TREVISO CAVALLI DI RITORNO PER ZANETTI?
L'INGRESSO DELL'IMPRENDITORE DEL CAFFÈ MASSIMO ZANETTI ALLA PRESIDENZA DEL TREVISO HA PORTATO NUOVO ENTUSIASMO IN CITTÀ.
La vecchia gestione Corvezzo/Sellitto è ormai alle spalle e se il Treviso sarà ripescato in Prima Divisione il primo colpo portato a segno dall'imprenditore trevigiano d'adozione (vive ad Asolo) potrebbe essere quello del veronese Eriberto. L'ennesima salvezza ottenuta dal Chievo ha tolto stimoli al giocatore clivense che vorrebbe cambiare aria rimanendo però vicino alla famiglia a Verona. Il prossimo colpo centrocampo potrebbe essere John Jairo Culma centrocampista colombiano classe '81 svincolato dal Brest. Buon fisico e buone capacità anche in fase di interdizione.
Ritorno importante potrebbe essere quello di Scurto, quest'anno alla Juve Stabia in B. A Castellamare c'è qualche nube societaria di troppo e il giocatore ci starebbe pensando. Altrimenti dall'Ascoli potrebbe arrivare Vasco Faisca, 38 presenze quest'anno in serie B.
Indipendentemente dalla categoria arriverà il 24enne difensore sloveno Advin Zelic ambidestro, 24 anni, proveniente dal Triglav, serie A slovena capace di impostare ma attento anche in marcatura.
Per l'altra fascia si profila il ritorno di Daniele Quadrini, retrocesso col Grosseto e già a Treviso dal 2006 al 2009
Se il Lecce non verrà promosso in B potrebbe arrivare Salvatore Foti, che nonostante i numerosi gol non ha trovato il giusto feeling con i tifosi. Altrimenti è pronto Alfredo Donnarumma, classe 1990, autore di 14 gol col Como proprio in Prima Divisione. Altro colpo in entrata sembra essere Julien Rantier, mezzapunta del Perugia.
Un altro gioiello per il centrocampo potrebbe essere Alex Pinardi, Quest'anno a Cremona, che porterebbe brio e fantasia ad un centrocampo ancora in fieri. A dispetto delle dichiarazioni di Zanetti qualche giocatore di quest'anno potrebbe anche rimanere è il caso di Rosaia, entrato di prepotenza domenica dopo domenica nelle grazie del sofisticato pubblico del Tenni. Si profila un ruolo dirigenziale per Stefan Schwoch, icona del calcio veneto e particolarmente apprezzato dalla tifoseria trevigiana. Per lui è pronta la gestione delle giovanili.
t.co/j389Ad
[Modificato da MoniGo 30/05/2013 13:45]
11 luglio 2009: la Treviso sportiva non dimentica lo scempio che hai fatto, Setten.
Tonella, Maino, Bernardi; De Poli, Lombardi, Margiotta; Fiorio, Bonavina, Pradella, Bressan, Boscolo.
Grazie Zanin, grazie Ferretti,grazie Perna,grazie Ferronato!