Bepi Pillon

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Pagine: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, [11], 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20, 21, 22, 23, 24
Forzaflorian
00martedì 9 ottobre 2007 21:35
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
enricoutv83, 09/10/2007 19.35:

Si.
E se retrocedi?



Lo confermo. Direi: ripartiamo dalla C1. Pillon l'ha già vinta due volte.
enricotv
00martedì 9 ottobre 2007 21:42
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Forzaflorian, 09/10/2007 21.35:



Lo confermo. Direi: ripartiamo dalla C1. Pillon l'ha già vinta due volte.

Ma per piacere tornaci te in C1...
Mi piacerebbe sapere cosa ne pensano gli altri.
zonastadio
00martedì 9 ottobre 2007 22:00
se vai in c non torni più su dopo..si fa la fine del padova
enricotv
00martedì 9 ottobre 2007 22:07
Si a parte questo di cui hai sicuramente ragione, ma poi che cazzo significa tornare in C1 perchè Pillon la conosce bene?
Ma piuttosto se è necessario si cambia allenatore, poi il prossimo anno si riparte da Pillon, se è vero che il contratto è pluriennale.
Tutto ciò in linea teorica, primo perchè secondo me ci riprenderemo alla grande, e secondo perchè Pillon non voglio che sia esonerato.
centro storico
00martedì 9 ottobre 2007 22:12
ma non fate neanche discorsi del genere...c1 con pillon, scherziamo? setten forse mollerebbe tutto
di certo se si va avanti così non dura più di 5 giornate
Solo Treviso
00martedì 9 ottobre 2007 22:16
Sono sicuro che ci salveremo tranquillamente..il problema è che eravamo partiti con aspettative enormi..tra un pò dicevamo che tra tre anni giocavamo la Champions..e invece la realtà è questa..non bastano i nomi ma serve l'amalgama..e c'è bisogno di un bel pò di mesi di rodaggio..sono sicuro che faremo un bel girone di ritorno e arriveremo in una posizione migliore dell'anno scorso..con Pillon!
Forzaflorian
00mercoledì 10 ottobre 2007 09:59
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
enricoutv83, 09/10/2007 21.42:

Ma per piacere tornaci te in C1...
Mi piacerebbe sapere cosa ne pensano gli altri.





Tutto può succedere. Io credo che ci riprenderemo. Ma tu mi ha chiesto. "E se andiamo in C1, tieni Pillon?". Io ti ho dato la mia risposta. Sì, confermo Pillon. Se andiamo in C1, io lo confermo.

E poi, sul fatto che "teniamo Pillon in C1 perché tanto Pillon conosce la C1". Be', carissimo, io spero che tu sappia che, quando affronti serie calcistiche come la C1, se non conosci la categoria, fai solo figuracce. Io spero che tu di questo sia conscio.



enricotv
00mercoledì 10 ottobre 2007 10:09
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Forzaflorian, 10/10/2007 9.59:





Tutto può succedere. Io credo che ci riprenderemo. Ma tu mi ha chiesto. "E se andiamo in C1, tieni Pillon?". Io ti ho dato la mia risposta. Sì, confermo Pillon. Se andiamo in C1, io lo confermo.

E poi, sul fatto che "teniamo Pillon in C1 perché tanto Pillon conosce la C1". Be', carissimo, io spero che tu sappia che, quando affronti serie calcistiche come la C1, se non conosci la categoria, fai solo figuracce. Io spero che tu di questo sia conscio.




Forse mi sono espresso male.
Voglio dire, se vedi che a un certo punto sei sull'orlo del baratro, che fai?
Tieni Pillon e retrocedi oppure provi a cambiare allenatore?
Dico in una situazione disperata.


enricotv
00lunedì 15 ottobre 2007 15:08
da www.ilgazzettino.it

Pillon: «Pronto a farmi da parte».
Gregucci: «È' la svolta»
Il tecnico trevigiano: «A frenarci è la paura di perdere che ci porta a sbagliare». L’allenatore berico: «Siamo solo all’inizio»


«Se il problema sono io, sono pronto a mettermi da parte immediatamente». Con questa frase eloquente del suo stato d'animol'allenatore Bepi Pillon inizia la conferenza stampa del dopo partita.«Treviso è la mia città continua - la squadra alla quale sono più legato e per questo sarei disposto a rinunciare al contratto triennale se la società me lo chiedesse».

