da www.gazzetta.it
Colpo Livorno a Vicenza
Empoli e Grosseto prime
Le due capolista vincono a fatica con Frosinone e Modena e mantengono il primato. Il Sassuolo batte il Cittadella, torna al successo dopo quattro turni e sale al terzo posto. Seconda vittoria per il Mantova targato Costacurta. Giornata pazza, con sei successi esterni compreso quello dei toscani al "Menti"
MILANO, 8 novembre 2008 - Sei vittorie esterne su nove partite hanno caratterizzato la 13ª giornata del campionato di Serie B. Empoli e Grosseto non sono brillanti ma riescono a mantenere la testa della classifica vincendo in rimonta, mentre il Sassuolo torna al successo (3-1 al Cittadella) e scavalca il Vicenza (battuto dal Livorno) tornando al secondo posto. Seconda vittoria per il Mantova targato Costacurta. In coda importante vittoria dell'Avellino ad Ancona. Lunedì alle 20.45 il posticipo fra Parma e Bari.
Albinoleffe-Mantova 1-2
Dopo il successo sul Grosseto, il Mantova centra la seconda vittoria consecutiva battendo l'Albinoleffe in rimonta. La squadra di Costacurta domina nella prima parte del match, con l'Albinoleffe che si difende e cerca di colpire in contropiede. Ma al 37', a sorpresa, sono i padroni di casa a portarsi in vantaggio, grazie a un gran sinistro di Carobbio (4° gol stagionale), che colpisce il palo e s'infila sulla destra della porta difesa da Handanovic. Il Mantova pareggia al 34' della ripresa con un destro secco di Corona e raelizza il gol della vittoria al 38' con un gran colpo di testa in tuffo di Godeas.
Ancona-Avellino 0-1
Dopo l'impresa di Empoli, l'Ancona cade in casa contro l'Avellino, che allunga la sua serie positiva a sei turni. Decide un gol di Pellicori al 37' della ripresa. Nel finale, in inferiorità numerica per l'espulsione di Camillucci, vano arrembaggio dell'Ancona.
Brescia-Piacenza 0-1
Dopo tre turni senza vittorie, il Piacenza si impone a Brescia sfruttando una delle poche palle gol costruite in partita. Ma i padroni di casa devono mangiarsi le mani per aver fallito, alla mezz'ora della ripresa, una clamorosa occasione con Maccan, che smarcato a centro area, tutto solo davanti a Cassano, calcia male e manda a lato. Poco dopo, al 33', il Piacenza realizza il gol della vittoria con Moscardelli.
Frosinone-Empoli 0-1
In serie positiva da quattro turni, il Frosinone cade in casa contro l'Empoli, che si mantiene in testa alla classifica insieme al Grosseto. Ma la vittoria è quanto mai rocambolesca. Il Frosinone domina gran parte dell'incontro: la squadra di Braglia va vicina al gol all'8', quando Eder centra il palo con un calcio di punizione dai 25 metri. Reduce dalla sconfitta casalinga con l'Ancona, l'Empoli fatica a tenere il ritmo dei padroni di casa, che sfiorano il gol anche con due colpi di testa di Santoruvo, respinti da Bassi, e nel finale di primo tempo con una mischia davanti alla porta empolese, con salvataggio di Buscè sulla linea. La ripresa ha lo stesso andamento: il Frosinone fa la partita, mentre il Modena fatica a creare gioco. Ma a sorpresa è proprio l'Empoli, al 33', a passare in vantaggio con Lodi, con un tiro non irresistibile dalla lunghissima distanza sul quale Sicignano è in ritardo. Inutile l'assalto finale del Frosinone.
Grosseto-Modena 2-1
Sembra tutto scontato nella sfida da testa-coda fra il Grosseto capolista, reduce dalla sconfitta di Mantova, e il Modena ultimo alla classifica. Invece sono gli ospiti a creare le più importanti occasioni da gol nel primo tempo e a mettere più volte in difficoltà la retroguardia del Grosseto. Al 41' il Modena passa in vantaggio con Pedro De Oliveira, centrocampista portoghese arrivato in Emilia solo due settimane fa dal Cluj: tiro di Bruno respinto da Acerbis, irrompe De Oliveira che dal limite di sinistro insacca. Per il lusitano è il secondo gol in due partite a Modena. In avvio di ripresa il Grosseto pareggia: calcio d'angolo, mischia in area, Sansovini si ritrova tutto solo a due passi da Frezzolini e in sforbiciata realizza di sinistro. Il Grosseto realizza il gol-partita al 32' con Abruzzese, che su calcio d'angolo di Consonni colpisce di testa e batte Frezzolini.
Pisa-Ascoli 1-1
Dopo quattro sconfitte e un pareggio nelle ultime cinque partite, l'Ascoli va vicino alla vittoria, ma capitola nel finale allungando la propria striscia negativa. Sono i bianconeri a portarsi in vantaggio all'8' della ripresa con Soncin, che raccoglie una ribattuta di Nastos e da buona posizione in area realizza il suo primo gol stagionale. Finale incredibile: al 44' Taibi para un rigore a Degano; sul conseguente calcio d'angolo si accende una mischia risolta da Viviani, che realizza il gol del pareggio.
Rimini-Triestina 0-2
Dopo quattro turni senza vittorie, la Triestina si rifà portando a casa i tre punti dalla difficile trasferta di Rimini. Dopo un avvio molto positivo dei padroni di casa, è la Triestina a portarsi in vantaggio al 9' con un perentorio colpo di testa di Della Rocca. La squadra di Maran raddoppia al 24' con un'azione personale di Testini, conclusa con un gran sinistro dal limite che supera Pugliesi.
Sassuolo-Cittadella 3-1
Il Sassuolo interrompe la serie negativa (un solo punto nelle ultime quattro partite) battendo il Cittadella e riportandosi al terzo posto in classifica. Padroni di casa in vantaggio al 30' con un gran destro di Andrea Poli su assist di Salvetti porta. All'11' della ripresa il raddoppio: Pagani sulla destra fa tutto da solo, supera due difensori e di sinistro, da fuori area, fa partire un tiro-cross che s'infila in porta. Il Cittadella resta in dieci uomini dal 19' per l'espulsione di Pesoli. Emiliano Salvetti su calcio di rigore al 37' chiude la partita. Nel finale il Cittadella accorcia le distanze con Manucci.
Vicenza-Livorno 0-1
Con Fabio Galante ancora in ritardo di condizione e relegato in tribuna, il Livorno supera il Vicenza in trasferta centrando il sesto risultato utile consecutivo. La partita si accende nella ripresa: Livorno vicino al gol al 27', quando Diamanti vince un rimpallo e calcia di sinistro colpendo il palo. Passano sette minuti e gli ospiti realizzano il gol-partita con un gran sinistro di Diamanti da fuori area. Inutile il forcing finale del Vicenza.
Omar Carelli