Medie spettatori

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enricotv
00sabato 30 giugno 2012 09:58
...che vergogna!
zonastadio
00sabato 30 giugno 2012 10:33
Mantova, Alessandria e Lecco hanno fatto un campionato infame, eppure 2 su 3 ci stanno sopra..incredibile!
TV DOSSON
00sabato 30 giugno 2012 10:44
Se la società si comporta così , ne avrà anche meno in Prima Div.
enricotv
00sabato 30 giugno 2012 10:44
A parte che comunque questo sito ha ottimi dati per la A e la B, mentre per la C lascia un po' a desiderare.
A Tv-Cuneo non c'erano assolutamente 1.000 spettatori, ma 862, come contro la Sambonifacese, quindi la nostra media non è di 950 ma di 873!
ZakkTV
00sabato 30 giugno 2012 10:51
In quel sito arrotondano sempre per eccesso, ma anche se tenessimo conto dei dati effettivi la nostra posizione non cambierebbe molto [SM=x397164]
enricotv
00sabato 30 giugno 2012 10:55
No no cambierebbe eccome, in negativo, 80 spettatori in meno per 19 partite sono 1500 spettatori in meno in totale!
enricotv
00venerdì 12 ottobre 2012 13:58
da www.tuttolegapro.com

ALTRE NEWS
Inchiesta TLP: la situazione-spettatori in Lega Pro, calo o crescita?
12.10.2012 12:30 di Alessio Lamanna articolo letto 879 volte
© foto di Luigi Gasia/TuttoNocerina.com

Il pubblico allo stadio è spesso definito il dodicesimo uomo in campo. In effetti è così: qualunque giocatore potrà confermare che capita spesso di ottenere successi sul campo e di percepire la decisività in quei successi del sostegno del pubblico. Sostegno senza il quale molte partite finirebbero diversamente.

TuttoLegaPro.com vi propone una raccolta dei numeri fatti registrare dalle tifoserie di tutta la Lega, avvalendosi dei dati diffusi dal sito stadiapostcards.com. Ma quest'articolo non è solo numeri. Vogliamo infatti elaborare queste cifre e proporvi alcuni spunti da esse derivati.

Iniziamo a regalarvi una classifica di tutte le squadre di Lega Pro, raggruppate per gironi, secondo la media spettatori fatta registrare sinora in casa. Essendo alla sesta giornata, la maggioranza dei club ha giocato 3 partite in casa; solo alcuni ne hanno giocate due o quattro. Il numero accanto alla squadra, comunque, rappresenta la media fatta registrare in questi primi turni, mentre il numero tra parentesi indica la differenza con la media spettatori dell'intera passata stagione. Gli unici dati mancanti, riferiti all'anno scorso, sono quelli delle squadre promosse dalla serie D.

> PRIMA DIVISIONE A

1. Lecce 5328 (-4633)
2. Cremonese 3076 (-114)
3. Reggiana 2691 (+349)
4. Trapani 2394 (-1319)
5. Como 1608 (+388)
6. Cuneo 1520 (+710)
7. Carpi 1483 (+737)
8. Sudtirol 1309 (-205)
9. Treviso 1215 (-265)
10. Albinoleffe 1013 (-1252)
11. Entella 759 (+233)
12. Feralpi 550 (-118)
13. Pavia 548 (-201)
14. San Marino 533 (+171)
15. Tritium 471 (+25)
16. Portogruaro 453 (-103)
17. Lumezzane 450 (+77)

Media girone 1539 spettatori



> PRIMA DIVISIONE B

1. Perugia 7495 (+4592)
2. Avellino 4800 (+2426)
3. Benevento 4540 (+1851)
4. Catanzaro 4409 (+567)
5. Pisa 3538 (-150)
6. Nocerina 3497 (-1324)
7. Frosinone 2305 (+256)
8. Latina 2300 (+386)
9. Gubbio 2082 (-1458)
10. Barletta 2019 (-649)
11. Andria 1910 (-689)
12. Paganese 1307 (+332)
13. Prato 869 (-87)
14. Carrarese 821 (-464)
15. Viareggio 581 (-65)
16. Sorrento 379 (-290)

Media girone 2596 spettatori



> SECONDA DIVISIONE A

1. Mantova 1552 (-325)
2. Rimini 1400 (-146)
3. Forlì 1367 (n.d.)
4. Alessandria 1307 (+148)
5. Venezia 1183 (n.d.)
6. Savona 950 (+483)
7. Pro Patria 900 (-119)
8. Milazzo 650 (+290)
9. Fano 633 (-2)
10. Santarcangelo 567 (+91)
11. Bassano 550 (-344)
12. Monza 483 (-206)
13. Bellaria 450 (+200)
14. Giacomense 267 (+43)
15. Castiglione 250 (n.d.)
Renate 250 (+53)
17. Valle d'Aosta 200 (n.d.)
18. Casale (tutte le partite casalinghe sono state giocate finora a porte chiuse) (-604)

