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L'analisi biancoceleste

Ultimo Aggiornamento: 08/03/2012 09:26
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16/09/2010 11:42
 
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L'analisi biancoceleste, vol. 3

Giovedì 16 Settembre 2010 10:02 Enricotv

2 su 2: il Treviso versione campionato non sbaglia veramente un colpo; e lo fa con semplicità e naturalezza, proprio come una grande squadra deve essere capace di fare.
E' vero, il Montecchio Maggiore si è dimostrato uno sparring partner più che la classica compagine che viene al Tenni con il coltello fra i denti, con lo scopo di racimolare importantissimi punti salvezza, però una squadra che vuole navigare nelle zone alte della classifica deve vincere agevolmente questo genere di partite, e il Treviso lo ha fatto senz'altro.
Ferronato in questo momento è quello che tutti ci attendevamo, ovvero un leader sia in campo che fuori, trascinatore della squadra ma anche della curva, oltre che a un grande realizzatore di calci piazzati; Bandiera e De Mattia sono i suoi ottimi scudieri, mentre davanti Ferretti non segna (ma lo farà a breve...) però è molto utile alla causa (vedi rigore procurato a San Vito); Torromino è parso un po' meno in palla rispetto alla prima di campionato, ma quando ha la palla tra i piedi è sempre un pericolo per la difesa avversaria, senza dimenticare Spinosa che ha realizzato un gol bellissimo, ed è la vera sorpresa di questo inizio di stagione, in attesa di Perna che, ne siamo sicuri, a breve inizierà a farci vedere di che pasta è fatto.
La difesa contro il Montecchio è sembrata sicura di sè, anche in assenza di Paoli; certo, l'attacco avversario ha prodotto solo una palla gol, ma bisogna dar atto loro di non aver sottovalutato gli avanti del Montecchio e mantenuto sempre alta la concentrazione, con Sartorello praticamente mai chiamato in causa.
Insomma, tutto sembra girare per il verso giusto, ma non dimentichiamoci che nelle prime due partite abbiamo affrontato due squadre il cui obiettivo è quello di rimanere nella categoria; domenica, a Belluno, ci sarà la vera e propria prova del 9: in caso di vittoria allora si potrà iniziare a pensare che il campionato di transizione, quello che tutti ci aspettavamo di vedere, potrebbe trasformarsi in qualcosina in più.
E se non dovessimo vincere? Nessun dramma, è impensabile il fatto di poter portare a casa sempre i 3 punti, e in una trasferta insidiosa come quella di Belluno è lecito aspettarsi qualche difficoltà in più rispetto alle precedenti esibizioni.
L'unica nota dolente di domenica è stata, a nostro avviso, il pubblico: finalmente, dopo 5 lunghi anni, in cui abbiamo subito l'onta di 2 retrocessioni e 1 fallimento, ritorniamo ad avere una squadra in grado di lottare per i vertici della classifica, e 724 spettatori per la prima partita in casa ci sembrano una miseria.
Quali sono i motivi di questo assenteismo? La classica freddezza del pubblico trevigiano, o la politica dei prezzi imposta dalla società, che è sembrata a molti troppo elevata? Probabile che sia un insieme di questi due fattori, e a questo punto la palla passa alla squadra: sarà capace di trascinare il pubblico trevigiano allo stadio?
L'inizio, come già ribadito, ci fa ben sperare...



23/09/2010 12:01
 
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L'analisi biancoceleste, vol. 4

Giovedì 23 Settembre 2010 10:53 Enricotv

Un Treviso in testa alla classifica dopo 3 giornate, non lo vedevamo da 8 lunghissimi anni; dalla stagione 2002/2003 per l'esattezza, campionato di serie C1, terminata con una promozione in serie B praticamente mai messa in discussione.
Quest'anno il Treviso ha due avversarie almeno degne del suo nome, ovvero Veneziamestre e Jesolosandonà, e quindi non sarà facile ripetersi; l'auspicio è che comunque la squadra possa lottare fino all'ultimo per la promozione diretta, una cosa alla quale gli sportivi trevigiani non sono più abituati.
Facciamo un passo indietro e torniamo alla partita di Belluno; la squadra ha stupito tutti, sicuramente anche i denigratori del Treviso, che per tutta la settimana hanno parlato di sfida non equilibrata, probabilmente in vista di un possibile risultato positivo dei locali da festeggiare come se fosse una vittoria; invece è stata proprio una sfida impari, con il Treviso assoluto padrone del campo dal primo minuto di gioco, cosa che non si era verificata, ad esempio, nella prima trasferta di campionato a San Vito al Tagliamento, contro una squadra sulla carta meno dotata del Belluno.
E dire che domenica eravamo orfani di due giocatori titolari, De Mattia e Ferronato; l'assenza di quest'ultimo, in particolare, preoccupava e non poco gli sportivi trevigiani, visto che nelle prime due partite il regista di Bassano del Grappa era stato assoluto mattatore; invece un Bandiera strepitoso, schierato in un ruolo inedito per lui in questo inizio di stagione, è riuscito a fare le veci del nostro capitano; Spinosa e Brunetti, schierati anche loro fuori dalla loro posizione naturale come interni di centrocampo, hanno disputato una buona partita; in difesa non ci sono state sbavature, e la coppia Visintin-Biagini sembra prendere sempre più coraggio partita dopo partita, con Cernuto e Paoli ottimi stantuffi di fascia e un Sartorello che si sta dimostrando sempre più sicuro nelle uscite, autentico suo tallone di achille in questo inizio di stagione.
L'attacco, poi, è stato impressionante: tutti e tre gli avanti hanno realizzato 1 gol e 1 assist, sbloccando lo 0 nella casella delle loro marcature stagionali; con un trio come Torromino, Ferretti e Perna, sognare è lecito.
Tre vittorie convincenti nelle prime tre giornate: miglior avvio di campionato non poteva esserci; ora il derby con il Montebelluna, ancora al palo. Sarà importantissimo non snobbare questo impegno, anche perchè i biancoazzurri sono sembrati in crescita in queste ultime partite disputate, sfiorando un inaspettato pari a Jesolo contro i padroni di casa nella settimana precedente
Domenica sarà importantissimo vedere il risultato tra Jesolosandonà e Veneziamestre, ovvero le due avversarie più temibili sulla carta, con gli jesolani che partono con 2 punti in classifica in meno visto il mezzo passo falso di domenica a Este.


23/09/2010 12:47
 
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"Jesolosandonà", che cattivo che sei [SM=x397166]
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Cosa avrei dovuto scrivere?


23/09/2010 13:21
 
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Re:
enricoutv83, 23/09/2010 12.51:

Cosa avrei dovuto scrivere?



Città di Jesolo magari [SM=x397171]
23/09/2010 14:21
 
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domenica ci farebbe comodo un bel pari sicuramente, però prima è il caso di guardare sempre in casa nostra, dato che non siamo ancora appostissimo
[Modificato da zonastadio 23/09/2010 14:21]

AVANTI BLU!


