vb6, 16/04/2008 15.34:
Il mio scritto si riferiva alla capacità di attrazione della squadra, quest'anno prossimo a zero. Bisogna essere dei tifosi, forse come lo siamo noi, per andare a vedere questo che spesso non è un spettacolo ma una sofferenza. Chi di solito sta a casa, se ne sta a casa anche col biglietto gratis se crede che lo spettacolo sia modesto e che la sua squadra perda.
In assoluto l'anno che ricordo con più piacere è l'anno di Guidolin. Non ci fosse stato l'infortunio (alla schiena ?) del centravanti (basso e un po' rotondo se ricordo bene), quell'anno sarebbe stato C1. Andare a Caerano o a Pieve di soligo, se esci dallo stadio dopo aver vinto e giocato bene, per conto mio, ti diverte di più di andare a Vicenza, in B, ed ottenere con fortuna un pareggio, dopo aver sofferto tutta la partita.
La partecipazione ed il modo di participare degli anni 90' agli eventi a mio giudizio era molto diversa da adesso per questo ricordo con maggior piacere l'anno di Guidolin rispetto agli anni, peraltro molto felici, del 2002-2005 e questo si riferisce non solo al modo di tifare e di sfottere della curva ma a tutto l'ambiente calcio.
Quelli che non vengono anche col biglietto gratis non sono dei tifosi e quindi per me potrebbero starsene a casa in eterno.
Poi però c'è gente che ha speso 100 euro in serie A per la Juve, ma francamente di loro non me ne importa più di tanto.
L'attaccante dell'anno di Guidolin era Capuzzo?
Ma certo che se vai a giocare a Caerano e vinci è una grande soddisfazione, però voglio dire per una squadra come il Treviso che ha giocato quasi sempre in serie C, questi anni in serie B non li posso non considerare delle eccezioni e quindi me li godo alla grande, anche se ovviamente vinciamo meno gare rispetto alla serie C o alla serie D.
Il calcio comunque è cambiato, questo è evidente.
Ora gli stadi sono diventati dei bunker.
Non si possono più portare dentro tutti gli striscioni che si vuole, non si può più gridare ciò che si vuole e via dicendo.
Resta la passione, quella si, e vedendo te, che a quasi 60 anni non te ne perdi una allo stadio e quotidianamente scrivi su questo forum, mi fai ben sperare di conservare a lungo questa molla che mi scatta ogni fine settimana e mi porta a sostenere il Treviso sia in casa che in trasferta.