CALCIO TREVISO
«Cresciuti sul piano fisico e del gioco, ma dobbiamo essere più cattivi»
Treviso
Dimenticare Lecce. Questa è la parola d'ordine in casa del Treviso. Più che dimenticare dice l'allenatore Bepi Pillon- dobbiamo fare tesoro degli errori commessi in modo da non ripeterli più.
Cosa ha visto che non l'ha soddisfatta?
Ho rivisto la partita e devo dire che alla fine mi ritengo soddisfatto del gioco e della prestazione della mia squadra anche se alla fine il risultato non ci ha premiato.
Risultato bugiardo quindi?
Assolutamente sì. Se alla fine avessimo pareggiato sarebbe stato il risultato più giusto.
Dove siete stati puniti?
C'è stato un nostro errore in un rilancio e, con la palla in possesso agli avversari abbiamo subito gol in maniera incredibile visto che eravamo in quattro contro uno.
Cosa ha visto di positivo?
La squadra è cresciuta sul piano fisico e del gioco e non ha mai mollato credendo sempre possibile la rimonta e questo è un fatto positivo.
Dove deve crescere la squadra?
Deve essere più cattiva e avere maggior determinazione sotto porta.
Come giudica la prova di Piovaccari?
Più che positiva e se avesse avuto un pizzico di fortuna in più avrebbe segnato invece un difensore ha respinto la sua conclusione proprio sulla linea di porta. Deve migliorare negli ultimi metri.
E quella di Pià?
E' ancora in ritardo ma dobbiamo tener conto che l'anno scorso ha giocato poco e quindi deve crescere, ma sulle sue qualità non ci sono dubbi.
Contro il Chievo le mancherà Russotto impegnato con la nazionale under 21
Purtroppo sì, ma recupero Barreto visto che la risonanza non ha evidenziato alcun problema e quindi riprenderà ad allenarsi con i compagni.
Contro il Chievo non sarà una partita facile
Assolutamente no visto che assieme al Lecce è una delle squadre più attrezzate per puntare alla serie A, ma saremo pronti per questa partita. Giocatori quali Pellisier, Italiano, Bogdani e Luciano sono un lusso per questa categoria
Per lei non sarà una gara come le altre.
A Verona ho vissuto una stagione straordinaria e comunque sono ancora legato al presidente e ai dirigenti ma adesso sono seduto sulla panchina del Treviso.
E' cambiato il Chievo rispetto a quando lo allenava lei?
I giocatori sono rimasti quasi gli stessi ma adesso giocano con un modulo diverso rispetto al mio 4-4-2 e hanno un centrocampo più da combattimento.
Ci sono delle similitudini tra le due società?
Sotto il profilo dell'organizzazione e dello staff sanitario affidato a Dino Munarolo il Treviso non ha nulla da inviare al Chievo. C'è da migliorare soprattutto nelle strutture visto che a Lancenigo non abbiamo campi adatti per gli allenamenti.
AMICHEVOLE- Domani a S. Biagio il Treviso giocherà in amichevole contro l'Olmicallalta. L'inizio è previsto per le 15.
Giampaolo Zorzo