00 20/12/2010 14:36
Re:
zonastadio, 20/12/2010 13.11:

è un discorso di crisi generale, è evidente che il calcio è molto meno seguito di 15 anni fa a livello nazionale, e treviso di certo non fa eccezione. e poi c'è un altro discorso da fare, cioè che al momento nn siamo nemmeno la prima squadra della provincia, per cui gli appasionati di calcio possono vedersi la d pure ad oderzo, quinto e montebelluna.




secondo me la crisi non c'entra proprio niente. C'entra che 10 anni fa si veniva da anni di anonimato senza grosse pretese, quindi la novità di una squadra costruita per vincere e guidata da un grande presidente come Caberlotto aveva attirato la curiosità delle persone che partita dopo partita si sono sempre più affezionate alla squadra.
Invece adesso veniamo da anni dove sono stati toccati i livelli più alti possibili, gioco spumeggiante di Gallo & C, serie A e poi il lento declino e la parallela disaffezione della gente... tutto culmina col fallimento e la miseria dell'eccelleza: la gente crede che il Treviso non esista più, nessuno ha interesse a seguire una squadra dopo le recenti batoste, non c'è curiosità, c'è menefreghismo! Non scherzo quando persone che conosco mi chiedono ridendo se il treviso esiste ancora!
Poi Corvezzo non se lo caga nessuno, in effetti chi è Corvezzo?? Chi l'aveva mai sentito prima?? E' un signor nessuno, neanche lontanamente paragonabile a un Caberlotto. Quindi il solo nome del presidente non può essere motivo di avvicinamento e di curiosità... unito agli ultimi anni di disgrazie è ben spiegato perchè nessuno segue la squadra.
Solo i risultati potranno far cambiar idea alla gente, vittorie e promozioni in serie che creino pubblico eco nella piazza.
Forse neanche se Zanetti avesse comprato il Treviso (al posto del Bologna [SM=x397191] ) questo sarebbe stato sufficiente a creare curiosità e interesse.
Anche se saremo promossi non cambierà molto l'anno prossimo in termini di pubblico.


[Modificato da Mr.Angelo 20/12/2010 14:37]