Che dire di questa partita, se non che è LA PARTITA, la sfida più importante per i tifosi biancocelesti, semplicemente, IL DERBY. Il destino ha voluto, un anno fa, che le due società fallissero nello stesso momento, ma lo stesso destino ha rinviato di un anno il ritorno di questa sfida infinita, una sfida che va oltre il calcio il calcio e lo sport in generale. Purtroppo non sarà il derby di sempre per i noti motivi, ma è pur sempre una partita che attendiamo con ansia da oltre cinque anni, e in palio c'è il primato. Vincere sarebbe un'iniezione di fiducia incalcolabile per la squadra, soprattutto in vista del mini tour de force rappresentato dalle due difficili trasferte di Oderzo e Quinto.
Ma l'avversario è tosto, tostissimo, più di quanto prevedevo a inizio campionato. Si sapeva che la società aveva allestito una rosa molto competitiva, con una allenatore, Cunico, che negli ultimi anni ha quasi portato in C2 l'Eurotezze, e sfiorato i playoff con il Montebelluna. Ma qualche problema societario, la contestazione di una parte della tifoseria, e le prime uscite poco convincenti non lasciavano pensare a una squadra in grado di dominare il campionato, a differenza del SandonàJesolo. E invece, le realtà dei fatti, come spesso succede, ha contraddetto i pronostici dell'estate. L'Unione VeneziaMestre...sì, apro una piccola parentesi, soprattutto per i più giovani che certe cose magari non le comprendono. Anche a me capita di scrivere Venezia, per non scrivere VeneziaMestre o Unione Venezia perchè troppo lungo. Ma il Venezia in quanto tale è morto e sepolto 23 anni fa, quando Zamparini s'inventò una delle fusioni più assurde della storia, unendo due realtà sportive che fino al giorno prima si odiavano, il Mestre arancionero e il Venezia neroverde. Per questo motivo, a prescindere da tutto, da 23 siamo sempre e comunque superiori al VeneziaMestre. Squadra che nel 2007 ha festeggiato un centenario, mentre l'unica cosa da ricordare era un ventennale...
Ma torniamo alla partita (anzi ricordo che in questo topic si parla SOLO ED ESCLUSIVAMENTE DELLA PARTITA), e ai nostri avversari, sicuramente la squadra più attrezzata del girone insieme al SandonàJesolo. In estate, dopo il secondo posto dietro l'Este e la sorprendente eliminazione al primo turno dei playoff per mano del Quinto (0-2 al Penzo) hanno rivoluzionato tutto. In porta il titolare è Menegatti, classe '92 del Ravenna, che dopo un inizio da incubo, fatte di papere e paerissime, si è riscattato alla grande. In difesa all'esperto Vianello e del classe '90 Cardin si sono aggiunti Nicoletti e Falcier dal Montebelluna, e una nostra "vecchia" ma recente conoscenza, William Pianu. Altra piccola parentesi...Nell'estate del fallimento aveva giurato di essere pronto a scendere in D col Treviso, salvo andare a Gallipoli per allenarsi sui campi di sabbia e farsi la doccia gelata...fino a gennaio, poi 6 mesi a Pergorcrema. In estate è stato contattato da Corvezzo, ma evidentemente, affetto dall'ormai nota sindrome di Ibrahimovic, si è ricordato che da bambino aveva il cuore arancioneroverde e si è accasato in laguna...
A centrocampo, l'Unione ha confermato capitan Collauto, al settimo anno a Venezia, insieme a Nichele e Rigoni, figli del presidente. In estate l'innesto più importante è stato sicuramente quello di Lelj, assoluto protagonista nel Montebelluna di Cunico.
In attacco autentica rivoluzione. A parte Di Napoli, che ha firmato a metà settembre, i colpi più importanti sono Emil Zubin e Mazzeo. Zubin negli ultimi dieci anni ha segnato più di un centinaio di gol tra Serie C1 e Serie C2, sembrava fatta per Corvezzo (vi ricorderete quanto mi sono arrabbiato questa estate), ma l'ex bomber dell'Itala San Marco (16 gol lo scorso anno) ha scelto Venezia, sia per la questione ripescaggio, sia per una questione economica, a quanto pare. Mazzeo, invece, viene dall'Albignasego, e personalmente è il giocatore che più mi piace di loro. Zubin ha già fatto 11 gol, Mazzeo cinqu, e formano indubbiamente la coppia più forte del girone C. A inizia settembre, inoltre, la società ha messo a segno un altro colpo. Il classe '91 Salzano, lo scorso anno protagonista a Quinto e imn estate prelevato dal Brescia.