La Repubblica di oggi - Presunto illecito

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MatteoTV
00giovedì 29 maggio 2008 12:44
Sulla Tribuna di oggi l'avvocato Raciti dice che stanno per arrivare 3 deferimenti, probabilmente a Setten, Gardini e Osti, per la vicenda di Galeoto col Taranto. La società, per responsabilità oggettiva, rischia una multa salata e qualche punto di penalizzazione da scontare nel prossimo campionato. Secondo Raciti non c'è alcun pericolo di retrocessione.
enricotv
00giovedì 29 maggio 2008 12:54
Si ma i punti peserebbero cazzo.
Speriamo di fare come il Cagliari con Grassadonia.
Nervoso della Battaglia
00giovedì 29 maggio 2008 13:23
Re:
GigiBeghetto, 29/05/2008 11.53:

Si ma Nervoso, l'Ascoli NON ha giocato per 5-6 partite di fila non solo al Tenni!!! Le ha vendute tutte? Io avevo sentito comunque che Benigni, deluso dall'appagamento dei suoi, aveva bloccato gli stipendi ai giocatori fino a quando non avrebbero ripreso a giocare come sapevano. e da li sono partite le 5(? mi pare) vittorie consecutive fra cui Bologna, ecc.. Sbaglio?



No, no che 5-6 partite, ad Ascoli sarebbe scoppiata la rivoluzione... Hanno fatto un tris: sconfitta indegna a TV, pareggio allegro a Frosinone da 0-2 x noi a 3-2 x loro fino al pari finale fra la festa generale (Iaconi è stato il mister del miracolo Frosinone fino l'anno scorso...) e sconfitta interna col Grosseto x 5-3 (complice anche qui un primo tempo farfallone). Tifosi inferociti e società che, almeno a parole, bloccava pagamenti e vietava permessi... son venute 4 prestigiose vittorie di fila ma a Modena son caduti di nuovo nello stesso errore, se di errore si tratta...


MatteoTV
00giovedì 29 maggio 2008 13:42
Colpo di scena fioi, qui vien su un casino...

Il derby di serie b Rimini-Ravenna finisce sotto inchiesta. L'Ufficio indagini della Federcalcio, infatti, ha deciso di aprire un'indagine sull'esito della sfida del 19 aprile scorso, finita 3-4 in favore del Ravenna dopo una incredibile rimonta. I giallorossi fino a 10 minuti del termine erano sotto per 3-1. Poi al 36' Rosetti accorciò le distanze, quindi al 39' Sforzini pareggiò il conto. Al 41' Vitiello, deviando un cross di Aloe, si è reso autore di un'autorete.
Non sono ancora chiare le motivazioni per le quali è stata aperta l'inchiesta. Di certo si sa che nella giornata di venerdì Adria Ricchiuti, la bandiera del Rimini, verrà ascoltato dagli inquirenti della Federcalcio allo stadio "Romeo Neri".
Le motivazioni che si possono ipotizzare sono molteplici. Può essere che il procuratore capo dell'ufficio indagini della Figc, Stefano Palazzi, abbia riscontrato anomalie sulle scommesse per quella partita; oppure potrebbe aver qualche dubbio su quella rimonta così repentina del Ravenna in una partita dominata dal Rimini. C'è anche l'ipotesi che qualche squadra abbia presentato un esposto.


da www.romagnaoggi.it
vb6
00giovedì 29 maggio 2008 13:43
La giustizia sportiva.
Il termine è improprio perchè, a mio giudizio, spesso ha ben poco di giustizia. Basta ricordare la Fiorentina o meglio Calciopoli dove si sono inventati un nuovo illecito per avvalorare le loro tesi. In Youtube ci sono molti filmati che meglio di ogni articolo giornalistico sono in grado di fotografare la situazione reale a proposito dello scamdalo giornalistico (RCS su tutti) più che sportivo, chiamato Calciopoli. Il Treviso può essere estraneo o pesantemente coinvolto nell'illecito sportivo riguardante la partita con l'Ascoli. E' mio parere che la "Giustizia sportiva", per casi non banali come questo, prima scriva le sentenze e dopo dia corso ai processi. Per questo motivo ritengo che la nostra squadra possa rischiare molto o niente in relazione agli interessi che ci sono nel calcio professionistico di serie B. Ricordo che il dottor Guariniello, pm di Torino, aveva archiviato l'indagine nei confronti della Juventus perchè non sussistevano fatti rilevanti mentre, dalla stessa indagine, la "Giustizia sportiva" l'ha condannata alla B con penalizzazione. Viceversa la giustizia ordinaria ha condannato due tesserati dell'Inter, che mi pare hanno patteggiato, mentre la "Giustizia sportiva", non ha preso seri provvedimenti nei loro confronti ne dell'Inter.