Sinceramente crede che il problema sia lei?

«Non sta a me dirlo».

Dopo i giorni di ritiro a Pieve di Soligo sperava in una diversa reazione da parte dei giocatori?

«Se devo essere sincero si ma è evidente che a frenare questa squadra è la paura di perdere perché i nostri errori sono talmente banali che non si può pensare altrimenti. I nostri avversari vincono senza creare occasioni perché facciamo tutto da soli».

Si è dato una spiegazione per giustificare il penultimo posto in classifica?

«Ci penso anche di notte ma faccio fatica a capire perché non stiamo giocando bene ed è evidente che qualcosa non va».

Ci potrebbe essere qualche accorgimento tattico nelle prossime partite di campionato?

«Potrebbe essere una soluzione, magari aggiungendo un giocatore in difesa o a centrocampo per vedere se la squadra trova maggior serenità e fiducia».

Intanto il numero di infortunati aumenta di continuo: anche oggi altri biancocelesti si sono aggiunti alla lista.

«Rispetto a quelli che contro il Vicenza non avevo a disposizione dovrei recuperare Trotta ma a quella lista devo aggiungere Pianu, Smit, Pià e Scaglia».

Cosa serve in questo momento per uscire da una situazione così delicata?

«Forza mentale e grande voglia di tirarsi fuori altrimenti la classifica non migliorerà».

E' preoccupato?

«Se fosse per la classifica direi di no, perché la qualità di questa rosa è tanta ma se invece analizzo la situazione da come hanno giocato i ragazzi allora dico di si perché non hanno saputo reagire alle avversità».

Ritiene di avere la situazione è in pugno?

«Mi faccio tante domande e trovo mille risposte ma evidentemente non bastano a ribaltare la situazione. Ripeto che se la società trova la soluzione al problema non avrei esitazione a farmi da parte anche se questo vorrebbe dire rinunciare a tre anni di stipendio e vi garantisco che rapprenderebbe, per me, una grande perdita ma di fronte al bene del Treviso sono disposto anche a rinunciare al contratto».

Ha pensato che potrebbe essere una parte di giocatori a non giocare per favorire il suo esonero?

«Non credo perché ci andrebbero di mezzo tutti: loro, io ma anche la società, che invece merita rispetto da parte di tutte le componenti del Treviso per quello che ha fatto».

Giampaolo Zorzo
enricotv
00lunedì 15 ottobre 2007 15:10
da www.ilgazzettino.it

Lucchesi: «Il mister non è in discussione»


Grigolin: «Mi auguro che non sia lui a stancarsi di rimanere». D’accordo i due vicepresidenti

Scelgono il silenzio stampa i giocatori biancocelesti, dopo l'ennesima batosta rimediata in casa nel derby con il Vicenza. Sono infatti loro i primi accusati della sciagurata stagione del Treviso, 7 sconfitte su 9 partite giocate sinora, le uniche due vittorie ottenute tra l'altro su rigore.Lo pensano i tifosi, che confermano a maggioranza la fiducia a mister Pillon. Lo lascia intendere a chiare lettere anche la società.A parlare sono infatti i due vicepresidenti di via Foscolo, GianGiuseppe Lucchese e Francesca Grigolin, che analizzano la pesante situazione nella Marca."Il momento che stiamo vivendo non è certo positivo - esordisce Lucchese - visto l'andamento del gioco espresso in campo dalla squadra. C'è insoddisfazione da parte della società, ma non può che esserci insoddisfazione anche da parte dello staff tecnico e non, così come dai giocatori stessi".

Cosa può fare la società per dare una scossa?

