2010/2011: Unione Venezia-Treviso

Il Gera, 25/03/2011 14.12:

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Ed eccomi qua alle prese con le solite tachicardie pre-partita.
Ogni tanto mi chiedo come sia possibile entrare in stati di agitazione pura per una partita, per una squadra di calcio.
la risposta è senmpre la stessa: io AMO il Treviso Fbc e quindi mi preoccupo per lui, mi sbatto per lui, penso sempre a lui. E non mi vergogno a dirlo, dopo l'amore verso Leonardo e verso Francesca che me lo ha donato, subito dopo c'è lui. il mio Treviso. Che amo e adoro come i miei genitori, come quel mona di mio fratello e tanto quanto i miei amici più cari.
il Treviso è allo stesso tempo la mia fidanzata e un amico.

Non capirò mai da dove viene questo amore. L'amore viene entra nella vita di ciascuno di noi senza bussare, senza avvisarti.
Sta a noi viverlo profondamente e custodirlo gelosamente dentro il nostro cuore.

probabilmente io amo questi colori perchè assomigliano un pò al mio modo di vedere e godermi la vita. Davide contro Golia. E io nella vita ho sempre simpatizzato per i deboli, perchè una loro piccola vittoria ha un gusto decisamente migliore.
Ho sempre odiato l'arroganza del potere. E vedere quella piccola squadra negli anni 90 trionfare contro le grandi mi ha fatto innamorare di lei. Ecco.Forse il motivo di così tanto amore l'ho trovato. Davide contro Golia...già. La storia anche ora si ripete.

Noi contro la corazzata Venezia, da anni che vuole tornare tra i professionisti. Noi e il nostro amico-presidente Renso, sbucato all'improvviso, contro un gruppo forte e rodato.

Ma lasciatemi dire, anche una storia centenaria contro chi alla propria storia ha rinunciato.

Anche eroi della terraferma contro chi in laguna è fuggito.

Anche una terra di profumi, contro una terra coperta da un disgustoso olezzo.

Anche un gruppo di tifosi che canta all'unisono contro vari gruppi ciascuno con i propri cori.

Anche una Squadra contro una fusione di tante PICCOLE squadrette.

La partita di domenica entrerà probabilmente nella storia.Nel mio cuore sicuramente. Il Treviso stava per scomparire, stava per morire. Siamo rinati dal nulla e a poche giornate dalla fine siamo in vetta.
Un gruppo di ragazzi pazzesco. Che onorano questa maglia.

Domenica si potrà vincere, si potrà perdere. Per me i ragazzi, Renso e tutto il suo staff hanno già vinto. Noi abbiamo già vinto.
Abbiamo vinto la sfida èpiù grande: non morire, esserci ancora con gli stessi colori, lo stesso nome e la nostra STORIA.

E allora ragazzi date tutto quello che avete. Uscite dal campo stremati, ma non fermatevi neppure un secondo. Comunque vada noi saremo con voi, vicino a voi e vi applaudiremo e ringrazieremo per quello che ci state regalando.

La mia vena polemica non mi permette di tacere sui trevigiani, in modo particolare sui giovani. "Cari" piccoli trevigiani che tifate squadre di Milano o di Torino e leggete le loro "epiche "gesta su giornali dipinti di rosa, non sapete cosa vi perdete.
Cosa importa la serie in cui si gioca?! Vi sentite forse più forti, migliori, più soddisfatti nel vincere scudetti o coppe tifando alla televisione una squadra di zone lontane? Vi state perdendo il gusto che si prova nel vivere una vittoria della squadra della vostra provincia, della VOSTRA squadra.
il destino vi ha concesso la fortuna di nascere in una terra stupenda. Amatela questa terra, e amate la sua squadra.
Si chiama Treviso Fbc. Imparate ad amarla. Vi assicuro ne vale la pena.
Venite allo stadio a sentire i suoni i sapori di un calcio vero. Lontano dai riflettori.
Un calcio genuino. Il calcio che forse, tra Sky, internet e altro non sapete cosa sia.

Venezia-Treviso: non importa il risultato.

NOI abbiamo già vinto

PS:Amici, nel caso dovessi cedere domenica, vorrei cedere tra le braccia di Renso. Abbiate cura del mio piccolo Leo.
Mandatelo alla scuola calcio del NOSTRO GRANDE TREVISO

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