Gazzettino di rovigo
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Rovigo dà il massimo
ma non basta a Treviso
Lunedì 31 Gennaio 2011,
Il Treviso doveva mettere in archivio la brutta sconfitta subita sette giorni prima a Montebelluna e alla fine c’è riuscito. Non è stata però una passeggiata. Il Rovigo, nonostante le molte defezioni, è ben messo in campo e riesce ad imbrigliare le manovre del Treviso che stenta a decollare. Il fatto che i biancazzurri polesani siano riusciti a disputare una partita di sostanza e grinta testimonia l’affiatamento del gruppo costretto a convivere con le emergenze e che si è dovuto presentare in una formazione che avrebbe potuto giocare nel campionato juniores.
Infatti, l’allenatore Parlato schiera al Tenni, dove il Rovigo torna a giocare dopo i due drammatici spareggi salvezza con il Lignano del giugno 1975, una squadra imbottita di giovani e con solo tre “fuori quota” e alla fine la differenza tra le due squadre si può leggere in questo dato. La squadra di casa ha messo sul piatto della bilancia tutta la sua esperienza che rispetto al Rovigo, imbottito di seconde linee non poteva invece vantare. Pesano nell’economia della partita le assenze contemporanee di Zanardo, Stentardo, Ruopolo, Niccolini, squalificati, più che degli infortunati (da tempo) Furlanetto e D’Elia.
Il Rovigo ha grande motivazioni e stimoli, ma non riesce la percussione in area biancoceleste e deve cercare la conclusione da fuori area che non porta alcun beneficio.
La prima vera occasione è comunque degli ospiti con Antonelli ma la sua conclusione dalla lunga distanza termina tra le braccia di Sartorello.
Il Rovigo però mantiene il possesso della palla anche se non riesce avvicinarsi a Sartorello se non con tiri da una trentina di metri.
Il Treviso invece stenta a salire in cattedra e non riesce a sciolinare il bel gioco visto nella prima parte del campionato.
Nella ripresa i due tecnici confermano gli undici iniziali, ma la partita sembra indirizzata verso diversi binari.
Al 6’ Ferretti, bene imbeccato da Ferronato, si trova solo davanti al portiere ma temporeggia troppo e quando calcia lo fa in maniera scomposta e la difesa libera.
Al numero nove di casa va comunque meglio all’11’ quando riceve palla da Bandiera e, solo davanti al portiere Covi segna in scivolata e porta in vantaggio il Treviso. A questo punto il Rovigo va in tilt e in difesa commette una serie di errori e uno di questi porta la squadra di casa a battere un calcio d’angolo, la palla arriva a Perna che a botta sicura colpisce la traversa netta.
Al 20’ è ancora il Treviso a rendersi pericoloso ma la conclusione di Torromino è centrale e Covi blocca.
Al 25’ errore difensivo di Granati che consegna palla a Doukara, il quale, senza esitare calcia in porta, la conclusione viene deviata da Biagini ma Sartorello è attento e blocca.
Al 43’ dopo una galoppata di una trentina di metri lascia partire una violenta conclusione che Covi blocca sicuro.
Dopo questa sconfitta il Rovigo si allontana ulteriormente dal vertice della classifica che ormai appartiene solo al Treviso e Venezia, ma in ogni caso il suo campionato è più che dignitoso e può essere letto in chiave play off. Domenica a Rovigo arriva il Città di Concordia e Parlato recupererà almeno tre giocatori esperti e cercherà di portare tre punti in classifica.
Parlato: «L’esperienza
aspetto determinante»
Lunedì 31 Gennaio 2011,
(G.P.Z.) «Abbiamo affrontato la prima della classe con un organico ridotto per le molte assenze dovute a squalifiche e infortuni».
Questa è la prima frase pronunciata da Carmine Parlato, allenatore del Rovigo che, con molta onestà commenta la quarta sconfitta di questo campionato.
«Non potevamo certo aspettarci un risultato diverso – aggiunge il tecnico - anche se in cuor nostro la speranza era tanta».
Rammarico per il risultato finale?
«Alla fine del primo tempo speravo di tornare a casa con qualcosa invece…»
Cos’è mancato?
«Credo che a determinare il risultato sia stata la maggior esperienza del Treviso. Se guardate le date di nascita delle due formazioni, vedrete che c’è una netta differenza, ma sono contento lo stesso perché i giovani che sono scesi in campo si sono comportati bene».
Contro il Treviso avete giocato due buone partite ma raccolto soltanto un punto.
«Sono state due partite diverse ma il Rovigo è uscito da entrambe con la testa alta».
Potevate accontentarvi del pareggio.
«Se lo avessi cercato avrei fatto sostituzioni diverse, ma non fa parte del mio credo calcistico. Da sempre cerco la vittoria, a volte ci riusciamo altre no».
Come ha visto il Treviso?
«Merita il primo posto».
Sarà una lotta tra Treviso e Venezia?
«Credo di sì, ma il Treviso deve stare attento perché per salire di categoria serve continuità e sperare che i giocatori più rappresentativi siano sempre in condizione».
In sala stampa arriva anche il capitano Vito Antonelli, uno che fino alla fine ci ha provato.
«Abbiamo disputato un buon primo tempo – dice - ma nella ripresa abbiamo pagato il loro buon avvio che ci ha sorpreso perché generalmente partono sempre lentamente».
Vi siete avvicinati a Sartorello solo con tiri da fuori area…
«Di solito non è così perché arriviamo in area avversaria attraverso il bel gioco e le azioni corali ma oggi avevamo troppe assenze quindi certi meccanismi sono saltati».
Sarà una lotta riservata a Treviso e Venezia?
«Alla fine credo di sì, ma sono convinto che se avessimo tenuto la rosa di inizio stagione e non avessimo avuto i problemi societari che tutti conoscono, oltre a queste due squadre ci sarebbe anche il Rovigo».
Lunedì 31 Gennaio 2011,
TREVISO - ROVIGO 1-0
GOL: st 11’ Ferretti.
TREVISO (4-3-1-2): Sartorello 6, Granati 6,5, Cernuto 6, Ferronato 6, Biagini 6,5, Visintin 6,5 Bandiera 6,5 (s.t. 29’ Salgher n.g.), Brunetti 6 (s.t. 25’ Spinosa 6), Ferretti 6,5 (s.t. 36’ De Lorentiis n.g.), Torromino 6, Perna 6. All. Zanin.
ROVIGO (4-4-2): Covi 6, Elitro 5 Carofiglio 5 (s.t. 27’ Chica Serna 6), Veronese 6 (s.t. 22’ Boniardi 5), Dionisi 6, Barbi 6, Giusti 5, Rapella 5 (s.t. 36’ Bernardi n.g.), Doukara 6,5, Antonelli 6, Cazzadore 5. All. Parlato.
ARBITRO: Stefano Casaluci di Lecce 5
NOTE: Giornata fredda, terreno in perfette condizioni. Spettatori 834 (543 abbonati) Ammoniti Doukara, Torromin, Dionisi. totale incasso 34.086 euro.