Francis Ford Ferronato

ricordo che anche gallo ha avuto i soi momentacci dagli 11 metri, poi è tornato a segnare...direi che il prossimo se è importante lo dovrebbe battere ferretti, se non è importante (col giocatore che può andare sul dischetto senza troppa pressione) lo batta lui, per fargli tornare fiducia

E poi già lui come sappiamo è in un brutto momento, sbagliare anche due rigori consecutivi rischia di demoralizzarlo in maniera impressionante...

ma obbiettivamente,senza ferretti e perna,a parte Ferronato chi poteva tirarlo il rigore?

bj72, 07/11/2010 19.00:

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ma obbiettivamente,senza ferretti e perna,a parte Ferronato chi poteva tirarlo il rigore?

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io avrei fatto entrare Bidogia o Mento o Baldares o Tinazzi per tirarlo

speriamo, visto il momento che sta attraversando, che questo secondo errore non lo danneggi troppo.
Certo, considerando che alla fine solo partite di pallone rispetto a tutto il resto.

Ieri il rigore avrebbe dovuto batterlo lui, punto.
Di certo ora non vorrei essere nella testa di Zanin, abbiamo già perso 2 punti (forse 3) per gli errori dal dischetto del capitano, se dovesse dargli nuovamente la possibilità di presentarsi sul dischetto si prenderebbe una grossa responsabilità.
Comunque è positivo il fatto che Ferronato è un grande uomo di esperienza, non è uno che si lascia intimorire di fronte a queste situazioni.

Ferronato non si discute,pero' la prossima volta e' meglio che lo tiri un'altro abbiamo gia perso minimo 2 punti per i rigori!

da www.ilgazzettino.it

CALCIO VERSO IL DERBY Venezia-Treviso è alle porte, il capitano biancoceleste compie 38 anni
Ferronato: «Festeggerò domenica»

«Voglio farmi un gran bel regalo di compleanno e condividerlo con squadra, club e città»

Giampaolo Zorzo
Venerdì 25 Marzo 2011,
Nel Treviso c'è un giocatore che ieri ha vissuto il trentottesimo compleanno ma non ha festeggiato. Vuole farlo domenica sera al termine della partita con il Venezia.
«Mi sono limitato a ricevere gli auguri dai miei famigliari - dice capitan Ferronato - mentre con i miei compagni di squadra spero di farlo domenica».
Cosa hai chiesto in regalo?
«Se vincessimo sarebbe un grande regalo per me, per la squadra, per la società e la città intera».
In caso di vittoria la promozione sarebbe molto più vicina.
«Si andrebbe a cinque punti a cinque giornate dalla conclusione e sarebbe un bel vantaggio mentre in caso di pareggio o di sconfitta i giochi rimarrebbero comunque aperti».
Come si vive l'attesa di questa sfida?
«Dipende da giocatori. Molti la sentono ma sanno gestirla e questo è un bene. Personalmente sono carico di adrenalina perché si tratta di una gara importante».
Come stanno lavorando i tuoi compagni?
«Con lo spirito di sempre perché se si pensa troppo alla partita si rischia di arrivare domenica con le batterie scariche ma su questo il nostro allenatore è bravo a gestire la situazione».
Qual è il punto forte del Venezia?
«Ha grande continuità di risultati e in attacco Zubin segna molto».
E il punto debole?
«Speriamo di trovarlo domenica attraverso il gioco».
Non avete ancora trovato il rigorista. Se domenica vi capitasse un penalty chi lo calcerebbe?
«Intanto speriamo che ce lo diano poi vediamo. L'anno scorso con l'Este ne abbiamo avuto uno proprio a Venezia, l'ho calciato e segnato».
I tifosi vi guarderanno dal Tenni su maxischermo e poi vi aspetteranno.
«Abbiamo la fortuna di avere dei tifosi straordinari e anche per loro dobbiamo cercare la vittoria».

da www.ilgazzettino.it

CALCIO D A quattro giornate dalla conclusione il Treviso può contare su un margine di 5 punti
Ferronato: «Occhio al Quinto»