Forza Treviso.
zonastadio
00giovedì 29 maggio 2008 13:47
volendo applicare questi criteri, finirebbero sotto inchiesta metà delle partite. dai figuriamoci se il rimini che poteva ancora arrivare ai playoff si mette a perdere volontariamente col ravenna
enricotv
00giovedì 29 maggio 2008 13:54
Re:
MatteoTV, 29/05/2008 13.42:

Colpo di scena fioi, qui vien su un casino...

Il derby di serie b Rimini-Ravenna finisce sotto inchiesta. L'Ufficio indagini della Federcalcio, infatti, ha deciso di aprire un'indagine sull'esito della sfida del 19 aprile scorso, finita 3-4 in favore del Ravenna dopo una incredibile rimonta. I giallorossi fino a 10 minuti del termine erano sotto per 3-1. Poi al 36' Rosetti accorciò le distanze, quindi al 39' Sforzini pareggiò il conto. Al 41' Vitiello, deviando un cross di Aloe, si è reso autore di un'autorete.
Non sono ancora chiare le motivazioni per le quali è stata aperta l'inchiesta. Di certo si sa che nella giornata di venerdì Adria Ricchiuti, la bandiera del Rimini, verrà ascoltato dagli inquirenti della Federcalcio allo stadio "Romeo Neri".
Le motivazioni che si possono ipotizzare sono molteplici. Può essere che il procuratore capo dell'ufficio indagini della Figc, Stefano Palazzi, abbia riscontrato anomalie sulle scommesse per quella partita; oppure potrebbe aver qualche dubbio su quella rimonta così repentina del Ravenna in una partita dominata dal Rimini. C'è anche l'ipotesi che qualche squadra abbia presentato un esposto.


da www.romagnaoggi.it

Ma infatti.
Dai cazzo la rimonta del Ravenna quella volta è stata qualcosa di assurdo.
Nervoso della Battaglia
00giovedì 29 maggio 2008 13:54
Ci sarebbe da ridere se non ci fosse da piangere... è tutto un CASINO !
enricotv
00giovedì 29 maggio 2008 13:58
Re: La giustizia sportiva.
vb6, 29/05/2008 13.43:

Il termine è improprio perchè, a mio giudizio, spesso ha ben poco di giustizia. Basta ricordare la Fiorentina o meglio Calciopoli dove si sono inventati un nuovo illecito per avvalorare le loro tesi. In Youtube ci sono molti filmati che meglio di ogni articolo giornalistico sono in grado di fotografare la situazione reale a proposito dello scamdalo giornalistico (RCS su tutti) più che sportivo, chiamato Calciopoli. Il Treviso può essere estraneo o pesantemente coinvolto nell'illecito sportivo riguardante la partita con l'Ascoli. E' mio parere che la "Giustizia sportiva", per casi non banali come questo, prima scriva le sentenze e dopo dia corso ai processi. Per questo motivo ritengo che la nostra squadra possa rischiare molto o niente in relazione agli interessi che ci sono nel calcio professionistico di serie B. Ricordo che il dottor Guariniello, pm di Torino, aveva archiviato l'indagine nei confronti della Juventus perchè non sussistevano fatti rilevanti mentre, dalla stessa indagine, la "Giustizia sportiva" l'ha condannata alla B con penalizzazione. Viceversa la giustizia ordinaria ha condannato due tesserati dell'Inter, che mi pare hanno patteggiato, mentre la "Giustizia sportiva", non ha preso seri provvedimenti nei loro confronti ne dell'Inter.

Forza Treviso.

