Blatt: «Schumpert può darci molto, sarà la nostra arma»
- La Tribuna -
In campionato la Benetton perde da due gare, Milano e Upea: la classifica non è soddisfacente e urge una pronta riscossa. Oggi il calendario spedisce Treviso sul parquet più caldo, quello del Montepaschi, dove per uscire indenni bisognerà sfoderare una prestazione super, obiettivo che raramente i casual quest’anno hanno saputo centrare.
«Nel campionato italiano, visto il livello delle squadre, non si possono fare distinzioni - dice David Blatt - tutte le partite sono delle missioni importanti e delicate, Siena non fa eccezione: questa è stata una settimana positiva per noi, siamo contenti di avere Shumpert, che nonostante abbia avuto pochi giorni di allenamento a disposizione ha dimostrato di essere un ragazzo intelligente, sta conoscendo la squadra ed è molto veloce nell’apprendere il nostro stile di gioco. Lui sarà una nostra arma dalla gara contro Siena in poi».
Siena che in casa dà il meglio di sè.
«Avversario temibile, dall’inizio sta tenendo un rendimento costante, ha grande talento e potenza atletica, in più giocare lì è sempre difficile, visto l’ambiente molto caldo. Sarà una grande sfida, noi le proveremo tutte per portare a casa un successo e chiudere bene l’anno 2006».
Che il Montepaschi sia un brutto cliente lo conferma anche capitan Teo Soragna, che in questi giorni ha dovuto smaltire un altro attacco influenzale.
«Loro in casa giocano un basket davvero molto solido, corrono molto e fanno parecchi punti. Quello è storicamente un campo difficile da espugnare, però noi dobbiamo rifarci dal passo falso interno con Capo D’Orlando».
Da Shumpert, almeno per la prima gara, non si potranno pretendere miracoli.
«Lui il campionato italiano lo conosce bene quindi non deve imparare nulla, è un bravo giocatore che noi dovremo mettere subito nella condizione di esprimere il proprio talento».
Cercate di fare anche in trasferta una prestazione come quella contro il Barcellona.
«Io credo che in trasferta, in Italia ed Europa, abbiamo già preso punti importanti: paradossalmente è al Palaverde che dobbiamo essere più concreti. Chiaro che un successo in casa di una delle prime sia più pesante».
Prima cosa: la difesa.
«Sì, ma sinceramente dobbiamo preoccuparci anche di metterla dentro il canestro, non possiamo sperare sempre di tenere gli altri sotto i 70 punti».
La caviglia di Angelo Gigli non è ancora proprio a posto ma il giocatore è partito con il resto della squadra. Anche a Siena continuerà con le terapie e dovrebbe comunque poter giocare, sia pure con minutaggio limitato.
(Silvano Focarelli)