01/10/2010 00:52
 
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L'analisi biancoceleste, vol. 5

Giovedì 30 Settembre 2010 23:00 Enricotv

Lasciando un attimo da parte le polemiche riguardante i tornelli, torniamo a parlare di calcio giocato, che è probabilmente la cosa che interessa di più ai tifosi del Treviso.
Della partita contro il Montebelluna, fondamentalmente, non c'è molto da dire che non sia già stato detto nel post-match contro il Belluno e contro il Montecchio: Treviso nettamente superiore all'avversario, e vittoria larghissima; gli attaccanti sembrano essersi definitivamente sbloccati e la squadra senza Ferronato non gioca benissimo ma è pratica e essenziale, mentre con il regista in campo il livello di gioco si eleva e non poco.
4 partite, 4 vittorie; non si può certo dire che il Treviso dominerà il campionato (magari...) però l'idea che possa essere competitivo fino a fine stagione per la promozione in C2 (perchè a noi dire Seconda Divisione non piace proprio) passa per la testa di molti tifosi, vista l'autorità con la quale ha vinto le prime 4 partite; ma quali saranno le squadre che daranno filo da torcere ai biancoblù?
In tal senso, è stata indicativa la giornata di domenica, con il big-match Jesolosandonà-Veneziamestre, terminata con il punteggio di 4-2 per i biancazzurri; attacchi atomici, difese da rivedere, soprattutto quella arancioneroverde: è questo il dato che è emerso dalle cronache di questa partita. Che il Treviso sia più completo di loro? Può essere un'ipotesi.
Sabato il Treviso torna sugli schermi nazionali dopo 1 anno e mezzo di nulla; c'è molta attesa per questa partita, anche perchè il Treviso, vincendo, darebbe un nuovo segnale forte al campionato; domenica invece è interessante Veneziamestre-Chioggiasottomarina, con i chioggiotti che hanno perso il punto a tavolino che avevano conquistato contro l'Union Quinto alla prima giornata di campionato, ma che hanno dimostrato di essere una buona squadra e in grado di giocarsela con tutti; il Sandonàjesolo invece va a Kras, con i triestini che sono un'altra outsider da non trascurare sicuramente, nonostante le 5 sventole rimediate al Penzo due settimane orsono.
Giornata quindi che potrebbe dare ulteriori indicazioni nelle zone alte della classifica; speriamo che possano essere il più possibile positive per i nostri colori!


01/10/2010 01:11
 
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Unione VeneziaMestreSandonàJesoloChioggiaSottomarina AGAINST TREVISO [SM=x397164]
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Voi in serie A con un'unione senza dignità...
Quanto è vero questo striscione!
Non provano vergogna...
Va ben, tempo al tempo, manca ancora un mese e venti giorni.


22/10/2010 12:46
 
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L'analisi biancoceleste, vol. 7

Giovedì 21 Ottobre 2010 11:29 Enricotv

E' stato un Treviso bello e sfortunato quello visto domenica a Pordenone; bello perchè soprattutto nel primo tempo la prestazione della squadra è stata di livello assoluto per la categoria; sfortunato perchè se quel tiro di Torromino quasi allo scadere della seconda frazione fosse finito in rete al posto di colpire il palo interno, staremo qui a parlare di vittoria meritata per il Treviso, nonostante il Pordenone, pareggiando, non abbia rubato nulla.
Le indicazioni di domenica non possono che essere state positive: la squadra ha giocato un ottimo primo tempo, il migliore da questo inizio di stagione, calando nel secondo anche a causa del campo reso pesantissimo dalla pioggia scesa senza tregua dalla mattinata; la difesa ha retto l'urto del temibile tridente neroverde anche con l'assenza di Visintin, che si temeva potesse essere determinante visto l'alto rendimento tenuto finora dal centrale difensivo goriziano, con l'unica vera indecisione del giovane Granati, autore per il resto di un'ottima gara, e che ha permesso ai ramarri di portarsi in vantaggio; a centrocampo ottimo il rientro di Ferronato, con Spinosa e Bandiera ottimi interni, veramente instancabili; davanti Ferretti e Perna iniziano a cercarsi, e la cosa non può che farci piacere.
Sembra tutto bello, però Veneziamestre ci ha superato in classifica data la loro vittoria (un po' sofferta, a sorpresa) contro il Montecchio; ma la sorpresa più grossa di giornata è arrivata da Sandonà, dove lo Jesolosandonà ha perso incredibilmente contro il Torviscosa, squadra che finora aveva perso 4 delle 6 partite di questo inizio di stagione; pareggio invece per l' Union Quinto a Rovigo, che in casa non sa proprio vincere, e sconfitta anche per il Chioggiasottomarina in quel di San Vito al Tagliamento, con la Sanvitese autentica sorpresa di questo inizio di stagione e che ha superato in classifica, agganciando il quinto posto, proprio i granata.
Alla resa dei conti quindi il Veneziamestre è stata l'unica squadra delle prime cinque che ha colto l'intero bottino in quest'ultima giornata; arancioneroverdi che ora sono attesi da una trasferta dura contro il San Paolo Padova, che in casa finora non ha mai perso sul campo, perdendo solo a tavolino con il Belluno e pareggiando con lo Jesolosandonà; il Chioggiasottomarina invece ospita il Montebelluna, la Sanvitese farà gli onori di casa al Belluno, mentre l'Union Quinto riceverà l'Este, in netta ripresa in queste ultime partite.
Big-match di domenica, neanche a dirlo, quel Treviso-Jesolosandonà che stiamo tutti aspettando con molta attesa.


22/10/2010 19:53
 
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Volpato ha detto che se segna all'Unione esulta comunque, un toast è sempre un toast.
26/11/2010 13:59
 
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L'analisi biancoceleste, vol. 9
Venerdì 26 Novembre 2010 00:08 Enricotv
Una partita da serie C1. Al Tenni, sabato scorso, il commento era pressochè unanime: Treviso-Veneziamestre è stata una partita non da serie D ma il livello era da due categorie più in alto.
In effetti, leggendo le rispettive carriere dei giocatori in campo era lecito aspettarsi una grande partita e così è stato; fortunatamente il Treviso ha incamerato, e a nostro modo di vedere in maniera abbastanza meritata, l'intera posta in palio.
Guai però a sedersi sugli allori, visto che il Treviso finora ha disputato un grande campionato, ma il Veneziamestre sicuramente non demorderà facilmente; sarebbe da pazzi pensare il contrario, visto e considerato che i lagunari hanno ancora gli stessi punti del Treviso.
Analizziamo ora il cammino delle due squadre da qui alla fine del girone di andata (in maiuscolo le partite in casa).

