DANIELE QUADRINI “PRESTO NUOVAMENTE PAPA’”
Daniele, sei a Treviso dal 2006 e di mister ne hai visti passare ben cinque, una considerazione personale per ognuno di loro:
Bortoluzzi: con Bortoluzzi devo affermare che non ci siamo molto capiti. Era anche lui alle prime esperienze, in quel momento vedeva altri giocatori e non me… poi le cose sono cambiate con Rossi. Ezio Rossi: un mister eccezionale cui devo molto..mi ha dato l’opportunità di esordire nel campionato di serie B, ricordo ancora quel giorno con grande emozione. In quell’occasione vincemmo per 1 a 0 contro il Rimini. Ho firmato io quel gol. Giuseppe Pillon: con Pillon ci sono state delle vicissitudini, e non mi soffermo a ri-elencarle visto che già nella scorsa stagione se ne è parlato molto, queste mi hanno portato a pensare che Pillon sia un mister molto preparato ma a livello umano non mi ha lasciato tanto. Luca Gotti: Considero Luca Gotti una persona meravigliosa, ho un rapporto bellissimo con lui non solo dentro il campo e mi è dispiaciuto molto sapere che non sarebbe stato più alla guida della squadra. Una grande persona, come uomo e come allenatore. Abel Balbo: conosco Balbo da due settimana ma l’impressione è sicuramente più che positiva, un mister che ci può trasmettere tanto vista anche la sua grande esperienza calcistica.
Negli anni come hai visto mutare il Treviso Calcio?
Sono arrivato qua ed il Treviso era “un’isola felice”, poi negli ultimi due anni le cose sono cambiate e questo è percepito un pò da tutti, dopo un campionato al vertice ora si sta pagando lo scotto di quei sacrifici. Io voglio essere fiducioso e spero che il Treviso riesca a rivedere la luce dopo questo periodo buio, per guardare al futuro con serenità
Un futuro che ti vedrà ancora protagonista con questi colori?
Lo spero, io ho un altro anno di contratto e spero di poter continuare in serie B con questi colori
La tua crescita personale e calcistica, possiamo dirlo, è maturata anche grazie al Treviso e agli allenatori che ti hanno dato fiducia in questi anni
Si, si, il mio vero esordio in B è avvenuto qui, c’era stata una presenza anche con l’Ancona ma è stato poi il Treviso che mi ha lanciato. Ringrazio i mister per la fiducia ma anche un po’ me stesso.. non è per presunzione ma credo di essermelo anche meritato.
Qual è stata la stagione nella tua carriera calcistica che ti ha dato più soddisfazioni, Treviso a parte?
La mia migliore stagione è stata in C1 a Padova o in C2 con l’Alessandria dove ho segnato anche dieci gol, sette in campionato e due in coppa. Il Padova mi ha insegnato molto perché oltre a trovare un ottima società, perfetta, il gruppo era buono e poi sono riuscito ad esprimere molto bene le mie qualità
La stagione negativa invece?
Sicuramente il periodo in cui sono stato all’Ancona in serie B, con una sola presenza in campionato però sono convinto che tutte le esperienze portino a qualcosa di buono e, infatti, quel periodo mi è servito a temprare il carattere.
Quando nasce la tua passione per il calcio?
Da sempre… non saprei dire un età perché sono sempre cresciuto con il calcio, giocavo con il pallone ovunque. Una passione trasmessa dal papà e dagli zii, grandi appassionati e tifosi di calcio. Una passione che devo dire aumenta sempre di più, giorno dopo giorno, allenamento dopo allenamento. Non riuscirei ad immaginare la mia vita professionale diversamente. Ho sempre creduto nel mio sogno.
Daniele, esci da un infortunio durato quasi quattro mesi… come hai vissuto questo periodo e soprattutto come stai ora?
Ora sto bene, è stato un periodo veramente brutto e molto duro, ho subito un trauma al piede durante una rifinitura a metà ottobre… ogni sabato andavo allo stadio e vedere la partita e non poter dare il mio contributo è stata la cosa più brutta da superare, anche perché in quel periodo mister Gotti aveva molti uomini infortunati, in quelle situazioni ti senti inerme e speri solo di riuscire a recuperare presto.
Nell’ultimo anno e mezzo sei diventato anche papà…
Eh si, è arrivata Denise… un emozione indescrivibile, unica e meravigliosa… e ora diventerò nuovamente papà… aspettiamo un altro bimbo… mia moglie è al secondo mese di gravidanza…
Cosa fai nel tempo libero?
Il tempo libero lo dedico alla mia famiglia e alla piccola Denise, andiamo al parco giochi per bambini e nei posti che la divertono.
Qual è il tuo film preferito?
Mi piacciono diversi film, ultimamente ho visto “7 anime” e sono rimasto colpito da quello, un film emozionante
Che genere di musica ascolti?
Ascolto i cantautori italiani come Ligabue, Pausini ecc.. recentemente mi piace molto, come musica straniera, John Legend un cantante americano.
Tra l’altro tu sei interista.. cosa ne pensi di Mourinho ?
Si sono interista e ritengo che Mourinho abbia una personalità unica, e sia un tecnico molto preparato..
Qual’è secondo te il miglior allenatore della seri A
Prandelli, per me è lui il migliore allenatore. Lo stimo e lo apprezzo molto non solo come professionista ma anche come persona. Un allenatore che negli ultimi anni ha fatto veramente bene con le sue squadre..
Un messaggio per i tifosi…
Di starci vicino, come stanno facendo.. noi cercheremo di dare sempre il massimo in campo per poter arrivare presto alla salvezza del Treviso…anche se sarà difficile, dobbiamo crederci e impegnarci tutti insieme.
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