00 18/03/2005 15:10
Venerdì, 18 Marzo 2005


CALCIO Mezza delusione nello spogliatoio biancoceleste dopo il 2-2 ottenuto ieri sera a Bergamo, ma la rimonta dell'Albinoleffe era evitabile
Treviso, il pari non soddisfa: «Due punti buttati via»
Mister Pillon non cerca alibi: «Ma quale campo impossibile! Siamo stati ingenui, un'occasione persa nella corsa alla promozione»


Bergamo
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MisterGiuseppe Pillon non può certo essere contento per come sono andate le cose. Quando la propria squadra riesce a farsi rimontare due gol di vantaggio, l'umore non può che essere nero. Abbiamo buttato via una grandissima occasione nella corsa promozione spiega il tecnico del Treviso -, sarei un bugiardo se dicessi il contrario. Non mi sembra giusto accampare scuse per il pessimo stato del campo di gioco. La verità è che siamo stati molto ingenui, perché non è possibile subire un rigore da un'azione di fallo laterale.Insomma, il rammarico è grandissimo: Sì, il dispiacere è enorme. Abbiamo fallito il 3-0, che sarebbe stato il colpo del k.o., in almeno due occasioni e poi non siamo stati in grado di mantenere la necessaria attenzione sul 2-1. Purtroppo abbiamo giocato bene fino al 2-0, poi abbiamo perso scioltezza, siamo indietreggiati troppo e abbiamo favorito il ritorno degli avversari. Non voglio sentire scuse: questa partita l'abbiamo proprio buttata via.

Fabio Gallo conferma l'analisi del suo allenatore: Nel primo tempo siamo stati molto attenti. Poi probabilmente abbiamo commesso l'errore di pensare che la partita fosse già chiusa. L'AlbinoLeffe ha ritrovato coraggio ed è stato bravo e fortunato a riagguantare il pareggio.

Il difensore Cottafava ha qualche dubbio sul rigore che è costato al Treviso il 2-1: Joelson appena ha sentito la mia spinta ha capito che era il caso di accentuare la caduta. Diciamo che è stato bravo a buttarsi.

Dubbi o certezze, rigori netti o discutibili, il portiereMarco Ballotta non può fare a meno di esternare tutta la propria amarezza per la vittoria mancata: Abbiamo commesso l'errore di non giocare anche sul 2-0 come avevamo giocato nel primo tempo. Dovevamo stare più attenti, invece abbiamo regalato troppo spazio e troppi palloni agli avversari, che hanno finito per punirci. Sull'arbitraggio non mi pronuncio, visto che può avere sbagliato non solo per le decisioni prese contro l'AlbinoLeffe, ma anche per quelle prese contro di noi. Resta il fatto che non abbiamo ottenuto tre punti a portata di mano.

Se il clan trevigiano è ovviamente triste per come sono andate le cose, l'ex allenatore del TrevisoElio Gustinetti, da cinque anni sulla panchina dell'AlbinoLeffe, è naturalmente felice per la dimostrazione di forza e la grinta espressa in campo dai suoi ragazzi: Noi siamo duri a morire. Se un avversario ci vuole battere, deve schiacciarci la testa, altrimenti la rialziamo e sono dolori per gli altri. Purtroppo abbiamo subito due reti sfortunate nel primo tempo e abbiamo aspettato troppo prima di pareggiare i conti, altrimenti non so come sarebbe andata a finire questa partita. Il rigore? E' il primo penalty della stagione: finalmente ce l'hanno dato. Ma a queste cose siamo abituati. Non abbiamo uno stadio e un pubblico che intimorisce, siamo una piccola società e i nostri punti sono stati tutti sudati. Rimane il fatto che abbiamo disputato una grandissima partita contro la terza forza del campionato.

Massimo Tengattini


Da: Gazzettino.it