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Savona

Ultimo Aggiornamento: 02/03/2012 13:04
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05/09/2011 15:14
 
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SAVONA – MONTICHIARI 1-0
Postato Domenica, 04 settembre ore 18:54 di FabioParodi

Cronaca

Amirante abbatte i rossoblu e soprattutto l’arbitro



Chissà se, fra i tanti uffici inutili della Lega, esiste anche l’Ufficio Inchieste per gli arbitri. Se non esiste, dopo la partita di oggi dovrebbero istituirlo, se esiste dovrebbe mettersi immediatamente in moto: impossibile pensare, infatti, che il signor Giovani di Grosseto sia venuto a Savona con animo sereno o che sia un semplice incapace mandato a far esperienza e danni.
Se uno è incapace fischia a capocchia per l’una e per l’altra squadra e, alla fine, produce disastri equilibrati; se, invece, si presenta in campo con precise direttive (o, perché no, minacce) che gli ronzano nelle orecchie, arbitra esattamente come ha arbitrato il fischietto toscano. Non appena il Savona ha messo il naso avanti, cioè al 33’, ha iniziato a vedere un’altra partita rispetto al resto dello stadio: più precisamente i giocatori del Montichiari avevano la possibilità di fare quello che volevano, mentre i biancoblù non potevano neanche permettersi di subire i falli, perché intanto lui non li fischiava. Succedeva così che la barella entrava in campo per ben tre volte, senza che il direttore di gara neanche prendesse in considerazione il fatto che si fosse verificato un fallo; l’ultima volta, approfittando proprio di una situazione del genere, Mastroianni colpiva palo e traversa a 7’ dalla fine con il Savona preso in contropiede mentre aspettava l’interruzione del gioco. L’ennesima ingiustizia aveva il potere di scatenare il pubblico della gradinata, che si scagliava contro le cancellate che danno sul campo, nel non troppo celato tentativo di andare a fare giustizia sommaria.
Perché cominciamo da qui? Perché in campo la partita sarebbe stata tutto sommato tranquilla, con il giusto agonismo e senza particolari eccessi. Il palese tentativo del cosiddetto arbitro Giovani di avvelenare il clima è risultato quindi molto più maldestro del prevedibile, soprattutto per quello (o quelli) che l’hanno mandato ad eseguire questo sporco lavoro.
La cronaca si dipanerà quindi fra ciò che succedeva sul rettangolo verde e quello che, invece, vedeva l’uomo in giallo.
Al 5’ Rossi entra in area all’inseguimento di palla a mezz’aria e l’avversario gli mette il piede in faccia. Rigore? No, punizione ai due per ostruzione. Erano trent’anni che non se ne vedeva una, però a termini di regolamento poteva anche starci. Al 7’ Dimas si presenta solo davanti ad Aresti, ma il portiere esce splendidamente; tre minuti dopo calcia una punizione dai 25 metri in posizione centrale e colpisce in pieno la base del palo alla destra di Aresti vanamente proteso in tuffo. Sul rovesciamento di fronte, punizione di De Martis per la testa di Amirante, che all’altezza del palo destro, costringe Polizzi alla respinta acrobatica. Il Savona gioca, il pubblico si diverte e applaude: in un tempo si sono viste più emozioni che in tutto il girone di andata dell’anno scorso. La difesa ospite si mette in mostra per una serie di falli da dietro sugli avanti savonesi, poi vengono ammoniti Bettenzana e Zambelli e ci si illude che l’arbitro sia all’altezza.
Al 33’ l’azione che spacca la partita, in tutti i sensi: Rossi lotta e riconquista palla sulla trequarti, scatto e servizio al centro per Amirante. Il bomber controlla, entra in area e piazza una sassata in diagonale rasoterra alla destra di Polizzi. Probabilmente non sa di avere segnato un gol storico: grazie a lui, infatti, il Savona conquista la prima vittoria contro il Montichiari in partite ufficiali.
