Quei ragazzi, con le loro giocate ruvide, macchinose e in alcuni casi scontatissime sono riusciti a far tornare entusiasmo in me e tra la gente. Io sono fiero delle loro umili gesta e sono fiero di vivere umili emozioni con tifosi veri come molti di voi. E sapete una cosa? Sono contento che i giornalisti non scrivano manco un'accenno sulle partite del nostro Treviso, sono contento di andare in trasferta a Busa di Vigonza o a Sottomarina, sono contento di essere uno di quei 500\600 abbonati. Me ne frego se le nostre partite non vengono trasmesse da Sky e mi sento orgoglioso a non tifare Milan, Juve o Inter.
In questo momento facciamo parte di una elitè, siamo in qualche modo privilegiati. Non credo ci siano molte squadre ad avere giocatori che portano con onore le maglie che indossano e non credo ci siano società, sopratutto in eccellenza che abbiano una tifoseria come la nostra al seguito.
Ciò che spero è che si possa risalire in questa direzione, avendo giocatori anche mediocri ma consapevoli che per quella maledetta divisa bianco blu devono dare tutto e una società coerente con ciò che dice e trasparente in ciò che fa, nel rispetto di tutti noi.
Avanti Treviso!
1909 - 2009 cent'anni d'amore.
NOI NON SIAMO MODA, MOGLIANO BIANCOBLU