Sisley Treviso 2010/11

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ZakkTV
00mercoledì 1 giugno 2011 11:24
La Tribuna di Treviso

Sisley Volley, Benetton vende tutto


L'addio della famiglia Benetton alla Sisley Volley sta vivendo in queste ore una brusca accelerazione. Lo stop, già annunciato, prevedeva ancora un campionato, il prossimo. Ma non sarà così, almeno secondo autorevoli esponenti del volley italiano. I Benetton infatti starebbero già trattando con l'imprenditore romano Massimo Mazzaroma (proprietario anche del Siena Calcio) la cessione dei giocatori alla M.Roma Volley. Quindi non ci sarà una squadra trevigiana nel prossimo campionato. Alla Ghirada, secondo il piano di dismissione, resterebbero solo le giovanili.

Sisley Volley, Benetton vende tutto
La Sisley sta vendendo tutti i suoi giocatori a Roma e chiuderà i battenti. La notizia che tutti erano convinti di leggere tra un anno, come aveva annunciato Gilberto Benetton lo scorso febbraio, tra qualche ora verrà ufficializzata dal club trevigiano che sta discutendo ormai i dettagli con il club capitolino che si accaparrerà (quasi) tutti i giocatori compresi quelli in prestito tranne forse Fei, Horstink e Kovar che avrebbero invece mercato e potrebbero essere quindi venduti ad altre società come ad esempio Roma o Macerata.

A finire tra le braccia del patron della M.Roma volley Massimo Mezzaroma (attuale proprietario anche del Siena calcio appena promosso in serie A) oltre a una «vagonata» di giocatori _ Boninfante, Maruotti, Sabbi, De Togni, Dolfo, Cester, probabilmente Farina e tanti altri _ anche l'attuale procuratore generale della società orogranata Pasquale Gravina che entrerebbe nei ranghi societari nella probabile veste di responsabile marketing.

Il tecnico Roberto Piazza invece avrebbe qualche offerta dall'estero (Russia, Turchia e Polonia).

A Treviso, leggi Ghirada, sembra possa restare tutto il settore giovanile che in questi giorni sta ancora una volta tenendo alto il vessillo orogranata nelle finali nazionale, come lo scudetto under 14 vinto qualche giorno fa a Padova.

A non abbandonare la nave orogranata che sta affondando potrebbe a questo punto essere il segretario generale storico e responsabile del settore giovanile Michele De Conti.

Il titolo di serie A/1 resterebbe libero per una ripescata _ entro il 14 giugno si devono presentare le domande di iscrizione ai prossimi campionati di serie A _ con Castellana Grotte (retrocessa all'ultima giornata) e Santa Croce (sconfitta da Padova nel playoff) che sarebbero ben contente di tornare nel volley che conta.

La Sisley potrebe scambiare il titolo di A/1 con quello della A/2 che potrebbe essere affrontata con le giovanili.
1 giugno 2011
enricotv
00mercoledì 1 giugno 2011 11:42
Il tutto è giusto a mio avviso; mi dispiace per i pochi aficionados della sisley rimasti, ma vedere una squadra del genere che continua a vincere trofei, seguita da 1.000 persone in regular season, se va bene, costretta ad emigrare a belluno per le partite di coppa, mentre altrove riempiono i palazzetti, beh, mi è sempre sembrato veramente perle ai porci.
Se questo poi significa minor disimpegno nel basket, ben venga.
centro storico
00mercoledì 1 giugno 2011 11:51
se avesse aspettato un attimo gli acquirenti si sarebbero fatti avanti in massa, eh si..
la verità è che la città non si merita 4 squadre di alto livello...la sisley non se la inculava nessuno...faccia la fine che deve fare e nessuno parli di patrimonio della città...o meglio, io non ne parlo, perchè non l'ho praticamente mai seguita...sono il primo a non dover parlare
MoniGo
00mercoledì 1 giugno 2011 12:56
ma giusto un cazzo, porcatroia, qua non solo vendono, ma disfano la squadra, mandano tutti a Roma a fare in culo e ci fanno giocare (forse) con le giovanili in A2. Il tutto mentre le giovanili vincono scudetti in ogni categoria. Benetton era riuscito a metter su un'organizzazione invidiabile, e ora manda tutto a puttane? Non credo che la pallavolo avesse questi costi enormi, anche come strutture, non serve neanche spazio, non servono dieci campi da rugby per giocarci... Scelta incomprensibile e sbagliata sia nei tempi che nei modi. Ah, no povero Gilberto, doveva pagare l'affitto del Palaverde.

