Prima di arrendersi ai crampi ha disputato un'ottima partita, una settantina di minuti di grande corsa e intensità sulla fascia sinistra, proprio dove i «cugini» si erano mostrati più vulnerabile. Michael Cardin, ventenne terzino originario proprio del capoluogo della Marca, fatica a digerire l'1-1 di Venezia-Treviso che ha lasciato solo invariato il -2 in classifica. «La realtà è che avremmo meritato solo noi di uscire dal campo con l'intera posta perché nell'arco dei 90' i nostri avversari ci hanno rincorso e poco altro».
Quello che Cardin chiama «poco» è però bastato ai biancocelesti per passare in vantaggio per primi. «Grazie a un episodio il Treviso si è trovato sull'1-0, ma il Venezia ha condotto la partita prima e dopo esser andato sotto, nonché prima e dopo l'espulsione di Perna. Il mio parere? Penso che l'arbitro abbia tenuto sempre in mano la gara, è stato bravo e lucido per come non ha abboccato quando i trevigiani si buttavano per terra, perdevano tempo, cercavano falli e via dicendo».
Un plauso al signor Sacchi di Macerata, ma il gol annullato a Ferretti? «Purtroppo lì il guardalinee ha visto proprio male - constata Cardin - perché Gustavo doveva ancora partire quando Collauto aveva già calciato verso di lui il pallone. Dispiace, quell'episodio avrebbe segnato il nostro sorpasso, la nostra meritatissima rimonta».
Al contrario al Venezia resta la mezza delusione per non aver regalato a tanti tifosi la vittoria più importante nel derby più atteso. «I tifosi sono stati fantastici, altri aggettivi non ce ne sono. Ci aspettavamo più gente del solito, ma il Penzo quasi tutto pieno è stato una sorpresa, perché quella gente si era mossa in massa per vedere il Venezia impegnato sì col Treviso, ma pur sempre in serie D. Quando siamo entrati in campo per il riscaldamento sono piovuti gli applausi, è stato emozionante e bellissimo, indimenticabile».
Ora la rincorsa alla promozione in Seconda Divisione si è complicata, domenica a Rovigo (ore 15) occorreranno subito tre punti. «Il Treviso qualcosa per strada lo lascerà senz'altro - prevede il terzino lagunare - e lì il Venezia dovrà farsi trovare pronto. Il campionato è ancora vivo, i tifosi meritano e avranno da parte nostra il massimo impegno fino all'ultimo».
fonte gazzettino dea fogna
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