«Superare questo scoglio - spiega il capitano - significherebbe traguardo a portata di mano»

Giampaolo Zorzo
Mercoledì 6 Aprile 2011,
Cinque punti non da gestire bensì da raddoppiare. Se nelle restanti quattro partite che mancano alla conclusione del campionato di serie D il Treviso dovesse conquistare gli stessi punti dell'andata e il Venezia ottenere bottino pieno, a salire di categoria sarebbe proprio la squadra lagunare.
Contro Quinto, Tamai e Chioggia infatti la truppa di Zanin conquistò solamente tre punti salvo poi vincere 4-1 contro il Concordia di Feltrin.
«È vero - dice capitano Alessandro Ferronato - ma adesso siamo in ottime condizioni atletiche e mentali. Avevo paura del dopo Venezia perché temevo che la squadra potesse rilassarsi e guardarsi allo specchio per ammirarsi invece questo straordinario gruppo ha dimostrato di essere forte e contro l'Opitegina abbiamo giocato bene e vinto meritatamente».
Quali sono i pericoli da evitare in questo finale di campionato?
«Non scendere in campo con la giusta mentalità ma credo che la partita con l'Opitergina abbia sgomberato qualsiasi dubbio. Il traguardo lo stiamo vedendo e adesso ce lo andremo a prendere, costi quel che costi».
Qual è la partita che teme maggiormente?
«Sicuramente quella con il Quinto perché superare questo scoglio nel migliore dei modi vorrebbe dire avere una partita in meno da giocare e il traguardo più vicino. Affronteremo in rapida successione sia noi che il Venezia, il Quinto e il Tamai due squadre che si contendono un posto nei play off per cui dovremo stare attenti».

da www.ilgazzettino.it

Treviso: caduta indolore

Giampaolo Zorzo
Martedì 19 Aprile 2011,
L'urlo liberatorio è rimasto in gola. Chi sperava di festeggiare domenica a Tamai il ritorno tra i professionisti dopo due campionati di purgatorio è rimasto deluso e la festa dovrà essere rinviata di, almeno, due settimane visto che domenica il campionato osserva un turno di riposo per le festività pasquali.
In provincia di Pordenone, la squadra di Diego Zanin ha giocato una partita opaca mentre il Tamai ha confermato di essere una formazione di assoluto rispetto e di meritare i play off.
A soffrire in maniera evidente è stato il centrocampo con Bandiera non in giornata e per giunta parecchio nervoso, Torromino che non riusciva a trovare il colpo illuminante e Spinosa che è stato schierato in una posizione non naturale e quindi l'assenza di capitan Alessandro Ferronato e delle sue geometrie si è fatta sentire.
Il centrocampista, fermo da due settimane ha giocato una mezz'ora in casa del Tamai ma in precarie condizioni fisiche per colpa di una periostite ovvero una infiammazione ad un osso della pianta del piede.
«Ho stretto i denti - dice il capitano - ma volevo a tutti i costi esserci».
Nelle ultime due partite il Treviso ha faticato a centrocampo?
«La nostra forza è che siamo riusciti a fare bene anche quando mancavano diversi giocatori definiti titolari quindi non credo che con me in campo le cose sarebbero andate diversamente».
Cos'è mancato?
«Solo il risultato perché sull'1-1 abbiamo avuto diverse occasioni per portarci in vantaggio ma siamo stati sciuponi poi il Tamai ha punto una nostra indecisione ma non dimentichiamo che abbiamo affrontato una squadra che corre molto e che applica un buon calcio».
A questo punto potreste festeggiare la promozione davanti al pubblico amico?
«Sarebbe stato meglio farlo a Tamai, ma andrebbe bene anche con il Chioggia in una domenica speciale come il 1. maggio».
Domenica i tifosi vi hanno seguito in 600?
«Anche per loro siamo dispiaciuti. Un seguito come questo andava premiato in altro modo».
Il Venezia continua a sperare?
«Bene, se sperano loro che dopo la partita contro di noi non hanno più vinto allora è giusto che anche il Treviso sia ottimista».
I lagunari, alla ripresa del campionato dopo la sosta pasquale, avranno il match interno con un’altra trevigiana, il Quinto (alla caccia dei playoff) e poi finiranno a Pordenone mentre i biancocelesti dopo il Chioggia renderanno vista al pericolante Concordia.