A me sembra che ci sia un accanimento nei nostri confronti, prima con Treviso-Ascoli, poi con l'acquisto di Galeoto.
E' evidente che non facciamo comodo.
enricotv
00giovedì 29 maggio 2008 13:59
Ma a voi preoccupa questa nuova inchiesta?
Mi riferisco a quella su Rimini-Ravenna.
centro storico
00giovedì 29 maggio 2008 13:59
Re: Re:
enricoutv83, 29/05/2008 13.54:

Ma infatti.
Dai cazzo la rimonta del Ravenna quella volta è stata qualcosa di assurdo.



che mi cantino ancora sotto casa adesso
Ant91
00giovedì 29 maggio 2008 14:03
Re:
MatteoTV, 29/05/2008 13.42:

Colpo di scena fioi, qui vien su un casino...

Il derby di serie b Rimini-Ravenna finisce sotto inchiesta. L'Ufficio indagini della Federcalcio, infatti, ha deciso di aprire un'indagine sull'esito della sfida del 19 aprile scorso, finita 3-4 in favore del Ravenna dopo una incredibile rimonta. I giallorossi fino a 10 minuti del termine erano sotto per 3-1. Poi al 36' Rosetti accorciò le distanze, quindi al 39' Sforzini pareggiò il conto. Al 41' Vitiello, deviando un cross di Aloe, si è reso autore di un'autorete.
Non sono ancora chiare le motivazioni per le quali è stata aperta l'inchiesta. Di certo si sa che nella giornata di venerdì Adria Ricchiuti, la bandiera del Rimini, verrà ascoltato dagli inquirenti della Federcalcio allo stadio "Romeo Neri".
Le motivazioni che si possono ipotizzare sono molteplici. Può essere che il procuratore capo dell'ufficio indagini della Figc, Stefano Palazzi, abbia riscontrato anomalie sulle scommesse per quella partita; oppure potrebbe aver qualche dubbio su quella rimonta così repentina del Ravenna in una partita dominata dal Rimini. C'è anche l'ipotesi che qualche squadra abbia presentato un esposto.


da www.romagnaoggi.it



Se la sono voluta... [SM=x397116]
Per vb6: Il Rimini in quel periodo non si sarebbe aspetato un crollo del Pisa così grande da portarsi vicini ai play-off...

Nervoso della Battaglia
00giovedì 29 maggio 2008 14:04
Re:
enricoutv83, 29/05/2008 13.59:

Ma a voi preoccupa questa nuova inchiesta?
Mi riferisco a quella su Rimini-Ravenna.



Più che altro l'inchiesta potrebbe ampliarsi scoperchiando chissachè... col rischio di coinvolgere molte altre squadre e interessi. Da questo punto di vista m'incuriosisce e preoccupa


MatteoTV
00giovedì 29 maggio 2008 14:06
Treviso indagato Ipotesi play out.Illecito sportivo contro l’Ascoli (ma la Procura archivierà) e tre illeciti amministrativi Rischia da 5 a 10 punti di penalità. Chance per Avellino, Ravenna, Spezia e Cesena