Centro, che c'entra se tu non l'hai mai seguita? E' stato un modello di management, una squadra che ha prima fatto il culo a Parma, con la Maxicono, poi a Ravenna che aveva dietro il gruppo Ferruzzi (Raoul Gardini), poi a Modena storicamente fortissima, poi a Cuneo...ah, dimenticavo una certa MEDIOLANUM Milano, con dietro un imprenditore, tale S.B., che di soldi ne aveva fin sopra i capelli (che non ha più). Si è creata giocatori in casa come Cisolla, ha dato allenatori alla nazionale, Bagnoli.

Chiudiamo con NOVE scudetti, cazzo, ne mancava uno alla stella.

enricotv
00mercoledì 1 giugno 2011 13:36
E quindi?
All'epoca c'era un palaverde gremito, ricordo perfettamente di aver visto partite con gente come Zwerver, Negrao, Fomin, Blangè, schiacciati come le sardine.
Adesso la sisley non la segue più un cane, e benetton da imprenditore ha fatto la sua scelta: mi dispiace, perchè avrei voluto anch'io che vincessero un altro scudetto per arrivare a 10, però obiettivamente è giusto così.
Ma tu quest'anno hai mai visto una partita al palaverde della sisley?
centro storico
00mercoledì 1 giugno 2011 13:36
tutto quello che vuoi ma la verità è che la sisley sono anni che non esiste...una squadra che non ha alle spalle praticamente nessuno non ha motivo di spadroneggiare ad alti livelli...non vi era curiosità, non vi era gente al palazzetto, non c'era un tubo...la città non si merita tutti questi traguardi...chi di noi andava al palazzetto? è per questo che, almeno io, non mi sento di strapparmi i capelli per una cosa che non sentivo più mia...dispiace si per carità, ma la freddezza, anzi l'assenza pesantissima del pubblico trevigiano ha portato a questa scelta
MoniGo
00mercoledì 1 giugno 2011 15:13
Quest'anno no, Enrico, ma l'anno scorso e l'anno prima ne ho viste una decina (e non solo finali scudetto 2006).
zonastadio
00mercoledì 1 giugno 2011 16:00
bhe che la sisley vada via io lo trovo giusto. come avete detto voi era troppo poco seguita, e la stessa gente che gioca a pallavolo non se la filava di striscio. il discorso è già diverso per la benetton basket a mio avviso, perchè seppur poco, il pubblico c'è, come c'è ancora chi la segue in casa e in trasferta e questo non è un fattore da poco. certo che ancora una volta, imprenditori trevigiani assenti..
Mat-tv
00venerdì 3 giugno 2011 12:08
Speranza Sisley:
spunta la cordata
col big del calcio


Anche il proprietario di una squadra di serie A
nel gruppo che vuole salvare il volley
ma solo se salterà la trattativa con Roma


www.ilgazzettino.it
ZakkTV
00venerdì 3 giugno 2011 12:15
Re:
Mat-tv, 03/06/2011 12.08:

Speranza Sisley:
spunta la cordata
col big del calcio


Anche il proprietario di una squadra di serie A
nel gruppo che vuole salvare il volley
ma solo se salterà la trattativa con Roma


www.ilgazzettino.it




Che sia il signore del caffè? Certo che questi scoop del Gazzettino mi insospettiscono, ieri Benetton, oggi Sisley, ma ne parlano solo loro.
Ho l'impressione che l'offerta di Mezzaroma sarebbe più remunerativa per Benetton, vedremo se preferiranno l'affare alla salvezza della propria immagine...
ZakkTV
00venerdì 3 giugno 2011 14:04
da www.ilgazzettino.it

