1^ Divisione, gir. A 2009/10

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enricotv
00lunedì 6 luglio 2009 14:33
Re:
centro storico, 06/07/2009 13.07:

se il venezia fosse retrocesso sarebbe stato quasi certamente ripescato

Sempre che riesca ad iscriversi.

da www.gazzettino.it

CALCIO PRIMA DIVISIONE Ancora una volta è corsa contro il tempo per arrivare a sabato con le carte in regola per l’iscrizione
Venezia, oggi è la giornata dei pagamenti
Il nuovo patron Golban dovrebbe mettere a disposizione i due milioni necessari per regolare le pendenze
Lunedì 6 Luglio 2009,

Dentro o fuori, il Venezia entra nella fase più calda della sua estate, quella che fra otto giorni potrebbe consegnare il via libera verso un futuro meno precario.
La data più attesa è fin d’ora quella di sabato 11 luglio, termine ultimo per sanare la propria domanda di iscrizione al prossimo campionato di Prima Divisione. Solo se fra cinque giorni sarà presentato un ricorso completo ed esauriente, allora avrà un senso attendere con ansia martedì 14 luglio, quando il Consiglio Federale della Figc ufficializzerà l’elenco delle squadre aventi i requisiti in regola per scendere in campo nella stagione 2009/10.
Nell’eventualità di una seconda bocciatura (la prima arriverà dopodomani da parte della Covisoc) si potrà ricorrere ancora al Coni, ma in casa arancioneroverde non vogliono nemmeno pensare a questa circostanza.
A breve il Venezia del nuovo corso societario targato Shahrdad Golban dovrà superare quindi un esame la cui “preparazione”, iniziata ad aprile, si appresta ad entrare nel clou nelle prossime ore.
Oggi, infatti, mister Golban, patron del Venezia dal 23 giugno scorso al posto dei fratelli Arrigo e Ugo Poletti, dovrebbe versare nella casse societarie due milioni di euro in contanti (reperiti, forse, tramite “terzi” che prossimamente potrebbero entrare nel club) con i quali iniziare ad assestare una situazione patrimoniale sfavorevole. Per ora il passaggio di proprietà non ha portato all’auspicata svolta, visto che i titoli con i quali è stato ricostituito il capitale sociale sono sempre in attesa di essere convertiti in denaro contante dalla banche.
Intanto da pagare ci sono innanzitutto gli stipendi dei tesserati che sono “al verde” da mesi, avendo percepito l’ultimo stipendio a dicembre e gli ultimi diritti d’immagine addirittura ad ottobre.
Per la mancanza di liquidità il Venezia non ha potuto allegare le liberatorie alla propria domanda di iscrizione, né presentare la fideiussione da 100 mila euro, né i contributi Irpef ed Enpals.
Ecco perché servono subito denari "veri" per effettuare tutte le disposizioni necessarie. Nei giorni scorsi il ds Andrea Seno aveva fissato nella giornata odierna il termine ultimo oltre il quale diventerebbe difficilissimo mettersi a norma; il presidente uscente Arrigo Poletti ha poi affermato che oggi i 2 milioni di euro (reperiti da Golban con una soluzione alternativa alla conversione dei titoli) dovrebbero esserci.
Infine sabato, Firous Said Atzary, braccio destro di Golban, ha confermato l’impegno del nuovo proprietario nel regolarizzare in tempo l’iscrizione del Venezia. Ora non resta che attendere, fermo restando che anche qualora la Figc riammettesse il Venezia il prossimo 14 luglio, arriverebbe ugualmente la terza penalizzazione in classifica delle ultime tre stagioni.
COLLAUTO – «Oggi devono arrivare i soldi per forza, altrimenti per il Venezia il rischio è davvero quello che non ci siano più i tempi per regolarizzare l'iscrizione».
E’ preoccupato Mattia Collauto, il capitano arancioneroverde che sta trascorrendo le “ferie” appostato nella sede del Tronchetto anziché sotto l’ombrellone.
«Per primo a me stesso ripeto che, soprattutto in questo momento, è necessario essere comunque positivi – spiega il trentacinquenne della Giudecca – e credere nella soluzione ottimale di questa interminabile vicenda. Non posso pensare che, in un modo o nell’altro, il Venezia non sia al via del prossimo campionato dopo tutto quello che abbiamo fatto sul campo per conquistare una salvezza contro tutto e tutti. Non sarebbe tollerabile né accettabile un epilogo negativo, un colpo di spugna a tutto ciò che di buono è stato costruito dopo il fallimento del 2005. Il lieto fine, ecco l’unica conclusione che la città e la gente meritano».
Marco De Lazzari