di Antonio Maglie
Veleno sulla coda. Della classifica. Il Treviso tre­ma: tra presunti illeciti ammi­nistrativi e sportivi la sua sal­vezza rischia di tornare in bal­lo. A vantaggio di quei club (Avellino, Ra­venna ma an­che Spezia e Cesena) che ora risultano retrocessi e che potrebbe­ro, anche ap­profittando dell’ultima di campionato, essere rimessi in corsa (una retrocessione dei veneti all’ultimo posto rilan­cerebbe le speranze persino del Cesena). Ma i club inte­ressati sanno che si tratta di una corsa contro il tempo per­ciò stanno premendo sul pro­curatore federale, Stefano Pa­lazzi che anche in questo caso non ha brillato per velocità. Perché se i sospetti di illecito si riferiscono a una partita re­cente (Treviso-Ascoli del 5 aprile finita 2-1), le accuse di illecito amministrativo sono più antiche tanto è vero che l’inchiesta è stata chiusa a febbraio scorso e da allora il dossier giace sulla scrivania di uno dei sostituti di Palazzi in attesa di deferimenti o ar­chiviazione. Le società indi­rettamente interessate temo­no che la cosa vada per le lun­ghe con la conseguenza che le eventuali penalizzazioni ver­rebbero scontate nel prossi­mo campionato e a retroces­sioni ormai definitivamente archiviate.
LA GARA INCRIMINATA - Le ac­cuse di illecito sportivo, in re­altà, non sarebbero destinate a fare molta strada. Palazzi su Treviso-Ascoli ha avviato l’in­dagine intorno all’8 maggio (il dossier contenente le accuse gli è stato recapitato un mese prima, il 7 aprile). Il procura­tore ritiene le contestazioni generiche e pertanto entro la fine della settimana dovrebbe provvedere all’archiviazione.
Cosa conteneva il dossier? Gli scambi di messaggi tra scom­mettitori apparsi su InfoBet­ting. In sostanza veniva de­nunciato l’improvviso crollo della quota relativa alla vitto­ria del Treviso e l’altrettanto repentina impennata del vo­lume delle scommesse su quel risul­tato. La chiu­sura anticipa­ta delle scom­messe da par­te di un paio di agenzie on line induceva gli scommettitori a sentire puzza di bruciato intorno alla partita. Una puzza ulterior­mente accentuata da una vi­cenda che rientra nell’altro fi­lone, quello dei presunti ille­citi amministrativi. Alla fine della scorsa stagione il Trevi­so aveva in rosa ben quaranta tesserati. Ciononostante il club provvedeva a ingaggiare Saverino, atleta “tagliato” dal­lo Spezia e per portare a ter­mine l’operazione cedeva tre giocatori ai liguri. Una volta tesserato, il Treviso “par­cheggiava” di nuovo Saverino allo Spezia per poi cederlo a gennaio all’Ascoli.
ILLECITI AMMINISTRATIVI ­L’impianto accusatorio non avrebbe convinto Palazzi. Ma se anche questa vicenda po­trà essere disinnescata nei prossimi giorni, resta aperta la questione degli illeciti am­ministrativi. In tutto tre, piut­tosto gravi che potrebbero, se provati, determinare penaliz­zazioni tra i cinque e i dieci punti. Perché al centro del dossier messo a punto dallo 007 federale (e da tre mesi in attesa di partorire qualcosa) c’è un po’ di tutto. La prima è una vicenda di premi che ri­sale al 2005. Nell’aprile di quell’anno i calciatori concor­dano con il presidente di allo­ra, Setten, un miliardo e mez­zo di premi per la promozio­ne. Il club, però, si rifiuta di pagare sostenendo che la A non era stata conquistata sul campo. I giocatori si rivolgo­no al collegio arbitrale che si dichiara incompetente «non essendo stati stipulati tali ac­cordi nei termini regolamen­tari né regolarmente deposi­tati presso la Lega Professio­nisti ». Di qui la trasmissione degli atti alla Procura Fede­rale. Ovviamente al momento dell’iscrizione al campionato successivo, il Treviso omette di comunicare alla Covisoc l’esistenza di queste pendenze con i giocatori.
L’AFFARE FRONCJOCK - Poi c’è la storia della denuncia del presidente del Treviso contro il col­lega del Lan­ciano per il trasferimen­to, non perfe­zionato, del camerunense Divine Fron­cjock dal club veneto a quello abruzzese. Nella denuncia si prospetta l’accusa di appro­priazioone indebita. In so­stanza, in una pubblica di­chiarazione, Setten ammette di aver versato al collega trentamila euro per tesserare il camerunense. L’assegno sa­rebbe stato incassato ma Froncjock non veste la maglia abruzzese. In questo caso, il presidente del Treviso del­l’epoca avrebbe fatto ricorso alla giustizia ordinaria in vio­lazione della clausola com­promissoria che obbliga i tes­serati a rivolgersi alla giusti­zia domestica e subordina al­l’autorizzazione degli organi calcistici il ricorso a quella dello Stato.
L’AFFARE GALEOTO - L’ultima contestazione rimbalza dalle indagini sul fallimento del Taranto. Al centro dell’in­teresse della procura joni­ca il trasferi­mento di Ga­leoto. Il gioca­tore secondo le comunicazioni ufficiali sa­rebbe stato ceduto gratuita­mente al club veneto. Però nel corso delle indagini sarebbe saltato fuori un assegno di centomila euro che smenti­rebbe la gratuità dell’opera­zione. In questo caso a essere violato sarebbe il comma 6 dell’articolo 90 delle Noif. Il nodo è intricato ma a parere di alcune delle società al mo­mento retrocesse, scioglierlo nei prossimi quindici giorni sarebbe opportuno anche per garantire al campionato effet­tiva regolarità. E limpidezza.
I sospetti sulla partita contro i marchigiani legati alle scommesse: la quota sul segno «1» era crollata d’improvviso Più complesso il quadro amministrativo: nel mirino il premio promozione 2005 e due operazioni di mercato con Taranto e Lanciano


