00 06/01/2011 13:26
dalla Tribuna di Treviso

Treviso, il bello è tutto in coda

Rigore all'89' e contropiede al 95': la Sanvitese crolla sul traguardo

di Silvano Focarelli

Andrea Feretti contrastato Ha causato il rigore e siglato il 2-0

Andrea Feretti contrastato Ha causato il rigore e siglato il 2-0
TREVISO. Vittoria all'ultimo respiro. Meritata, ma stavolta è andata di lusso. Era uno 0-0 ormai segnato, poi accade che Ferretti vada giù in area strattonato da Perissinotto ed è rigore. Quindi Ferretti in contropiede chiude il conto. Ma è stata una faticaccia. Succede quando il Treviso si ripresenta al campionato più lento del solito a mettersi in moto e, soprattutto, quando ci si imbatte in una Sanvitese impeccabile tatticamente, solida anche senza il fantasista Carcurio. Ed aggiungiamoci un arbitro troppo compassato o, talvolta, proprio scarso (per non parlare del segnalinee Iarrobino, deve avere la sindrone della bandierina alzata).
Era partito a spron battuto il Treviso: 5', Perna lanciato da Ferronato si presenta solo davanti al portiere, tiretto fiacco e centrale, poi Ferretti è in fuorigioco. Questa sistematica tattica dell'offside in effetti mette in grossa difficoltà i biancocelesti: 6 volte vengono pescati in 10', alla lunga diventerà un'ossessione. Il Treviso è ben disposto, vuole ragionare e non sprecare, al 13' ci sarebbe anche un rigore su Perna, atterrato da Mboup mentre sul dischetto si sta per girare e battere a rete: Moro non batte ciglio.

Passata un po' la buriana, quelli del Tagliamento prendono coraggio: 16', botta da fuori di Michieli, Sartorello c'è. Il primo tiro trevigiano arriva al 24' con Perna, senza troppe pretese. Aumentano le difficoltà di fronte ad una Sanvitese sempre più sicura in campo: con le accresciute difficoltà nella manovra rasoterra, causa scarso movimento dei singoli, aumentano i lanci a scavalcare il centrocampo, ma va ancora peggio. Ci prova allora da lontano Ferronato (41'), il capitano mira all'angolo destro ma Benedetti ci arriva.

Non ci arriva il portiere al 5' della ripresa su conclusione in diagonale di Perna ma sfera, ahilui, a lato. Due minuti dopo Torromino si beve mezza difesa avversaria, arriva ai 20 metri però tira debole, sulla ribattuta c'è il solito fuorigioco. Man mano che passa il tempo, chiaro, aumenta l'affanno in un Treviso sempre più prevedibile, che non riesce a trovare le amate triangolazioni a pelo d'erba e così la Sanvitese capisce che può provarci. 14': destro dal limite di Garlatti appena alto. Allora Zanin opta per le tre punte: fuori Torromino, dentro De Lorentiis e più tardi anche l'altro nuovo Salgher, nel momento in cui il Treviso prova ad alzare il ritmo.


Qualcosa di più si vede: l'impegno non manca, i palloni recuperati sono in quantità industriale, è la lucidità nei 30 metri che è scarsa. Scarsa come quella del trio in giallo evidenziatore: fra le altre topiche segnaliamo un gol annullato per fuorigioco a De Lorentiis dopo botta da fuori di Ferronato e sulle conseguenti proteste, arriva l'espulsione di quel galantuomo di Diego Zanin. Che avrà poi sentito almeno dallo spogliatoio il boato del Tenni al rigore trasformato da Perna sulla destra del portiere. E quello finale, merito della cavalcata solitaria di Ferretti, che poi brucia il portiere in uscita. E' andata.