2004-05: Treviso-Venezia

vittoria vicenza, vittoria ascoli magari...

cosi poi l'ascoli si fa sotto e ci crede ancora di piu?

io dico che l'Ascoli deve starci distante. vittoria vincenza e pareggio ascoli-genoa è la cosa migliore

Torino in vantaggio

Il Genoa è sempre più primo. I rossoblu hanno sconfitto l’Ascoli fuori casa grazie ad una doppietta di Stellone. Il terzo gol è di Zanini. Il Torino vince 2-1 contro il Vicenza e riprende il terzo posto grazie ad un ottimo avvio di partita.

Genoa sempre più capolista. Implacabile la squadra di Serse Cosmi che, dopo un avvio spumeggiante dell’Ascoli, arrivato più volte vicino al gol, in quattro minuti mette a segno le due reti della vittoria. La partita, arbitrata da Colina, entra subito nel vivo. Gia dai primi minuti la squadra di casa si rende pericolosa con Bucchi e Cordova in grande forma, i rossoblu non si vedono. Al 13’ azione da gol di Bucchi che non trova il pallone solo in mezzo all’area, solo un minuto dopo la prima vera occasione per il Genoa, Milito sbaglia e Coppola para facilmente. Subito dopo è ancora dominio dell’Ascoli, Bucchi al 26’ va vicino al gol, girata di prima intenzione ma Gazzoli difende bene la porta dei rossoblu. Proprio nel momento migliore dell’Ascoli, il Genoa mette a segno la sua prima rete. Stellone si libera e fa partire un destro potentissimo imparabile per il numero uno della squadra capolista.

Dopo solo 4 minuti è lo stesso attaccante a raddoppiare il risultato. Il compagno di squadra Milito, uno dei giocatori più attivi tra i rossoblu, prova a metterla in porta ma Coppola ribatte; non perdona allora il sinistro del solito Stellone che è al posto giusto al momento giusto e sigla il 2-0. Tre sono i minuti di recupero, i giocatori vanno negli spogliatoi con il Genoa molto carico. Quando ricomincia il gioco, l'Ascoli sembra più spento rispetto al primo tempo, poche sono le azioni dei bianconeri. Al 54' Milito mette in rete ma il gol viene annullato per fuorigioco. Polemiche al 66' per l'espulsione forse eccessiva di Massimo de Martis ad opera di Collina, gli animi si scaldano e il match diventa nervoso. L'Ascoli prova a ridurre le distanze in ogni modo ma non riesce a rendersi pericoloso. Il Genoa, invece, va vicinissimo al terzo gol con Milito solo davanti alla porta fermato miracolosamente da Coppola; centra poi il tris all'84' con un'altra ottima azione di Stellone che serve un perfetto passaggio per Zanini che mette in rete. Partita chiusa. Termina quindi 3-0 il match intensissimo tra Ascoli e Genoa; i rossoblu di Cosmi comandano da soli la classifica a 5 punti di distanza dall'Empoli, secondo in classifica.

Il Torino vince 2-1 contro il Vicenza e riprende il terzo posto. I granata partono bene chiudendo i veneti nella propria metà campo. Marazzina è sempre in agguato in area e da solo riesce a mettere in apprensione tutta la difesa ospite. Il Toro preme ed al 10 va in vantaggio. Infatti su calcio d'angolo Vitello per anticipare Marazzina mette la palla alle spalle di Sterchele e regala ai granata il gol del vantaggio. La reazione del Vicenza non c'è ma è anzi il Torino alla ricerca del gol per chiudere la partita. La rete del 2-0 arriva al 32'.