La gioia è di breve durata, non tanto per la reazione monteclarense quanto per l’atteggiamento dell’arbitro: da questo momento, infatti, il Savona dovrà subire una vergognosa serie di torti. Si comincia subito: al 34’ Rossi scatta in contropiede, entra in area, tenta lo stop in corsa, inciampa sulla palla e cade. L’azione continua con la difesa che libera, l’arbitro ferma tutto per andare ad ammonire l’attaccante che neanche aveva detto “beh”. Comincia il malumore sugli spalti. Al 37’ Pellini da sinistra costringe Polizzi a salvarsi a pugni uniti. Passano 5’: in un’azione a centrocampo c’è un fallo a favore dei rossoblu, l’arbitro va verso la panchina del Savona ed espelle Corda. Senza motivo apparente, visto che il mister non protestava, né si sbracciava, né era uscito dall’area tecnica o che altro. Un altro minuto: Amirante viene falciato, Giovani “non vede” e fa proseguire, il Montichiari si adegua finchè i giocatori di casa non riescono a mettere palla fuori. Aresti va a far sentire le proprie ragioni e viene ammonito, subito dopo Buglio ostacola un avversario con il braccio e viene ammonito pure lui. Si finisce in un clima incandescente, ma l’arrivo di Corda in gradinata durante l’intervallo serve a distrarre e calmare gli animi.
Le notizie su Amirante, nel frattempo sostituito da Bottiglieri, parlano di uno stiramento e non di una lesion al ginocchio, come si temeva in un primo tempo.
Nel secondo tempo il Savona si presenta subito con Praino, che da destra mette in mezzo per la testa di Rossi che sfiora la traversa; al 4’ Buglio ci prova su punizione dai 25 metri, ma la palla sfiora la trasversale. Al 16’ il Montichiari batte un corner da destra: cross per Zambelli che di testa, sul primo palo, colpisce l’incrocio opposto. Nel frattempo Giovani trova il modo di ammonire Marconi e Mazzotti per falli che, commessi sulla sponda opposta, non portano neanche a vedere fischiata la punizione. Gli ospiti provano a pressare, senza troppa lucidità e fortuna. Adesso lo possiamo dire: sarebbe bastato che si fossero buttati in area e il “direttore di gara” avrebbe assegnato sicuramente il rigore a loro favore; fortunatamente ai lombardi è mancata questa malizia. Al 34’ Bottiglieri, lanciato in contropiede, viene clamorosamente atterrato da dietro sullo spigolo sinistro dell’area: rigore per tutti, tranne che per uno. Indovinate chi? Sempre quello che poi, sorvolando sull’ennesimo fallo, a momenti faceva pareggiare gli ospiti. Al 90’ la ciliegina sula torta: Rossi entra in scivolata su un avversario e viene (naturalmente) ammonito. Secondo giallo ed espulsione: l’attaccante esce fra gli applausi, Giovani continua la sua personale raccolta di insulti. Gli ultimi 4 minuti di recupero vedono una compagine ospite troppo stanca per riuscire a sfruttare a dovere la superiorità, mentre gli striscioni fanno muro davanti alla difesa.
I primi tre punti costano carissimi: a Treviso non ci saranno punte centrali disponibili, vedremo il mister cosa si inventerà, l’importante è che la squadra mantenga lo spirito e il carattere messi in mostra oggi.
Ultimo appunto sul pubblico: 700 o poco più i presenti. I tanti assenti mai come in questa occasione hanno avuto torto marcio, però quelli che sono venuti allo stadio erano tutti convinti: nessuno che iniziasse ad insultare al primo passaggio sbagliato, nessuno che fischiasse se l’azione non fluiva alla perfezione. Come si dice: meglio soli che male accompagnati.

