Comunicato Ufficiale della Società
La Società Treviso Football Club 1993 Srl, in relazione agli articoli pubblicati dai quotidiani nelle giornate di domenica 16, martedì 18 e mercoledì 19 aprile sulla gara Treviso-Fiorentina, vuole innanzitutto fugare ogni sospetto sulla lealtà e etica sportiva che questa Società ha sempre dimostrato in un campionato non ricco di soddisfazioni per condizioni e situazioni avverse, non certo per carenza di impegno da parte di tutti coloro – dirigenti, tecnici e calciatori – che sono stati chiamati a tenere sempre alta la fede sportiva.
Si vuole quindi precisare che le convocazioni da parte del tecnico Diego Bortoluzzi non hanno incluso i calciatori Gianni Guigou, Christian Maggio e Francesco Parravicini in quanto il primo non disponibile per problemi di carattere fisico (contusione alla caviglia), il secondo e il terzo per scelta tecnica dello stesso allenatore, che ha ritenuto di dover schierare in campo i giocatori maggiormente in condizione che fossero, nell’occasione, per così dire più all’altezza dell’impegno sportivo in programma.
Per quanto riguarda invece William Viali – anch’egli inserito dai media nella lista dei non convocati – si precisa che il calciatore, alla vigilia del match con la Fiorentina, era stato convocato, ma che all’ultimo minuto, quando la squadra era già arrivata allo stadio, è stato escluso dai diciotto in lista per motivi di salute (problemi gastro-intestinali) e non per scelta tecnica, tanto che Viali è stato accompagnato dal medico sociale alla propria abitazione prima del fischio d’inizio.
La Società considera legittima la scelta dell’allenatore, che ha come sempre voluto cercare di mettere in campo la formazione migliore sia dal punto di vista tecnico che psico-fisico. Maggio e Parravicini, secondo Bortoluzzi, non rispondevano a queste prerogative a seguito delle valutazioni compiute sia sulla gara precedente di Messina che sull’intera settimana di allenamento.
Per questo la Società ritiene che le dichiarazioni rese nel dopo partita da Diego Bortoluzzi siano state mal interpretate.
Ufficio Stampa
Treviso, mercoledì 19 aprile 2006 ore 18:00