La Tribuna di Treviso

Il diktat del capitano «Treviso, prima i punti e poi la festa»

30 aprile 2011 — pagina 45 sezione: Sport
Ultime ore di attesa e poi la gioia biancoceleste potrà esplodere: nessuno infatti vuol credere che contro il Chioggia Sottomarina il Treviso non raccatti almeno quel punto che gli serve per accedere alla Seconda divisione.
«Io preferisco festeggiare dopo aver raggiunto l’obiettivo - parla capitan Sandro Ferronato - Chiaro che le possibilità sono tante, ma c’è quel piccolo margine di incertezza. Comunque il campionato è nelle nostre mani, bisogna solo giocare determinati, senza spavalderie».
A proposito di scaramanzia Davide Rossi, che pareggiò per il Chioggia al 92’ dell’andata, è squalificato. «Buon elemento, lo conosco bene, segnò in una partita che avremmo meritato di vincere. Ora non fa testo: loro sembrava potessero aspirare ai playoff e li hanno mancati».
Dopo Tamai sono passate due settimane: è stato male o bene? «Né l’uno né l’altro. E’ vero che forse era meglio giocare subito, dopo una sconfitta c’è sempre voglia di riscatto e quella di Tamai ci ha lasciato l’amaro in bocca. Però abbiamo avuto anche una settimana in più per prepararci a vincere il campionato».
Giocherete per i tre punti, vero? «Giocheremo per raggiungere il nostro obiettivo: vedremo di ottenere il massimo. E’ naturale che staremo anche attenti a non esporci troppo, bisognerà essere bravi anche a non beccare gol e farsi prendere dall’ansia di recuperare».
E giocherete in uno stadio pronto a scatenare le feste: difficile restare concentrati. «Dovremo essere forti anche in questo. Un’esperienza simile l’abbiamo vissuta a Tamai e non è che fossimo così contenti a fine partita... Dobbiamo ripartire da quel ricordo, la delusione di una prestazione sottotono, pur nel rammarico di due gol presi su corner, e delle nostre occasioni sprecate. Il clima di festa è giusto che ci sia: non perdere la concentrazione sarà un altro segnale della forza di questo Treviso».
- Silvano Focarelli

Appena letta l'intervista a Ferronato sulla tribuna: se è vero ciò che ha dichiarato, è veramente uno scandalo.
Prima di tutto perchè pochi giorni fa, il corvo, ovvero il primo (e praticamente unico) interlocutore su questioni di mercato aveva dichiarato che il giocatore se ne sarebbe andato per questioni familiari; e secondo perchè non chiamare, non fare sapere nulla, a un giocatore che nonostante la perdita della moglie, con due figli piccoli a carico, aveva scelto professionalmente di continuare a fare il suo lavoro, è a mio modo di vedere una scelta raccapricciante.
Perchè come dice Ferronato, ci sta di non essere riconfermato a 38 anni in C2, dopo che da una vita giocava in D, però c'è modo e modo di separarsi.
Io spero che controbatta e dica chiaramente che c'è stato un malinteso, perchè se no sarebbe una doppia figura di merda.

non ho letto l'articolo ma è stato riportato che ferronato non è stato chiamato...questo presuppone che molti altri giocatori sono stati chiamati? perchè magari corvezzo non si era ancora fatto sentire, ma probabilmente sarebbe stata questione di giorni...è una faccenda che necessita molti chiarimenti

Beh già l'anno scorso c'erano state polemiche sulle modalità di chiamata da parte del presidente, vedi Favaro.

