2009/2010: Treviso - Miranese

Miglior modo per dimenticare una brutta sconfitta è cominciare a pensare alla prossima partita, anche se le premesse non sono ottime. Contro la Miranese giocheremo senza l'attacco titolare, Favaro e Sagna, i nostri due miglior marcatori fuori per squalifica. A complicare la situazione l'infermeria piena di difensori...Molti parlano di grande Sottomarina, però forse dimenticano che in difesa mancavano i tre migliori difensori: Romano, Bruniera e Paoli.
Sarà dunque una partita molto più difficile di quanto avremmo potuto prevedere una settimana fa. I veneziani sono al quint'ultimo posto, in piena zona playout, eppure sono ancora in corsa per la D, infatti stanno disputando la fase nazionale della competizione che garantirà alla vincitrice un posto in serie D. Ieri il primo incontro per i miranesi, sconfitti di Misura (1-0) a Bolzano.
La vedo molto dura per questa partita, loro sono alla disperata ricerca di punti salvezza, noi...siamo nel limbo, a livello sportivo e societario.

Molto dipende delle condizioni dei difensori...
Se almeno 1 dei tre recupera, ce la possiamo vincere.
Idea per la formazione:

Pezzato
Bruniera (Faggian) Romano Balzan
Lunardi Nardin Bianco Robelli Leonarduzzi
Ruggiero Tartalo

p.s. quasi 15 anni fa esatti, Treviso-Miranese 0-0 significò promozione in C2.

Coppa Italia: il Bolzano passa di misura e dal dischetto con la Miranese...
Redazione Veneto , mercoledì 17/03/2010, ore 17:23 | Scrivi un commento | Guarda la galleria

Bolzano. Un fallo ingenuo di Stefanello è costato la partita e forse ha compromesso il cammino in Coppa Italia della Miranese che mercoledì prossimo affronterà in casa il Monfalcone. A giocarsi il passaggio del turno saranno invece il Bolzano e lo stesso Monfalcone che si affronteranno sul rettangolo goriziano mercoledì 31. L’1-0 ci sta tutto e questo va a merito della caparbietà dimostrata dai bianco-rossi in tutto l’arco dell’incontro. A referto gara mister Antonio Calabrese conferma l’undici uscito sconfitto di misura nel derby di campionato contro la capolista Trento. Sulla sponda veneziana il trainer Romano non dispone di quattro titolari: Renaldini, Minio, Bondonno e Nassivera, oltre al portiere D’Este. Nell’occasione rilancia in difesa l’esperto Andreani, a centrocampo affida la regia a Gigi Zuccon, mentre in attacco la formula del 1+2 non si tocca, con Zane a ridosso delle due punte Mazzocato e Gemelli. Allo start del bolognese Frontera il Bolzano prende il sopravvento con una marcata verve agonistica. I bianco-rossi di mr. Calabrese aggrediscono gli spazi e la Miranese, schierata con due linee di sbarramento molto compatte, limita l’avanzata del Bozen. Severi nel mezzo è molto attento e in acrobazia il centrale bianconero non ha eguali. Sulla sinistra, il settore occupato dall’ under Prete, i bianconeri patisco le accelerazioni che Simoni e Amofah portano a turno. La partita è frenata dalla disposizione guardinga della Miranese e dall’inconsistenza negli ultimi venti metri dei team di casa, che si guadagna la menzione sul taccuino per tre corner non sfruttati in acrobazia dalle torri altoatesine. Il Bozen ha grinta da vendere e gran voglia di riscattare l’opaca stagione nel torneo regionale dove nelle ultime sette gare ha segnato solo due reti. Il gol in coppa i bianco-rossi lo trovano invece al 25’: Simoni con un caparbio allungo supera Stefanello, il difensore in piena area affonda il piede per un recupero in extremis, ma nel corpo a corpo l’attaccante di casa ruzzola a terra. Il rigore ci sta tutto e dagli undici metri Filippini spiazza Zaghetto lanciato sulla sinistra. Sul piano atletico la formazione di casa appare più brillante e il gol del vantaggio dà morale a Verzè e compagni che spendono parecchie energie nel chiudere ogni varco, nel fare pressing sul portatore di palla e nel rincorre l’avversario che puntualmente sale a sostegno dell’azione bianco-nera. La Miranese solo dopo la mezz’ora riesce a mette il naso nell’area di casa: sul traversone dalla destra di Stefanello, la difesa bianco-rossa si dimentica della presenza sul secondo palo di Gemelli: la conclusione di contro-balzo dell’ala va a lambire l’incrocio dei pali (34’). Negli ultimi 10’ di gioco i bianco-neri alzano il raggio dell’azione e al 41’ Mazzocato in mischia prova la girata sul primo palo dove fa da scudo l’esperto Greco. Nei secondi finali altra palla-gol per Gemelli: l’attaccante smarca sulla sinistra, da sottomisura, in posizione leggermente defilata, calcia a rete con troppa sufficienza è il tiro si perde a fondo campo. La Miranese che entra in campo nella ripresa ha un’altra marcia e già al 1’ Lonardi servito il area all’altezza del dischetto del rigore esita nella battuta a rete e l’azione sfuma; il capovolgimento dell’azione bianco-rossa e immediato e Zaghetto deve uscire basso per frenare lo slancio di Caselli. A bordo campo mister Romano è molto energico nel sollecitare la squadra a credere nel recupero. I bianconeri pressano ovunque, ma nel primo quarto d’ora il Bolzano contiene senza patemi la sfuriata ospite, e con l’agile Amofah e il possente Filippini tiene all’erta la difesa veneziana. Il tempo vola via e la Miranese mostra una palese difficoltà nello sfondare la tenace disposizione difensiva locale. Mister Romano prova a dare nuovo brio con l’inserimento dei giovani Vettorello e Bora per i provati Andreani e Zen. E’ invece il Bolzano a sfiorare il raddoppio al 29’ con Filippini: l’estrema sinistra sul cambio di settore propiziato da Simioni s’invola verso Zaghetto, ma è determinante il recupero di Severi che stoppa il tentativo di lob sul portiere. Nei 5’ finali il Bolzano torna a presidiare la metà campo veneziana e con alcune azioni di disturbo costringe i bianconeri tutti sbilanciati in avanti ad arretrare il baricentro.

