Il capitano del Treviso Fbc 1993, Fabio Gallo, questa mattina a Palazzo Rinaldi riceve la “carica” di ambasciatore Unicef per il Veneto.
E’ un primo passo – secondo le nuove modalità stabilite dall’organizzazione che opera a favore dei bambini di tutto il mondo – per arrivare a quella fascia di capitano Unicef tanto ambita da Fabio e oggi indossata unicamente da Paolo Maldini e Francesco Totti.
La richiesta all’Unicef è stata avanzata a febbraio di quest’anno: un iter burocratico partito dalla sede centrale di Roma, dove è stato vagliato attentamente il curriculum vitae del calciatore biancoceleste, per poi approvare il tutto dirottandolo sulla sede provinciale di Treviso.
Il primo incontro con Mariella Andreatta, membro del comitato italiano Unicef, ha aperto immediatamente la strada a una collaborazione piena di entusiasmo da entrambe le parti. Era Pasqua e l’Unicef ha trovato spazio allo stadio “Omobono Tenni” di Treviso per la vendita delle “sue” uova pasquali a scopo benefico.
Ora gli obiettivi sono stati messi a fuoco: i calciatori del Treviso oggi ufficializzano il loro nuovo impegno nel sociale, appoggiando moralmente ed economicamente il progetto bambini del Darfur.
Oltre ad un primissimo aiuto economico stanziato nei giorni scorsi, in cantiere ci sono alcune iniziative di raccolta fondi che coinvolgeranno l’intera società Treviso Fbc 1993 nella prossima stagione sportiva.
Ufficio Stampa
Treviso, venerdì 3 giugno 2005