Si ma a uno come Ferronato dovevano stendergli un tappetino; ha perfino detto che si sarebbe accontentato di un ruolo in panchina.

enricoutv83, 20/06/2011 13.14:

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Si ma a uno come Ferronato dovevano stendergli un tappetino; ha perfino detto che si sarebbe accontentato di un ruolo in panchina.

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Ah beh sì, un tappetto rosso con tanto di servizi. Su questo non ci sono dubbi. Il mio timore è che la società applichi lo stesso metodo dello scorso anno. Se l'anno scorso, egoisticamente parlando, era accettabile vista la caratura della maggiorparte degli elementi in rosa (comunque Favaro era poi stato contattato, salvo commettere l'errore di pretendere troppo, da quando ho capito), quest'anno non è accettabile, specie verso quei giocatori che hanno dato di più. Purtroppo lo sfogo del capitano conferma i dubbi dell'ultima settimana...Fermo restando che certe cose succedono un pò dappertuto, vedi la recente polemica con cui Di Paola ha detto ciao ciao al Cuneo.

fermo restando che lo scorso hanno ha avuto ragione corvezzo. non so credo che zanin e il presidente abbiano valutato bene questa scelta, e per quanto mi riguarda ho totale fiducia in loro, anche se il dispiacere è tanto

Ecco l'articolo completo dalla Tribuna...

«Corvezzo non mi ha chiamato: me ne vado»
Ferronato passa al Real Vicenza non senza polemiche: «Sarei restato anche per far panchina»

«Ho firmato per il Real Vicenza, in Eccellenza. Proposta interessante, conosco l'allenatore, Antonio Andreucci: società nata da poco ma ambiziosa, che ha già chiesto il ripescaggio in D. Ed è anche vicina a casa». L'ex capitano biancoceleste Ale Ferronato parla da Porto Recanati, è in vacanza lì. E spiega perché non è rimasto al Treviso in Lega Pro.
E' vero che è stata una scelta tua, per stare di più con la famiglia?
«Diciamo che non ho avvertito da parte del Treviso la piena volontà di confermarmi ed allora, per non restare a piedi, visto che la voglia di giocare non mi manca, ho preferito accettare la proposta del Real Vicenza. Io avevo chiesto al Treviso che mi facesse sapere quali intenzioni aveva nei miei confronti, non volevo perdere il treno, voi capite. Potevano anche non confermarmi, per carità, ho 38 anni e sarebbe stato legittimo, ma avrei gradito saperlo abbastanza presto, così da avere il tempo, in caso di risposta negativa, di accettare altre proposte, come quella del Real Vicenza 3 settimane fa. Appena arrivata ho avvertito il Treviso: dopo aver atteso invano una risposta ho preferito andare sul sicuro».
Dunque pare di capire che se il Treviso ti avesse proposto di restare tu avresti accettato.
«Mi avessero detto: sei il capitano, parti dalla panchina con un ruolo marginale, ci dai una mano anche se non da titolare, beh, avrei detto di sì, e comunque la scelta sarebbe spettata a me. In realtà per saperlo avrei dovuto aspettare ancora, allora la decisione l'ho presa io. Badate, lo dico senza polemica, non voglio passare per quello che se ne va offeso sbattendo la porta, anche perché di questo anno passato a Treviso ho solo ricordi belli, è stata una stagione in cui i risultati, devo dire al di là delle previsioni, li abbiamo pur portati a casa. Sarei rimasto volentieri, come no, con Corvezzo ho sempre avuto un ottimo rapporto, all'inizio diceva "Ferronato resterà con noi anche in futuro" ed io rispondevo "Prima vediamo come va quest'anno". E' andata benissimo, eppure vado via: figuriamoci se andava male...».
Ferronato, capita anche di non essere confermati.
«Infatti non ne faccio un dramma, io ho semplicemente accettato una proposta da persone che mi stimano. E' andata così, tutto qua: sono vaccinato, in vita mia ho vissuto tanti di quei momenti negativi che fatti come questi mi fanno solo sorridere, ma non voglio nemmeno farla passare come normale. Avrei voluto, come persona, non tanto come giocatore, un discorso tipo: puntiamo su un giovane, abbiamo altri obiettivi, una cavolata qualsiasi».
Peccato, avresti potuto tornare nel calcio professionistico.
«Io dove gioco devo dare ma anche ricevere fiducia. La mia parte credo l'ho fatta, il giorno dopo il funerale di mia moglie ero ad allenarmi. Ma ho visto che si fa presto a dimenticare».

