2009/2010: Treviso - Edo Mestre

Ahaha Sagna su facebook a sta ora...Solo a treviso succedono ste cose...

ZakkTV, 05/01/2010 18.26:

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Dunque sicura la presenza in campo di (un) Romano !

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Ma soprattutto di Cagliari sto arbitro, boh...

enricoutv83, 04/01/2010 19.24:

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Ma che punto d'incontro hanno il Sandonà, il Giorgione e l'Edo Mestre?

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L' antipatia!
Le prime due per i trascorsi passati, la terza per la provenienza.

Bisogna vincere!!!!!!!!!!!

Manchiamo dal Tenni da un mese esatto, speriamo che oggi giocatori e allenatore si diano una svegliata e ci regalino una prestazione all'altezza della maglia che indossano e dello stadio in cui giocano...
FORZA GRANDE TREVISO

Bisogna vicere almeno questa, domenica arriva la corazzata Feltrese...

da www.edomestre.com

05/01/2010 8.51.52
Domani a Treviso

Se qualche anno fa,anche se allora l’ Edo Mestre era in auge,ci avessero detto che domani saremmo andati al Tenni in una partita di campionato contro il Treviso ( allora addirittura in serie A) ci saremmo tutti messi a ridere ed invece le traversie del calcio hanno portato,come è noto,il team trevigiano in Eccellenza dopo il fallimento della gestione Setten: ed invece è proprio così domani mercoledì 6 Gennaio alle ore 14.30 nel turno supplettivo l’ Edo Mestre scenderà proprio al Tenni per incontrare il club biancoceleste.Il Treviso non attraversa un buon momento di forma,arriva da due sconfitte consecutive ed è ad un solo punto sopra i gialloblù:è una squadra giovane ed avrà certamente mercoledì le bava alla bocca per una situazione non certo consona al suo blasone,che ha generato anche qualche contestazione negli ultras, ma bisogna considerare che rifondare una società ed una squadra da zero non è mai facile; il portiere Pezzato,il difensore Caco, la punta Favaro, il giovane Ruggiero sono gli elementi di maggior spicco dell’attuale team trevigiano.
Ma al di là del fascino della trasferta purtroppo la gara di Treviso assume aspetti importantissimi per i gialloblù dal punto di vista di una classifica che si sta facendo davvero difficile e a cui la nostra squadra non era certo abituata negli ultimi anni. Non si riesce ad uscire da un momento non facile,la sfortuna ci ha messo sicuramente del suo, basta pensare alle due ultime gare con l’ Opitergina e la Marosticense , ma la squadra deve reagire perché le potenzialità per un campionato migliore di quello fatto finora ci sono tutte: la prestazione di domenica scorsa,soprattutto quella del secondo tempo,deve essere di conforto,mister Salvagnin adesso che ha disposizione tutta la rosa dei giocatori sembra aver trovato “la quadra” giusta e i dirigenti ed i tifosi si aspettano un colpo d’ala pur in una partita che si presenta ovviamente difficile anche perché ricordiamo che il Treviso,nonostante la posizione non buona in classifica, registra un migliaio di spettatori a gara.

finita 2-2.. Treviso in vantaggio per 2-0, e poi si è fatto (meritatamente) rimontare fino al 2-2, secondo gol del mestre su rigore.. vedi Giorgione insomma, stessa partita

Per fortuna che non abbiamo perso...

Da notare che su quattro difensori, uno solo lo era. Beghetto sulla fascia sinistra, è un centrocampista (offensivo tra l'altro), Bianco, terzino destro, è un centrcampista centrale, mentre Siega, centrale difensivo, è addirittura attaccante. Di lui il sergente Rumignani disse "quando uno non è fatto per fare l'attaccante non può che giocare in difesa". Ottimo acquisto !

Per il resto, che dire. Dopo il 2-0 sono bastati pochi minuti per capireche sarebbe finita come col Giorgione, solo che questa volta avevamo davanti il mediocre Edo Mestre che si è accontentato di un punticino.

Davidetv90, 06/01/2010 19.24:

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Per fortuna che non abbiamo perso...