«Ci sono troppe incognite»
Tutti chiedono un immediato chiarimento sui programmi
Lunedì 6 Luglio 2009,
(M.D.L.) Dovranno attendere ancora poco più di una settimana dopodiché, il 14 luglio, sapranno se nel 2009/10 potranno recarsi ancora allo stadio a sostenere il Venezia in Prima Divisione. I tifosi lagunari in questo periodo faticano ad essere ottimisti ma si sforzano in questa direzione, pur non mancando di esprimere i loro dubbi e le loro preoccupazioni anche tramite lettere e comunicati stampa.
«Troppi misteri creano troppe domande. I dubbi assalgono chiunque non sia dotato di paraocchi, perché quello che esce dalla sede del Tronchetto è davvero uno spettacolo indecente – scrive Franco Vianello Moro del Club Alta Marea – Ancora una volta bisogna ringraziare la costanza e la tenacia del segretario Leandro Casagrande, di Andrea Seno e del capitano Mattia Collauto, ma è giunta l’ora di chiedere conto pubblicamente ai compratori di quali siano i programmi e i progetti per questa realtà dello sport veneziano. Va dato atto all'Amministrazione Comunale di aver fatto tutto il possibile, e anche l'impossibile, per cercare di aiutare in tutti i modi l'avvio di questa avventura (sic!). Certo è che se questi sono venuti qui a Venezia per fare altri affari sarebbe bene che lo dichiarassero: legittimo e comprensibile. Quello che non possiamo tollerare è il venir presi per il naso: la nostra buona fede e la nostra disponibilità hanno un limite. Pertanto chiediamo al sindaco che, dopo quanto ha già fatto, adesso si faccia interprete del sentimento diffuso in tutta la tifoseria e "obblighi" in pochissimi giorni questi "signori" a mettere la loro faccia e le loro idee davanti alla Città. Non sono più consentite dilazioni e rinvii».
Altrettanto perentorio il comunicato del gruppo Zona d'ombra: «Siamo stufi dei vostri comportamenti, la nostra pazienza è giunta al termine, adesso basta. State infangando i nostri colori, la nostra storia e le città, non lo permettiamo più. Poletti e gli ambigui individui di cui si è circondato devono uscire di scena immediatamente. Non abbiamo nessun timore di ricominciare da zero purché lo si faccia con dignità e onestà rispettando le tradizioni e i valori conquistati con la nostra passione in tutti questi anni. Esigiamo rispetto».
«Basta giochini. Basta menzogne. Basta teatrini, questo scempio deve finire, subito – pretendono i tifosi del Gate 22-A sostegno di un ideale – I nuovi proprietari si mostrino, chiariscano, diano risposte. Venezia e Mestre hanno diritto di sapere la verità, non ci interessano mirabolanti promesse, ma chiarezza, onestà e trasparenza, su queste basi siamo disposti a confrontarci con chiunque. E soprattutto i nuovi proprietari recidano ogni legame col passato, voltate pagina, se ne siete capaci. Per riacquistare almeno un briciolo della credibilità perduta serve pulizia ad ogni costo. Ripartire dal basso non ci spaventa, anzi, è una sfida che accettiamo volentieri se questo è il prezzo da pagare per ridare dignità ai nostri colori. Il nostro tifo non conosce categoria. Lo urliamo forte nel silenzio di una comunità che non si indigna. Ma chi si dice tifoso di questi colori non può restare in silenzio a guardare».
Piuttosto scettici i Vecchi Ultrà tramite il loro portavoce Andrea Vianello.
«Sembra di essere in una fiaba, ma il finale e il principe azzurro non arrivano mai. Ad alimentare i dubbi c’è tuttora il comportamento tenuto da Golban, sempre che esista veramente e che il Venezia non sia ancora in mano ai Poletti. Golban è l’unico proprietario al mondo che acquista una società e non si fa vedere, non dichiara nulla e se ne sta in disparte».
ZakkTV
00lunedì 6 luglio 2009 14:48
Ho parlato ieri con un tifoso veneziano, ha detto di essere parecchio pessimista, come tutti i tifosi veneziani del resto. Non credono nè ai Poletti (da molto tempo ormai), nè alla stessa esistenza di Golban [SM=x397165]
enricotv
00lunedì 6 luglio 2009 15:01
Ma infatti quello che mi chiedo io è: ammesso che ci siano realmente questi problemi relativi ai soldi di Golban, ma questo proprietario esiste veramente o no?
Perchè è assurdo il fatto che non sia ancora uscito allo scoperto.
E' la prima volta che un proprietario acquista una squadra di calcio e non fa proclami.
ZakkTV
00lunedì 6 luglio 2009 15:07
Re:
enricoutv83, 06/07/2009 15.01:

Ma infatti quello che mi chiedo io è: ammesso che ci siano realmente questi problemi relativi ai soldi di Golban, ma questo proprietario esiste veramente o no?
Perchè è assurdo il fatto che non sia ancora uscito allo scoperto.
E' la prima volta che un proprietario acquista una squadra di calcio e non fa proclami.