FELICITA' BIANCOBLU'
Postato Domenica, 04 settembre ore 18:54 di FabioAstengo

Interviste

La soddisfazione per la prima vittoria

Il primo commento in sala stampa arriva dal direttore generale Armienti:

“Amirante domani farà una risonanza, per quante ne ho viste io penso che abbia uno stiramento ai legamenti, però dobbiamo aspettare una risonanza magnetica per valutare. L’arbitro secondo me ha perso la testa, con tutto il bene che voglio agli arbitri non si può mandare un direttore di gara che al minimo contatto da un’ammonizione altrimenti tutte le domeniche giochiamo veramente in otto. Noi dobbiamo cercare di aiutarlo ma lui deve mantenere la tranquillità mentale. La prova dei ragazzi è stata gagliarda, grande carattere, un Buglio superlativo, mai visto prima … L’espulsione di Rossi mi è parsa eccessiva, una vittoria che ci fa gioire. Ora conteremo i feriti durante la settimana e poi vedremo di trasmettere tranquillità ai ragazzi. A livello di mercato abbiamo ancora un paio di contatti, vedremo … siamo in 27 e non siamo pochi.”

Visto che Corda è stato espulso si presenta in campo il secondo Mattu:

Cosa è successo in occasione dell’espulsione di Corda?
Il mister in quel momento non aveva detto niente, qualche giocatore loro si è lamentato con l’arbitro che si è avvicinato e l’ha mandato via … secondo me senza alcun motivo .

Un commento sulla gara?
E’ stata una grande gara, combattuta fino alla fine con un avversario meritevole. Abbiamo fatto la nostra gara e ci siamo comportati molto bene, il lavoro che stiamo facendo in settimana dà i suoi frutti e speriamo di continuare così. Grande intensità, grande carattere della squadra, grande sacrificio di tutti anche in inferiorità numerica, è andata molto bene! .

le condizioni di Amirante?
Le condizioni di Amirante ancora non le so però penso che sia una lieve distrazione al collaterale, aspettiamo gli esami e valutiamo .

Con tutti questi ammoniti sembra che sia stata una battaglia, invece non è stata così cattiva come partita ….
Lo so, sono state decisioni arbitrali e ci adeguiamo …. Non giudico l’operato della terna.

Il risultato è giusto?
Si, tre punti ottimi. Le due squadre si sono affrontate a viso aperto, con grande grinta e grande intensità. Anche loro hanno avuto le loro occasioni, noi le abbiamo sfruttate al meglio e abbiamo portato i tre punti a casa … questo è fondamentale.

Cosa si può migliorare?
Si può sempre migliorare, qualunque cosa … magari un po’ più di attenzione con i cartellini ….

Infine è il match winner Amirante a dire la sua:

Come stai?
Dovrei avere uno stiramento al collaterale, speriamo che non sia niente di grave … Ho fatto un movimento laterale e mi è rimasto il ginocchio bloccato. Starò due giorni e vedremo se si gonfia, poi faremo in controlli ma ho paura che ci vorranno venti giorni-un mese …

Avete fatto una buona prestazione …
Si, si … siamo stati tostissimi … dobbiamo continuare a lavorare per reggere i novanta minuti. Ci siamo mossi bene, abbiamo fatto un buon lavoro e sono già affiatato con tutti i compagni.

A chi dedichi il gol?
Alla mia famiglia e a chi mi ha fatto tornare in campo.