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....Nonostante l'atteggiamento tattito di Rumignani miri a questo, 2 a 0 e tutti a difendere. la partita fotocopia col Giorgione non ha insegnato nulla

Mat-tv, 06/01/2010 17.06:

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finita 2-2.. Treviso in vantaggio per 2-0, e poi si è fatto (meritatamente) rimontare fino al 2-2, secondo gol del mestre su rigore.. vedi Giorgione insomma, stessa partita

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Bravi!

da www.edomestre.com



06/01/2010 19.24.17
Treviso - Edo Mestre 2-2

Note:terreno in buone condizioni,spettatori 900 con buona rappresentanza mestrina,presenti anche 70 ultras trevigiani che hanno insultato ovviamente Mestre a più riprese,angoli 3-10
Marcatori:al 12’ Favero (T), Robelli (T) al 14’, DeBernard(E) al 43’,Sambugaro(E) su r rig. al 65’

Con una grande prestazione ( tra le migliori dell’ anno) l’ Edo Mestre rimette in piedi una partita che dopo un quarto d’ora sembrava segnata:ma diciamo subito che il pari è un risultato che sta stretto ( come domenica scorsa) alla squadra gialloblù che ha dominato la gara per quasi tutti i 90 minuti.
Il Treviso rispetto a domenica cambia oltre metà squadra,recupera tutti gli infortunati in primis il bomber Favero autentica stella del team biancoceleste e fa esordire anche l’argentino Tantalo tesserato ieri,nell ‘ Edo sono invece ko proprio i due giovani Vio e Spolladore per cui mister Salvagnin gioca un 4-4-2 con DeBernard (trevigiano beccato dal pubblico locale ) e Sambugaro assieme in avanti con il giovane Scarpa all’esterno.
Inizia subito bene l’ Edo Mestre,sfiora subito il goal ma va sotto con un goal incredibile:una punizione di Favaro dai 35 metri è un missile che all’ ultimo scende all’ incrocio,è un goal da serie A o anche come si dice un goal della”domenica”. Non passano che due minuti e il Treviso raddoppia quando in contropiede i gialloblù si fan sorprendere in inferiorità numerica dopo un calcio d’angolo a favore: è stata una grandissima ingenuità.
Esplode il Tenni e la domenica sembra mettersi davvero in croce per i colori gialloblù, ed invece l’ Edo Mestre diventa padrona del campo dimostrando grande carattere, si vede annullato un goal regolare di DeBernard dopo una respinta difettosa del portiere locale (gran topica del segnalinee), spreca diverse palle goal,il bravo portiere locale salva almeno quattro palle goal su Debernard a tu per tu,su tiri di Pivetta.di Scarpa mentre altre due tiri escono di un niente,il Treviso risponde solo in contropiede con Sagna che impegna Zilio.Il goal dell’ Edo Mestre è nell’ aria, anche se la porta locale sembra stregata, ed arriva allo scadere del primo tempo con DeBernard che di testa sigla in rete un corner.
Il secondo tempo vede ancora l’ Edo Mestre in avanti alla ricerca del pareggio,vengono sciupate alcune palle goal e quando la fatica comincia a farsi sentire i gialloblù pareggiano finalmente e meritatamente con un rigore concesso per un fallo di mano di Romano su tiro in porta di DeBernard.
L’ Edo preme sull’ acceleratore in cerca della vittoria e sfiora il colpaccio due volte con Basso e con Debernard,negli ultimi dieci minuti però i gialloblù rimangono in dieci perché,con tutti i cambi fatti, il bravo Palmieri esce per crampi e Zilio salva la patria su tiro del bravissimo Favero.
L’ Edo Mestre è sicuramente in crescendo da tre partite a questa parte , ha sicuramente raccolto meno di quanto meritato sul campo ma la via intrapresa è quella giusta anche se la classifica è certamente pericolosa e lo sarà ancora di più domenica prossima quando i mestrini osserveranno il loro turno di riposo;e il Treviso ? ha alcuni giocatori molto forti (Favero in testa) e ha più di qualche problema i difesa ed in interdizione a centrocampo,sicuramente sarà fra le tante squadre,compresa la nostra,che lotteranno per evitare i play out.