I nuovi acquirenti si presentano anche quando non combinano nulla (vedi da noi...), è assurdo che non ci sia stato un qualcosa di più ufficiale che una semplice smentita (quanto vera ?) a mezzo stampa. [SM=x397149]
enricotv
00lunedì 6 luglio 2009 17:10
Re: Re:
ZakkTV, 06/07/2009 15.07:



I nuovi acquirenti si presentano anche quando non combinano nulla (vedi da noi...), è assurdo che non ci sia stato un qualcosa di più ufficiale che una semplice smentita (quanto vera ?) a mezzo stampa. [SM=x397149]

Si da quello che si legge in giro i maligni pensano che questo iraniano esista ma sia semplicemente un personaggio di facciata, perchè il venezia dovrebbe rimanere in mano ai Poletti.
Situazione paradossale.

da www.vesport.it

Duemilioni per cominciare, zero per finire



di Redazione

Certo che sarebbe un sicuro record mondiale.
Comprare una società di calcio per 4 milioni di euro e non vederla iscritta al campionato.
Quattromilioni che andrebbero spesi per sanare vecchie pendenze debitorie, per rimettere in linea i conti e per trovarsi un sodalizio sportivo che non fa nessuna attività sportiva.
Ma quale potrebbe essere il recondito per compratori che acquistano una squadra di calcio per non vederla mai giocare?
Sarebbe talmente assurda la cosa che, proprio per questo, un po' di ottimismo su questa vicenda kafkiana non può non serpeggiare.
E' quindi realistico pensare che oggi (indicato dal DS Andrea Seno) come giorno limite per poter disporre dei liquidi al fine di ottemperare alle tante incombenze, qualcosa debba succedere. E precisamente, o in giornata i titoli di Mr. Golban si tramutano in denaro sonante, oppure deve essere trovata un'altra fonte da cui attingere banconote reali.
Sembra sia questa la strada più realisticamente perseguibile e quella che darebbe al Calcio Venezia la linfa necessaria subito (almeno duemilioni di euro). Proprio questo hanno fatto intendere nelle loro ultime affermazioni il socio di Golban, Firous Said Atzary e lo stesso presidente uscente Arrigo Poletti.
Giornata forse decisiva quella di oggi e occhi puntati da tutto il mondo sportivo locale sulla sede del Tronchetto (anche se lì, al momento, si possono trovare solo i dipendenti).

enricotv
00lunedì 6 luglio 2009 17:16
da www.novaracalcio.it
NEWS: ECCO I PRIMI COLPI
DI MERCATO 03/07/2009
Ufficiali gli arrivi di Fontana, Lisuzzo e Bigeschi

Ufficializzati i primi tre colpi di mercato per la Società Novara Calcio che comunica di aver concluso in data odierna gli accordi con i calciatori Alberto Maria Fontana, Andrea Lisuzzo e Filippo Bigeschi.

Fontana è un portiere d’indubbia esperienza che ha militato per sei stagioni tra le fila del Torino, diventando una bandiera della tifoseria granata. Lisuzzo è un difensore tenace e un uomo spogliatoio che negli anni ha saputo ritagliarsi un posto decisamente importante all’interno di questa categoria. In azzurro a centrocampo ci sarà la giovane stellina del Siena vicecampione d’Italia Primavera, Bigeschi.

Ai tre nuovi azzurri va quindi il più caloroso benvenuto da parte di tutta la Società Novara Calcio.




ALBERTO MARIA FONTANA
Data di nascita: 2/12/1974
Luogo di nascita: Torino
Ruolo: portiere
Club di provenienza: Torino FC

ANDREA LISUZZO
Data di nascita: 26/01/1981
Luogo di nascita: Palermo
Ruolo: difensore
Club di provenienza: US Foggia

FILIPPO BIGESCHI
Data di nascita: 22/03/1989
Luogo di nascita: S. Miniato (PI)
Ruolo: centrocampista
Club di provenienza: AC Siena


Francesca Giusti
Addetto Stampa Novara Calcio

TV DOSSON
00lunedì 6 luglio 2009 17:23
Il Pergocrema ha ingaggiato l'esterno offensivo danese Bo Storm classe 1987.

La Cremonese dopo Nizzetto e Zanchetta sta trattando la punta Bonvissuto(Cittadella);idea Coda(bologna)per l'attacco,e Papini(ternana)per la mediana.


dalla gazzetta dello sport


Il custode della cripta
00lunedì 6 luglio 2009 17:36
Se fossero vietati i ripescaggi anche in Lega Pro, si finirebbe per organizzare una Prima Divisione a girone unico [SM=x397154]
ZakkTV
00lunedì 6 luglio 2009 20:56
Re:
Il custode della cripta, 06/07/2009 17.36:

Se fossero vietati i ripescaggi anche in Lega Pro, si finirebbe per organizzare una Prima Divisione a girone unico [SM=x397154]




Eh, appunto. Anche in Lega Pro si vorrebbe una riduzione delle squadre, ma se bloccassero i ripescaggi ne perderebbero troppe !
TV DOSSON
00martedì 7 luglio 2009 09:30
Il Verona prende dal Chievo Burato e Farias.

Fasano rinnova con il Ravenna.

Pugliesi rinnova di un anno con il Rimini.

La Spal su Bazzani e Torri.