Copyright (c) Corriere dello Sport S.r.l.
MoniGo
00giovedì 29 maggio 2008 14:17
"L’AFFARE FRONCJOCK"

precisi nel nome [SM=x397155] E anche nella scelta del sostantivo, probabilmente l'affare è la cosa che piu' lo caratterizza.

enricotv
00giovedì 29 maggio 2008 14:24
da www.gazzettino.it
«Chi fa queste accuse è poco elegante e sportivo»
(GPZ) Posso capire la delusione che provano le squadre retrocesse in C1 dice Antonio Dorigo, da anni tifoso del Treviso- ma credo che arrampicarsi su queste stupidaggini sia segno di poca eleganza e sportività. Inoltre in Italia dove il diritto è ben chiaro: uno deve ritenersi innocente finchè non viene condannato e allora suggerisco ai promotori dell'esposto che prima di muovere certe pesanti accuse devono avere le prove.

Dello stesso avviso anche Renato Bellina, ex calciatore del Treviso. Mi ricordo benissimo la partita tra Treviso e Ascoli e ho ancora ben impresse nella mente le straordinarie parate di Taibi che prima di subire il gol di Venitucci aveva neutralizzato tre conclusioni da grande campione. Se poi si decide di aprire un'inchiesta per un fallo commesso da un portiere in disperata uscita allora il calcio è arrivato alla frutta. Invece di gettare fango sulle altre società dovrebbero fare un esame di coscienza e capire dove hanno sbagliato perché se una squadra retrocede un motivo c'è sempre. Sono invece preoccupato per il futuro della società e quindi mi auguro che Setten rimanga in sella e finalmente qualche imprenditore locale esca allo scoperto e lo aiuti.

Sono convinto che la società abbia le mani pulite è il pensiero di Ettore Mazzobel- anche se in questi giorni ho provato ad immaginarmi tifoso di una delle quattro squadre retrocesse e qualche dubbio l'avrei anch'io, non per la partita vinta con l'Ascoli ma per i quattro successi di fila che hanno dell'incredibile visto che in otto mesi il Treviso non era riuscito a vincere due partite di fila.

Il calcio comunque funziona così, dalla serie A alla terza categoria. Ho giocato anch'io sebbene tra i dilettanti e pur non comprando o vendendo le partite, a volte tra giocatori ci si parla anche perché ci si conosce e si chiede un po' ci collaborazione e non accanimento.

Queste voci dice Corrado Bastianetto- si succedono perché a Treviso non c'è una società. Il presidente non può fare tutto e Giovanni Gardini fa anche troppo da solo. Chissa che dopo questa deludente stagione Setten capisca che più che puntare sui nomi deve fare un programma puntando sui migliori elementi della C1 più qualche senatore.
Treviso
Giù le mani dal Treviso. ...
Treviso


Giù le mani dal Treviso. Il vice sindaco Giancarlo Gentilini spazza via tutte le nubi che si stanno addensando sulla società biancoceleste, sempre più al centro di pericolose chiacchiere relative a presunti illeciti legati alla partita (vinta) contro l'Ascoli (anche se l'archiviazione sembra la soluzione più scontata). Lo Sceriffo non ci pensa due volte a scender in campo (metaforicamente) per difendere i colori cittadini.

"Sono le solite bufale - sbotta - ogni pretesto è buono per attaccare il Treviso. Io non credo che ci siano simili inciuci. Lasciamo stare queste storie, quando le sento mi viene da sorridere. Se vogliono cercare qualcosa, che vadano pure da altre parti, in altre realtà. Il Treviso è una società onesta". Nessuna ombra quindi sulle quattro vittorie consecutive inanellate dai trevigiani, che in questa stagione sfortunata non riescono a godersi nemmeno i pochi periodi positivi.

