Ciao Ballero!

Campione due volte!
Ballerini ha corso in bicicletta per una trentina d'anni,16 dei quali da professionista.Per tutti era l'uomo della Parigi-Roubaix,la Regina delle classiche che ha corteggiato a lungo fino a vincerla per due volte nel 1995 e nel 1998.Passista veloce,aveva un talentaccio per il pave'.Sulle strade carogna,nel Nord della Francia,si esaltava fino a sentirsi"onnipotente".
Appena sceso dalla bici e' salito sull'ammiraglia azzurra.Giovane e inesperto si e' costryito con i risultati una reputazione alla Guardiola:4 mondiali vinti e un'Olimpiade sono il tabellino da record.
Intelligente e autorevole"Ballero"sapeva adattare il modulo al percorso come nessun altro.Ha puntato tutto su Cipollini per il capolavoro di Zolder,ha scelto Bettini come suo"alter ego",ma ha saputo anche giocare carte per vincere come Ballan a Varese.
Ragionava un anno intero per quelle 7 ore di corsa che regalano una maglia arcobaleno.Le squadre erano il piano dettagliato di un viaggio organizzato con la vittoria come meta.Credeva nel "potere della parola",convinto che "le scelte non comprese e non condivise si fermano al rifornimento e gli ordini categorici hanno presto i crampi...."
Lo ha tradito l'antica passione per i motori,i rally in particolare.
Una curva a destra,un muro all'improvviso e "Ciao Ballero" come sui messaggini che ieri mattina ci hanno fatto piangere.

dalla Gazzetta Pier Bergonzi