Il Portosummaga ad un passo da Bravo (venezia)

dalla gazzetta dello sport
enricotv
00martedì 7 luglio 2009 15:01
da www.gazzettino.it


CALCIO PRIMA DIVISIONE Lunedì trascorso in banca dalla dirigenza che ha formalizzato quasi tutto. Domani Golban si presenta
Il Venezia inizia la corsa contro il tempo
Oggi la presidenza Poletti salderà i sospesi e avvierà l’iter per presentare la documentazione entro sabato

Martedì 7 Luglio 2009,
Dirittura d’arrivo per la questione economica del Venezia.
Ieri è stata una giornata intensa per la dirigenza lagunare che ha stretto i tempi per formalizzare i vari passaggi necessari per arrivare alla scadenza di sabato con le carte in regola.
Grande lavoro negli istituti bancari per avere la disponibilità liquida del denaro necessario per saldare i conti attualmente in sospeso: retribuzione dei giocatori e dello staff ma anche pendenze con le varie realtà previdenziali.
Una parte delle situazioni sono state sistemate ieri e oggi dovrebbe esserci la conclusione dell’operazione mettendo così la dirigenza lagunare in grado di prepararsi a presentare i carteggi necessari entro sabato per ottenere l’iscrizione al campionato di Prima Divisione: in ogni caso sarà una corsa contro il tempo per rispettare i termini.
Il presidente uscente Arrigo Poletti, che sta gestendo le operazioni prima di passare ufficialmente e materialmente il testimone al nuovo patron Shahrdad Golban, ha continuato il proprio lavoro e si è tenuto in contatto con i vertici di Lega per confermare l’intenzione del Venezia ad iscriversi in tempo utile al campionato.
E mentre continua l’impegno per saldare i sospesi e convertire in denaro i titoli che costituiscono il capitale della società, già si prospetta per i prossimi giorni - fosre già domani - la presentazione del nuovo proprietario del pacchetto azionario del Venezia.
Non resta quindi che aspettare quest’oggi, come stanno facendo i giocatori, i tifosi e i dirigenti, tutti o quasi con la bocca cucita in attesa dell’agognato via libera.
Nessun commento nemmeno dal direttore sportivo Andrea Seno, che pure la scorsa settimana aveva indicato il 6 luglio come il giorno da dentro o fuori o giù di lì. Il vero problema resta quello dei dai tempi sempre più ristretti: se i soldi arrivano in mattinata al Venezia restano pochissimi giorni per farsi trovare puntuale con le scadenze fissate in agenda. Fra poco più di 24 ore la Covisoc si pronuncerà sulla domanda di iscrizione che il Venezia ha presentato largamente incompleta – liberatorie, fideiussione e contribuzioni varie – e che quindi, a meno di “miracoli” odierni (intesi come deposito entro questa sera di tutta la documentazione mancante, che comunque non escluderebbe le penalizzazioni), porterà alla momentanea esclusione.
Contro questa decisione il Venezia dovrà presentare ricorso, entro sabato 11 luglio, per poi attendere la decisione del 14 luglio da parte del Consiglio Federale.
Intanto sul fronte-giocatori Semenzato (svincolatosi il 30 giugno scorso) è stato acquistato dal Frosinone, mentre Bono (sotto contratto anche per la prossima stagione) piacerebbe al Taranto del neo tecnico Piero Braglia che lo ha allenato alla Lucchese.
Marco De Lazzari



I GIOCATORI
Martedì 7 Luglio 2009,
(M.D.L.) «Ancora niente di fatto, non ci resta che sperare». Ha ben poca voglia di parlare (e ancor meno cose da dire) il capitano arancioneroverde Mattia Collauto, al termine dell’ennesimo lunedì trascorso invano nella sede societaria del Tronchetto ma senza il “premio” di notizie confortanti.
«La preoccupazione cresce ora dopo ora – si è limitato ad ammettere Collauto – però, se devo essere onesto, dentro di me avverto la percezione che il Venezia ce la farà, o forse è solo un sogno inconscio che vorrei si realizzasse…».
A dir poco sconsolato anche Giuseppe Aprea.
«Ormai non so più che dire, ho perso le parole per commentare una situazione che non accenna a sbloccarsi. L’unica realtà – sottolinea il portiere napoletano – è che sabato 11 si avvicina, il Venezia non da segnale e quindi non nascondo che pian piano comincio a guardarmi attorno».
Le parole di Aprea fanno intendere il timore di ritrovarsi a breve senza squadra.
«È così, anche se ho sempre detto, e confermo, che la mia priorità è il Venezia. Fra una settimana però potrei trovarmi a piedi e francamente non voglio farmi trovare impreparato. Ho famiglia e dopo un’annata come quella trascorsa non ho il dovere di evitare sofferenze e problemi economici. Va da sé che spero che il Venezia si iscriva e sia al via della prossima Prima Divisione, poco importa se per salvarsi e soffrire sul campo. Ad essere fondamentale sarebbe una certa tranquillità a livello di società, l’iscrizione potrebbe rivelarsi il primo segnale positivo in tal senso».

enricotv
00martedì 7 luglio 2009 21:48
da www.vesport.it


Ore 18: tutto fermo l'assurdo è a un passo



di Redazione

ORE 18: anche oggi nulla da fare.
L'assurdo si avvicina sempre più.
Perchè è veramente assurdo quanto sta succedendo al Calcio Venezia, i fondi internazionali non si riesce a sbloccarli e la data ultima per l'iscrizione al campionato (sabato alle ore 13) si avvicina a grandi passi, mentre tutte le incombenze rimangono ferme.
Ed assurdo è che ogni operazione per la cessione del sodalizio a Mr.Golban sia stata fatta regolarmente, che i titoli siano più che validi, il capitale sociale ricostituito. Tutto è corretto, ma per causa dello svincolo dei titoli bancari non si riesca ad ottemperare ad operazioni prossochè ovvie.
Ad ogni buon conto la Società è in grado di fissare anche domani pomeriggio la convocazione dei giocatori per giovedì (quelli più facilmente raggiungibili) e per venerdì (quelli più lontani) per liquidare gli arretrati. Ma, ovviamente, ci vogliono i famosissimi liquidi.


