Elezioni provinciali

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HaRdFr3qu3ncy
00lunedì 29 maggio 2006 23:01
Provincia di TREVISO
Scrutinio candidati: 795 sezioni su 795
Scrutinio liste: 795 sezioni su 795
Percentuale votanti: 56.8%
(Alla chiusura delle operazioni)


LEONARDO MURARO 57,3%

FORZA ITALIA (B) 63.964 18,1 7 61.814 21,1 5
LEGA NORD (B) 54.983 15,6 6 78.682 26,8 18
ZAIA (B) 48.087 13,6 5 - - -
UDC (B) 19.932 5,6 2 15.432 5,3 1
ALLEANZA NAZIONALE (B) 19.027 5,4 2 15.800 5,4 1



LORENZO BIAGI 30,2%

L'ULIVO (A) 62.225 17,6 7 - - -
F.VERDI-COM.ITALIANI (A) 17.388 4,9 1 - - -
RIF.COM. (A) 9.731 2,8 1 7.711 2,6 -
DI PIETRO IT. VALORI (A) 6.379 1,8 - - - -
LA ROSA NEL PUGNO (A) 4.072 1,2 - - - -
RAD. MARCA CON BIAGI (A) 1.746 0,5 - - - -
U.D.EUR POPOLARI (A) 527 0,1


GIORGIO PANTO 10,3%

PROGETTO NORDEST (G) 38.290 10,8 3


ma quindi sono dati definitivi?? muraro presidente provincia! da quanto si legge, la lega non è piu il primo partito della provincia, ma bensi forza italia :-o panto sempre in ascesa di voti, ben 38mila.

l'ulivo supera addirittura i voti della lega, ma dato ke non ha una coalizione forte, perde..

enricotv
00martedì 30 maggio 2006 13:02
Incredibile crollo della Lega.
MatteoTV
00martedì 30 maggio 2006 13:23
Re:

Scritto da: enricoutv83 30/05/2006 13.02
Incredibile crollo della Lega.



si ma conta che alla fine anche i voti della lista zaia sono pro-Lega...quindi la Lega in pratica ha preso 15+13 = 28%
enricotv
00martedì 30 maggio 2006 13:31
Re: Re:

Scritto da: MatteoTV 30/05/2006 13.23


si ma conta che alla fine anche i voti della lista zaia sono pro-Lega...quindi la Lega in pratica ha preso 15+13 = 28%



Si ma è un ragionamento che regge fino ad un certo punto.
Istrana
00martedì 30 maggio 2006 15:12
Re:

Scritto da: enricoutv83 30/05/2006 13.02
Incredibile crollo della Lega.


Hanno stancato anche loro ormai,la gente non sa più chi cazzo votare a sto punto.Tutti promettono ma lla fine pochi possono parlare...è così.
Mat-tv
00mercoledì 31 maggio 2006 20:09
Le dolci parole di Genty... [SM=x397155]

«Tutto secondo le previsioni, la vittoria era sicura». Giancarlo Gentilini sorride quando parla dell'avvenuta elezione di Leonardo Muraro. «Sono soddisfatto perché la Lega ha tenuto e perché abbiamo preso la Provincia come Cdl con una percentuale bulgara. Lorenzo Biagi e Giorgio Panto sono perdenti nati. È gente che galleggia come i turaccioli sul mare: galleggiano ma non arrivano mai a riva. È tempo che interrompano il loro viaggio». Il vicesindaco si dice soddisfatto anche dell'apporto dato: «Il mio risultato è sulla carta: ho raggiunto la percentuale più alta di tutti gli altri. Ho dato una mano per far sì che Muraro diventasse presidente della Provincia». La Lega non sarà più sola a guidare la Provincia, ma dovrà fare i conti con la coalizione: «Era una cosa naturale, già 7-8 anni fa dicevo che bisognava raggruppare tutto il centrodestra. Certo quando comanda uno solo si amministra meglio: vedi il Comune di Treviso. Quando prima c'era una cespugliata di partiti non nasceva niente. Poi è arrivato uno solo e avete visto che spazzolata abbiamo dato avanti e indrè: brusca e striglia la città di Treviso!». Viene spontaneo chiedere se anche alle elezioni comunali del 2008 la Lega sceglierà la strada della coalizione. Se fosse per lui, non ci sarebbero dubbi: «Se fossi io a candidarmi sindaco, ma bisogna vedere la carta d'identità, andrei da solo. Mi divertirei. Niente contro la Cdl, ma la mia natura è di governare da solo. Non mi piacciono i compromessi, i discorsi sussurrati nelle orecchie. Io parlo e mi sentono fino in piazza, perché non ho niente da nascondere. Sono nato così: uno che comanda. Ma io non farei mai una civica, l'ho sempre detto». Quasi con una punta di malinconia Gentilini guarda al passato: «A un dato momento certi movimenti perdono la carica battagliera con cui erano nati. Il mare in tempesta si placa, e dopo la tempesta arriva la calma. Siamo diventati una forza di governo, e certe battaglie da baionetta sono finite. E così si acquietano i contrasti, si spuntano le armi e torna la bonaccia». Restano le personalità forti, come testimonia il successo della Lista Zaia: «La Lega ha avuto un grosso impulso da due personaggi come me e Zaia. Nelle amministrative conta chi fa». Gentilini non ritiene che ne possa seguire una penalizzazione del partito: «La storia insegna che ci sono stati grandi uomini che hanno trascinato continenti interi: Giulio Cesare, Napoleone, Hitler, Mussolini, Churchill. Ogni tanto nasce qualche "animaletto politico". Treviso ne ha due: io e Zaia». L'ultimo messaggio è per Panto: «Mi sorprende, da industriale dovrebbe sapere incassare le sconfitte e farsi da parte. Rimanere nell'agone politico sapendo che ti dicono: "non rompere le scatole perché hai perso" io non lo accetterei mai. Se mi capitasse mi ritirerei subito. Panto sbaglia a restare dietro e mandare avanti i suoi pretoriani che arrivano da altri partiti. Sono carne da cannone. Panto è il generale, ma a volte il generale deve uscire dalla trincea e combattere all'arma bianca. Allora anche i nemici lo rispetteranno. Ma finché resti nell'ombra non sarà così».

[Modificato da Mat-tv 31/05/2006 20.11]

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