16/11/2010 15:24 |
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da www.ilgazzettino.it
Treviso riscopre la Maginot
Giampaolo Zorzo
Martedì 16 Novembre 2010,
Vincendo sul campo del Torviscosa il Treviso mette nel dimenticatoio la sconfitta casalinga subita otto giorni prima, in casa, con il San Paolo. Pronto riscatto della squadra ma anche del portiere Nicola Sartorello, ventenne in prestito dall'Udinese, che contro i padovani era stato bollato come uno dei principali fautori del ko mentre in terra friulana è stato protagonista di una partita impeccabile.
«Ho compiuto alcuni interventi difficili - spiega l'estremo difensore - e per questo sono felice, non tanto per me ma perché ho contribuito assieme ai miei compagni di conquistare una importante vittoria».
Per un portiere l'autostima è una virtù importante.
«Non l'ho mai persa. So di aver commesso qualche errore ma so anche il mio valore e questo mi ha permesso di lavorare serenamente».
Nel primo tempo avete però faticato a trovare il gioco.
«Abbiamo giocato su un campo pieno di buche, non particolarmente adatto a chi cerca di sviluppare il gioco con palla a terra e loro ci hanno sorpreso con un ritmo davvero alto. Nella ripresa il Torviscosa è calato e noi abbiamo trovato l'antidoto per ovviare alle lacune».
Sabato ospiterete la capolista Venezia, squadra con il miglior attacco del campionato.
«Hanno una prima linea particolarmente prolifica ma anche la difesa, dopo gli svarioni di inizio campionato, si è compattata e ora subisce poco. In avanti hanno Mazzeo che conosco bene per averci lavorato assieme e averlo anche affrontato. E' un mancino che fa davvero paura poi hanno Zubin, suo compagno di reparto, assieme formano una coppia esplosiva. Non dimentichiamo Di Napoli, un attaccante che non serve presentare. Vorrei però ricordare che loro hanno il miglior attacco e noi la difesa meno battuta».
Qual è il punto forte dei lagunari?
«C’è soltanto l'imbarazzo della scelta: è una squadra completa in tutti i settori».
Avranno però un punto debole.
«Speriamo di trovarlo sabato pomeriggio».
Al derby non potranno assistere i residenti della provincia di Venezia e i residenti di Mogliano. Cosa pensi?
«Non si dovrebbe impedire a nessuno di andare ad assistere ad una partita di calcio. Perchè non mandano i tifosi avversari nella Curva a loro destinata e poi, come in serie B, li fanno uscire tutti assieme un'ora dopo la fine della partita? Credo sia troppo facile risolvere il problema imponendo dei divieti. Non mi pare ci siano state limitazioni per il derby di Milano e per quello romano e neppure per la partita tra Palermo e Catania. Treviso ha uno stadio che ha ospitato anche la serie A e quindi in grado di far fronte alle tifoserie avversarie».
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