si comincia sempre il 20 settembre (il Dolo RdB parte in casa ospitando l'Union CSV mentre la prima formazione a riposare sarà il San Donà.)
Il 27 settembre, seconda giornata, si giocherà Treviso-Dolo. Un tuffo nel passato ma anche l'incognita del dove perchè la stessa Federazione Regionale accanto al nome della società trevigiana ha indicato che gioca in campo “da definire”.
Il torneo sarà poi una sorta di maratona. Si andrà avanti senza interruzioni (a parte i turni di riposo forzato per il numero dispari di squadre che per il Dolo RdB arriveranno all'undicesima giornata cioè il 29 novembre 2009 ed il 21 marzo 2010) sino al 20 dicembre 2009. Poi vi sono le feste natalizie che dovrebbero prevedere tre settimane piene di riposo ma, stavolta, i nostri eroi dovranno ritrovarsi a giocare già il 3 gennaio 2010 con il bicchiere di spumante ancora in mano e non basta, mercoledì 6 gennaio altra giornata di campionato prima della diciassettesima ed ultima di andata prevista per il 10 gennaio. Esaurita l'andata (e quasi sicuramente anche i giocatori che ricordiamo essere dei dilettanti, a parte forse quelli dell'ultima arrivata...) la stagione prosegue con il ritorno che inizia subito il 17 gennaio e prosegue senza soste sino a Pasqua che si festeggerà il 4 aprile 2010.
Nel mezzo gli altri tornei godranno della sosta del 21 febbraio 2010 per la disputa delle finali di Coppa Italia , sosta negata a questo girone che. anzi, sarà in campo anche mercoledì 24 febbraio per un altro turno infrasettimanale. In caso di rinvio di gare, abbastanza frequente durante la stagione invernale come è accaduto anche lo scorso campionato, non sappiamo quando e come saranno recuperate le partite. La fase regolare si chiuderà il 9 maggio 2010 e dopo questa maratona le squadra saranno chiamate a play-off e play-out sino a fine maggio per i play-out e sino a metà giugno ed oltre per i play-off. Un autentico 'tour de force' che comunque difficilmente vedrà una vincitrice del girone diversa dall'ultima iscritta così da proiettarla in quella serie D che avrebbe voluto giocare già quest'anno in una sorta di compensazione (!!!) a danno di altre sedici formazioni chiamate a farle da damigella d'onore durante il percorso verso il massimo torneo dilettantistico. Sull'argomento abbiamo sentito anche il parere del Direttore Sportivo dolese Roberto Tonicello che così ha commentato la novità. "Per me è scandaloso che esistano regole solo per qualcuno. Nel rispetto di una piazza prestigiosa come quella di Treviso, non è corretto niente! quello che si è fatto e che quello che si farà visto che al Treviso sarà probabilmente concessa una deroga per operare sul mercato ben oltre le date previste per acquistare i giocatori." Oltre a questo Tonicello rileva anche: "Ci sono problemi di calendario, ci sono problemi di strutture perchè se arrivano mille tifosi da Treviso dove vengono ospitati?, ci sono grandi differenze di budget fra il Treviso e le altre società, ci sono metri di giudizio e difformità che mi devono essere spiegate visto che la Mestrina è stata radiata per otto giorni di ritardo nella richiesta d'iscrizione ed il Treviso ammesso al campionato il 2 settembre. Perchè, poi, il Giorgione dopo il fallimento ha dovuto partire dalla terza categoria mentre il Treviso (come pure il Venezia) no? Per non parlare dei problemi legati alla disponibilità dei giocatori, che sono lavoratori e devono chiedere le ferie, quando si giocherà di mercoledì." Tonicello chiude con un'osservazione amara ma sacrosanta: "Con tutto il rispetto per il Treviso calcio, per la sua storia e per i suoi tifosi, i campionati si conquistano sul campo e non... dietro le scrivanie. Ma... siamo alle solite." E come dargli torto!
Lino Perini
www.dolosport.it