Quagliarella raccoglie un pallone al limite, si gira e supera Sterchele. Per l'attaccante del Toro si interrompe un digiuno di 4 mesi. Il Toro avanti 2-0 si addormenta e nel finale di tempo incassa la rete che riapre la partita.Il colpo di testa sul primo palo di Gonzalez è perfetto e Sorrentino non può niente. Nella ripresa il Torino gestisce la partita mentre il Vicenza non punge. Margotta è lasciato troppo solo e la difesa del Toro può controllare. Nel finale sono i padroni di casa ad andare vicini al gol del 3-1 con Marazzina. Ma il 2-1 è il risultato più giusto


GENOA 65
EMPOLI 60
TORINO 59
TREVISO 58
VERONA 53
PERUGIA 53
ASCOLI 52


PROSSIMA GIORNATA

Ascoli - Triestina
Bari - Treviso
Catanzaro - Empoli
Genoa - Ternana
Modena - Torino
Venezia - Perugia
Verona - Crotone

PRONOSTICI.. dico la mia

ascoli vince, empoli vince , genoa stravince , torino pareggia , perugia vince , verona vince..

con il bari bisogna dare una sterzata alle ultime sconfitte in trasferta.. non sono 3 punti d'oro, di piu!!..<

dolorosa la vittoria del genoa...il torino si sapeva che avrebbe vinto...contavo su una vittoria o meglio su un pareggio dell'ascoli...il genoa non doveva vincere...ora il primo posto è praticamente già assegnato e sarà dura spuntarla con empoli e torino (che hanno un calendario del cazzo)
dietro non mi preoccupa più nessuno...non credo ci saranno problemi ad arrivare tra le prime 4...l'unica nota positiva della sconfitta dell'ascoli infatti è che abbiamo praticamente conquistato i play off
...cmq la realtà è che il treviso probabilmente rimarrà giù per colpa del calcio moderno...pensate, siamo quarti e fino all'anno scorso sarebbe stata praticamente fatta...GRAZIE POTENTI DEL CALCIO

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Scritto da: centro storico 26/04/2005 10.04
dolorosa la vittoria del genoa...il torino si sapeva che avrebbe vinto...contavo su una vittoria o meglio su un pareggio dell'ascoli...il genoa non doveva vincere...ora il primo posto è praticamente già assegnato e sarà dura spuntarla con empoli e torino (che hanno un calendario del cazzo)
dietro non mi preoccupa più nessuno...non credo ci saranno problemi ad arrivare tra le prime 4...l'unica nota positiva della sconfitta dell'ascoli infatti è che abbiamo praticamente conquistato i play off

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Non ci voleva la vittoria del Genoa.. Ora rimane un posto per salire direttamente, ma credo che, visto i calendari, se lo giocheranno Toro (favorito per me) e Empoli.

[Modificato da enricoutv83 26/04/2005 14.51]

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Scritto da: centro storico 26/04/2005 10.04
...cmq la realtà è che il treviso probabilmente rimarrà giù per colpa del calcio moderno...pensate, siamo quarti e fino all'anno scorso sarebbe stata praticamente fatta...GRAZIE POTENTI DEL CALCIO

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Scusa ma non capisco il nesso tra il calcio moderno e la decisione di far salire tre squadre al posto di 4. In inghilterra è da parecchi anni che fanno così. Di certo non l'hanno fatto per agevolare Genoa e Torino, visto che anche loro hanno meno posti a disposizione per salire.

Ascoli????? Io penso sia una corsa a tre.. Empoli,Torino e Treviso....

penso che sarà molto aperto come finale di stagione..... io non darei per favorito nemmeno il Torino.... poi i play off.....(serie C insegna) sono un campionato a parte.

Se il Treviso fa almeno quattro punti nelle prossime due trasferte può arrivare secondo...il massimo sarebbe arrivare con l'Empoli a uno o due punti di svantaggio da loro.Poi all'ultima c'è il Torino,ma anche andare ai playoff non sarebbe male,non dimentichiamo che il Treviso in gara secca ha sempre fatto bene con chiunque.

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Scritto da: vetto7 26/04/2005 14.42
Ascoli????? Io penso sia una corsa a tre.. Empoli,Torino e Treviso....