Media girone 753 spettatori



> SECONDA DIVISIONE B

1. Salernitana 4863 (n.d.)
2. Martina 1267 (n.d.)
3. Chieti 1150 (+175)
4. Vigor Lamezia 1033 (-290)
5. Teramo 867 (n.d.)
L'Aquila 867 (-158)
7. Foligno 700 (-143)
8. Campobasso 650 (-130)
9. Arzanese 625 (+267)
10. Aprilia 617 (+229)
11. Aversa 567 (+174)
12. Hinterreggio 500 (n.d.)
13. Poggibonsi 483 (+54)
14. Pontedera 383 (n.d.)
15. Melfi 288 (-75)
16. Gavorrano 233 (-16)
17. Fondi 200 (-138)
Borgo a Buggiano 200 (-68)

Media girone 854 spettatori



Cerchiamo di capire cosa ci dicono questi numeri. Innanzitutto salta all'occhio come i gironi "sud" portino allo stadio più spettatori rispetto a quelli composti prevalentemente da squadre settentrionali. Ma questa è una costante. Al centro-sud la gente sostiene in massa la loro squadra, anche in Lega Pro. Al nord i numeri sono evidentemente molto minori.

Si nota inoltre una marcata differenza tra i biglietti venduti in Prima Divisione e in Seconda. Anche questo, però, è abbastanza normale. Anzi, il pubblico in Seconda Divisione è in forte aumento: la scorsa stagione la media solo per la nostra quarta serie era attorno ai 500 spettatori a partita. Quest'anno, come potete constatare, è molto maggiore.

I cali più marcati si hanno nelle squadre retrocesse quest'anno in Lega Pro (Lecce, Gubbio, Nocerina, Albinoleffe), oltre che in club come Trapani e Carrarese e nelle due pugliesi di Prima Divisione B, Andria e Barletta. Risultati notevolissimi, invece, fatti registrare da Cuneo, Carpi, Savona, Bellaria, Milazzo (nonostante tutto) e Aprilia, che hanno circa raddoppiato il numero di sostenitori nelle loro gare casalinghe.

Ma veniamo alla resa dei conti: come da titolo, il pubblico in Lega Pro, in generale, diminuisce o aumenta? Secondo i dati, i numeri sugli spalti sono sorprendentemente in aumento. L'anno scorso, una partita di Lega Pro in media contava su 1288 spettatori. Quest'anno, per ora, ci si attesta sui 1408. Un aumento degno di nota, considerando anche che la Lega ha perso per vari motivi squadre sostenutissime come Ternana, Taranto, Spal, Siracusa, Triestina, Spezia, Piacenza, Pro Vercelli, e altre ancora. Ma per piazze che vanno, piazze che vengono: Salernitana, Forlì, Venezia, Martina e le quattro retrocesse in Lega Pro da A e B sono tutte molto seguite allo stadio. Inoltre, gli aumenti clamorosi fatti registrare da Avellino, Benevento e soprattutto Perugia (a cui è dedicata come giusto premio la foto dell'articolo) stanno trascinando la media di tutta la Lega.

Chiusura con la partita con la cornice di pubblico più numerosa: per ora è Perugia-Gubbio, che è andata oltre le 10.000 presenze. Pubblico decisamente da categoria superiore: in B solo Verona, Padova e Cesena hanno fatto meglio.

La nostra speranza è che, la prossima volta che TuttoLegaPro.com vi aggiornerà in merito alle presenze allo stadio, questi dati positivi siano migliorati ancora, così da evidenziare la crescita di livello tecnico e di interesse della Lega Pro. Sarebbe bello che il record del derby umbro venisse battuto, come che anche nelle piazze più piccole si assistesse a degli aumenti. Si sa, più c'è pubblico e più il gioco offerto è migliore. In qualunque stadio, in qualunque serie.
FrankUK
00venerdì 12 ottobre 2012 23:05
Statistiche spettatori
Ragazzi, grazie per avermi/ci accontentato riguardo la richiesta per le sopracitate statistiche. Non saranno i grafici ad effetto degli anni passati, ma meglio che niente. Certo che se ci penso e' davvero ridicolo che non si riesca a stabilire un dato che dovrebbe - condizionale - essere facilmente rilevabile e sufficientemente affidabile da un evento come una partita di calcio (almeno cosi' e' all'estero).
Confido nella pazienza di Enrico e il Custode d. Cripta nell'aggiornare periodicamente questo thread con quello che si riesce a raccogliere da varie fonti.
zonastadio
00sabato 13 ottobre 2012 11:32
Comunque sia la nostra media spettatori sullo scorso anno è molto pompata, perchè realisticamente si aggira sui 900 più che sui 1500
bj72
00sabato 13 ottobre 2012 17:30
Re:
zonastadio, 13/10/2012 11.32:

