04/09/2011 14:03 |
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da www.ilgazzettino.it
Treviso, primo atto nel Chianti
A Poggibonsi trasferta insidiosa per i ragazzi di Zanin che vogliono iniziare col piede giusto
Giampaolo Zorzo
Domenica 4 Settembre 2011,
Oggi alle 15 il Treviso torna a giocare una partita dei campionati professionistici a due anni di distanza dall’ultima volta, assenza dovuta all'ormai tristemente famoso fallimento sotto la gestione del presidente Ettore Setten. Lo farà però in trasferta, a Poggibonsi, in provincia di Siena, dove è in calendario l’esordio nella Seconda Divisione, ex serie C2.
«Il buon responso di Coppa Italia -sono le parole dell'allenatore Diego Zanin- ha fatto molto bene alla nostra autostima e quindi siamo carichi e fiduciosi per questo match».
Chi le mancherà?
«Il solo Visintin che non ha ancora recuperato e noi non vogliamo certo forzare i tempi. Poi c'è Spinosa che ha una lieve contrattura, ma negli ultimi giorni si è allenatore normalmente. Vedremo».
Dove crede che il Treviso debba lavorare maggiormente?
«In Coppa Italia la squadra non ha mai perso neanche quando ha giocato contro le due formazioni di categoria superiore. È anche vero che ha sempre subito almeno un gol e alcuni erano evitabilissimi. Credo che l'aspetto difensivo non sia ancora al top».
Che indicazioni ha sulla formazione toscana?
«Si tratta di una squadra tosta che, a differenza degli altri anni, ha acquistato giocatori di qualità e adatti alla categoria».
In quale settore sono più vulnerabili?
«A centrocampo hanno molta qualità ma sono lenti e quindi dovremo fare correre velocemente la palla e tenere alti i ritmi».
Dove invece sono più temibili?
«I due attaccanti titolari compongono una bella coppia e hanno molta qualità»
Cosa bisogna evitare?
«Di metterla sul piano fisico perché non ne siamo capaci e loro hanno più centimetri e chilogrammi di noi».
Quale sarà la chiave di lettura del match?
«Giocare in velocità e con la palla sempre a terra: dovessimo riuscirci, li metteremmo seriamente in difficoltà. Ma loro cercheranno di abbassare i ritmi».
Ci sarà anche l'ultimo acquisto Stendardo?
«È stato tesserato e quindi è a disposizione».
Come l'ha visto?
«Le sue qualità non si discutono ed è anche arrivato in buone condizione atletiche, ma con il gruppo ha svolto solamente un paio di allenamenti».
Ha deciso la formazione?
«In linea di massima ho solo un paio di dubbi a centrocampo e scioglierò le riserve poco prima del fischio d’inizio. I dubbi li ho invece per la panchina perché tutti meriterebbero di esserci».
L'ingresso in società di molti imprenditori che effetto ha avuto sulla squadra?
«Più che buono anche perché i giocatori sanno che questi porteranno maggior solidità economica e un progetto che può portare lontano il Treviso»
PROBABILE FORMAZIONE (4-3-1-2): Sartorello; Cernuto, Di Girolamo, Biagini, Beccia; Bandiera, Giorico, Malacarne; Madiottto, Ferretti, Perna. All: Zanin.
Avversario
esperto
e di qualità
TREVISO - (gp.zor) Sulla carta sembra una partita abbordabile, ma quella di Poggibonsi nasconde molte insidie, sia per la qualità della squadra affidata all'allenatore Fraschetti, sia perché da diversi anni gioca nella categoria. Nell'ultimo giorno della sessione estiva di calcio mercato la società senese ha tesserato l'attaccante Dal Bosco, classe 1987, lo scorso anno alla Villacidrese ma di proprietà del Vicenza, il centrocampista Del Colle (1990) dalla Giacomense, il centrocampista Giunchi(1985) ex Monza, Cesena e Bellaria mentre alla Roma ha ceduto il promettente Mazzolli.
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