TREVISO 27 pti: Opitergina, Union Quinto, TAMAI, Chioggiasottomarina, CONCORDIA
VENEZIAMESTRE 27 pti: ROVIGO, Tamai, MONTEBELLUNA, Union Quinto, PORDENONE

Entrambe le squadre affronteranno l'Union Quinto (in trasferta) e il Tamai, terzo in classifica (il Treviso in casa, il Veneziamestre in trasferta); aggiungiamo anche che entrambe avranno una partita in casa alla portata (il Treviso con il Concordia, il Veneziamestre con il Montebelluna); per il resto, il Treviso ha due trasferte ostiche ma non impossibili contro Opitergina e Chioggiasottomarina, mentre il Veneziamestre ospiterà il Rovigo e il Pordenone, in due incontri casalinghi non facili.
Sembra quindi essere di fronte a due finali di girone speculari, anche se poi in realtà ogni squadra avversaria, e soprattutto ogni partita, fanno storia a sè.
Resterà da vedere quanto il Treviso trarrà giovamento da questo derby vinto, e quanto il Veneziamestre avrà conseguenze negative; la risposta la scopriremo nelle prossime partite.
Dando un'occhiata alle altre squadre, sorprende sempre di più in negativo il campionato del Sandonàjesolo, con i biancoazzurri che sono partiti con ambizioni di vertice (e in effetti data la squadra c'erano pochi dubbi a riguardo) e invece si trovano dopo 12 giornata a -8 dalla coppia di testa; gli uomini di Tedino tenteranno una rimonta che obiettviamente lascia poche speranze; certo che se dovessero infilare un bel filotto di vittorie...
Del quartetto al secondo posto, con 21 punti, ci soprende più di tutte il Tamai, che dopo una serie di stagioni da medio alta classifica, quest'anno è alle prese con un campionato di vertice, e il ritorno ai play-off sembra finalmente alla portata dei biancorossi.
Perde colpi infine l'Union Quinto che non vince dal dieci ottobre, e nelle ultime 6 giornate ha conquistato solo 3 punti.


20/02/2011 11:15
 
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L'analisi biancoceleste, vol. 10

Sabato 19 Febbraio 2011 21:16 Enricotv

Sarà un testa a testa vietato ai deboli di cuore. E non potrebbe essere altrimenti, quando questo duello riguarda due squadre e due tifoserie rivali storiche (anche se a dire il vero la loro è una società "nuova" dato che la fusione è avvenuta nel 1987...) come Treviso e Unione Venezia.
Nelle ultime tre partite, i risultati delle due squadre sono stati speculari: 3 vittorie a testa; l'impressione è che quindi da qui al derby del Penzo di domenica 27 marzo (salvo anticipo dovuto a motivi televisivi) il minimo errore (leggi pareggio o addirittura sconfitta) può costare caro sia in termini di morale dell'ambiente, sia in termini di classifica, perchè un conto è arrivare al match-clou con 2 punti di vantaggio come ora, e quindi con la possibilità di avere 2 risultati su 3, e un conto è arrivare nel ruolo di inseguitori, e in quel caso ci sarebbe un solo risultato possibile: la vittoria.
Fino al derby, il calendario più difficile sembra proprio quello del Treviso, che affronterà due trasferte temibilissime, rispettivamente contro la quinta (il Sandonàjesolo) e la terza in classifica (il San Paolo Padova): credere di riuscire a portare l'intera posta in palio è abbastanza utopistico, ma crediamo che difficilmente l'Unione Venezia perderà molti punti nelle prossime 4 partite (San Paolo Padova in casa, la più difficile, Sanvitese fuori, Opitergina in casa e Belluno fuori), per cui il margine di errore è veramente ridotto; le altre due partite del Treviso saranno al Tenni contro il Kras e il Torviscosa, sulla carta non difficili, e da vincere assolutamente.
Ci sono però anche delle cose positive, ovviamente; in primis, la squadra non sembra più brillante come nel girone di andata, ma in qualche modo riesce sempre, Montebelluna a parte, a portare a casa l'intera posta in palio; e in molti forse non hanno notato che questo Treviso, meno brillante ma sicuramente più cinico, ha un punto in più dopo 7 giornate, rispetto a quello spettacolare del girone di andata; e non è un particolare di poco conto; in secondo luogo è positivo il fatto che il big-match di Sandonà si giochera regolarmente domenica prossima, anche se senza il sostegno del tifo biancoceleste (...); la squadra potrà quindi concentrarsi su una partita ogni 7 giorni, invece di incappare in fastidiosi turni infrassettimanali che possono scombussolare l'equilibrio fisico-atletico-mentale dei calciatori; in ultimo luogo, vogliamo focalizzare l'attenzione su un giocatore del Treviso che sta sempre diventando più uomo trascinatore: Andrea Ferretti; tre gol nelle ultime tre partite, è già a quota 5 in questo girone di ritorno, a una sola marcatura dal bottino del girone di andata; ma quello che più impressiona di questo attaccante arrivato in punta di piedi dalla sua Ponsacco, è il carisma che sprigiona in ogni partita del Treviso: lotta su ogni pallone, si arrabbia, incoraggia i compagni, si lascia andare a esultanze smodate, è sempre più insomma uomo-squadra. Sarà l'uomo decisivo?


31/03/2011 18:30
 
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L'analisi biancoceleste, vol. 11