Mi sembra molto più equilibrata questa cronaca!

da www.venetogol.it

DUE VOLTE AVANTI IL TREVISO, MA L'EDO AGGUANTA IL PAREGGIO CON SAMBUGARO...
Redazione Veneto , mercoledì 06/01/2010, ore 19:53 | Scrivi un commento


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nella foto, il gol del parziale 2-1 di De Bernard

Pari e patta nell'attesa partita del Tenni. Rumignani opera una vera e propria rivoluzione rispetto alla gara di San Vendemmiano e cambia 6/11 della formazione iniziale, con Bianco finora sempre utilizzato come di centrocampista spostato nel ruolo di esterno destro basso, l'attaccante Siega impiegato nel ruolo di difensore centrale e il centrocampista Beghetto spostato nel ruolo di esterno sinistro basso.
Debutto dal primo minuto per il giovane centrocampista Nardin, autore di una buona prova proprio come tre giorni fa, e del centravanti argentino Tartalo, che aveva iniziato la stagione nel Chioggia in serie D.
Mister Salvagnin invece cambia un solo giocatore, Vio, sostituito da Scarpa, rispetto al pareggio a reti inviolate contro la Marosticense di domenica scorsa.
L'inizio equilibrato viene rotto dalla solita, ennesima prodezza di Favaro, che non finisce mai di stupire e piazza una punizione da 25-30 metri all'incrocio dei pali, battendo l'incolpevole Zilio.
Il Treviso è galvanizzato, l'Edo Mestre sembra aver subito il colpo, e subisce il raddoppio: azione di contropiede sviluppata sulla sinistra da Tartalo, passaggio al centro verso Favaro che vede liberissimo Robelli sull'out destro che controlla in area e batte Zilio.
La partita sembra incanalarsi verso una facile vittoria dei biancocelesti, ma arriva, prepotente, la reazione dei gialloblù, che assediano per quasi tutta la mezz'ora finale del primo tempo l'area trevigiana, e sfiorano la rete in almeno 3 occasioni, vedendosi annullare una rete di De Bernard per fuorigioco.
L'attaccante dell'Edo Mestre deve solo rimandare la gioia del gol che arriva al primo minuto di recupero del primo tempo: calcio d'angolo, la palla arriva proprio a De Bernard che tutto solo sul secondo palo deve solo spingerla in rete, per un gol meritato per quanto fatto vedere dalla formazione gialloblù nella prima frazione.
Nel secondo tempo il Treviso sembra partire meglio, e non si fa più scacciare come nel primo.
A metà ripresa però De Bernard riceve palla, fa il suo ingresso in area e defilato prova a crossare, trovando la mano galeotta di un difensore del Treviso.
L'arbitro decreta il calcio di rigore e, vedendo i giocatori del Treviso non accennare a un minimo di protesta, ci sembra di poter dire in modo ineccepibile.
La trasformazione viene affidata all'esperto Sambugaro, che realizza, nonostante Pezzato intuisca la direzione del tiro alla sua destra.
Negli ultimi 25 minuti si aspetta la reazione della squadra trevigiana, che però confeziona solo un paio di occasioni, la prima con il neo-entrato Conean, che impegna Zilio in una respinta in angolo coi piedi, la seconda con Favaro allo scadere, che si libera al limite dell'area, fa partire un sinistro che sembra poter entrare in porta, ma il portiere dell'Edo Mestre con un colpo di reni toglie letteralmente la palla dall'incrocio, salvando il pareggio della propria squadra.
Finisce 2-2, il Treviso come contro il Giorgione spreca nuovamente un doppio vantaggio, ma anche in questo caso il pareggio ci sembra il risultato più giusto.

E.D.
www.venetogol.it

Treviso-Edo Mestre 2-2

Marcatori: al 10' p.t. Favaro (T), al 13' p.t. Robelli (T), al 46' p.t. De Bernard (EM), al 23' s.t. Sambugaro su rig. (EM)

Treviso: Pezzato, Bianco, Beghetto (dal 1' p.t. Leonarduzzi), Robelli, Siega, Romano, Tartalo (dal 29' s.t. Ruggiero), Agnoletto, Sagnà (dall'11' s.t. Conean), Nardin, Favaro. A disp.: Borghetto, Lucich, Silotto, Lunardi.