Gate 22 occupa nuovamente la sede del Venezia



di Comunicato Gate 22

COMUNICATO GATE 22 - A SOSTEGNO DI UN IDEALE


"Il Gate 22 VeneziaMestre comunica che dalle ore 18 occupa ad oltranza la sede del calcio Venezia, fino a quando la farsa che da 3 mesi sta interessando le sorti della nostra squadra non finirà e non ci saranno garanzie per il futuro, la sicurezza della cacciata dei signori Poletti e di altri personaggi e i pagamenti che tutti i dipendenti aspettano da mesi.
Invitiamo quindi la cittadinanza, rimasta fino ad ora anche troppo fredda, ad appoggiarci su questa iniziativa.
Distinti saluti

GATE 22 ULTRAS VENEZIAMESTRE A SOSTEGNO DI UN IDEALE"
TV DOSSON
00martedì 7 luglio 2009 22:07
C'e' chi sta peggio di noi,mi dispiace molto [SM=x397166] [SM=x397155] [SM=x397168] [SM=x397180] [SM=x397181] [SM=x397183] [SM=x397179] [SM=x397179] [SM=x397216] [SM=x397185]
enricotv
00martedì 7 luglio 2009 22:24
Non so francamente chi dei due sia preso peggio...
Roberto domattina fammi trovare belle news su situazione società quando accendo il pc. [SM=x397177]
TV DOSSON
00mercoledì 8 luglio 2009 09:04
Nuvole nere per il Venezia,che fino a ieri sera non aveva ancora le liberatorie dei tesserati,non aveva presentato una fidejussione da 100 mila euro e saldato le pendenze dei contributi.
La corsa contro il tempo per reperire i 1,8 milioni necessari a salvare il club si e' rivelata senza esito e a nulla e' servito il passaggio dei fratelli Poletti al gruppo anglo-iraniano,vista l'impossibiliat' di trasformare in liquidita' 4 milioni di euro in titoli.
Se il denaro arrivera' questa mattina inizieranno i pagamenti,ma oggi la Covisoc dovrebbe bocciare il club.
Ma il Venezia non sara' solo certe anche le bocciature di Pisa,e Treviso,.
dalla gazzetta dello sport
enricotv
00mercoledì 8 luglio 2009 15:04
da www.gazzettino.it


CALCIO PRIMA DIVISIONE Altra giornata di silenzio in casa lagunare con i tifosi del Gate 22 pronti a occupare la sede... vuota
Venezia: niente soldi, oggi la bocciatura
Nessun passo avanti sul fronte liquidazione dei sospesi, si attende il no all’iscrizione da parte della Covisoc
Mercoledì 8 Luglio 2009,
Ennesimo inquietante niente di fatto per un Venezia che continua ad aspettare la schiarita che non arriva, mentre cresce la rabbia dei tifosi per una situazione ora dopo ora più oscura.
Anche ieri niente soldi, questo rimane il primo e inossidabile punto fermo. Le casse della società sono sempre desolatamente vuote nonostante nuovi e vecchi proprietari rimbalzino da una banca all’altra, senza raggiungere, fino ad ora, il vitale obiettivo di risanare il club con denaro fresco al posto dei titoli (del tutto inutilizzabili) che pur costituiscono il capitale sociale.
Il presidente uscente Arrigo Poletti, il nuovo patron Shahrdad Golban e il suo socio Firous Said Atzary: parlare con loro è pressoché impossibile, per tutti, tanto che cercare di saperne di più dagli altri protagonisti (passivi) della telenovela – il ds Andrea Seno, il capitano Mattia Collauto, il dg Michele Pirro e via di seguito – è sostanzialmente inutile.
Se ne sono resi conto in prima persona i tifosi del Gate 22, tornati ieri pomeriggio in sede al Tronchetto dopo essersi fatti “annunciare” con una mail inviata nel pomeriggio, poco dopo le 17: “Il Gate 22 VeneziaMestre comunica che dalle ore 18 – hanno scritto i tifosi del settore distinti – occuperà ad oltranza la sede del calcio Venezia, fino a quando la farsa che da tre mesi sta interessando le sorti della nostra squadra non finirà e non ci saranno garanzie per il futuro, la sicurezza della cacciata dei signori Poletti e i pagamenti che tutti i dipendenti aspettano da mesi. Invitiamo la cittadinanza, rimasta fino ad ora anche troppo fredda, ad appoggiarci su questa iniziativa”.
Un ritrovo, quello fissato al Tronchetto, che però si è rivelato un flop. In sede una cinquantina di supporters lagunari non hanno trovato né Golban né i Poletti e neppure gli impiegati; portone d’ingresso blindato, nessun confronto avvenuto se non un normale scambio di battute con gli agenti della Digos accorsi sul posto.
«Non abbiamo incontrato gli interlocutori che cercavamo – ha confermato Pippo Boccalon, portavoce del gruppo che dopo un’ora si è dovuto rassegnare abbandonando l’appostamento – La nostra intenzione era quella di avere un colloquio con i protagonisti di questo teatrino, ma tutti sono “latitanti”, il che è a dir poco vergognoso. Per noi Prima Divisione o Prima categoria non farebbe differenza perché a prescindere saremmo allo stadio a sostenere la nostra squadra. Ma questi signori devono finirla subito di prendere in giro una città intera. Noi non molliamo ma ci chiediamo dove siano finiti i 700 tifosi che un mese fa erano accorsi a Sesto San Giovanni. C’è bisogno di tutti per non restare impassibili mentre i nostri colori vengono trascinati a fondo».
Voci di corridoio riferiscono che lo stesso sindaco Massimo Cacciari stia cercando quotidianamente di mediare con le banche al fine di sbloccare i fondi. Intanto però anche la giornata di martedì non ha registrato un solo concreto passo in avanti, e oggi la Covisoc inserirà il Venezia tra le squadre non iscritte. A questo punto restano a disposizione tre soli giorni per presentare il ricorso con l’esclusione, una richiesta alla Federcalcio che non potrà prescindere dai seguenti documenti: fideiussione da 100 mila euro, liberatorie di tutti i tesserati (che prima però devono ricevere quattro mesi di stipendi), contribuzioni Irpef, Enpals, Fondo di fine carriera e altri tributi vari. Il tempo a disposizione potrebbe anche essere sufficiente per inoltrare un regolare ricorso, ma il dato di fatto è solo uno, quello che a tutt’oggi il Venezia in cassa non ha un solo euro. Intanto il portiere Omar Tusini si è accordato per difendere nella prossima stagione la porta dell’Itala San Marco in Seconda Divisione.
Marco De Lazzari