Giovedì 31 Marzo 2011 14:19 Enricotv

Che partita! Sentita, tesa, combattuta, emozionante. Unione Venezia-Treviso non è facilmente riassumibile in poche righe, soprattutto se si è coinvolti emotivamente nel match in quanto tifosi; resta il fatto che le due squadre, da sempre rivali, mai si erano trovate in una situazione simile, e cioè in un duello per la promozione.
Sulla partita è già stato detto e scritto qualunque cosa e come spesso succede i giudizi non sono umanimi: sul versante veneziano c'è il rammarico per il gol regolare annullato a Ferretti, e che avrebbe permesso probabilmente all'Unione Venezia di vincere la partita; sul versante trevigiano invece c'è molta amarezza per l'inguista e frettolosa espulsione di Perna, che ha privato il Treviso di un uomo (fondamentale) per i restanti 60 minuti di gioco. Come sarebbe finita la partita se questi due episodi fossero andati in maniera diversa? Il fatto che l'espulsione di Perna sia avvenuta ben prima del no-gol di Ferretti avvalora di più la tesi trevigiana, ma è anche vero che è tutto da vedere se il Treviso, in 11 vs 11, sarebbe riuscito a portare a casa l'intera posta in palio.
Complimenti comunque alle due compagini; due squadre che stanno dominando questo campionato e che si giocheranno fino alla fine il primo posto che vuol dire C2 e ritorno tra i professionisti dopo appena due stagioni. Il calendario dell'Unione Venezia sembra più facile, dovendo affrontare 2 delle 3 trasferte rimanenti contro squadre che non devono più chiedere nulla a questo campionato (Pordenone), oppure in crisi economico-finanziaria evidente (Rovigo); per il resto due avversarie in comune (Tamai, che il Treviso affronterà fuori mentre l'Unione Venezia in casa e l'Union Quinto, che entrambe affronteranno in casa), il Chioggiasottomarina (ormai tranquillo) per il Treviso più tutte squadre che lotteranno fino alla fine per salvarsi (Opitergina e Concordia per il Treviso e Montebelluna per l'Unione Venezia).
Capitolo play-off: la lotta per i restanti tre posti si è ristretto ad appena 5 squadre: Sandonàjesolo (50 punti), Tamai e San Paolo (48), Union Quinto (45) e Este (42).
Quest'ultimo ha ben 6 punti da recuperare, ma un calendario decisamente facile con avversari sulla carta demotivati o in lotta per la salvezza, e potrebbero quindi tentare l'impresa; idem per il Sandonàjesolo, che quindi potrà legittimare il terzo posto che vuol dire disputare in casa la semifinale play-off; per il resto è bagarre: il Tamai, che fino a fine febbraio sembrava sicuro della post-season ora ha un calendario durissimo, con San Paolo, Treviso e Concordia in casa e Unione Venezia e Union Quinto fuori; il San Paolo invece a parte il Tamai, affronterà squadre tranquille o in lotta per la salvezza, e quindi ci sembra che se giocherà secondo le proprie potenzialità, potrà arrivare quarto o mal che vada quinto; l'Union Quinto invece ha un calendario duro, e dovrà mantenere l'ottima forma attuale per agganciare i play-off.
Salve o quasi Pordenone, Chioggiasottomarina e Rovigo, a causa di un girone di ritorno pessimo anche la Sanvitese è invischiata nella lotta per non retrocedere; il Kras, a quota 27 punti, è ancora penultimo ma non ne vuole proprio sapere di mollare e la vittoria contro il Montecchio Maggiore ne è la dimostrazione; per il resto, una sola certezza: la retrocessione del Torviscosa (19 punti), che ritornerà in Eccellenza dopo appena una stagione nel massimo campionato dilettantistico.
Per l'altro posto retrocessione, detto del Kras, ci sarebbero anche l'Opitergina (29 punti, che avrà tre gare difficili in trasferta ma 2 scontri salvezza casalinghi), il Montecchio (29 punti, con tre incontri interni difficili ma più lo scontro diretto esterno a Oderzo e una visita al Torviscosa), il Montebelluna (30 punti, 3 incontri esterni, a Belluno, Pordenone e Kras, e 2 interni, contro Unione Venezia e Este), il Belluno (30 punti, in gran forma ultimamente, e che non ha un calendario impossibile, dovendo affrontare 3 gare interne e due trasferte di cui una a Torviscosa) e il Concordia (34 punti, ma tre incontri interni durissimi e due esterni di cui una a Oderzo e l'altra a Tamai).
Insomma il campionato è ancora apertissimo su tutti e tre i fronti, e il sentore è che si deciderà tutto all'ultimo minuto dell'ultima giornata.


16/09/2011 12:11
 
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L'analisi biancoceleste, vol. 12

Venerdì 16 Settembre 2011 08:51 Enricotv

Nessuna sorpresa in questo inizio di stagione: bagarre doveva essere, e bagarre in realtà è stata.
Siamo alle prese con uno dei campionati più equilibrati della storia, un campionato in cui non c'è una squadra nettamente favorita e nemmeno una squadra materasso; a dire il vero, la squadra materasso, a vedere il mercato estivo e i risultati della Coppa Italia di C, poteva essere la Giacomense, che in coppa aveva perso 4 partite su 4 e realizzato appena una rete, subendone 7; l'inizio degli uomini di Gadda in campionato è stato però stupefacente: pareggio rocambolesco in rimonta (udite, udite...) a Mantova, e bella vittoria casalinga contro il Cuneo; proprio i piemontesi, che erano stati accreditati come una delle sorprese della vigilia (l'altra era il Treviso) hanno avuto un inizio di campionato abbastanza deludente, e prima della sconfitta di Masi San Giacomo era arrivato un pareggio casalingo contro il Borgo a Buggiano, a loro volta considerati la vera sorpresa di inizio stagione (insieme alla Giacomense, ovviamente), perchè dopo il già citato pareggio in trasferta hanno vinto in casa contro il Rimini, una delle squadre più attrezzate e prestigiose della categoria; il Rimini aveva iniziato molto bene il campionato, battendo nettamente in casa l'altra veneta del girone, ovvero la Sambonifacese, ancora al palo dopo 2 giornate.
Le due vere favorite della vigilia (Alessandria e Casale), finora non hanno sbagliato un colpo, vincendo entrambi gli incontri, seppur ma nettamente e quasi sempre con uno scarto di un gol; se non bastasse, in settimana l'Alessandria è stata penalizzata di due punti, e quindi ha lasciato la leadership solitaria ai nerostellati; identica penalizzazione è toccata alla Pro Patria, già penalizzata in precedenza di un ulteriore punto, che ha iniziato il campionato in maniera abbastanza anonima, perdendo nettamente in casa contro la matricola Santarcangelo (che poi a sua volta ha perso con l'Alessandria in casa), e andando a pareggiare a reti inviolate in casa del Renate; per concludere il discorso penalizzazioni, il Savona, a cui è stato tolto un punto, ha iniziato il campionato battendo in casa 1-0 il Montichiari, prima di perdere 2-1 al Tenni; ovviamente, i bresciani si sono subito riscattati, battendo in casa il Poggibonsi (che aveva fermato il Treviso in casa alla prima giornata); come si vede quindi, il fatto che solo 2 squadre siano a punteggio pieno (senza considerare le penalizzazioni) e una sola ferma a zero punti, è un indice di quanto equilibrato sia questo campionato, con molte squadre che hanno toppato una partita, riscattandosi nella successiva (o il contrario). E' anche il caso del Bellaria, che ha vinto la prima in casa contro l'Entella prima di andare a perdere a Valenza; proprio l'Entella si è riscattato dalla sconfitta del primo turno, vincendo con il Lecco; i blucelesti hanno iniziato male, e prima della sconfitta di Chiavari non sono andati oltre il pareggio interno contro la Valenzana, che poi a sua volta ha vinto contro il Bellaria; chiudiamo con il Mantova, una delle squadre più attrezzate del girone; eppure i virgiliani si sono fatti rimontare due volte dal doppio vantaggio, in casa con la Giacomense e in trasferta a San Marino: quando riusciranno a gestire meglio il vantaggio, sfruttando l'enorme potenziale a loro disposizione, piomberanno in piena zona promozione?

LA PROSSIMA GIORNATA Il Casale va a Bellaria, e come tutte le partite del girone non può essere considerata come una formalità; la partita del giorno però è senz'altro Alessandria-Borgo a Buggiano, con i grigi, che potrebbero avere qualche strascico dopo la penalizzazione, alle prese contro la matricola terribile, che andrà al Moccagatta senza nulla da perdere; da sottolineare anche il derby lombardo tra due squadre storiche e dall'inizio di campionato in salita, ovvero Lecco-Pro Patria: per chi perderà sarà crisi; altro derby, questa volta addirittura provinciale, è quello tra Rimini e Santarcangelo, con le due squadre (entrambe neo-promosse), appaiate a quota 3; infine il Mantova ospiterà il Renate, in una partita che i mantovani dovranno cercare in tutti i modi di portare a casa per iniziare a giustificare le proprie ambizioni.