Caso scommesse a parte, Gentilini ne approfitta anche per tornare su un altro tormentone, quello del passaggio di proprietà del Treviso da Ettore Setten ad una cordata di imprenditori romani. "Non sento più parlare di questa storia. I romani appaiono, spariscono, non si sa. Si è fermato tutto perché forse non esisteva niente, nemmeno i soldi. Adesso invece bisognerà affrontare il nuovo campionato e penso proprio che Setten abbia bisogno di aiuto. Non credo che lascerà. Nuovi giocatori? Sono convinto che sia meglio pescare nelle nostre squadre, a Vittorio Veneto, Oderzo, Conegliano. Unico modo per avere giovani attaccati alla maglia, alla terra. Uno che viene da Napoli non sa nemmeno cosa sia Treviso. Vuoi mettere con uno che ha qui famiglia e amici'".

Neppure il tempo di gioire per la matematica salvezza che il Treviso si trova di fronte ad una serie di attacchi. Dopo l'accusa di aver manipolato la partita con l'Ascoli, adesso riemergono altre tre grane che la società sperava di dimenticare.

PREMIO PER LA PROMOZIONE IN SERIE A-Ballotta, Barreto, Daniele Bellotto, Betti, Capone, Carrera, Centi, Chiappara, Cortellini, Cottafava, D'Agostino, Dall'Acqua, Di Venanzio, Fietta, Galeoto, Gallo, Gheller, Gissi, Lorenzini, Marchese, Pagliuchi, Parravicini, Reginaldo, Zaninelli, Zomer, Zoppetti hanno fatto causa al Treviso tramite l'avvocato Pilla di Roma che rappresenta tutti i calciatori. Ma cos'era successo? I giocatori concordano e sottoscrivono, con il presidente Ettore Setten, un premio collettivo in via solidale di tal tipo: un milione e mezzo di Euro netti da dividere tra tutta la rosa in caso di promozione diretta o indiretta che sia in serie A, o alternativamente un premio di inferiore importo se la squadra fosse comunque approdata ai play off senza però riuscire a salire in A cosa che è avvenuta. Dopo aver inutilmente aspettato, i giocatori si sono rivolti al Collegio Arbitrale della Lega Nazionale Professionisti e successivamente al giudice del lavoro che dopo aver visionato tutta la documentazione ha emesso un decreto ingiuntivo ordinando al calcio Treviso di pagare la somma di un milione e mezzo di Euro netti in via solidale ai 26 giocatori ricorrenti. Detto decreto ingiuntivo è stato correttamente notificato anche alla Lega Nazionale Professionisti.

LANCIANO PER FONJOCK- La notizie non è certamente nuova ma vale la pena ricordarla. Il presidente del Treviso, Ettore Setten, ha presentato alla procura della Repubblica di Treviso una denuncia nella quale si ipotizza il reato di appropriazione indebita di un titolo di credito da parte del presidente del Lanciano calcio, Paolo Di Stanislao. L'episodio si sarebbe verificato nell'ambito dell'operazione che avrebbe dovuto portare a Lanciano il centrocampista Divine Fonjock, classe 1987. Il tesseramento del giocatore camerunense, però, non è stato perfezionato, nonostante fosse stato annunciato ufficialmente. E' rimasto a Treviso. Ma la trattativa ha avuto una coda. Nell'ottobre scorso, Setten è stato a Lanciano per cercare di riprendere il titolo di credito ma senza riuscirci.

TARANTO PER GALEOTO- La notizia è dell'estate del 2002: il presidente Setten e il digì Gardini, con l'ex diesse Osti, sono indagati dalla Procura di Taranto per truffa aggravata per una vicenda che vede implicati anche otto dirigenti del Taranto, e riguarderebbe il trasferimento in biancoceleste dell'ex terzino Ciccio Galeoto. Un'operazione che si sarebbe perfezionata con un contratto di vendita simulato.

Secondo quanto emerso dal tribunale di Taranto, il trasferimento non fu regolare: in maniera fittizia fu indicata l'assenza di un corrispettivo, mentre sarebbe costato alla società di via Foscolo cento mila euro. Una sorta di pagamento in nero, che avrebbe consentito sia al Treviso che al Taranto di ottenere contributi federali.