Una nuova cordata
spiazza il piano-Roma


Denis Barea
Venerdì 3 Giugno 2011,
Una cordata che potrebbe salvare la pallavolo a Treviso c'è. Ma le speranze che l'operazione possa essere coronata dal successo sono ridotte al lumicino se è vero che all'attuale proprietà interessa monetizzare e non solo uscire dal volley. Il progetto alternativo a quello che chiama in causa Mezzaroma - che è il più gradito perché significherebbe far capitalizzare ai Benetton attraverso acquisto e trasferimento a Roma di mezza squadra- riporta la vicenda a Belluno. Ma non in una prospettiva che conduca necessariamente al trasferimento del club ai piedi delle Dolomiti.
La cordata, ispirata dall'attuale dirigenza del volley Belluno, comprende due o tre gruppi industriali nazionali (di cui uno già proprietario di una squadra di calcio di serie A) interessati non tanto a subentrare come sponsor quanto piuttosto a partecipare, in pool, al pacchetto di proprietà. Il piano prevede un anno di transizione certamente nella Marca (il prossimo in A1 ma eventualmente anche in un’A2 da promozione con una spesa compresa fra uno e tre milioni per la stagione) per poi arrivare ad una valutazione strategica su quale possa essere la piazza più interessante: Belluno, dove lo sport di grande livello non c'è, o Treviso, dove esiste la concorrenza di basket, rugby e calcio ma che è più «centrale» del capoluogo di montagna. Non solo: tutta la manovra sarebbe aperta anche ad imprenditori della Marca attraverso il coinvolgimento attivo delle istituzioni locali.
In verità il presupposto dell'operazione, avviata verso fine febbraio, era il disimpegno dei Benetton. Sintetizzato da una frase di Giorgio Buzzavo: «Se qualcuno la vuole, noi la Sisley gliela regaliamo». Ma la storia non sta così. In Ghirada, e a Ponzano, l'offerta di Mezzaroma interessa di più perché si tratta di denaro vero (non l'euro simbolico di cui ha parlato qualcuno) che, sommato alla cessione dei diritti sportivi dell'A1, permetterebbe una operazione di salvataggio-transizione del basket: uno o due anni a buon livello, senza un intervento economico dei Benetton, in attesa che si strutturi la cordata di industriali locali che rileverebbe il club, a cui sta lavorando l'ex presidente di Verde Sport Giorgio Buzzavo.
I retroscena della vicenda mettono sotto una luce diversa anche il bluff primaverile dell'avvocato e onorevole bellunese Paniz: non una vera offerta, ma un intervento strumentale, forse utile soltanto a dare una scossa proprio alla trattativa tra Benetton e Mezzaroma, che rischiava di incagliarsi.
Tra lunedì e martedì ci sarà un incontro tra il gruppo di matrice bellunese (che nei progetti ha quello di un grande polo del volley tra le province di Treviso e Belluno che coinvolga anche le realtà delle serie minori) e la delegazione Benetton. E non a caso, poi, mercoledì mattina è prevista una conferenza stampa della dirigenza Verde Sport. È probabile che al tavolo della trattativa gli uomini degli United Colours metteranno sul piatto i soldi capitolini (la notizia dell'operazione Sisley-Mezzaroma non sarebbe stata fatta trapelare a caso) stando a guardare se dovesse arrivare un gradito rilancio. Che non sarebbe però nelle intenzioni della controparte.
Il paradosso al quale gli sportivi trevigiani vengono messi di fronte è questo: a mettere i bastoni tra le ruote all'operazione, che in effetti potrebbe salvare la pallavolo di alto livello a Treviso, è un progetto cannibale che riguarda la consorella pallacanestro; rivolto all'esterno del mondo Benetton ma che viene incubato, da tempo, proprio all'interno della Verde Sport.

Papi alla Ghirada: «Potevate informarci»
Poi saluta tutti e firma per Piacenza


Venerdì 3 Giugno 2011,
TREVISO - (de.bar.) La strategia Benetton sul fronte della comunicazione è stata decisa: silenzio. Almeno fino a mercoledì prossimo, quando in mattinata è prevista una conferenza stampa in Ghirada. E a non sapere nulla di quello che sta succedendo non è solo l'opinione pubblica, che farà fatica a capirci qualche cosa considerato che le versioni (ma non le intenzioni) del gruppo sono già cambiate svariate volte, ma anche la squadra e i dipendenti della Sisley.
Questi ultimi tremano per il loro posto di lavoro, tenuti di fatto all'oscuro, aggrappati ad una vecchia rassicurazione («Non lasceremo per strada nessuno») che si spera non finisca per essere contraddetta dai fatti come quella secondo cui la smobilitazione ci sarebbe stata soltanto alla fine della stagione agonistica 2011-2012.
Per contro facce distese tra lo staff della Benetton Basket, nella cui sede da un pò correva la voce che il volley sarebbe stato sacrificato per salvare il futuro della pallacanestro.
Più complessa è la situazione dei giocatori. L'intenzione sarebbe quella di impacchettare gran parte della squadra e venderla a Roma, esclusi probabilmente Fei e Horstink (corteggiati dalla Modena del «nemico» Da Re), Bjelica e Papi.
E proprio il capitano la settimana scorsa ha fatto una capatina dalle parti della Ghirada. Si parla di un incontro con i dirigenti piuttosto teso, in cui Papi si sarebbe lamentato della assoluta mancanza di informazione e, essendo in scadenza di contratto, avrebbe di fatto salutato, prendendo la strada per Piacenza per firmare un contratto biennale con la Copra.
Per fare cassa Treviso ha tempo fino al 14 giugno: dal 16, se non si sarà iscritta all'A1, i giocatori sotto contratto saranno tutti svincolati e quindi liberi di decidere. Anche per questo si cerca di fare cassa in fretta sui pezzi grossi.





bj72
00venerdì 3 giugno 2011 17:37
Non capisco perchè tutti sti noti personaggi si interessino al volley trevigiano,ma quello che mi da più fastidio è che ci siano degli imprenditori locali....
Poi vedo che mister Geox assieme a Venetobanca e Zoppas hanno avviato le trattative per acquistare il lecce,e per il CALCIO A TREVISO NESSUNO METTE UN EURO.
Mi viene il vomito
centro storico
00venerdì 3 giugno 2011 17:52
Re:
bj72, 03/06/2011 17.37:

Non capisco perchè tutti sti noti personaggi si interessino al volley trevigiano,ma quello che mi da più fastidio è che ci siano degli imprenditori locali....
Poi vedo che mister Geox assieme a Venetobanca e Zoppas hanno avviato le trattative per acquistare il lecce,e per il CALCIO A TREVISO NESSUNO METTE UN EURO.
Mi viene il vomito



concordo
vorrei mitikoperugio imprenditore ricco sfondato...lui si che porterebbe il calcio locale a livelli vertiginosi...pochi affari, tanta passione [SM=x397167]
zonastadio
00venerdì 3 giugno 2011 18:10
Re: Re:
centro storico, 03/06/2011 17.52:



concordo
vorrei mitikoperugio imprenditore ricco sfondato...lui si che porterebbe il calcio locale a livelli vertiginosi...pochi affari, tanta passione [SM=x397167]


basterebbe uno qualsiasi di questo forum mi sa..ma in effetti non ha senso che investano sul volley, quando nel calcio hai cento volte la visibilità della pallavolo pur non vincendo nulla magari


Mat-tv
00sabato 4 giugno 2011 07:35
i giornali fanno il nome dei Della Valle..
ZakkTV
00domenica 5 giugno 2011 18:24
da www.ilgazzettino.it

Sisley-Roma: si trattano i dettagli

I baby migliori che usciranno dalla Ghirada andranno nella capitale


di Furio Prandi
zoom
Sisley-Roma: si trattano i dettagli
Sisley e Roma hanno intensificato negli ultimi giorni gli incontri per definire tutti i dettagli dell'operazione che porterà... mezza Treviso nelle file di Mezza Roma. Dalle fonti ufficiali continua a non trapelare nulla, nè sulla sponda della capitale nè dalla Marca. Ma sembra solo questione di poche ore e poi tutto sarà svelato: l'accordo tra le due parti è che sia la Ghirada ad uscire allo scoperto, com'è giusto, visto che della sparizione della Sisley si tratta. Mercoledì mattina a Treviso dovrebbe essere convocata una conferenza stampa. Ricapitoliamo l'operazione, che ormai viene data per sicura, senza possibilità di ripensamenti nè che si presentino alternative assolutamente fantasiose ed irrealizzabili. Dunque: la Sisley rinuncerà ufficialmente al titolo sportivo della serie A/1, ma non lo scambierà con nessun altro club, non avremo cioè nessun'altra squadra di Treviso nè in A/2 nè in serie B (sparirà infatti anche la Sisley di B/2). Quindi per rimpiazzare il posto di Treviso la federazione potrà effettuare un ripescaggio. E' una volontà della famiglia Benetton di non «svendere» il titolo sportivo, ma semplicemente di ritirarsi in buon ordine. I termini per la rinuncia sono comunque il 14 giugno, data di scadenza delle iscrizioni al prossimo campionato. La squadra in parte è già in fase di smantellamento: Papi ha firmato per due anni con Piacenza, Fei è vicinissimo a raggiungere Bagnoli e Da Re a Modena, mentre buona parte degli altri giocatori sono appunto in procinto di trasferirsi in blocco alla M. Roma, dove saranno guidati in panchina dal riconfermato coach Andrea Giani. Da Treviso nella nuova ambiziosa squadra capitolina dovrebbero trasferirsi Farina, Kovar (sul ceco però c'è anche Macerata), Boninfante, Maruotti, De Togni, forse almeno uno degli stranieri. L'accordo peraltro avrebbe basi solide anche a livello giovanile: Roma continuerebbe ad avere il suo vivaio, come del resto impongono
i regolamenti; a Treviso si continuerebbe a lavorare come «serbatoio» fino all'ultima categoria prima dei «seniores», ma per contratto tutti i «campioncini» che dovessero emergere avrebbero come sbocco naturale appunto la società romana. Certamente il vivaio della Ghirada perderebbe gran parte del suo storico appeal, però qualsiasi giovane di prospettiva saprebbe che una strada per emergere sul grande palcoscenico verrebbe garantita da questo accordo con Roma. Rimangono, com'è ovvio, tutte le perplessità su quella che si sta profilando come un'autentica mazzata (anticipata di un anno rispetto alle scadenze fissate da Gilberto Benetton) sul volley trevigiano, ma tant'è. E' anche vero che erano state cercate altre strade, da Gravina (che andrà alle dipendenze di Mezzaroma) e Buzzavo, ma che questa proposta romana si è rivelata come la più credibile e concretamente praticabile.


[SM=x397166]

"Schiavi di Roma", in tutti i sensi. Che diranno i leghisti?
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