00 11/11/2013 19:17

Apprezzo le opinioni di tutti qui, e le rispetto, ma ha ragione Zakk su tutta la linea.

La consapevolezza che non ci sono soldi ce l'abbiamo tutti, ma non serve ricordarlo ogni volta che si fa una critica, peraltro costruttiva.

La riconoscenza (che non manca) per aver "salvato" il nome della squadra, diciamo così, e avergli dato una parvenza di continuità agonistica (più che storica), non può essere un salvacondotto perpetuo per giustificare tutte le stronzate che vengono fatte, e le che da tempo tutti sottolineano e che purtroppo non vengono ascoltate da chi di dovere (e infatti si vedono i risultati).

Ma qualcuno di voi ha mai visto dal vivo allo stadio (non in tv), una partita di serie A o B che non sia il Treviso?? Penso proprio di sì: e allora ognuno di voi potrà testimoniare come ovunque, anche con squadre di altissimo livello il pubblico critica e fischia la squadra o i singoli giocatori anche solo dopo una singola partita giocata male o addirittura per un passaggio sbagliato o una giocata sbagliata. Anche le curve non solo gli altri settori.
Non dico che sia giusto eh, anzi io non lo condivido per niente ovviamente, però dai, in sto cazzo di campionato di promozione, con sti cazzo di risultati, fare una critica e esprimere la delusione per la situazione non deve essere un tabù. Anzi, penso sia più che logico e comprensibile, ed è sinonimo di attaccamento viscerale a questi colori, e tra questi sicuramente c'è chi soffre di più e chi invece riesce ad assorbire più in fretta le delusioni e prenderla con filosofia (beato lui).

Gli errori di questa gestione sono sotto gli occhi di tutti e non serve ricordarli ancora, e questo discorso va al di la delle scarsissime disponibiltà economiche.

Infine il "vada come vada, tanto tra un anno siamo punto e a capo", non è accettabile altrimenti qualcuno mi deve spiegare perché ci siamo iscritti per disputare questo campionato qui. Peraltro io non capisco come si possa non far caso ai risultati. Certo, la cosa più importante può anche essere lo stare insieme la domenica, la fratellanza in curva, le trasferte ecc., ecc. Inoltre non ci sarà la passione per la singola partita che ci poteva essere in altri palcoscenici, però proprio fregarsene del tutto mi sembra molto difficile (per chi ci crede).