Paolo Calia

Giampaolo Zorzo
wendy.tv
00giovedì 29 maggio 2008 16:55
Le uniche parole che mi vengono in mente dopo queste storie è:
HANNO ROVINATO IL CALCIO!
ZakkTV
00giovedì 29 maggio 2008 19:52
Oh oh....ora si comincio a gagarmi addosso [SM=x397147] ...è destino che a questo punto dell'anno debba accaddere qualcosa di brutto [SM=x397169]
jacopoz 91
00giovedì 29 maggio 2008 20:19
Re:
wendy.tv, 29/05/2008 16.55:

Le uniche parole che mi vengono in mente dopo queste storie è:
HANNO ROVINATO IL CALCIO!


.


Nervoso della Battaglia
00giovedì 29 maggio 2008 20:38
www.riminicalcio.com/_vti_g1_nwArt.aspx?rpstry=4_&rfrsh=3892298&idn...

Dal sito del Rimini:

29-05-2008 Rimini vs Ravenna: nessuna inchiesta !
La Rimini Calcio F.C. ha con estremo disappunto preso atto dell'articolo apparso sul Corriere di Rimini in data odierna pag.35, articolo peraltro anticipato con un titolo a caratteri cubitali in prima pagina nel quale si sostiene che è in corso un'inchiesta dell'Ufficio Indagini della F.I.G.C. avente per oggetto la partita Rimini vs Ravenna disputata al "Romeo Neri" il 19 aprile u.s.
La suddetta notizia è assolutamente destituita di fondamento e meraviglia che un quotidiano l'abbia diffusa, oltretutto con un articolo privo della firma dell'autore senza premurarsi minimamente di verificare la bontà dell'informazione ricevuta non si sa da chi. Si chiede peraltro che, in ossequio alla normativa vigente, il Corriere di Rimini Voglia con lo stesso risalto dato alla suddetta notizia, assolutamente falsa e destituita di fondamento, smentirla riconoscendo il grave errore commesso nell'averla pubblicata, errore ancora più imperdonabile perché non si tratta come avviene sovente di aver dilatato o enfatizzato una situazione o una notizia che avesse qualche collegamento con l'accadimento reale, ma di una vera e propria invenzione. Il giornale in questione dovrà quindi riconoscere l'ingiustificabile errore commesso e fare ammenda in particolare nei confronti delle due società e dei giocatori.
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www.ravennacalcio.com/cgi-bin/_ra/comunicati3.cgi?id=8496&mese=5&a...

www.ravennacalcio.com/cgi-bin/_ra/home.cgi


Dal sito del Ravenna:

A Radio International il ds Buffone ha anche spiegato le ragioni che hanno spinto il Ravenna Calcio ha presentare un ricorso alla Procura Federale nei confronti del Treviso. “Noi abbiamo fatto un atto ufficiale semplicemente per tutelare la nostra Società relativamente a certe situazioni poco chiare che riguardano il Treviso e sulle quali si è già mossa la Procura Federale. Il nostro riscorso fa riferimento essenzialmente su un illecito amministrativo che noi riteniamo sia stato commesso dalla Società trevigiana. A questo discorso si è poi aggiunto quello dell’illecito sportivo sul quale è già in corso, anche qui, un’inchiesta. Nell’uno e nell’altro caso, però, non ci siamo inventati nulla perché si tratta di procedimenti già aperti e i cui atti dovrebbero essere già pronti per essere trasferiti alla Disciplinare. Il problema è che il tempo stringe e noi vogliamo che su queste vicende sia fatta chiarezza quanto prima”.

In merito alla notizia riportata da alcuni giornali questa mattina, relativa ad una presunta inchiesta sulla partita Rimini-Ravenna dello scorso 19 aprile, è intervenuto il direttore sportivo Giorgio Buffone, ai microfoni di Radio International. “A noi non è pervenuta alcuna comunicazione o atto ufficiale: è una cosa che abbiamo appreso dai giornali ma al momento al Ravenna Calcio non risulta nulla”.

