00 11/11/2007 22:46
comunicato atalantini:


Non vogliamo fare della patetica demagogia cosi' come non vogliamo fare certo quelli che sbattono "il mostro" in prima pagina per "audience".

Ma vogliamo invece che tutti noi si rifletta bene sul cosa comporta essere tifosi. L'Atalanta non è solo degli ultras, non è solo di Ruggeri, ma è di tutti quelli che credono in questi colori. Riteniamo che gli ideali evidenziati dal comunicato della Nord siano giusti e condivisibili ma sorge spontanea una domanda: ci vuole sempre la violenza per fare la notizia e per aver ragione?.

Riteniamo che con l'atteggiamento di qualcuno, sopratutto nei confronti di chi ha protestato a vivavoce, si siano violati proprio quegli ideali che stanno anche nell'etica di un ultras.

Vedere un bergamasco che minaccia un altro bergamasco sia stato (...) l'apice di una giornata veramente nera per tutti noi. Senza contare la violenza inferta alla stessa Nord che è tanto considerata non solo da chi la vive, ma da tutti noi, perchè, se qualcuno non lo sa, la Nord è un patrimonio di tutti. (diobono, il tombino ora lo ha portato Doni)

Senza il tifo di chi la vive, la stessa Atalanta perde un uomo, il miglior uomo in campo.

Oggi ha vinto la televisione, quella tanto odiata da chi ama il calcio vissuto dal vivo. Ha vinto chi aveva il dubbio di portare o no i figli allo stadio ed ha scelto la seconda opzione. Come spiegare ad un bambino di 7-10 anni cos'è successo?.

Hanno perso sia Gabriele che Filippo perchè non torneranno mai più a casa.

Ma che colpa abbiamo noi?

by Lo Staff di Atalantini.it




al di questo semidelirio, Sky parla di: "Un colpo sparato in aria che ha assunto una traiettoria orizzontale..." [SM=x397159]

11 luglio 2009: la Treviso sportiva non dimentica lo scempio che hai fatto, Setten.

Tonella, Maino, Bernardi; De Poli, Lombardi, Margiotta; Fiorio, Bonavina, Pradella, Bressan, Boscolo.

Grazie Zanin, grazie Ferretti,grazie Perna,grazie Ferronato!