"La soluzione in questo frangente è solo una: imboccare la strada che ci consenta di venirne fuori al più presto. E in questo senso, la società ha il compito di mettere giocatori e allenatore nelle migliori condizioni possibili per far tornare l'unità e la serenità. Certo è che poi spetta alla parte tecnica sapere da che parte operare per trovare una svolta. Le cose hanno preso ormai una piega che non va bene".

Pillon dunque non è in discussione

"Noi siamo convinti di avere un ottimo allenatore. E allo stesso tempo, siamo convinti che i problemi attuali siano assolutamente risolvibili, altrimenti avremmo già operato in modo diverso. Si tratta solo di continuare ad avere pazienza, nell'attesa che le cose si sistemino. Bisogna però che tutti si mettano una mano sulla coscienza per venir fuori rapidamente da questo momento buio. Spiace solo che il calendario non ci aiuti, purtroppo. Bologna e Ravenna in trasferta, poi Frosinone in casa. Una squadra, quest'ultima, che sulla carta era inferiore a noi e invece ci guarda dall'alto. Comunque, noi cercheremo di affrontare al meglio tutti questi impegni e ottenere il massimo possibile".

Guarda invece più al pubblico il commento dell'altra vicepresidente del club biancoceleste Francesca Grigolin."Ero arrivata al Tenni confidando nella vittoria, invece anche questa volta è andata male - confida la ventottenne dirigente - Quello che mi preoccupa, è che di solito Pillon si sbraita e incita con decisione. Invece questa volta l'ho visto deluso, sommesso, quasi senza forze davanti al risultato. Mi auguro solo che non si stanchi di stare qui. Ma per fortuna, so che la gente è con lui, basta sentire quello che dicono sugli spalti. Mi auguro allora che i giocatori riescano a dare una svolta, per far divertire e riempire il Tenni, che comincia nuovamente a svuotarsi dopo queste sconfitte".

Alberto Polita
Forzaflorian
00lunedì 15 ottobre 2007 17:37
Bepi è una persona splendida. Un allenatore, un signore. Un'equazione rara nel calcio; Bepi ama talmente tanto il Treviso da mettersi all'angolo, solo per il bene della sua diletta. Bepi, io non ti lascio, devi restare qui, devi vincere, come ai bei tempi, per noi, per te, per Treviso. Sei un pezzo della nostra storia, dei nostri cuori. Forza Bepi!!!!
Mat-tv
00lunedì 15 ottobre 2007 20:24
Nonostante abbia anche lui come già detto qualche colpa, non credo che se arrivi un altro al posto di Bepi le cose cambino, io sono per tenerlo almeno per altre 5-6 partite, poi si vedrà
gallocapitano
00lunedì 15 ottobre 2007 22:23
sentivo che si vociferava su gianfranco bellotto
dart1972
00lunedì 15 ottobre 2007 22:24
Re:
Mat-tv, 15/10/2007 20.24:

Nonostante abbia anche lui come già detto qualche colpa, non credo che se arrivi un altro al posto di Bepi le cose cambino, io sono per tenerlo almeno per altre 5-6 partite, poi si vedrà



Io sono d'accordo, però è indubbio che uno scossone a ste quattro capre lo devono dare in qualche modo.
Come ho postato in (bologna-Treviso), potrebbe essere il caso di mandare in campo la primavera, così i signori senatori del calcio vanno a giocare contro i ragazzini.... chissà che imparino cosa vuol dire mordere il pallone, cazzo.


enricotv
00lunedì 15 ottobre 2007 23:21
Re: Re:
dart1972, 15/10/2007 22.24:



Io sono d'accordo, però è indubbio che uno scossone a ste quattro capre lo devono dare in qualche modo.
Come ho postato in (bologna-Treviso), potrebbe essere il caso di mandare in campo la primavera, così i signori senatori del calcio vanno a giocare contro i ragazzini.... chissà che imparino cosa vuol dire mordere il pallone, cazzo.