Comunque sia la nostra media spettatori sullo scorso anno è molto pompata, perchè realisticamente si aggira sui 900 più che sui 1500




Infatti!Ieri quando l'ho vista nel sito di tuttolegapro ho detto:ma sono fuori? e chi li ha mai visti l'anno scorso così tanti spettatori...
Comunque(anche se hanno inciso di molto i leccesi ad alzare la media)l'andazzo spettatori di questa stagione è oltre alle aspettative.
Speriamo duri
Vota Juninho
00venerdì 16 novembre 2012 12:28
lo riporto qui, riguarda la serie A e B ma è lo specchio della Lega Pro.

Calcio made in Italy, continua la fuga degli spettatori dagli stadi di Serie A e B .

La media quest’anno (neanche 23mila persone a partita) è inferiore alle precedenti stagioni e impietosa rispetto agli altri campionati europei: 30mila negli ultimi due anni in Spagna, 35mila in Inghilterra, ben 42mila in Germania

Il calcio italiano, in crisi di appeal e di risultati a livello continentale, assiste impotente alla fuga degli spettatori dagli stadi. E la desertificazione degli spalti si ripercuote a sua volta, causa minori introiti, sul livello di competitività delle squadre in Europa. Domenica, per esempio, c’erano solamente 12.313 spettatori paganti a San Siro per la sfida del Milan contro la Fiorentina, che aggiunti ai poco meno di 24mila abbonati (in netto calo rispetto agli oltre 30mila delle stagioni precedenti, e in assoluto il record negativo dell’era Berlusconi) riuscivano a stento a riempire lo stadio per metà della sua capienza. Ma il problema non è certo del Milan, che anzi con 39mila spettatori di media è la seconda squadra con più pubblico dopo l’Inter. Quello degli spalti vuoti, che si giochi il campionato, la Champions League, o sia ospitata la Nazionale, è un problema che coinvolge l’intero paese.

La situazione è tragica. In Serie B la media degli spettatori è di poco superiore ai 5mila a partita, con un’utilizzazione della capienza degli stadi inferiore a un terzo di quella possibile, mentre negli altri tre grandi campionati europei (Germania, Inghilterra e Spagna) le seconde divisioni attirano una media di pubblico sfiora le 20mila unità. In Serie A non va certo meglio. La media quest’anno è inferiore ai 23mila spettatori a partita, in calo rispetto ai 24.031 di media della stagione 2010-11 e ai 25.282 della stagione 2009-10. Il confronto con gli altri campionati, tutti in crescita, è impietoso. Nella Liga spagnola la media negli ultimi due anni è stata intorno ai 30mila. Nella Premier League inglese oltre i 35mila. Mentre nella Bundesliga tedesca si superano tranquillamente i 42mila spettatori a partita.

Queste cifre tolgono di mezzo immediatamente il falso problema della televisione: anche all’estero le partite sono trasmesse in diretta. Anzi, in Inghilterra e Germania specialmente, vige anche la cultura del pub, o Kneipe, dove molti tifosi si ritrovano per vedere insieme la squadra del cuore. E ciò nonostante gli stadi sono pieni. Non è nemmeno un problema di qualità del campionato, dato che sabato in Inghilterra hanno assistito al pareggio tra Southampton e Swansea – compagini non certo colme di talento – in più di 30mila. Quasi il doppio degli spettatori di Genoa-Napoli (3mila paganti), dove erano in campo Cavani, Hamsik e compagnia. E allora si ritorna al problema degli impianti sportivi, fiore all’occhiello degli altri campionati, che dagli stadi ottengono il 25% dei ricavi annuali, mentre in Italia la percentuale scende al 12%.

A dimostrarlo, nel mare degli stadi vecchi e fatiscenti che tendono a respingere lo spettatore piuttosto che ad attirarlo, emerge l’esempio dello Juventus Stadium: unico impianto di proprietà tra le società italiane, con una media spettatori di oltre 38mila a partita e una percentuale di riempimento del 93%. Offrendo tale prodotto, a fronte di un investimento di poco superiore ai 125 milioni, la società bianconera nel bilancio 2011-12 appena approvato ha potuto segnare un aumento di oltre il 50% dei ricavi dagli abbonamenti e una crescita dei ricavi complessivi da gara che in una sola stagione sono passati da 11,5 a 31,8 milioni di euro. Oltretutto, in un recente convegno della Lega di Serie B, l’advisor Kpmg ha calcolato che per le società interessate a costruire nuovi stadi il costo per ogni posto a sedere dovrebbe essere compreso tra i mille e duemila euro. Una cifra recuperabile in poche stagioni.

