Spero davvero che questa volta sia fatto qualcosa di concreto.
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CALCIO BRESCIA-TREVISO 2-1Tensione negli spogliatoi dopo la beffarda sconfitta a tempo scaduto
«Arbitri, basta! Vogliamo giocare alla pari»
Durissimo lo sfogo del direttore generale Gardini: «Penalizzati in modo disgustoso»
Brescia
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Altissima la tensione al fischio finale dell'arbitro Iannone. Che, ovviamente, viene additato da tutti come l'artefice della sconfitta biancoceleste, avendo fischiato un rigore inesistente a tempo abbondantemente scaduto (erano già trascorsi i 4 minuti concessi dal quarto uomo). L'arbitro ha faticato parecchio a raggiungere lo spogliatoio, circodnato com'era da giocatori e dirigenti, in pimmis il direttore generale Giovanni Gardini, l'unico a prendere la parola in sala stampa.
«Quello che è successo - dice - l'avete visto tutti, non solo il rigore che ci ha fatto perdere era inesistente, ma il presunto fallo è accaduto ben oltre la fine del recupero. Già la punizione che ha originato la decisione arbitrale è arrivata cinque secondi dopo la fine dei quattro minuti di recupero decretati dal direttore di gara».Magari l'arbitro ha allungato il recupero per punire un ostruzionismo di qualche vostro giocatore?
«Allora mi avrebbe detto che aveva prolungato il recupero, invece mi ha detto che il tempo non era ancora scaduto».
Forse avete rinunciato troppo presto a provare il contropiede e vi siete limitati ad una difesa passiva?
«Avevamo sei giocatori in difficoltà, che non avevano recuperato dopo la partita di sabato scorso che abbiamo giocato per buona parte in dieci».
Il Brescia?
«Rispetto agli avversari ed anche gli arbitri, ma esigo di avere lo stesso rispetto. Invece qui ci stanno maltrattando di brutto, ci siamo veramente rotti... Vogliamo giocarci il campionato alla pari, non vorremmo essere vittime predestinate dopo due partite perché ilpresidente Setten e la società affrontano parecchi sacrifici».
Solo colpa dell'arbitro?
«Assolutamente. In tre partite ci hanno mandato due arbitri esordienti e un internazionale quando giocavano a Napoli. Sabato avete visto cosa ha fatto l'arbitro Zanzi ai nostri danni e non trovo altri aggettivi che disgustoso per definire gli atteggiamenti di questi due arbitri».
E adesso che cosa succede?«Succede che organizzeremo qualcosa di clamoroso».
Che cosa?
«Non lo so, abbiamo il tempo per pensarci, il tempo, almeno quello, non ce lo possono rubare. Guardate che io non mi riferisco ad episodi soggettivi ma a fatti oggettivi, come il tempo, tutti abbiamo l'orologio ed abbiamo visto che il tempo era abbondantemente scaduto».