Non mi pare il caso...
Mandare in campo la primavera significa diminuire ancor di più le possibilità di uscire indenni da Bologna, non è proprio il massimo.
enricotv
00lunedì 15 ottobre 2007 23:22
Comunque grande Bepi, grande uomo, grande allenatore e grande Trevisano. [SM=x397209]
enricotv
00martedì 23 ottobre 2007 14:43

«Approccio mentale, aggressività e reazione: siamo sulla strada giusta»

Treviso

Nonostante l'ottava sconfitta su dieci partite, alla ripresa degli allenamenti ieri a Lancenigo si respirava un'aria meno pensante rispetto alle precedenti, analoghe, situazioni. Il buon secondo tempo disputato al Dall'Ara ha rinfrancato il Treviso che adesso si prepara anche con maggior ottimismo alla trasferta di sabato a Ravenna in casa degli ex Chianese e Centurioni.

«Credo che se a Bologna avessimo pareggiato spiega l'allenatore Pillon - non avremo rubato, anzi. La divisione della posta sarebbe stato il giusto premio perché, a parte il gol e la traversa, i nostri avversari non hanno saputo creare altro di importante».

Nonostante la battuta d'arresto sembra quasi felice.

«Felice è una parola difficile da usare in questo momento ma a Bologna ho visto la squadra che voglio sia sotto il profilo dell'approccio mentale ma soprattutto dal punto dell'aggressività e della reazione».

La difesa ha subito solo un gol e peraltro non arrivato da un errato disimpegno.

«E' vero, finalmente i nostri avversari hanno segnato senza approfittare dei nostri errori cosa che finora era riuscita poche volte».

Merito della difesa a cinque?

«Forse questo nuovo modulo ha permesso alla squadra di giocare con maggior tranquillità».

Lo riproporrà anche a Ravenna?

«Credo proprio di sì almeno fino a quando la squadra non ritroverà la propria autostima».

Barreto continua comunque a non essere incisivo

«Vitor deve ritrovarsi allenandosi bene. Se trova la tranquillità diventa un giocatore devastante ma per farlo deve calarsi nella giusta realtà, solo così potremo rivedere il Barreto che due anni fa esplose con la maglia biancoceleste. Finora però, tra infortuni e squalifiche, non ha mai avuto continuità e per questo sta pagando».

Il suo è un problema fisico o mentale?

«Solo mentale e quindi solo lui può uscire da questa situazione».

In attacco comunque si continua a stentare ad andare in gol.

«E' vero ma a Bologna Piovaccari ha avuto una buona occasione, Scurto ha visto negarsi il gol da uno straordinario Antonioli e poi c'è stata un'occasione con Barreto: crearne tre in casa del Bologna non è da tutti e quindi ritengo che anche l'attacco sia sulla strada della crescita».

Bene anche Scurto.

«Giuseppe lo conosco benissimo e vi posso dire che quando sta bene è davvero fortissimo. Con Bonucci e Viali hanno formato una bella diga davanti a Calderoni».

Tre partite in sette giorni cosa rappresentano?

La chiave della svolta. Pur giocando con lo stesso modulo dovremo avere un atteggiamento più offensivo rispetto alla partita di Bologna perché diventa fondamentale conquistare i tre punti. Questa è la strada giusta: non più giocate dei singoli ma dell'intera squadra».

Chi è entrato a partita in corso ha saputo calarsi bene nella situazione.

«Sono d'accordo perché i vari Scaglia, Russotto e Pià hanno fatto vedere cose interessanti e per me un giocatore che entra e non tarda ad entrare in clima partita è da elogiare».