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Ho sbagliato a scrivere.. Empoli, non Ascoli

[Modificato da enricoutv83 26/04/2005 14.52]

peggio di così non poteva andare...per fortuna abbiamo ancora i due scontri diretti in casa...tra due settimane inizio a attaccare volantini per empoli....quelli col venezia li ho attaccati troppo tardi..

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Scritto da: jeck 182 26/04/2005 15.08
peggio di così non poteva andare...per fortuna abbiamo ancora i due scontri diretti in casa...tra due settimane inizio a attaccare volantini per empoli....quelli col venezia li ho attaccati troppo tardi..

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Guarda che prima dell'Empoli in casa abbiamo il Crotone! Ed è importante seguire anche le partite "basse" per sostenere il treviso verso la A, non solo tv-empoli e tv-torino...perchè se perdiamo col Crotone non ti serve nemmeno attaccarli 'sti volantini!

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Scritto da: enricoutv83 26/04/2005 14.23


Scusa ma non capisco il nesso tra il calcio moderno e la decisione di far salire tre squadre al posto di 4. In inghilterra è da parecchi anni che fanno così. Di certo non l'hanno fatto per agevolare Genoa e Torino, visto che anche loro hanno meno posti a disposizione per salire.

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le "decisione" è stata una conseguenza dei casini che hanno fatto a suon di ripescaggi e favoritismi verso squadre dalla grande tradizione (vd fiorentina)...mi sembra una stronzata una B a 22 squadre con solo 3 promozioni...i play off poi sono roba da c...ecco il calcio moderno cosa ha fatto...posticipi, partite a orari assurdi, stravolgimento dei campionati...non c'entra assolutamente niente l'agevolazione a genoa e torino, non ho detto questo...sta di fatto che se rimaneva il tradizionale CALCIO il treviso sarebbe in volata verso la A

[Modificato da centro storico 26/04/2005 17.48]

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Scritto da: centro storico 26/04/2005 17.30

le "decisione" è stata una conseguenza dei casini che hanno fatto a suon di ripescaggi e favoritismi verso squadre dalla grande tradizione (vd fiorentina)...mi sembra una stronzata una B a 22 squadre con solo 3 promozioni...i play off poi sono roba da c...ecco il calcio moderno cosa ha fatto...posticipi, partite a orari assurdi, stravolgimento dei campionati...non c'entra assolutamente niente l'agevolazione a genoa e torino, non ho detto questo...sta di fatto che se rimaneva il tradizionale CALCIO il treviso sarebbe in volata verso la A

[Modificato da centro storico 26/04/2005 17.48]

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Ok se mi parli di posticipi e anticipi, quelli sono una rotta di palle, ma in tantissimi campionati ci sono 3 promozioni-retrocessioni tra A e B, perchè si vuole premiare la continuità dei campionati e la programmazione delle società.
Io non sono tanto contrario a questa novità, ovvio che col senno di poi mi rode il culo visto come siamo messi.

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Scritto da: enricoutv83 26/04/2005 19.51


Ok se mi parli di posticipi e anticipi, quelli sono una rotta di palle, ma in tantissimi campionati ci sono 3 promozioni-retrocessioni tra A e B, perchè si vuole premiare la continuità dei campionati e la programmazione delle società.
Io non sono tanto contrario a questa novità, ovvio che col senno di poi mi rode il culo visto come siamo messi.

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no io sono legato alla tradizione...sta roba dei play off non mi è mai piaciuta, tanto meno adesso...è troppo difficile salire, TROPPO...frutto anche questo di un calcio che non c'è più

Domenica, 24 Aprile 2005


SERIE B Tutto facile nella ripresa per l?undici di Pillon. Ad inizio partita sciopero del tifo nella curva Sud trevigiana per i fatti di mercoledì
Treviso incontenibile e il Venezia va ko
Un Barreto superstar trascina la squadra. I lagunari, mai in partita, ora vedono avvicinarsi lo spettro della retrocessione

Treviso
NOSTRA REDAZIONE

Il Treviso torna a riveder le stelle (leggi serie A) dopo la debacle di Verona, il Venezia rimane nel limbo in attesa di un verdetto che a questo punto sembra ormai segnato dopo che anche la quartultima (Arezzo) ha allungato. Così mentre da una parte la A fa capolino, dall'altra lo spettro della serie C si avvicina sempre più.