TREVISO Galeotto fu quel gol preso in pieno recupero a Poggibonsi: senza quella comica disattenzione, gli uomini di Zanin sarebbero appaiati al Casale in testa alla classifica; succede, di certo abbiamo molti giocatori alla prima esperienza in C2, per cui queste cose meglio "scontarle" all'inizio piuttosto che alla fine; sono piaciuti i biancocelesti contro il Savona, non tanto nella prima parte del primo tempo, ma per quello che hanno fatto vedere come reazione; però questo lo sapevamo già, gli attributi non sono mai mancati a questi giocatori, e i nuovi sembrano essere lunghezza d'onda.
Ora ospitiamo il San Marino, e la domanda sorge spontanea: che squadra ci troveremo di fronte? Quella sconfitta a Casale o quella che ha rimontato il Mantova in casa?
Di certo anche ai titani non manca il carattere, visto come sono andate le partite finora; sarà un'altra battaglia, certo però che se dovesse andare come tutti speriamo........


14/10/2011 20:26
 
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L'analisi biancoceleste, vol. 13

Venerdì 14 Ottobre 2011 11:06 Enricotv

Fa bene mister Zanin a predicare calma, siamo solo all'inizio; che inizio, però, questo Treviso! 7 partite, 5 vittorie e 2 pareggi: neanche il più ottimista dei tifosi avrebbe immaginato un avvio di campionato del genere. Se consideriamo anche la Coppa Italia di C, il finale dello scorso campionato e la Poule scudetto, le partite ufficiali consecutive senza sconfitte sono 15.
Ora inizia un ciclo di partite difficile, anche se a dirla tutta, il Treviso qualche squadra di alta classifica (Savona e Poggibonsi) l'ha già incontrata; domenica si va ad Alessandria, squadra costruita per un tranquillo campionato di C1, e che quindi dopo la retrocessione a tavolino avrebbe dovuto vincere agevolmente questo campionato; "grazie" però a un punto nelle ultime 5 partite, e a due punti di penalizzazione, l'inizio roboante (due vittorie consecutive) è stato quindi vanificato, e i grigi sono piombati addirittura in zona play-out. La prossima partita è quindi da prendere con le molle, sulla carta i piemontesi ci sono superiori e da un momento all'altro potrebbero sbloccarsi dalla crisi di risultati.
Successivamente il Treviso ospiterà il Mantova, a cui il cambio di allenatore ha fatto senz'altro bene: bella vittoria a Borgo a Buggiano all'esordio, scacciati via momentaneamente i fantasmi di una classifica che i virgiliani (sulla carta) non meritano assolutamente; dopo di che ci sarà la partita delle due squadre che finora stanno guidando la classifica di questo girone, ovvero Casale-Treviso, in un match del turno infrasettimanale che si preannuncia incandesente; i nerostellati finora hanno subito una sola battuta d'arresto, a Bellaria nella terza giornata di campionato; per il resto un solo mezzo passo falso, in casa contro l'Alessandria, e 5 vittorie; sugli scudi finora Riccardo Taddei, fratello del centrocampista della Roma, che finora ha realizzato 7 gol in 6 partite disputate.
Chiuderà questo ottobre di fuoco il match casalingo contro il Rimini, che finora ha avuto un campionato tra luci e ombre, con 4 vittorie e 3 sconfitte; l'equilibrio di questo girone permette però ai riminesi di essere a ridosso della zona play-off, occupata, ironia della sorte, anche dalle due conterranee Bellaria (prima avversaria di novembre per il Treviso) e Santarcangelo, che precedono i rivali del capoluogo di un solo punto; a far compagnia alle due riminesi al terzo posto c'è il Cuneo di Fantini e Varricchio, che ha perso nell'ultimo turno lo scontro diretto contro il Bellaria, ma che finora ha disputato un gran campionato, considerando che si tratta di una neo-promossa (con la rosa da grande, però).
Bene stanno facendo anche il Montichiari (12 punti), il Poggibonsi e la Giacomense (11), mentre il Borgo a Buggiano ultimamente sembra aver esaurito la spinta di inizio stagione, avendo ottenuto appena un punto nelle ultime 4 partite (conquistato proprio a Treviso, tra l'altro); appena sopra la zona play-out troviamo la Virtus Entella (8) che sta un po' tradendo le attese, il San Marino (7) e il Renate (6), mentre in piena bagarre play-out troviamo, oltre che alla già citata Alessandria, due squadra storiche del panorama calcistico italiano, ovvero la Pro Patria (che però se non ci fosse la penalizzazione sarebbe fuori dalla zona calda) e il Lecco, ultimo, nonostante una squadra almeno da metà classifica (basti pensare all'ex Perugia di Cosmi, Fabio Gatti, all'ex Cremonese, Bari e Triestina, Luca Tabbiani, e infine a Gianluca Temelin, uno che i gol in serie C li ha fatti un po' ovunque); a 5 punti troviamo poi la Sambonifacese, a 4 la Valenzana, ma con l'equilibrio che regna basta veramente una vittoria per togliersi dalle sabbie mobili.
Nella prossima giornata il match più interessante è, assieme a Alessandria-Treviso, il derby riminese tra Rimini e Bellaria, con i biancorossi del capoluogo che possono, con una vittoria, piombare in piena zona play-off, superando proprio i dirimpettai; interessante poi Mantova-Savona, per testare lo stato di forma dei virgiliani, mentre Casale e Cuneo hanno due partite casalinghe sulla carta facili rispettivamente contro Renate e San Marino. Nella zona di bassa classifica da segnalare Pro Patria-Valenzana e Lecco-Borgo a Buggiano.



31/01/2012 10:34
 
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L'analisi biancoceleste, vol. 14