Giampaolo Zorzo
GigiBeghetto
00martedì 23 ottobre 2007 17:23
Sento in Bepi e anche nei giocatori (vedi intervista sul sito ufficiale a Venitucci) una certa dose di positività sui progressi fatti.
Secondo me è molto positivo il poter alzare la testa e guardare a sabato con un approccio decisamente migliore rispetto alla partite scorse!
enricotv
00martedì 23 ottobre 2007 19:39
Direi un Pillon decisamente di ben altro umore rispetto a quello da funerale del dopo-Vicenza.
Anche il semplice fatto che non parli più di dimissioni è una cosa mooolto positiva, perchè potrebbe aver trovato finalmente il bandolo della matassa.
zonastadio
00martedì 23 ottobre 2007 21:39
cerchiamo di mettere questa positività in campo ora..dai fioi!
=Gohan=
00martedì 23 ottobre 2007 21:56
Bhè se la diga a 5 non dovesse bastare io direi di passare a 6 difensori,poi a 7.. [SM=x397148]
Io non ho mai capito pechè si parla così spesso di moduli,cioè se una squadra sa il fatto suo tutti difendono e tutti attaccano!Vabbè l'importante è che trovino il morale giusto e la convinzione nei propri mezzi. [SM=x397192]
ZakkTV
00martedì 23 ottobre 2007 22:12
Spero che i progressi si vedano anche a Ravenna, basta che arrivino punti altrimenti non si progredisce soprattutto dal punto di vista pscologico.
enricotv
00martedì 22 gennaio 2008 14:16
da www.ilgazzettino.it

Treviso

(g.p. zor.) Il Treviso torna da Modena con un punto ma con tante recriminazioni per un rigore (netto fallo su Piovaccari) non concesso dal trapanese Cavarretta. «La squadra è stata davvero brava dice l'allenatore Pillon - perché ha interpretato al meglio la partita anche se alla fine c'è un po' di rammarico per un rigore sacrosanto che ci hanno, per l'ennesima volta, negato».

Per la partita di sabato avrà a disposizione Lupoli e D'Agostino.

«Se un giocatore fa le valige un altro ne deve arrivare altrimenti andiamo in difficoltà sul piano numerico visto che per Modena ho dovuto convocare due Primavera».

In attacco adesso ha due frecce in più.

«A Modena ho dovuto rinunciare a Barreto per infortunio e a Russotto per squalifica e avevamo le scelte forzate adesso invece posso disporre di una rosa più ampia».

Lupoli ha le stesse caratteristiche di Barreto, non teme possano alterarsi i delicati equilibri dello spogliatoio?

«Nel girone di andata sono stato fin troppo buono e disponibile, adesso si cambia registro per cui non accetto più musi lunghi o atteggiamenti fuori luogo. Chi non accetta la panchina finirà in tribuna e se non accetta neanche quella può andarsene».
magnani75
00martedì 22 gennaio 2008 14:19
un pò fuori luogo a gennaio.....dopo i tre mesi passati e dopo le scelte da lui fatte!!! cmq sia fa bene ad essere chiaro da subito anche perchè tutti non possono giocare!!! l'importante per non creare casini è mettere in pratica le parole e non andare per preferenze anche se un giocatore gioca di merda ma è il suo preferito
HaRdFr3qu3ncy
00martedì 22 gennaio 2008 15:09
speriamo bene fioi..
dart1972
00martedì 22 gennaio 2008 16:10
Parole sante quelle di Bepi.
Mi auguro che le abbia dette CHIARAMENTE al gruppo prima di esternarle alla stampa.
Uomo avvisato...... mezzo in panchina e mezzo in tribuna.
enricotv
00martedì 22 gennaio 2008 19:27
Dai ha ragione cazzo, chi merita di giocare gioca, chi non merita sta fuori e se rompe si prende anche una pedata sul culo.
Ultras Italia
00martedì 22 gennaio 2008 20:55
secondo voi con chi ce l'aveva in particolare??per me con barreto...
centro storico
00martedì 22 gennaio 2008 21:13
Re:
Ultras Italia, 22/01/2008 20.55:

secondo voi con chi ce l'aveva in particolare??per me con barreto...




ma barreto ha sempre giocato, più con russotto
enricotv
00martedì 22 gennaio 2008 21:14
Ce l'aveva su con chi è partito e chi partirà, a grandi linee (Trotta, Pià, Amodio e forse anche Viali), qualcuno che è restato (provo a dire Russotto e Dal Canto ma ovviamente non ne sono certo).
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 08:26.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com