Pippo Maniero: «Che errore perdere Zamparini»

Il bomber che ha segnato più gol nella storia del Venezia, ieri ha ritrovato il gusto del calco e delle cose più semplici.
«Gioco ancora a calcio con il Legnaro in Promozione la squadra del mio paese – racconta Pippo Maniero ieri mattina al “Paolo &Nik Football Camp” – gioco perché mi diverto ancora. Lo scorso anno siamo arrivati ai playoff, quest’anno vedremo. Per il resto vivo alla giornata. Mi piace giocare tra i dilettanti perché vinci o perdi, torni a casa come nulla fosse. Non succede niente. Ed è una dimensione che, in tanti anni di professionismo, avevo un po’ dimenticato».
Invitato da Paolo Poggi e Nicola Marangon al Camp, che ha come media partner il Gazzettino e il Casinò di Venezia main sponsor, Maniero ricorda gli anni in arancioneroverde.
«Quattro anni bellissimi – annota – in un posto dove sono stato benissimo, anche perché sono stati tre anni di A e uno in B quando abbiamo vinto il campionato. I gol fatti con la maglia del Venezia sono tutti belli, probabilmente quello che qui viene ricordato con più piacere è quello contro l’Empoli in casa».
Tempi che oggi, guardando alla realtà in casa arancioneroverde, sembrano distanti anni luce. «L’errore – prosegue l’attaccante di Legnaro – è quello di essersi lasciati scappare via Zamparini. Rammarico che aumenta vedendo anche quello che poi il presidente è riuscito a fare a Palermo e che avrebbe potuto, invece, realizzare qui. Vedere il Venezia che lo scorso anno lottava per non retrocedere in C2, sinceramente fa salire un po’ di rabbia. Ma ormai è andata così, quando ti lasci scappare uno come Zamparini è inevitabile».
Segue il calcio di oggi, ma non in maniera così approfondita. «Da quando ho smesso – racconta – ho preferito staccare un po’ la spina. Vivo alla giornata, mi dedico a stare con la mia famiglia e a gustare quelle cose che, per tanti anni di professionismo ho un po’ trascurato».
Un’idea chiara però sul nostro campionato ce l’ha in testa. «Oggi come oggi – prosegue – non è più il migliore del mondo. Spagna e Inghilterra ci hanno superato, tanto è vero che i giocatori più gravi vogliono andare là a giocare».
Lui si dedica a stare con i ragazzini e alla scuola calcio a Legnaro. «Contento di essere qui – conclude Pippo Maniero – Paolo e Nicola hanno fatto una cosa bellissima. Anche io a Legnaro mi dedico alla scuola calcio, nel mio paese. Ho preso il patentino da allenatore di base, un domani chissà».
Lorenzo Mayer
TV DOSSON
00mercoledì 8 luglio 2009 16:03
Re:
enricoutv83, 07/07/2009 22.24:

