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da www.ilgazzettino.it di Padova
Super San Paolo,
pareggio di Marca
Lunedì 14 Marzo 2011,
GOL: pt 7' Ferretti; st 43' Pegoraro.
SAN PAOLO PADOVA (4-3-1-2): Rosiglioni 6; Masiero 5.5, Formentin 6, Arcaba 5.5, Zanon 6; Rigoni 6.5 (st 4' Furlan 5.5 e dal 36' Gassama sv), Rossi 6 (st 26' Pegoraro 7), Tessaro 6.5; Lucchini 6.5; Gemelli 5.5, Bovo 7. All. Fonti.
TREVISO (4-3-1-2): Sartorello 6; Cernuto 6 (st 1' Bidoggia 6), Biagini 6, Visintin 5.5, Paoli 5.5; Brunetti 5.5, Bandiera 6, Spinosa 6.5; Torromino 6 (st 4' Ferronato 6); Perna 6, Ferretti 6.5 (st 35' Salgher sv). All. Zanin.
ARBITRO: Paolini di Ascoli Piceno 5.5.
NOTE: ammoniti Bandiera, Formentin; angoli 4-4; minuti di recupero; pt 2, st 5.
Lunedì 14 Marzo 2011,
Carattere e qualità. Il San Paolo ferma la corsa della capolista al fotofinish, e si conferma bestia nera del Treviso. Dopo i successi in Coppa Italia (a Rovigo) e in campionato al Tenni, ecco il pareggio al fotofinish firmato da Pegoraro. Il tutto quando gli ospiti pregustavano il successo, e ora invece sono agganciati in testa alla classifica dal Venezia. Per i gialloblù - privi di Volpato, Pastrello e Nicolò Masiero - un'altra perla di un campionato che dice al momento quinto posto.
Fonti conferma l'undici annunciato alla vigilia. Nel Treviso l'ex biancoscudato Ferronato parte dalla panchina. Pochi minuti, e San Paolo già sotto (7'): Arcaba sbaglia l'appoggio, Brunetti buca al centro la difesa con un assist per Ferretti, controllo e conclusione vincente. I gialloblù non si scoraggiano, e la risposta è affidata a Lucchini (14'): punizione a giro, Sartorello si rifugia in angolo. È comunque il Treviso a tenere per lo più l'iniziativa, mentre i sanpaolini provano a pungere appena è possibile. Così (21') il cross da sinistra di Lucchini viene disinnescato con qualche affanno dalla retroguardia. Sul fronte opposto, altro brivido (24'): Cernuto da destra per Ferretti, deviazione di testa a lato di poco. Con i minuti salgono rendimento e fiducia del San Paolo. Ma nessun graffio sotto porta, se si eccettua un mancino di Lucchini (34') che Sartorello blocca comunque senza difficoltà.
Ripresa. In avvio un cambio per il Treviso: Bidoggia per Cernuto. Altri quattro minuti, e sostituzione anche in casa San Paolo: al posto di Rigoni, dentro Furlan che si piazza in attacco, Bovo retrocede a centrocampo. Per gli ospiti, entra anche Ferronato per Torromino. Occasionissima per il Treviso (10'): Bidoggia ruba palla a Zanon, cross per Ferretti che si divora il raddoppio. La partita è comunque apertissima, merito della squadra di Fonti che ce la mette tutta. Ma dietro balla, e al minuto 17 l'arbitro non concede il vantaggio (fallo su Bandiera) fermando Ferretti lanciato a rete. Fonti inserisce Pegoraro, fuori Rossi. E qualche istante più tardi toglie Furlan, per dare spazio a Gassama. La mossa vincente è Pegoraro, subito molto propositivo. E il pareggio è cosa fatta al minuto 43': giocata di Bovo sulla sinistra, assist sul secondo palo, Pegoraro colpisce di testa, e palla che oltrepassa la linea di porta nonostante il tentativo di Sartorello. Esplode la gioia tra i gialloblù, il Treviso è ferito. E nell'ultima azione del match reclama invano il rigore per un contatto su Spinosa, con tanto di vibranti polemiche annesse.