TRE PUNTI D'ORO
Postato Lunedì, 05 settembre ore 07:54 di FabioAstengo

Rassegna stampa

Amirante segna e si blocca



SECONDA DIVISIONE
SAVONA TRE PUNTI D’ORO

Amirante segna e si blocca Ma il Montichiari è battuto

SAVONA. Tre punti tanto per cominciare. Può apparire scontato, ma così non è soprattutto dopo l’estate tribolata degli strisiconi. Il Savona mette in archivio l’esordio in campionato piegando, non senza fatica e sofferenza, il, Montichiari grazie ad una rete d’autore di Amirante, ma soprattutto lancia un messaggio speciale, particolare alle rivali. La squadra di Ninni Corda non sarà certo un gruppo di marziani del mondo pallonaro, ma allo stesso non sarà facile piegarla.
Ne sanno qualcosa gli uomini di Ottoni che possono recriminare su ben quattro legni ed un paio di occasioni importanti «e su un avversario composto da autentici provocatori», ma da parte loro, i biancoblù buttano nella contesa tutti gli ingredienti necessari per provare a vincere.
Corda riesce a mettere in campo una formazione che solo nei minuti finali sembra accusare leggermente il peso della fatica e dei tantissimi chilometri corsi sul prato verde (neanche troppo male) del Bacigalupo e che fa del carattere e della determinazione uno dei punti di forza.
Ma come avevano evidenziato già fin dalle prime uscite nel triangolare di Mondovì, Buglio e compagni praticano anche un buon calcio. Nessuna scoperta copernicana, per carità, ma il tecnico sardo ha avuto la capacità di costruire una squadra compatta, dedita al sacrificio globale per ottenere i risultati sperati, capace di muoversi in trenta-quaranta metri e dopo aver recuperato, pronta a infilarsi sulle fasce in profondità.
Un sistema di gioco semplice che però sembra dare i frutti sperati e soprattutto una promozione che vale più di tutto: quella dei tifosi. Il tecnico sardo e la squadra, alla fine della sfida, sono salutati dagli applausi convinti dei 700 presenti e per una volta il consueto mugugno della tifoseria savonese lascia spazio ai sorrisi. «Ci siamo - è il commento generale - con un arbitraggio del genere in un’altra occasione ne avremmo presi tre». Invece alla fine è il Savona a festeggiare per la vittoria anche se il prezzo che deve pagare la squadra biancoblù è pesante: bomber Amirante è fuori per una ventina di giorni a causa di un presunto stirante del legamento del ginocchio destro, l’altro attaccante Rossi finisce anzitempo negli spogliatoi per doppia ammonizione, il tecnico espulso per proteste e quattro ammoniti.
Un bollettino di guerra (se si aggiungono i tre cartellini ospiti) per una gara indubbiamente maschia, dal finale bollente per le tensioni dei 90’, ma non certo violenta e cattiva.
L’arbitro Giovani da Grosseto ci mette del suo ad accendere gli animi. Pur non commettendo errori madornali e in grado di segnare l’andamento del match, riesce di difficile comprensione la sua interpretazione dei cartellini (due per simulazione) e il metro della direzione.
Ninni Corda si tiene quindi ben strette tutte le note positive di giornata - che non sono poche- ma in vista del big-match di domenica all’Omobono Tenni di Treviso l’allarme è già scattato. Senza Rossi e Amirante il Savona perde la maggior parte del suo potenziale offensivo. Mezgour ha iniziato a scaldare i motori e per il marocchino si preannuncia l’esordio stagionale a fianco di Garin, a meno che il mercato degli svincolati non regali qualche altra sorpresa alla piazza biancoblù.
Se Amirante ha messo a segno un gol di pregio e la squadra ha supportato il continuo rifornimento digioco, lo stesso tecnico ha contribuito al buon esito della giornata con l’accorgimento tattico dell’inserimento di Pellini sulla fascia sinistra, rinunciando a Bottiglieri. Una mossa che almeno nel primo tempo ha ridotto le scorribande del temutissimo Muchetti.
Da parte sua il Montichiari non è certo apparsa squadra da zone alte della graduatoria.Troppo incerta la linea difensiva con i baby Zambelli e Bettenzana troppo timorosi.
Dimas ci prova a rendere amara la giornata (gran palo all’8’ su punizione) ma risulta più insidioso nel finale quando Ottoni lo dirotta sulla destra a supporto di Muchetti e gioca praticamente con un 4-3-3 di spinta.
Alla fine il Savona vince con merito (nonostante i quattro legni avversari), non fosse solo che per lo spirito e il gioco mostrato dalla truppa biancoblù. Una prestazione che avrebbe meritato una cornice migliore di pubblico.

NEGLI SPOGLIATOI DEL “BACIGALUPO”
Corda “costretto” al silenzio quando vince finisce espulso
Per lui parla il vice Mattu: «Abbiamo messo in campo intensità e sacrificio»

