da www.gazzetta.it
Belinelli non si deprime: "Arriverà il mio momento"
L'italiano dei Golden State Warrios nonostante gli inizi difficili è ottimista: "Ci vuole pazienza, io lavoro duro e sono tranquillo perché la stagione è lunga". Un pensiero all'Italia: "La Fortitudo mi è rimasta nel cuore"
MILANO, 9 novembre 2007 - Nonostante le cinque sconfitte in cinque partite e i soli 49 minuti giocati finora, Marco Belinelli non perde il buonumore che l'ha condraddistinto nelle prime settimane della sua avventura Nba. Nel pomeriggio italiano la sua voce attraverso il telefono è squillante nonostante, effetto del fuso orario, si sia appena svegliato dopo la sconfitta in volata con Dallas.
Allora Marco, ancora dispiaciuto?
"Ce la siamo giocati fino alla fine, Dallas è una grande squadra, con un campione come Nowitzki che già avevo affrontato agli Europei. Dobbiamo stare tranquilli e avere pazienza. Anche Don Nelson in spogliatoio ci ha detto che abbiamo giocato bene e che dobbiamo preoccuparci solo di lavorare duro in allenamento e le vittorie arriveranno".
Non è un po' deluso per il suo scarso utilizzo rispetto alle aspettative?
"No, ci vuole pazienza. Io sono una matricola e nella nostra squadra ci sono tanti esterni. Devo lavorare duro e cercare di dare sempre il massimo. Con costanza e un po' di fortuna qualcosa verrà. Il mio obiettivo è riuscire a giocare a dare tanto a questa squadra".
Quindi non pensa che Nelson abbia cambiato idea su di lei?
"No. Sono al primo anno e sapevo che giocare tanto non era una cosa scontata. Non mi aspettavo di giocare 30 o più minuti. Praticamente devo iniziare da capo, come quando al mio primo anno in Fortitudo giocavo 5 minuti. Devo lavorare per conquistarmi spazio, la stagione è lunga".
A proposito di matricole, subisce delle vessazioni da rookie?
"La squadra mi tratta benissimo, anche i leader come Baron Davis e Stephen Jackson sono ottime persone. Non ho doveri speciali, al massimo devo portare la borsa del Barone dall'autobus all'aereo".
L'ambientamento va a gonfie vele?
"Sì. Il gioco è molto rapido, in particolare il nostro ai Warriors, con massimo 1-2 passaggi e poi si va al tiro. E' adatto a me, non giochiamo ai 24 secondi, c'è molto uno contro uno, insomma è un gioco più veloce e spettacolare".
Se l'attendeva così?
"Sapevo che sarebbe stato così, ma provarlo in pratica fa un certo effetto. Con azioni da 5-6 secondi capisci in fretta che bisogna sapere andare fino in fondo, sfruttare sempre i 3 contro 2 e i 2 contro 1. Il talento complessivo in campo è immenso, ci sono tanti isolamenti per l'uno contro uno. Mi piace".
Con il coach e i compagni come si trova?
"Con Don Nelson ho un buon rapporto, è un bravissimo allenatore che lavora duro e sa anche essere simpatico alla squadra. La maggior parte del tempo lo condivido con gli europei Pietrus, Biedrins e Perovic, ma anche con il Barone e gli altri mi trovo bene".
Le sue giornate come sono organizzate?
"Al mattino di solito faccio pesi e palestra, poi ci alleniamo. Il pomeriggio invece spesso è libero e mi dedico agli amici oppure mi riposo. Di solito vado in giro per San Francisco e faccio shopping".
Tiene fede al suo nuovo soprannome Cookie Monster?
(ride) "I biscotti al cioccolato sono clamorosi, per fortuna non ho problemi di linea. Lavoro molto e poi la squadra ha il suo chef che lavora dalle 9 alle 14 e quindi spesso colazione e pranzo li faccio al campo di allenamento. Poi a San Francisco ci sono molti ristoranti italiani, non sono come a Bologna ma si mangia bene".
A proposito di Italia, segue ciò che sta acacdendo in serie A?
"Mi sento spesso con Mancinelli, ho seguito il derby di Bologna e seguo la Fortitudo. Sono felice per la vittoria contro la Virtus, ci voleva proprio dopo 4 k.o. La Fortitudo mi resta nel cuore".
Guido Guida
[Modificato da Treviso 4ever 10/11/2007 08:06]
Se Napoli è la terra del sole meglio la nebbia!
Mat-tv, 08/06/2007 1.02:
il gemmellaggio piu' brutto d'Italia.. sono due realtà che mi stanno parecchio sui coglioni, ma se devo scegliere la soluzione meno peggio preferirei Genoa in serie A e Napoli ancora qualche anno in B. realisticamente pero' secondo me il Genoa non riuscirà a vincere domenica, il Napoli andrà in serie A, e a me gireranno i coglioni nel vedere la festa che faranno in quella fogna di città, anche perchè sarà la notizia d'apertura di molti telegionali... in 5 su uno scooter, con 9 bandiere , 7 trombette e 0 caschi, intenti a festeggiare urlando frasi dislessiche cercando contemporaneamente di evitare i cumuli di 'MUNNEZZA