Martedì 31 Gennaio 2012 09:02 Fedetv91

Scrivere della palla rotonda e delle dinamiche del campionato del Treviso risulta, ora più che mai, estremamente difficile. C’eravamo lasciati con questa rubrica scrivendo di una meravigliosa neopromossa che volava in classifica e cominciava quella che poteva sembrare una marcia trionfale verso il calcio che conta davvero, quello ad un passo dai grandi palcoscenici della B, verso la C1 (come ci piace ancora chiamarla indipendentemente dai fantasiosi cambi di denominazione del suo eccentrico presidente). Ci ritroviamo invece a trattare di una macchina, quella targata mister Diego Zanin, che non è più perfetta come pareva fino ad appena un mese fa, quella macchina capace di passeggiare ad Alessandria e di espugnare Casale Monferrato, e che palesa ora i primi seri guasti meccanici. Ciò che preoccupa maggiormente, più della perdita dell’imbattibilità esterna e delle due sconfitte consecutive (prima volta nell’era Zanin), è l’involuzione, emersa dopo la sosta natalizia, nel costruire il gioco e l’incapacità di trovare il guizzo vincente che nel girone d’andata aveva permesso ai biancocelesti di trovare la via del gol con un’ottima regolarità (lo 0 a 0 interno col Lecco era l’unica partita senza reti all’attivo). La situazione societaria, dal punto di vista sportivo, può essere considerata solo parziale attenuante, dato che anche se la bolla è scoppiata definitivamente solo di recente con lo sciopero di alcuni tecnici del settore giovanile, l’instabile stato di salute finanziario e strutturale dell’Effebicì era già ben noto, oltre che a giocatori e staff tecnico, anche ai tifosi che seguivano da vicino le vicende della società di via Ugo Foscolo e ad una stampa locale fin troppo passiva.
L’arduo compito del mister sarà quello di invertire la rotta e rimettere i suoi ragazzi sulla giusta via. Via che dovrà essere ritrovata già da domenica quando si andrà in Toscana a far visita all’insidioso Borgo a Buggiano, che all’andata aveva fatto tremare le mura del Tenni ed era tornato a casa con un punto ed una grande convinzione nei propri mezzi, e che è reduce dal successo esterno (2-3) sul Montichiari. Ora i toscani coabitano con la Giacomense in tredicesima posizione a quota 27 punti, a -1 dal trio formato da Bellaria, Mantova ed Alessandria. È proprio l’Alessandria, la grande delusa di questo campionato (ma che sfruttando la bassa quota play-off rappresentata da Santarcangelo e Virtus Entella a quota 33 potrebbe rientrare nella corsa alla promozione), che darà vita ad uno dei match più interessanti della 24^ giornata del girone A di serie C2, andando a far visita al Cuneo in un derby piemontese aperto ad ogni risultato. I biancorossi cuneesi dell’ex trevigiano Ezio Rossi si trovano in quinta posizione a -1 (ma con una partita, quella interna rinviata domenica con la Pro Patria, da recuperare) dal duo formato da Treviso (che attende però almeno un punto di penalizzazione in seguito al recente deferimento) e San Marino. Sono proprio i Titani, che due domeniche fa hanno interrotto l’imbattibilità esterna dei biancocelesti, la squadra sicuramente più in forma del campionato, forti di cinque vittorie ed un pareggio (0 a 0 al Martelli di Mantova) nelle ultime sei giornate di campionato, che domenica cercheranno di prolungare la serie positiva quando ospiteranno allo Stadio Olimpico di Serravalle il redivivo Savona di mister Ninni Corda.
Il match clou della giornata è senz’ombra di dubbio Casale - Rimini, seconda contro prima, che andrà in scena domenica pomeriggio al Palli di Casale. I piemontesi, dopo un girone d’andata disputato a ritmi altissimi, stanno patendo un leggero e fisiologico calo (un solo punto nelle ultime due partite) che ha permesso ai romagnoli di superarli in classifica nell‘ultima giornata. Il Casale, dopo la debacle interna (1-3) contro il Bellaria-Igea Marina, non è riuscito ad andare oltre il 2 a 2 contro il fanalino di coda Lecco. Situazione diametralmente opposta per il Rimini, reduce da quattro vittorie ed una sconfitta (il pesante 0-3 nel derby riminese contro il Santarcangelo) nelle ultime cinque gare.
Sono proprio le ultime due squadre ad aver battuto la coppia di testa, Santarcangelo e Bellaria a sfidarsi in un altro derby riminese, match delicato in chiave play-off. Chi in zona play-off, senza penalizzazioni, rientrerebbe a pieno titolo è la Pro Patria, che invece si trova ad annaspare nei bassifondi della classifica e che domenica ospiterà al Carlo Speroni di Busto Arsizio i toscani del Poggibonsi. Come detto, il sesto posto (ultimo utile per i play-off) vede appaiati Santarcangelo e Virtus Entella, che domenica ospiterà in quel di Chiavari il Mantova, altra grande delusa di questo campionato e reduce dal successo di misura (1-0) tra le mura amiche contro i veronesi della Sambonifacese, che ospiterà invece il Renate, corsaro domenica al Tenni.
Chiudono il quadro della 24^ giornata le derelitte Lecco e Valenzana, che non si sono ancora scosse dal torpore che le accompagna da inizio stagione e che senza un’inversione di tendenza sono destinate ad una mesta retrocessione tra i dilettanti, ed affronteranno rispettivamente Giacomense e Montichiari, in cerca di punti salvezza.
Sarà proprio la Valenzana il prossimo avversario dei biancocelesti al Tenni, prima dei venti giorni di fuoco in cui si affronteranno, in rapida successione, Pro Patria, Alessandria, Mantova, Casale e Rimini. Alla fine di questo tour de force (che terminerà domenica 11 marzo), si potranno capire le effettive ambizioni del Treviso, nella speranza che di calcio giocato valga ancora la pena parlare.
[Modificato da Fede1991 31/01/2012 10:37]
08/02/2012 17:40
 
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L'analisi biancoceleste, vol. 15

Mercoledì 08 Febbraio 2012 16:18 Fedetv91

In un momento di incertezza totale dal punto di vista societario e in cui si fatica ad intravedere la luce in fondo al tunnel, l’unica certezza, che avremmo preferito non avere, ci viene dal prato verde: il Treviso sta attraversando il periodo più difficile del campionato. E dire che il periodo torrido (che pare un controsenso viste le temperature polari) dal punto di vista delle grandi sfide è solo alle porte.
Partiamo dal dato di fatto: dopo sole 5 giornate del girone di ritorno, il Treviso ha già 7 punti in meno rispetto al girone d’andata, numeri che diventano ancor più allarmanti se andiamo a vedere le reti segnate: 0 nelle ultime 3 partite. E non si può certo dire di aver incontrato le difese più solide del torneo. La trasferta in terra pistoiese ha ancor più evidenziato i limiti psicologici di un gruppo che, dichiarazioni di una parte della dirigenza a parte, risente eccome della situazione venutasi a creare attorno ad esso. Zanin predica calma e ridimensiona gli obiettivi di questo Treviso. Scelta saggia, le pressioni e l’assenza di tranquillità stavano e stanno distruggendo il suo giocattolo.
La più ghiotta occasione di riscatto capita proprio domenica, quando tra le mura del Tenni i biancocelesti affronteranno la Valenzana, sconfitta largamente (0 - 3) il 2 ottobre scorso. Da quel giorno tante cose sono cambiate, meno che il disastroso rendimento della squadra piemontese, che occupa oggi la penultima posizione con 15 punti all’attivo, frutto di 3 vittorie, 6 pareggi e ben 14 (quattordici !) sconfitte. L’occasione è ghiotta e la vittoria è d’obbligo, per scacciare via la crisi sportiva e dimostrare che il gruppo c’è ancora, indipendentemente da tutto. Il match è quello classico, da dentro o fuori.
Nonostante la sconfitta di B. a Buggiano, il Treviso mantiene momentaneamente la terza piazza, grazie prevalentemente ai rinvii, causa intemperie che hanno colpito l’Italia nell’ultima settimana, di 6 delle 10 partite in programma. Solo 4 dunque i match disputati domenica pomeriggio, con due vittorie interne (3 a 0 dell’Entella sul Mantova e, appunto, la sconfitta di misura dei biancocelesti in terra toscana) e due pareggi, entrambi per 1 a 1, tra Pro Patria e Poggibonsi e tra Sambonifacese e Renate.
Il prossimo turno, previsto per domenica (salvo nuovi rinvii), ci offre come match di cartello l’interessantissimo derby alessandrino tra Alessandria e Casale al Moccagatta di Alessandria. Le due compagini erano date, ad inizio campionato, come assolute favorite per la vittoria finale e, mentre il Casale sta, tra alti e recenti bassi, rispettando il pronostico, l’Alessandria continua nel suo lungo cammino verso i play-off con una rincorsa che pare invero poco più che una passeggiata domenicale.
La capolista Rimini affronterà invece il Poggibonsi, che sta attraversando un periodo di forma in linea con le possibilità della rosa, mantenendo comunque salda la distanza dalla zona play-out. Chi contro i toscani domenica ha giocato e pareggiato è la Pro Patria, che andrà a far visita al Borgo a Buggiano, reduce dalla vittoria per 1 a 0 sui biancocelesti. La squadra sicuramente più in forma del momento, il San Marino, andrà a Portomaggiore ospite della Giacomense, in cerca di punti salvezza. Altra squadra che lotta per la salvezza è il Montichiari, che ospiterà una Virtus Entella reduce dalla larga vittoria per 3 a 0 sul Mantova e lanciatissimo in zona play-off. Proprio i virgiliani affronteranno allo stadio Nanni di Bellaria-Igea Marina la formazione locale: le due squadre sono appaiate in classifica a quota 28 e alla ricerca di punti che le possano allontanare dalle zone calde della graduatoria. Distano solo un punto invece Renate (a quota 32) e Santarcangelo (a quota 33), che domenica in terra lombarda si affronteranno in un classico scontro di centro classifica. Il Cuneo, quinto a quota 39 ma con due partite da recuperare, va a far visita al fanalino di coda Lecco, alla disperata ricerca di punti che possano dare un senso al finale di campionato. Chiude il quadro di giornata Savona - Sambonifacese, squadre in piena zona play-out.
La giornata potrebbe essere favorevole agli uomini di Zanin, se non altro per l’avversaria non irresistibile che si andrà ad affrontare. Dare una scossa alla classifica e ricominciare la cavalcata che aveva portato i biancocelesti a guardare tutte le contendenti dall’alto verso il basso diventa, ora più che mai, fondamentale, soprattutto per ricreare entusiasmo in un ambiente notoriamente freddo come quello trevigiano, in attesa del ciclo infernale che si aprirà la domenica successiva quando i biancocelesti andranno a Busto Arsizio a far visita alla Pro Patria.
14/02/2012 20:33
 