Non so francamente chi dei due sia preso peggio...
Roberto domattina fammi trovare belle news su situazione società quando accendo il pc. [SM=x397177]




piu' di cosi' non so come fare,ogni mattina tre giornali,speriamo domani in qualche news positiva,ma sono pessimista ,in questa occasione,incrociamo le dita... [SM=x397155] [SM=x397211] [SM=x397192]
enricotv
00mercoledì 8 luglio 2009 17:53
Re: Re:
TV DOSSON, 08/07/2009 16.03:




piu' di cosi' non so come fare,ogni mattina tre giornali,speriamo domani in qualche news positiva,ma sono pessimista ,in questa occasione,incrociamo le dita... [SM=x397155] [SM=x397211] [SM=x397192]

Secondo me qualche news positiva ci sarà, se ci sarà, venerdì mattina...
Speriamo bene, anche se sono preparato al fallimento e la serie D.
ZakkTV
00mercoledì 8 luglio 2009 19:04
Capisco la nostra situazione, siamo praprati al fallimento e alla serie D da 6 mesi. Ma il Venezia sta vivendo veramente un paradosso, sempre che il problema sia veramente dovuto all'impossibilità di ottenere la liquidità necessaria, e non a una farsa con protagonisti i Poletti e Golban... [SM=x397149]
enricotv
00giovedì 9 luglio 2009 01:10
Cronaca della giornata dei caga in acqua (della serie, facciamo a gara di chi sta peggio)

da www.vesport.it


Fuggi, fuggi di giocatori

di Redazione

Stante la situazione di preoccupante stallo, come dare torto ai tanti giocatori del Venezia che stanno cercando (e ottenendo) un contratto altrove?
Sono i casi di Tusini, portiere, che va all'Itala San Marco, di Semenzato che va in Serie B a Frosinone, di Lebran che (attraverso Parma) va a Rimini, di Bono (che si svincola), di Aprea (che sta pensando anche lui allo svincolo), di Lanzara (che torna all'Union Quinto).
Mentre Malatesta, vinto alle buste, ben difficilmente resterà in Laguna.


Ore 12: ancora nessuna nuova

di Redazione

Ore 12: alla sede del Calcio Venezia non sono ancora pervenute novità sullo sblocco dei famosi fondi esteri di Mr.Golban.


Ore 18: Ancora e sempre tutto fermo

di Redazione

Calcio Venezia Ore 18: Nemmeno oggi la faccenda titoli bancari si è sbloccata e nell'impasse generale anche gli uffici del Tronchetto si sono presi una mezza giornata di ferie. Personale, comunque, pronto a rientrare se qualcosa fosse successo.
Ma, anche oggi, nulla si è mosso. O, quantomeno, chi si sta muovendo non è riuscito a portare a casa quanto sperato.
Ci sono ancora due giorni e mezzo di tempo, giorni che sembrano tanto pochi, ma che sarebbero ancora in grado di consentire tutto, purchè l'incredibile situazione, si sbloccasse.


Il Ve può perdere la 1^Div., ma non fallire

di Redazione

Se le cose dovessero andare come nessuno vorrebbe. E cioè il Calcio Venezia non potesse essere iscritto al Campionato di Prima Divisione.
Si aprirebbe uno scenario veramente strano ed insolito. Perchè la società commerciale SSC Venezia non fallirebbe, avendo Golban appena acquistato il sodalizio e ricapitalizzato il bilancio (soprattutto ai fini di pagare i debiti).
La conseguenza sarebbe che Mr.Golban avrebbe acquistato una società in Prima Divisione, che ripulirebbe da ogni debito, ma che si troverebbe a giocare, ben che vada, in Serie D.
Un bell'affare per lui.
Un bell'affare che avrebbe il solo vantaggio di spendere meno per allestire la squadra dilettantesca (dilettantesca, si fa per dire, visto che in D sono tutti professionisti) ma che dovrebbe fare una lunghissima volata solo per riagguantare la serie che le compete.
In poche parole: sbloccate i titoli domani e di questo assurdo non se ne parli più.

TV DOSSON
00giovedì 9 luglio 2009 08:32
Sono 16 le societa' che non sono state ammesse al primo esame della Covisoc,tutte di Lega Pro:con diversi gradazioni di problemi e adempimenti che possono essere completati(al prezzo di qualche punto di penalizazzione).Le societa' non ammesse entro l'11 Luglio possono presentare reclamo e ecompletare la loro documentazione per essere poi promosse o cancellate dal Consiglio Federale del 14 Luglio.Pisa,Avellino,Treviso,Venezia,Catanzaro e Sambenedettese hanno una situazione piuttosto complicata;Bileeese ed Ivrea sono fuori per non aver proprio presentato la domanda di iscrizione;Perugia,Alghero,Barletta,Pistoiese,Pro Sesto,Vibonese,Igea,e Legnano dovrebbero avere meno problemi.
dalla tribuna tv
TV DOSSON
00giovedì 9 luglio 2009 08:42
La Pro Patria acuiata Ripa del Sorrento e segue il portiere Caglioni.

IL Novara:presi Morandi dal Legnano e lo svedese Kurbegovic,sta pressando il Cesena per Motta.

La Cremonese ottiene tre promesse dall'Atalanta Sales,Mauri,e Marconi.