Flavio Cipriani
www.venetogol.it


FBC Bozen-Miranese 1-0

Reti: 25’ pt Filippini su calcio di rigore

FBC Bozen (4-4-2): Greco, Vinciguerra*, Vazzana**, Sapone, Balducci; Lodi (27’ st Aiello***), Amofah, Verzè, Simioni* (39’ st Umer); Caselli, Filippini (32’ st Nakai Tokio). A disposizione 12 Volannte*, 15 Gaudio***, 17 Grillo*, 18 Vizza***. Allenatore: Antonio Calabrese
Miranese (4-3-1-2): Zaghetto; Stefanello, Prete** Andreani (14’ st Vettorello*), Severi; Zuccon (33’ st Guido**), Zen (23’ st Bora***), Lonardi*; Zane; Mazzocato, Gemelli. A disposizione: 12 Sassetto**, 15 Sorato*, 16 Parpinello***, 17 Salviato***. Allenatore: Sebastiano Romano
Arbitro: Alessandro Frontera sez. di Bologna
Assistenti: Iarrubino sez. di Modena e Pavone sez. di Forlì
Note. Pomeriggio soleggiato, temperatura di 11 gradi, terreno secco, ma in buone condizioni, spettatori 60 circa.
Ammoniti: Stefanello, Andreani, Tokio
Calci d’angolo 7-3 per il Bolzano
Recupero: pt 2’, st 4’
(*) Under a referto gara: *’90, **’91, ***’92

Curiosità: è l'ultima partita che si giocherà alle ore 15.

Partita difficile con una formazione inedita romano ha il piede gonfio Paolo non sara'recuperato,l'attacco e' inedito

Avranno un certo vantaggio.

Romano potrebbe comunque recuperare...
Insomma dipende tutto dal tipo di storta alla caviglia che ha preso.
Di solito in 3-4 giorni dovrebbe sgonfiarsi, dipende molto dal dolore...
Certo che a lance ci sono proprio dei campi di patate.

sono i favoriti! lotteremo per un pari x me

enricoutv83, 18/03/2010 17.09:

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p.s. quasi 15 anni fa esatti, Treviso-Miranese 0-0 significò promozione in C2.

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Sono pienamente d'accordo a metà con te.

x Enrico: domenica partita molto insidiosa quindi se vuoi riformare l'accoppiata vincente io sono pronto!