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L'analisi biancoceleste, vol. 16

Martedì 14 Febbraio 2012 18:08 Fedetv91

Il maltempo anche questa settimana non ha risparmiato i campi di gioco del girone A di serie C2, e, stavolta, ha coinvolto anche i biancocelesti. La ”abbondante” nevicata che ha colpito Treviso domenica mattina ha messo k.o. il già pessimo prato verde dello Stadio Tenni, neve che lo staff fantasma non è riuscito (senza nemmeno provarci, peraltro) a spazzare via. Occasione persa? Sì, sia perché il match casalingo contro la Valenzana era la più ghiotta chance che poteva avere il Treviso per rilanciarsi, sia perché si sarebbe scontata la pesante squalifica di Torromino, che salterà invece la ben più ostica trasferta di lunedì sera a Busto Arsizio (con Perna che salterà così anche la sfida interna con l’Alessandria).
La Pro Patria è invece scesa in campo domenica ed ha sconfitto per 4 a 2 in terra toscana il Borgo a Buggiano, che nel turno precedente aveva steso, sempre in casa, il Treviso. I bustocchi, che senza i 13 punti di penalizzazione ereditati dalla precedente dissennata gestione societaria sarebbero quarti in classifica a quota 41, coabitano invece in tredicesima posizione con Bellaria e Mantova. Il ruolino di marcia è speculare a quello del Treviso: 11 vittorie, 8 pareggi e 5 sconfitte. Ma mentre i biancocelesti attraversano il momento più buio della stagione, la Pro Patria, come dimostra il successo esterno di domenica, è in ottima forma. Trasferta proibitiva, dunque, per gli uomini di mister Zanin, che deve riuscire a far trovare ai suoi le giuste motivazioni per affrontare la gara di lunedì. L’unico vantaggio (vanificato in parte dal posticipo) che potrebbero avere i biancocelesti è quello di incontrare una squadra stanca a causa del recupero di domani contro il Cuneo.
Quella del Tenni non è stata l’unica partita rinviata. Non si sono infatti giocate nemmeno Mantova - Bellaria, Poggibonsi - Rimini e San Marino - Giacomense. Se due tra le tre squadre più in forma del momento (Rimini e San Marino) sono state fermate dal maltempo, l’altra, la Virtus Entella, è stata bloccata sull’1 a 1 nella trasferta di Montichiari. 1 a 1 è anche il finale dell’incontro di cartello della 25^ giornata tra Alessandria e Casale, che guadagnano un punto che fa forse più comodo ai nerostellati, usciti indenni dalla pur sempre complicata trasferta al Moccagatta e che mantengono il primato in classifica a pari merito con il Rimini (che ha però una gara in meno). La squadra che esce meglio dalla giornata di domenica è senza dubbio in Cuneo di Ezio Rossi, che si è imposto con un perentorio 2 a 0 nella trasferta di Lecco. I biancorossi cuneesi sono ora terzi in solitaria a -3 dalla coppia di vetta, mentre i lombardi non si smuovono dall’ultima posizione in graduatoria. Tre punti importanti li colgono anche il Renate, vittorioso in casa per 1 a 0 sui romagnoli del Santarcangelo e ora a soli tre punti dalla zona play-off, e il Savona, che ha superato al Bacigalupo la Sambonifacese per 2 a 1, uscendo così dalla zona play-out.
La 26^ giornata ci regala, oltre a Pro Patria - Treviso, un altro match molto interessante: l‘Alessandria, dopo il Casale, affronterà nell'anticipo di sabato sera al Moccagatta l’altra capolista, il Rimini di mister D’Angelo, che riposa da due settimane e vuole ritrovare ritmo e vittoria. L’altra capolista, il Casale, ospiterà al Palli una Giacomense in piena zona play-out. Anche i casalesi, come il Treviso, dovranno cercare di isolarsi dalle voci che parlano di una società, che molto ha investito in fase di mercato estivo, in difficoltà economica. Altra gara sulla carta abbordabile è quella che vedrà di fronte Cuneo e Bellaria, partita che offre una grande occasione ai piemontesi di mettere sempre più pressione al duo al vertice. Impegno un filo più complicato l’avrà invece il San Marino, che allo Stadio Olimpico di Serravalle ospiterà il Renate. I lombardi, che nelle ultime cinque gare hanno raccolto ben 11 punti, cercheranno di mettere altro fieno in cascina che permetta di mirare a qualcosa più che una tranquilla salvezza.
Il Mantova, grande delusa del campionato, ospiterà al Martelli il Borgo a Buggiano, reduce dal pesante 2 a 4 interno contro la Pro Patria e in cerca di rilancio. La Virtus Entella, che rappresenta, a 38 punti, l’ultimo posto utile per i play-off, cercherà di dare continuità alla lunga serie positiva contro un Savona che, senza penalizzazione, si troverebbe ottava a quota 33 e soprattutto distante dalle zone calde. Le ultime due della classe, Valenzana e Lecco, andranno a far visita rispettivamente a Santarcangelo e Poggibonsi, appaiate all’ottavo posto a quota 33. Chiude il programma della 26^ giornata lo scontro salvezza tra due squadre che, nel girone di ritorno, non hanno ancora conosciuto la gioia della vittoria: Sambonifacese e Montichiari.
Il turno non è di certo dei più favorevoli ai biancocelesti che, oltre alle già citate assenze, affronteranno una delle squadre più solide del girone. Per di più, il calendario non sorride agli uomini di mister Zanin, dato che dopo Busto affronteranno in successione Alessandria, Mantova, Casale e Rimini. Dopo questo tour de force e con eventuali e sperati sviluppi dal punto di vista societario si capirà quali saranno obiettivi e ambizioni sportive di questo Treviso.
21/02/2012 18:56
 
