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La Tribuna di Treviso
Este prepara la «festa» a Ferronato
«In giallorosso stagione esaltante. Sarà dura, ma il Treviso può farcela»
Este prepara la «festa» a Ferronato
VILLORBA. Ad Este stanno già preparandosi per fargli la festa, in tutti i sensi: prima lo omaggeranno, poi faranno di tutto per batterlo. Sandrino Ferronato è vicino alla sua domenica tutta particolare, il primo ritorno da avversario al «Nuovo Stadio» giallorosso, contro una squadra con cui un anno fa colse un fantastico secondo posto. Il presidente Renzo Lucchiari chiama a raccolta la tifoseria per difendere l'imbattibilità del 2011: «Dovremo affrontare un impegno durissimo, ma questo non deve impedirci di sognare il grande risultato. Metteremo in campo tutto quello che abbiamo per non interrompere la nostra striscia positiva». E mister Gianluca Zattarin non ha dubbi: «"Ferro" non si discute, grandissimo giocatore e persona eccezionale, che ha vissuto un periodo personale molto difficile. Este lo accoglierà come merita, gli dimostrerà tutto il suo affetto e la sua ammirazione». E lui, Ferronato? «Di Este ho ricordi stupendi, dopo i 76 punti fatti con ragazzi con i quali mi sento ancora, tifosi eccezionali, tutta la società. E' stata una stagione storica e per me molto importante: nonostante le mie vicende private (la moglie malata, deceduta appena approdato al Treviso, ndr), non mi hanno mai fatto pesare nulla, anzi li ringrazio di cuore il loro sostegno». Un avversario che già all'andata vi fece soffrire. «Già, ci mise sotto nel primo tempo, riuscimmo a vincere perché anche da noi di qualità ce n'è, però loro sono forti, non si discute. All'inizio hanno avuto un po' di problemi di assestamento, oggi stanno facendo buoni risultati, fra cui il successo con il Venezia». Quindi sarà dura difendere i due punti di vantaggio. «Sicuro, fra l'altro li troviamo in grande condizione, non ci regaleranno niente. Prepariamoci a vivere una domenica difficile». Anche perché il vostro calcio sembra aver perso un po' di smalto. «Può darsi, però è un fatto che adesso i punti iniziano a pesare davvero tanto, nessuno gioca con spensieratezza: noi siamo la capolista che è affrontata sempre con doppia determinazione, soprattutto al Tenni. Ma lo sappiamo e ci faremo trovare pronti». Sarà anche l'Este a doversi preoccupare di voi, capitano. «Naturale, sarà compito nostro raddoppiare concentrazione e grinta, prevedo una partita da giocare anche sul piano della tenuta nervosa: l'ambiente lo conosco bene, su quel campo per gli avversari non è mai facile. E sarà così anche per noi». Mancherà Torromino per squalifica: Zanin cosa sta studiando per sostituirlo? «Il mister non ci ha fatto ancora sapere le sue intenzioni. Pretattica? E' normale, credo che Zanin si prenderà tutto il tempo per decidere, probabilmente lo farà sabato dopo l'ultimo allenamento». Silvano Focarelli IL GRANDE DUELLO CON IL VENEZIA Che trabocchetti per i biancocelesti Lotta a due doveva essere, lotta a due sarà. I risultati della quinta giornata di ritorno hanno ampliato lo scarto tra Treviso e Venezia e le inseguitrici: Tamai e Rovigo sono cadute, lasciando strada libera alle due «lepri», con il San Paolo di Fonti come terzo incomodo, ma distante 8 punti dai trevigiani e 6 dagli arancioneroverdi. Inizia il conto alla rovescia verso la sfida diretta del «Penzo», in calendario domenica 27 marzo (in foto: quello di andata al «Tenni»). In mezzo ci sono sei partite, tre in casa e tre in trasferta per entrambe le squadre. E il Venezia ha l'occasione di sfruttare un calendario che, almeno sulla carta, sembra meno irto di trabocchetti rispetto a quello del Treviso. A partire già da domenica prossima, quando il Venezia ospiterà il Torviscosa che chiude la classifica (4 punti nelle ultime otto gare, a digiuno di successi dal 4-3 di Montecchio Maggiore del 5 dicembre), mentre il Treviso farà visita all'Este, ancora imbattuto nel girone di ritorno (11 punti su 15 conquistati), nel quale ha già fermato Venezia, SandonàJesolo e San Paolo. Ma sono solo considerazioni teoriche.
4 febbraio 2011 |