Edo Mestre: Zilio, Tagliapietra, Palmeri, Davanzo (dal 34' s.t. Tegon), Chinellato, Tosato, Scarpa, Mestriner, De Bernard, Sambugaro, Pivetta (dal 16' s.t. Bellan)

Una pena anche oggi.

Cosa posso dire in vantaggio 2 A 0 COME Con il giorgione ,Una difesa inedita un punto é meglio che zero. adesso altre 3 gare al tenni.

TV DOSSON, 06/01/2010 22.21:

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Cosa posso dire in vantaggio 2 A 0 COME Con il giorgione ,Una difesa inedita un punto é meglio che zero. adesso altre 3 gare al tenni.

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Due. Feltrese domenica, poi la Vigontina.

P.S. Dosson dov'eri finito ?

Io sinceramente non ho capito la scelta di Rumignani di schierare questa difesa.
Secondo me la partita l'abbiamo persa (pareggiata) proprio per le scelte in questo settore.
Non si può rinunciare a tre quarti di difesa titolare (Faggian, Balzan, Leonarduzzi) tutto in una volta.
E ciò che è più grave, è l'aver messo, al posto di tre difensori di ruolo, rispettivamente un centrocampista, un centravanti (!) e un altro centrocampista.
Per completare la frittata ci mettiamo anche Romano titolare dopo un mese di assenza dai campi e con allenamenti differenziati solo nell'ultima settimana, e allora è notte fonda.
Abbiamo passato, tra il gol di Robelli e il primo gol dell'Edo Mestre, una mezz'ora di inferno.
Sembrava l'assalto a Fort Apache, sbucavano da tutte le parti, erano sempre liberi e solo la loro imprecisione ci ha permesso di non subire gol per mezz'ora, quasi un miracolo.
Poi nel secondo tempo abbiamo preso gol in un momento tranquillo, mi fa semplicemente RIDERE il commento del sito dell'edo mestre dove dicono di meritare la vittoria, nella seconda frazione hanno creato poco e niente e solo l'ingenuità di Romano ha permesso loro di pareggiare.
Note positive:
- Favaro
- Nardin
e poc'altro.

non sono queste le partite da vincere

Non ho capito nemmeno io perchè ad esempio Leonarduzzi non è entrato prima, ma la cosa preoccupante più che la difesa improvvisata che è anche riuscita a tenere in certi frangenti, l'atteggiamento per cui, che si affronti la prima o l'ultima in classifica, appena si va in vantaggio ci si fa schiacciare.
Sul 2-0 sarebbe il momento del contropiede (come il gol di Robelli) e della gestione oculata dei palloni, ma non riusciamo a costruire più nulla e anche i pochi che sanno giocare, come Nardin ieri davvero encomiabile, devono sfiancarsi a tornare di continuo in difesa.
Mi pare che gli sprazzi di gioco che si vedevano a inizio campionato sono definitivamente spariti e qualunque squadra venga al Tenni sembra giocare meglio...

Qualcuno può spiegarmi la funzione di Agnoletto? Con tutto il rispetto non imposta, non marca, non recupera palloni, cosa fa?
Un'ultima cosa dite a Conean che siamo in Eccellenza non a Pro Evolution Soccer, quindi se si trova una palla in area spalle alla porta o ti giri e tiri una camola a 200 all'ora chiudendo gli occhi o la appoggi al compagno fuori area, senza contare che essendo entrato dopo ed essendo GIOVANE dovrebbe essere fresco e fare i 100 metri in 10 secondi non caracollare per il campo

ZakkTV, 06/01/2010 22.32:

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Due. Feltrese domenica, poi la Vigontina.

P.S. Dosson dov'eri finito ?

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Mi davate gia' per morto!Enrico sapeva,ero in montagna dove il segnale per il portatile non riceveva, solamente quando ero a Merano ed altri posti riuscivo a dire qualcosa con il cellulare,purtroppo ho saltato due partite,ma sento che non ho perso molto a parte con il Mestre a cui tenevo esserci ....e' andata cosi'.....