SAVONA.Il tabù è stato infranto, ma l’allenatore Ninni Corda anche questa volta non ha potuto dire la sua. Il Montichiari è stato matato dal Savona per la prima volta nella storia, ma il tecnico sardo, così come nella gara contro il Pavia in Coppa Italia, si è visto costretto suo malgrado a lasciare la panchina prima del tempo.
Nessun commento ufficiale, così come da regolamento, ma il sorriso a Corda, accompagnato da moglie e figlia nelle “viscere” del Bacigalupo, non è mancato. A parlare ai giornalisti è stato il secondo, Giovanni Mattu. La prima domanda ha riguardato proprio l’espulsione di Corda. «Il mister non ha detto nulla - spiega - alcuni giocatori ospiti si sono però lamentati e il direttore di gara lo ha espulso. Non posso dire altro».
Il Savona ha dimostrato tonicità e determinazione, armi importanti in un campionato difficile e pieno di insidie come quello di Seconda divisione... «E’ stata una grande gara, combattuta fino alla fine - prosegue Mattu - abbiamo messo in campo intensità, carattere e sacrificio. Il lavoro svolto sta dando i suoi frutti».
E’ stata una partita vibrante che ha soddisfatto il pubblico presente. «Le due squadre si sono affrontate a viso aperto. Anche i nostri avversari hanno avuto le loro occasioni. Noi siamo stati più concreti».
Esordio agrodolce invece per l’attaccante Savio Amirante. Il numero 11 si è tolto la soddisfazione di firmare il suo primo gol in biancoblù ma pochi minuti dopo è arrivata la tegola dell’infortunio al ginocchio già sottoposto negli anni passati a due operazioni. Si parla di una possibile distrazione al legamento collaterale, ma bisognerà attendere esami più approfonditi.
«Il piede mi è rimasto bloccato e il ginocchio è andato in torsione - spiega - nessun contrasto, ho fatto tutto da solo. Dovrò rimanere a riposo per due giorni e poi mi sottoporrò agli esami specialistici. Nella migliore delle ipotesi potrei tornare disponibile tra 20 giorni o un mese».
Si spera alla svelta, visto il gol realizzato contro il Montichiari e la buona intesa con il compagno di reparto Rossi. «Siamo molto affiatati, così come con Garin e Bottiglieri - conclude - abbiamo disputato un’ ottima gara».

LE PAGELLE

ARESTI...............................7
Apre su Dimas in uscita dopo 8’ e chiude al quarto di recupero della ripresa sull’incornata (la seconda) di Mastroianni. C’è e si sente. Trasmette sicurezza a tutta la squadra.
PRAINO..............................6
Patisce l’emozione del’esordio in avvio per crescere alla distanza. Gli manca un pò di mestiere, ma regala una prestazione incoraggiante per il futuro.
BELOTTI..........................6.5
Spazza con le buone o le cattive ogni insidia che si presenta dalle sue parti. Lotta con Dimas, prima, e Mastroianni poi.
MARCONI........................6.5
Il ragazzotto bresciano non sbaglia nulla e aiuta spesso il giovane compagno Materazzo.
MATERAZZO.....................6
Esegue il compito assegnatogli da Corda senza sbavature, ma senza neppure troppi squilli di tromba. Può migliorare in fase di spinta (GIORGIONE s.v.).
DEMARTIS...................... 6.5
Moto perpetuo. Il tamburino sardo si immola su ogni pallone e finisce di combattere quando gli altri sono già sotto la doccia. Alla quantità riesce ad abbinare anche la qualità.
BUGLIO.............................. 7
L’Angelo che non ti aspetti. O meglio il centrocampista dimentica la deficitaria stagione passata e torna ad esprimere le sue qualità. Nella posizione in campo che forse più gli piace.
MAZZOTTI.........................6
L’ex cuneese tiene la posizione e incrocia i tacchetti con Filiciotto in un gioco ad annullarsi reciprocamente. Qualche errorino, ma anche l’emozione dell’esordio davanti al proprio pubblico.
PELLINI..............................6
Il tecnico Corda lo prova tutta la settimana ed alla fine lo preferisce a Bottiglieri sulla sinistra per costringere Muchetti ad arretrare in copertura in raddoppio a Verdi. (GARIN 6 fatica ad entrare in un ruolo che non è suo).
AMIRANTE.........................7
Un tempo per mettere il sigillo alla partita, costringere Polizzi ad un intervento prodigioso e provocare rammarico per l’infortunio (BOTTIGLIERI 6.5: sparge qualità sulla sfida).
ROSSI.................................7
Il migliore degli striscioni visti ieri contro il Montichiari. Indipendentemente dall’espulsione.

Fonte: www.ilsecoloxix.it

[Modificato da ZakkTV 05/09/2011 15:15]
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