Il Lecce ha ceduto Corti al Varese e oltre a Temelin (cremonese)ha fatto una proposta a Veronese(cesena),sul quale c'e anche il Monza che ha chiesto tuia alla Lazio.ù

Il Lumezzane ha proposto un biennale a Chiappara svincolato dal Novara.

Tre giovani al Portosummaga.Fusciello,Puccio,e Pondaco.

dalla gazzetta dello sport
TV DOSSON
00giovedì 9 luglio 2009 08:54
Dalla Gazzetta dello Sport
Iscrizioni:situazioni difficili per Pisa,Venezia,Treviso,
Primi verdetti della Covisoc:quattordici societa' di Lega Pro a rischio di iscrizione.Ieri la Commissione della Federcalcio che vigila sulla situazione delle societa' di calcio,ha finito l'esame sulle domande di iscrizione delle societa' professionistiche.
Queste 14 squadre hanno tempo fino a sabato per adeguare la documentazione per la loro iscrizione,lunedi' il verdetto Covisoc e martedi' il Consiglio Federale che dara' il parere definitivo sull'iscrizione.
Le posizioni piu' sofferenti sarebbero quelle di Venezia,Treviso,Pisa,Avellino, per la 1^Div.
enricotv
00giovedì 9 luglio 2009 12:49
da www.vesport.it




Ore 12: qualcosa si muove. Forse il VE ce la fa

di Redazione

Calcio Venezia - ore 12.15:
In Società qualcosa sta accadendo.
E' già stato preannunciato l'arrivo di un fax che dovrebbe dare il via libera alle operazioni bancarie necessarie per ottemperare alle varie procedure di iscrizione nei termini previsti(sabato, ore 13) dalle disposizioni della Lega Pro per le squadre che ieri, in prima battuta, non sono state autorizzate a disputare il Campionato, tra cui il Venezia.
Dopo tanti giorni di buio comincia a trasparire un filo di moderata speranza.
La testata giornalistica VE.Sport terrà immediatamente informati i suoi lettori nell'arco di tutta la giornata.
enricotv
00giovedì 9 luglio 2009 21:28
Commento personale: beati loro.


da www.vesport.it


Ore 18.15: nuove no, ma si allarga la speranza

di Redazione

Calcio Venezia - Ore 18.15:

La situazione non si è ancora sbloccata, ma si stanno ampliando i segnali che indicano una soffertissima ma positiva conclusione delle trattative per convertire i titoli internazionali in denaro liquido.
Gli stessi uffici della Società e anche il capitano Mattia Collauto, straordinario il suo impegno in questa complicata vicenda e l'abnegazione in favore della squadra e dei suoi compagni, sembra siano stati allertati per raggiungere i giocatori(quantomeno quelli raggiungibili) per poterne reperire il più possibile nella speranza che domattina stessa avvenga lo sblocco dei fondi e si possano saldare arretrati e far firmare le relative liberatorie.
Sia ben chiaro, non è avvenuto ancora nulla, il tempo passa inesorabilmente, ma il precipizio sembra che, in dirittura d'arrivo, si possa ancora scansare.



Ore 21: convocati i giocatori per saldo stipendi

di Redazione

Calcio Venezia - Ore 20.45:

I calciatori sono stati convocati per domattina in sede sociale del Calcio Venezia per ricevere il saldo degli arretrati e, conseguentemente, per apporre la firma davanti al notaio per le liberatorie.
Se non succederanno intoppi dell'ultimo momento, domani stesso verranno completati anche i rimanenti versamenti e sabato, in tempo utile, in Lega Pro verranno depositati tutti gli incartamenti per l'iscrizione alla Prima Divisione.

ZakkTV
00giovedì 9 luglio 2009 21:47
A poche ore dal giudizio finale i ruoli si stanno drammaticamente invertendo. [SM=x397170]
TV DOSSON
00giovedì 9 luglio 2009 22:15
Ci salveremo noi o le pantegane?
Il responso entro Sabato,io cred anche prima. [SM=x397152]
enricotv
00giovedì 9 luglio 2009 22:30
Re:
TV DOSSON, 09/07/2009 22.15:

Ci salveremo noi o le pantegane?
Il responso entro Sabato,io cred anche prima. [SM=x397152]

Io penso più loro, hanno trovato i soldi.
E penso che si andrà avanti ancora un po'.
Fede1991
00giovedì 9 luglio 2009 23:57
da www.tuttomercatoweb.com

Pisa verso il fallimento
Fonte: Ansa
Lo stato del Pisa è così critico da non far sperare che si possa rimediare in 36 ore ed evitare il fallimento. Lo dice il sindaco Filippeschi. Secondo la Covisoc, i soldi da trovare entro sabato per l'iscrizione sono 7,7 milioni. Se il presidente Luca Pomponi non risolverà la situazione, si arriverà al fallimento e il Pisa potrà ripartire dalla serie D, con forse al timone ancora una volta la famiglia Gentili-Mian. Un'altra ipotesi è rappresentata dalla Copra di Piacenza.
enricotv
00venerdì 10 luglio 2009 00:42
Ho letto, incredibile.
E ho un presagio: il Pisa era già fallito 15 anni fa, un anno dopo di noi... [SM=x397170]
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