IL DOPO-GARA
Fonti: «Un punto meritato,
guadagnato con tanto sudore»
Lunedì 14 Marzo 2011,
(p.sp.) «Un pareggio meritato, guadagnato con tanto sudore». È naturalmente soddisfatto Gianfranco Fonti nel dopo-gara: «Ce la siamo giocata alla pari, nonostante alcune assenze. I ragazzi mi sono piaciuti perchè ci hanno sempre creduto. Siamo riusciti a mantenere gli equilibri, e anche se sei sotto 1-0, la partita è sempre aperta. Oltre al gol di Pegoraro, abbiamo avuto anche altre possibilità. E non dimentichiamo che davanti avevamo la difesa più forte del campionato». La disamina sul gol subito: «Ci siamo fatti attirare dalla palla, anzichè guardare Ferretti». Ecco anche Gianmaria Pegoraro, protagonista del pareggio sanpaolino: «Ho fatto una buona partita, anche se non ho giocato molto. Sono molto contento per il gol, il primo in stagione. Lo dedico ai miei genitori, e anche ai compagni. Questo è un pareggio importante per la classifica e per il morale».
La partita ha avuto uno spiacevole seguito: un gruppo di tifosi del Treviso ha aggredito e ferito con una bottigliata in testa (20 giorni) un cameriere di origine albanese che lavora nell’area di servizio di Arino di Dolo.
LE PAGELLE
Bovo jolly e assist-gol, Rigoni dinamico
Lunedì 14 Marzo 2011,
ROSIGLIONI 6 - Rientra dall'infortunio. Dimostra sicurezza quando è chiamato in causa, non può nulla sul gol: Ferretti gli sbuca davanti.
MASIERO 5.5 - Giornata non delle migliori. Qualche sbavatura dietro, e non il consueto apporto alla fase offensiva.
FORMENTIN 6 - Nell'occasione del momentaneo vantaggio ospite potrebbe fare qualcosa di più. Ma nel complesso se la cava con mestiere.
ARCABA 5.5 - Pesa come un macigno il disimpegno errato che innesca il gol ospite. Torna quello di sempre con il passare dei minuti.
ZANON 6 - Ci mette personalità, e buon dinamismo. Ma la fa grossa quando Bidoggia gli ruba palla, e Ferretti spreca il possibile 2-0.
RIGONI 6.5 - Dinamismo a go-go sul centro-destra. Tanta sostanza in copertura, e qualche guizzo buono in fase offensiva.
FURLAN 5.5 - Uno scampolo di ripresa, paga l'inesperienza. Non entra mai in partita, e non incide. (Gassama sv).
ROSSI 6 - Tra i migliori nel primo tempo, e recupera una buona quantità di palloni in mezzo. Cala vistosamente nella ripresa.
PEGORARO 7 - L'eroe di giornata. Entra a match in corso, e il suo innesto è un toccasana: impatto devastante, e primo gol stagionale.
TESSARO 6.5 - Fiato, testa, piedi. C'è tutto nella sua prestazione, e si rivela soprattutto nella ripresa un trascinatore per i compagni.
LUCCHINI 6.5 - È orfano di Volpato, un po’ si vede. Gioca comunque su tutto il fronte avanzato, e fino al gol di Pegoraro è senz'altro il gialloblù più pericoloso.
GEMELLI 5.5 - Rimpiazzare Volpato non è semplice. Ce la mette tutta, con grande generosità. Ma sottoporta non è mai pungente.
BOVO 7 - Jolly tutto fare: attaccante (primo tempo), centrocampista (ripresa), sempre con piglio di combattente. Impreziosisce la sua prestazione liberandosi a sinistra di Brunetti, e scodellando un assist al bacio per il pareggio di Pegoraro.
p.sp.
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Super San Paolo? Super Paolini forse. |