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L'analisi biancoceleste, vol. 17

Martedì 21 Febbraio 2012 17:40 Fedetv91

Se prima del fischio d’inizio del posticipo di ieri sera ci fosse stato prospettato un pareggio a Busto Arsizio, chiunque ci avrebbe messo la firma sopra. Ad occhi chiusi. Ma a dieci minuti dal termine, dopo l’uno-due di Ferretti che aveva colpito una difesa, quella bustocca, che nel primo tempo non aveva lasciato ai biancocelesti altro che qualche occasione su parla da fermo, è innegabile che ci abbiamo sperato, ci abbiamo creduto. Abbiamo accarezzato una vittoria che sapeva tanto di scacciacrisi. Invece, quando tutto sembrava in discesa e sotto controllo, è arrivato come una doccia fredda il gol di Cozzolino, che ha sfruttato il secondo blackout di serata (dopo l‘impianto di illuminazione dello Speroni nell‘intervallo): quello della difesa biancoceleste. Il posticipo ci ha comunque restituito un Treviso volitivo e combattivo, molto distante da quella squadra abulica e svogliata vista nell’ultimo mese.
Un pareggio, insomma, che vale molto più del punto in classifica e dà ai ragazzi di mister Zanin la fiducia necessaria per affrontare il durissimo ciclo di partite che attende i biancocelesti, già da domenica, quando al Tenni arriverà l’Alessandria. I grigi attraversano il miglior momento di forma della stagione e hanno raccolto 4 vittorie e 2 pareggi nelle ultime 6 giornate, secondi per rendimento al solo San Marino. Domenica i piemontesi hanno sconfitto l’ex capolista Rimini per 2 a 1, dimostrando finalmente che la squadra che, secondo gli addetti ai lavori, avrebbe dovuto dominare in lungo e in largo il campionato e che aveva invece fortemente deluso nel girone d’andata, sembra in netta ripresa. Ripresa che i biancocelesti, con lo spirito visto ieri sera, dovranno riuscire ad arginare.
Prima degli incontri di domenica, però, il calendario ci offre ben sei recuperi nella giornata di domani. Spicca su tutti il big match tra Casale e Rimini, prima contro seconda della classe, distanti tre punti ma con i romagnoli che, con un’ulteriore partita da recuperare, sono virtualmente appaiati ai nerostellati. Nonostante la sconfitta di Alessandria, il Rimini si recherà al Palli di Casale in un discreto momento di forma, mentre i casalesi, dopo un girone di andata disputato a ritmi forsennati, sono in leggera flessione. Altro incontro di rilievo è il derby piemontese tra il Cuneo e l’Alessandria, che domenica sarà ospite al Tenni. I biancorossi cuneesi cercano riscatto dopo due pesanti sconfitte interne: lo 0 a 3 contro il San Marino e l’1 a 3 contro il ben meno quotato Bellaria-Igea Marina, che si sta però rivelando spietata ammazzagrandi dopo il successo, sempre per 3 a 1, al Palli di Casale. E chissà che i biancoazzurri non riescano a replicarsi domani a Santarcangelo di Romagna, contro un Santarcangelo che, dopo un ottimo avvio, lotta ora per l’ultimo posto utile per i play-off, distante solo 3 punti e che potrebbe essere agganciato già da domani, dal momento che la Virtus Entella non ha gare da recuperare. Altro match rilevante della giornata di domani è San Marino - Savona, entrambe imbattute nel girone di ritorno. I titani, sfruttando lo scontro tra Casale e Rimini, hanno un’occasione ghiottissima per imporsi di forza come terzo incomodo nella lotta alla promozione diretta. Gli altri due recuperi di domani saranno gli scontri salvezza tra Giacomense (quart’ultima a quota 27) e il fanalino di coda Lecco e tra Valenzana (che dai lecchesi dista solamente un punto) e Montichiari, sest’ultimo.
Anche la giornata di domenica ci offre, oltre a Treviso - Alessandria, altri interessanti spunti, a partire da San Marino - Cuneo, terza contro quarta in graduatoria. Spicca anche il derby riminese tra Rimini e Bellaria-Igea Marina, con la squadra del capoluogo che tenterà di continuare la marcia verso la promozione in C1 e il Bellaria alla ricerca di punti per allontanarsi dalla zona play-out. Cento km più a nord, a Portomaggiore, andrà di scena l’incontro tra Giacomense e una Virtus Entella che insegue, ad un solo punto di distanza, il Treviso.
La capolista Casale, dopo la supersfida di domani con il Rimini, andrà a far visita al Renate, in corsa per un posto nei play-off. Un punto sopra il Renate e a -3 dalla zona play-off, il Poggibonsi affronterà in trasferta una Sambonifacese alla disperata ricerca di punti per afferrare almeno i play-out, rappresentati a quota 27 dalla Giacomense. La squadra che, dovesse finire così il campionato, affronterebbe i ferraresi nel play-out è il Mantova, che domenica affronterà al Bacigalupo di Savona la squadra locale, reduce dal pareggio esterno nel derby ligure contro la Virtus Entella. Dopo il pareggio di ieri sera contro il Treviso, la Pro Patria è favoritissima nella trasferta in terra alessandrina contro la Valenzana, che sembra ormai spacciata e destinata ad una mesta retrocessione tra i dilettanti, al pari del Lecco, che andrà in Toscana ospite del Borgo a Buggiano, assestatosi nel centro classifica e reduce dal successo per 3 a 2 al Martelli di Mantova. Chiude il quadro di giornata lo scontro tra Montichiari e Santarcangelo: i bresciani hanno assoluta necessità di punti per aumentare la distanza dalla zona play-out, distante un solo punto, mentre i romagnoli sono invischiati nella lotta per il sesto posto.
La giornata è sulla carta favorevole al Treviso che, in caso di vittoria, potrebbe riavvicinarsi alle zone altissime della classifica, sfruttando anche lo scontro diretto tra San Marino e Cuneo e forte del match da recuperare contro la derelitta Valenzana. Necessario sarà ritrovare il successo che manca ormai dal match interno col Poggibonsi dell’8 gennaio e ricreare quella coesione mancata nell’ultimo mese, dando seguito a quanto di buono fatto vedere nella trasferta di Busto Arsizio.
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