Benetton negli Usa a caccia di talenti
Prosegue al ritmo di quattro partite al giorno in quel di Las Vegas, nella Summer League più gettonata del basket americano, l'esperienza di supervisione da parte del trio biancoverde Marco Atripaldi (gm), Massimo Iacopini (team manager) ed Alessandro Ramagli (coach), in "stage" negli Stati Uniti a caccia di giocatori da mettere sottocontratto per la prossima stagione. Nel Nevada c'è anche Frank Vitucci (vice di Ramagli) ad allenare Portland come assistente. Ci sono poi i "bolognesi" Stefano Mancinelli (proprio con Portland) e Marco Belinelli (37 punti all'esordio con Golden State). Questo sarà comunque solo l'inizio, visto che da domani il "trio" dopo Las Vegas scenderà ad Orlando, in Florida, per un'altra importante Summer League. Il 15 il rientro a Treviso con una valigia di appunti e, chissà, forse anche qualche contratto.
«Stiamo seguendo alcuni giocatori che avevamo nel mirino già prima di partire - dice Atripaldi - così da capire la loro situazione, le reali possibilità Nba che posseggono e l'eventuale interesse a varcare l'Oceano verso l'Europa. Si tratta di atleti dei ruoli che ci mancano, lunghi ed ali, ma ovviamente se c'è qualche piccolo interessante monitoriamo anche lui. Inoltre intratteniamo rapporti, prendiamo un mucchio di informazioni che potranno tornare utili in futuro».
«Continuiamo a vedere partite su partite - confessa Iacopini - e raccogliamo informazioni che potranno tornarci utili per il nostro progetto. Non ci sono quindi grosse novità, sappiamo che a questo tipo di Summer League ci sono tanti buoni giocatori, ma i migliori difficilmente si muoveranno dal mondo Pro. Pertanto dobbiamo cercare atleti che vogliano rilanciarsi, che abbiano fame di notorietà e cerchino un trampolino di lancio per mettersi in luce in Europa».
C'è la possibilità che firmiate qualcuno?
«Intanto dobbiamo finire di vedere tutte le squadre - conclude l'ex capitano trevigiano - e poi tireremo le somme. Vroman? È qui con la casacca di Charlotte, un lungo che monitoriamo, anche se non si tratta certo di un fuoriclasse. Ha esperienza europea, ha caratteristiche che potrebbero andare bene al nostro tipo di gioco, però è troppo presto per poter fare delle valutazioni concrete. Proveremo comunque a costruire una Benetton competitiva, tenendo ben presenti le nostre possibilità economiche».
Intanto ieri il neobiancoverde Tommaso Fantoni è stato richiamato in azzurro (per partecipare al raduno della Nazionale del prossimo 18 luglio) dal c.t. Carlo Recalcati, al posto dell'indisponibile Tomas Ress (forfait per motivi personali).