Ma la soluzione non può essere quella della proprietà dell’impianto in sé e per sé, che si vorrebbe concedere attraverso leggi confuse che servono solo a favorire abusi e speculazioni edilizie quanto di investimenti seri, sulla falsariga tedesca e inglese. Anche nei confronti del tifoso che, una volta che è stato trasformato in consumatore, come tale andrebbe tutelato. Magari attraverso l’abolizione definitiva della cosiddetta tessera del tifoso, che ha avuto l’effetto di azzerare le trasferte. Altrove gli stadi sono pieni, e le squadre volano nelle competizioni continentali. In Italia si è passati dalle 15 finali europee degli anni Novanta (media spettatori intorno ai 30mila) alle 4 degli anni Zero (media intorno ai 25mila). Quest’anno tra Champions e Europa League rischiamo che già a dicembre solo due o tre squadre superino il turno. Il deserto sugli spalti si sta già ripercuotendo nelle bacheche.

www.sportpeople.net
zonastadio
00venerdì 16 novembre 2012 13:23
Invece di continuare a discutere del nulla in lega calcio, pensassero a ste cose!!! Questo comunque è lo specchio della situazione italiana in generale, dove siamo fermi agli anni 90' e non vogliamo capire che bisogna innovare
FrankUK
00venerdì 16 novembre 2012 23:18
Re:
zonastadio, 16/11/2012 13:23:

Invece di continuare a discutere del nulla in lega calcio, pensassero a ste cose!!! Questo comunque è lo specchio della situazione italiana in generale, dove siamo fermi agli anni 90' e non vogliamo capire che bisogna innovare



Grazie 1000 a VotaJuninho per aver riportato l'utile e dettagliata analisi di cui sopra. Zona, te ghe razon anca ti, pero' mi premeva sottolineare un paio di cose. Giusto oggi leggevo sulla stampa Inglese che secondo le ultime statistiche di Scotland Yard il numero di arresti per disordini e violenza legati alle partite di calcio e' ai minimi storici. E lo sottolineano - giustamente - con orgoglio, paragonando lo stato attuale agli anni dell'hooliganism dove gli Inglesi eran considerati la feccia d'Europa mentre ora sono un esempio per tutti. Sapete bene poi come gli stadi Inglesi dalla Premier alla terza divisione siano quasi tutti dei salottini e con servizi - come dice l'articolo di VotaJ. - di prim'ordine: dalle salette VIP, al servizio stewards e ristorazione, e per il popolo bue, anche gli annessi shops con un merchandising a 360 gradi (a momenti te trovi anca el water coi colori sociali...). Quindi niente reti, inferriate e quasi mai eserciti di celerini dislocati dappertutto.

Allora dico: e' vero che la tessera del tifoso e' stata implemntata come peggio non si poteva - e da bravi Italiani ci si e' pure speculato sopra con il contributo alla banca di turno. Ma se e' arrivata e' anche un po' colpa del popolo bue - mi ci metto pur'io x non far torto a nessuno - con la violenza dissennata all'interno degli stadi - fuori si menano anche in UK, ma e' molto + difficile che vengan coinvolti accidentalmente il padre di famiglia o il teenager che passa per caso. Giusto per obiettivita', aggiungo che in paesi come Grecia o Turchia le cose stanno come e peggio che in Italia per quel che riguarda l'abitudine ai pestaggi di massa (divido la casa con un tifoso del Panhatinaikos che me ne ha raccontate di cotte e di crude).

Inoltre, non e' che qua in UK i prezzi dei biglietti siano cosi' contenuti, anzi. Eppure gli stadi sono piu' pieni che in Italia. La crisi c'e' anche qua e molti si lamentano dello strozzinaggio applicato dai club maggiori che ricaricano prezzi maggiorati per le magliette della squadra. Eppure... secondo me e' anche questione di marketing: le opzioni di accquisto biglietti e varie offerte e diritti di prelazione per gli abbonati sono molto + variegate (i le studia davero tutte).
enricotv
00domenica 10 marzo 2024 21:51
Riporto in auge questo topic visto che oggi, a Treviso-Mori, c'è stato il minimo stagionale di spettatori, cosa abbastanza comprensibile vista la pioggia torrenziale e la classifica che ormai ci condanna a un altro anno in D.

Treviso-Dolomiti (Coppa) 783

Treviso-Breno 1.022
Treviso-Cjarlins 1.260
Treviso-Mestre 3.127
Treviso-Virtus Bolzano 1.520
Treviso-Campodarsego 2.320
Treviso-Dolomiti 1.584
Treviso-Luparense 1.021
Treviso-Castegnato 1.063
Treviso-Chioggia 2.521
Treviso-Este 893
Treviso-Portogruaro 1.182
Treviso-Adriese 1.039
Treviso-Mori 612

TOTALE SPETTATORI CAMPIONATO: 19.164
MEDIA SPETTATORI CAMPIONATO: 1.474,15
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