ZakkTV
00giovedì 29 maggio 2008 20:45
BUFFONE ! BUFFONE ! BUFFONE ! [SM=x397215]
Nervoso della Battaglia
00giovedì 29 maggio 2008 21:39
Re:
ZakkTV, 29/05/2008 20.45:

BUFFONE ! BUFFONE ! BUFFONE ! [SM=x397215]



Torniamo topici: BUFFONI ! BUFFONI ! BUFFONI ! [SM=x397155]


dart1972
00giovedì 29 maggio 2008 22:41
Io ragazzi comincio veramente a sentire le fiamme al culo, non sono per niente tranquillo.
Ma perchè non possiamo passare i nostri due bei mesetti estivi senza paura di qualche mazzata?
Io lo dico e lo ripeto: maledetta serie A
[SM=x397203]
enricotv
00venerdì 30 maggio 2008 01:02
Re:
dart1972, 29/05/2008 22.41:

Io ragazzi comincio veramente a sentire le fiamme al culo, non sono per niente tranquillo.
Ma perchè non possiamo passare i nostri due bei mesetti estivi senza paura di qualche mazzata?
Io lo dico e lo ripeto: maledetta serie A
[SM=x397203]

Secondo me questa storia andrà avanti per settimane e condizionerà il mercato.
dart1972
00venerdì 30 maggio 2008 08:19
Re: Re:
enricoutv83, 30/05/2008 1.02:

Secondo me questa storia andrà avanti per settimane e condizionerà il mercato.



Proprio quello che penso io.
D'altronde, siamo mai riusciti a pianificare una stagione con serenità qui a Treviso negli ultimi anni?

enricotv
00venerdì 30 maggio 2008 09:41
Re: Re: Re:
dart1972, 30/05/2008 8.19:



Proprio quello che penso io.
D'altronde, siamo mai riusciti a pianificare una stagione con serenità qui a Treviso negli ultimi anni?


L'anno scorso, e i risultati si sono visti.
Forse è meglio avere questi casini. [SM=x397155] [SM=x397155]
enricotv
00venerdì 30 maggio 2008 09:54
Dall'intervista al tecnico dell'Ascoli, Iaconi.

ilrestodelcarlino.quotidiano.net/ascoli/2008/05/29/92757-iaconi_fatto_buon_lavo...

Quest’inchiesta su Treviso-Ascoli?
''Anche qui c’è poco da dire. Credo che le mie dichiarazioni del dopogara fotografarono bene quella gara in cui davvero giocammo male, soprattutto nel primo tempo. Ma da qui a pensare a una presunta combine mi pare esagerato. Tutti noi abbiamo la coscienza a posto e anche i segnali che arrivano dalla lega calcio mi pare che vadano verso la giusta archiviazione. Credo sia stato il classico ‘colpo di coda’ dele squadre che sono retrocesse in serie C1 per cercare di guadagnare almeno i play-out. Sono molto tranquillo''.



Certo, partire il prossimo anno con una penalizzazione sarebbe pericoloso?
''Ancora la storia del prossimo anno, per forza volete farmi dire quello che non posso dire, anche perché non dipende da me. Certo è che una penalizzazione sarebbe grave, perché metterebbe in gioco onorabilità di una squadra prestigiosa come l’Ascoli''.
Forzaflorian
00venerdì 30 maggio 2008 11:14
Re: Re:
enricoutv83, 30/05/2008 1.02:

Secondo me questa storia andrà avanti per settimane e condizionerà il mercato.




Ma figurati.... Non comprendo la vostra paura..........
enricotv
00venerdì 30 maggio 2008 11:17
Re: Re: Re:
Forzaflorian, 30/05/2008 11.14:




Ma figurati.... Non comprendo la vostra paura..........

Mi prendi in giro?
Guarda che i processi per illecito vanno avanti per lungo tempo, con ricorsi, riesami e quant'altro.
E i giocatori non sapendo ancora in che categoria dovremo giocare a Treviso non vengono, stai sicuro.
Spero vivamente si sistemi tutto al più presto e che la società non stia perdendo tempo sul mercato.
centro storico
00venerdì 30 maggio 2008 12:26
Re: Re: Re: Re:
enricoutv83, 30/05/2008 11.17:

Mi prendi in giro?
Guarda che i processi per illecito vanno avanti per lungo tempo, con ricorsi, riesami e quant'altro.
E i giocatori non sapendo ancora in che categoria dovremo giocare a Treviso non vengono, stai sicuro.
Spero vivamente si sistemi tutto al più presto e che la società non stia perdendo tempo sul mercato.



renditi conto che il pericolo retrocessione è solo per treviso-ascoli...solo per questo! è stanno archiviando tutto, continuano a ribadirlo
riguardo le menate degli stipendi, galeoto ecc se le cose dovessero andare avanti per le lunghe sconteremo dei punti di penalizzazione il prossimo anno (e sono molto eventuali)
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