Non era comunque la gara del Tenni quella che poteva corroborare la classifica del Venezia considerato che il Treviso puntava a sua volta a rimettersi in carreggiata nel dopo Verona. L'undici di Glerean ha limitato i danni finché ha ...potuto poi ha dovuto dare via libera ai locali che nell'occasione sfruttavano una trazione stavolta classica anziché tutta brasiliana.

Nel colpo d'occhio dello stadio spicca subito lo sciopero del tifo nella Sud trevigiana (la relativa area è recintata con nastro biancorosso) in segno di protesta per i fatti di mercoledì (Verona: 7 arresti... tutti colpevoli - recita uno striscione): il gruppo degli Ultras entra all'8 minuto ma si mette al lavoro dopo il canonico e stagionale quarto d'ora; scintillio arancioverde invece sul versante opposto dove stazionano 250 veneziani che, petardi a parte, si dimostrano correttissimi e, anzi, ammoniscono i cugini non con una e-mail bensì con un lenzuolino: "Con un tifo socì ve ne state in B".

Pillon è privo di Galeoto e Reginaldo squalificati, Glerean deve fare a meno anche di Anderson. Eppure è proprio il Venezia a cominciare la partita e per una decina di minuti l'assetto dei neroverdi crea qualche problema ai locali. Così deve innescarsi da solo Paulo Vitor Barreto (appena ceduto con D'Agostino all'Udinese), un po' come l'altra sera a Verona, perché non trova validi sparring partner né altri terminali. Spara a salve Centi (13', 16' e 43'), sbaglia mira Dall'Acqua (28') e allorché i biancocleesti inquadrano lo specchio è Benussi a ergersi protagonista coi pugni (Barreto 30' e Gallo 33'), un terzo da ko invece finirà su Turato (43') che dovrà abbandonare la contesa.

Il Venezia si aggrappa ad Allegretti che dirige l'orchestra ma i tre solisti avanzati, a dire il vero, di palloni giocabili ne vedono pochi, merito anche dei difensori e del pressing alto operato dai trevigiani.

Il Treviso tiene le redini e ci prova sia dalla distanza che sottomisura, spesso palla a terra, tuttavia non passa. Il Venezia cerca di difendersi e non molla. Serve dunque un episodio, il preziosismo di un fuoriclasse per sbloccare lo stallo. E non può che essere di Barreto, diciannovenne brasiliano che ha molti dei colpi di Ronaldinho. La sua è una mezza parabola tesa che plana nel sette alla destra dell'incolpevole Benussi poco prima del the.

È poi ancora Benussi (4') a sventare un diagonale del baby ma nulla può il portierone sull'incornata ravvicinata di Dall'Acqua (8') che infila di precisione e potenza un angolo di Gallo. Lo stesso Dall'Acqua spreca poi un sinistro facile dal limite mentre Benussi deve inchinarsi a un'altra magìa da fondo campo di Barreto (19') che centra il palo.

C'è allora spazio per Chiappara, assente da ottobre (rottura del legamento crociato contro il Piacenza, prima gara del nuovo corso Pillon) ed anche per Capone che raccoglie un assist di Barreto dopo nemmeno un minuto e infila ancora il povero Benussi. E passerella è anche per Massimo Carrera (una presenza nel ritorno) che proprio venerdì ha raggiunto Ballotta al traguardo dei 41 anni.

Ritagli questi di una serata corretta che allunga da una parte l'agonia del Venezia e rilancia invece il Treviso nelle zone nobili della classifica.