Se Corvezzo non si muove c'e' il rischio che molti se ne vadano,il primo potrebbe essere il Cobra(11)Perna,nessuno e' stato ancora chiamato fonte certa,a Milano devono parlare per i prestiti di Cernuto,Spinosa,Brunetti,spero tanto che non ci siano sorprese spiacevoli,come Ferronato (un signore trattato a pesci in faccia)!

intervista molto polemica del capitano...attendiamo la risposta di corvezzo...certo che se è vero che non è stato proprio cagato (anche quando si è fatto vivo lui) non è una cosa bella

1-O sperano nella C1 e allora vogliono rifare la squadra...
2-O stanno facendo confusione...

Se è andata così, la società si è comportata in modo VERGOGNOSO. Spero in smentite al piu' presto

Il problema è che il discorso calcio scommesse sta scombussolando i piani di molte società.
In pratica tante non sanno in che categoria giocheranno nella prossima stagione e questo va ad incidere su scelte,mercato,organizzazioni ecc ecc.
Treviso come tante altre sono in stand-by sui rinnovi contrattuali

Si però non possono nemmeno dir niente a chi ha giocato col Treviso quest'anno; e ripeto, Ferronato quest'anno dopo quello che è successo è assolutamente al di sopra di tutti gli altri.

enricoutv83, 21/06/2011 18.51:

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Si però non possono nemmeno dir niente a chi ha giocato col Treviso quest'anno; e ripeto, Ferronato quest'anno dopo quello che è successo è assolutamente al di sopra di tutti gli altri.

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Ti do pienamente ragione in tutto e sono del parere che la società abbia sbagliato con il nostro capitano.
Quello che volevo far capire nel mio discorso di prima,è che vista la situazione,i giocatori si dovranno rassegnare ad un ulteriore silenzio da parte della società,in quanto A MIO AVVISO sarebbe brutto prendere ogni singolo giocatore ed andargli a dire "senti se andiamo in c2 ti confermiamo,altrimenti no".
Creerebbe una situazione ancora più brutta...
Comunque queste sono delle mie idee,può darsi che stia sbagliando in pieno

ZakkTV, 21/06/2011 16.27:

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1-O sperano nella C1 e allora vogliono rifare la squadra...
2-O stanno facendo confusione...

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ipotesi 3 per me, cioè stanno aspettando di capire che suceederà e non hanno ancora confermato nessuno. d'altronde la maggior parte della squadra è ancora sotto contratto, e spero che i giocatori non partano subito verso il miglior offerente, magari tornando in d

Peccato che i ripescaggi al massimo si sapranno ai primi di agosto...

Comunque aspetto anch'io chiarimenti sul caso Ferronato, questo silenzio è ASSORDANTE.

il calcio è morto

intanto il Real Vicenza giocherà al Menti... dal Tenni al Menti passa Ferronato... non è più abituato a giocare sui campetti...XD

un pensiero mi ronza nella testa su questa vicenda, a cui ho pensato molto.

Ok Corvezzo non avrà contattato tempestivamente Ferronato, però anche lui sa bene che le trattative vanno per le lunghe, il mercato non è ancora iniziato, non ha ancora firmato nessuno... e lui che fa? la prima offerta l'ha subito accettata, senza sapere bene i programmi.

Non saltatemi addosso, grandissima stima per Sandro come giocatore, Capitano e persona, ma... pazientare almeno un paio di settimane no??? un giocatore così non rimane certo a piedi dai...