Piergiorgio Zavarise


Da: Gazzettino.it

Domenica, 24 Aprile 2005


TREVISO
Le pagelle


TREVISO
BALLOTTA sv - Mai chiamato in causa in maniera impegnativva dai lagunari è costretto a fare da spettatore.
GHELLER 6.5 - Chiude bene gli spazi e riesce a proporsi con un bell'affondo, ma commette anche qualche fallo con troppa leggerezza.
ZANINELLI 6 - Attento a non lasciare nemmeno un centimetro agli avversari si dimostra sempre puntuale. Prova a salire ma senza avere successo.
COTTAFAVA 7 - Tempestivo in chiusura in più di un'occasione non disdegna proporsi anche in avanti tant'è che rimediata anche una brutta zuccata.
MARCHESE 6 - Tiene la posizione ma non riesce a trovare spazio per proporsi: lo fa una sola volta ma sparacchia. Risulta positivo in chiusura.
D'AGOSTINO 6 - Attivissimo sulla fascia destra, molto sfruttata nella prima parte di match, con utili servizi ai compagni. Protagonista anche di una bellissima conclusione sulla quale Benussi si supera. Tarda nei recuperi.
CHIAPPARA sv - Il tempo di riassaggiare il campo dopo il guaio al crociato rimediato il 30 ottobre.
GALLO 6 - Anche per lui una bella botta e un sostegno alle avanzate trevigiane pur senza eccellere in velocità: i suoi servizi sono però precisissimi.
PARRAVICINI 6.5 - Ottimo in interdizione, regola la mediana con il giusto brio. Puntuale negli appoggi.
CENTI 6.5 - Begli affondi e conclusioni pericolose, non accompagnate però dalla giusta continuità. Si rende utile anche in copertura.
DALL'ACQUA 6 - Statico in avvio, ha a disposizione due incornate che non sfrutta a dovere. Gli va bene al terzo tentativo, giusto ad avvio ripresa: su calcio d'angolo svetta a centro area e insacca. Poi sparisce.
CAPONE 6.5 - Trenta secondi, forse, dall'ingresso in campo e va subito in rete grazie all'imbeccata perfetta di Barreto.
BARRETO 8 - Incontenibile. Alla rapidità ben nota accompagna una voglia di fare che fa la differenza. Mette i compagni in condizione di essere pericolosi e poi sfodera un tiro che beffa Benussi e dona il meritato vantaggio al Treviso . Non si ferma e continua negli affondi, mettendo in difficoltà Benussi, a tratti abbandonato dalla sua difesa.
CARRERA sv - Festeggia il suo 41. compleanno con un successo che avvicina la serie A.

Luca Miani


Da: Gazzettino.it

Domenica, 24 Aprile 2005


Derby blindato ma tifoso perde alcune falangi per un petardo


TREVISO - Il Venezia è a un passo dalla retrocessione in C1. La squadra lagunare è stata infatti seccamente sconfitta per 3-0 ieri sera nel derby con il Treviso e il suo distacco dalla quartultima posizione, buona per i playout, è così salito a 12 punti. Un divario difficilmente colmabile, a sette giornate dalla fine del campionato. La resa del Venezia si è consumata già nel primo tempo, quando il Treviso è passato in vantaggio con un gran gol di Barreto, mentre nella ripresa sono arrivate le reti di Dall'Acqua e Capone per i biancocelesti.
La partita, ritenuta ad alto rischio per la rivalità tra le due tifoserie, si è svolta in un clima teso, ma non si sono registrati incidenti. Tuttavia prima del match, un tifoso del Venezia, D.S., 30 anni, residente in terraferma, in attesa di entrare allo stadio è rimasto ferito in modo grave ad una mano per l'esplosione di un petardo di cui era in possesso. Immediatamente dopo lo scoppio è stato soccorso dai sanitari del Suem ed è stato trasportato all'ospedale Cà Foncello di Treviso dove gli è stata riscontrata la perdita di alcune falangi.


Da: Gazzettino.it