Tiz_76, 19/03/2010 13.20:

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x Enrico: domenica partita molto insidiosa quindi se vuoi riformare l'accoppiata vincente io sono pronto!

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A meno di grossi imprevisti sarò presente quindi sicuramente torneremo a vin...ehm...a fare il Treviso in diretta!

da www.forzatreviso.blogspot.com

sabato 20 marzo 2010
Treviso-Miranese: il prepartita
Categoria: Prepartita

Frastornato dalle tre sberle di mercoledì scorso, falcidiato da tante e troppe assenze importanti e distratto dalle voci sul futuro societario, il Treviso si prepara ad accogliere la Miranese, come un girone fa alla ricerca di punti salvezza. All’andata i veneziani, allora ultimi in classifica con 6 punti, erano andati vicini al colpaccio, chiudendo il primo tempo sul 2-0 con le reti di Mazzocato e Gemelli, abili a sfruttare con micidiali contropiedi le amnesie difensive dei biancocelesti. Ma nel secondo tempo il solito Favaro aveva rimediato, prima con un calcio di punizione nei minuti iniziali, poi con un incredibile tiro da 35 metri infilatosi sotto l'incrocio, forse il più bello dei suoi 14 capolavori. Una beffa per la squadra di Romano, anche se quella partita ha rappresentato comunque una svolta importante per la stagione, con i bianconeri capaci di andare a punti per le 12 partite successive. Un incredibile filotto, interrotto solo tre settimane fa a Rossano, una sconfitta seguita dal k.o a San Polo di Piave. Ma la mini crisi è durata solo due partite, e domenica scorsa nello scontro diretto con l’Union CSV è arrivato un importante successo di misura grazie al gol nel finale di Mazzocato. Ma pur essendo in lotta per restare in Eccellenza, la Miranese può ancora ambire a una promozione in serie D. Infatti i veneziani si sono aggiudicati la fase veneta della Coppa Italia riservata alle squadre venete di Eccellenza e Promozione. In realtà, la coppa è andata al Vittorio Veneto (vincente 2-1 nella finale di Ponzano), che essendo una squadra di Promozione non poteva accedere alla fase nazionale che garantirà al vincitore un posto nella massima serie dilettantistica. La Miranese, inserita nel girone B, ha perso di misura la prima partita mercoledì a Bolzano, e nella seconda e ultima partita sfiderà il Monfalcone.
A preoccupare Zanini, più che l’avversario, è l’infermeria. Contro il Sottomarina il Treviso ha dovuto fare a meno di tre difensori titolari: capitan Romano (distorsione alla caviglia), Paoli (distorsione al collaterale del ginocchio) e Bruniera, ancora alle prese con l’infortunio patito a Castelfranco. Non sorprende che il risultato finale rappresenti la sconfitta stagionale più pesante, la prima interna da quando Zanini è stato promosso allenatore. A complicare una situazione già drammatica ci sono le squalifiche di Favaro e Sagna, ammoniti nella gara di Castelfranco e squalificati per un turno. La squalifica (ahinoi…) non è stata scontata in occasione della debacle infrasettimanale, visto che le decisioni del giudice sportivo sono rese note proprio al mercoledì sera. Così il Treviso dovrà affrontare la Miranese senza l’attacco titolare, ma soprattutto senza il capocannoniere Davide Favaro, l’uomo squadra. Senza lui il Treviso non ha mai vinto e neppure segnato, basti pensare alla sconfitte di misura con Union CSV (out causa infortunio), Ponzano (squalificato dopo il rosso di Mirano) e la gara d’esordio a Vigonza. Proprio in settimana è stato finalmente ripristinato lo 0-0 ottenuto sul campo dal Treviso, che così è salito a quota 36 punti. Una notizia positiva in vista di una domenica che si preannuncia particolarmente difficile. Assenti i due bomber, il peso dell’attacco graverà su Tartalo, che con il Sottomarina è andato vicinissimo al gol del vantaggio, salvo scomparire nel secondo (insieme a tutto il Treviso..) anche a causa di una condizione fisica non ottimale. Al suo fianco Zanini dovrà dunque affidarsi alla voglia di riscatto di Carlo Alberto Ruggiero, poco utilizzato nelle ultime partite. Detto del rebus difensivo (Zanini spera di recuperare almeno uno dei tre illustri infortunati), a centrocampo dovrebbero trovare conferma i soliti Bianco, Agnoletto, Robelli e Lunardi, con Nardin pronto a subentrare.
La sconfitta col Sottomarina ha stroncato le poche speranze di rimonta alimentate dalle tre vittorie consecutive, in particolare i due derby vinti con Sandonà e Giorgione nel giro di una settimana, indubbiamente le due partite più sentite dai tifosi. Dall’altra parte la salvezza è ormai raggiunta, dunque importante per i ragazzi sarà trovare le giuste motivazioni per concludere degnamente questo strano campionato ora che non sembrano esserci più obeittivi a cui ambire, mentre fuori dal campo continuano a uscire confuse indiscrezioni sul futuro della società...
Questa partita, se ripensiamo alla gloriosa storia recente del Treviso, rievoca piacevoli ricordi. Il 13 maggio 1995, all’ultima giornata del campionato Interregionale, lo 0-0 tra i biancocelesti e la squadra veneziana sancisce la promozione in serie C2 (la prima di tre consecutive) degli uomini di Pillon, che una settimana prima avevano ipoteca il primo posto espugnando il Nereo Rocco di Trieste, nelle partita più importante in 101 anni di storia.
I precedenti casalinghi in gare ufficiali:

Campionato

Treviso-Miranese 1-1 Interregionale, girone D 1993/1994
Treviso-Miranese 0-0 Interregionale, girone D 1994/1995

Coppa Italia

Treviso-Miranese 2-1 Coppa Italia Dilettanti 1993/1994

In totale le squadre si sono affrontate 5 volte: 1 vittoria biancoceleste (in Coppa Italia), 1 bianconera e 3 pareggi.

[Modificato da ZakkTV 20/03/2010 13:14]

Curiosità: la Miranese, al pari del LiaPiave, è la squadra che ha ricevuto più rigori a favore, ben 8 (di cui solo 1 sbagliato).

ti sparo un altra curiosità..il loro centravanti ha fatto tutti i 5 anni di superiori con me. in particolare era famoso xkè si infortunava sempre, riusciva a farsi male pure giocando a biliardo a momenti, e sempre in posizioni diverse

zonastadio, 20/03/2010 13.24:

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ti sparo un altra curiosità..il loro centravanti ha fatto tutti i 5 anni di superiori con me. in particolare era famoso xkè si infortunava sempre, riusciva a farsi male pure giocando a biliardo a momenti, e sempre in posizioni diverse

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Chi è ? L'attaccante "onto" della giornata ?

ZakkTV, 20/03/2010 13.30:

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Chi è ? L'attaccante "onto" della giornata ?

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esatto, capelli lunghi, biondo, anche se era una persona di classe. però visto dall'alto l'effetto onto è assicurato

94/95: Treviso-Miranese 0-0.
Treviso promosso in C2.
Marton (dal 1' p.t. Tonella); Maino, Bernardi, Lombardi, Margiotta; De Poli, Amoruso (dal 1' p.t. Boscolo), Bressan, Bonavina; Pradella (dal 36' s.t. Novello), Tollardo.
All. Pillon

Vincere Con sto onti!

Si sa qualcosa della situazione infortuni?
Qualcuno rientrerà in difesa spero...

Pareggio a mio avviso meritato dei nostri, che non hanno sicuramente giocato la miglior partita della stagione, ma sicuramente hanno avuto una bella reazione dopo aver subito il gol dello svantaggio hanno reagito coraggiosamente, seppur in 10 vs 11, e hanno meritato il gol del pareggio, su rigore sacrosanto.
Zanini ha schierato la squadra con l'ormai consueto 3-5-2, con Romano recuperato, perno dei tre centrali (gli altri due erano Faggian e Balzan), due esterni (Lunardi e Leonarduzzi), tre centrali a centrocampo (Bianco, Agnoletto, Robelli) e due punte, Ruggiero e Tartalo, entrambi autori di una buona prova.
L'assenza di Favaro (oltre a quelle di Caco, Paoli e Bruniera) si è ovviamente fatta sentire molto, ma la squadra ha giocato sufficientemente bene, a mio avviso.
Ma la cosa più bella secondo me è stato il carattere dimostrato dai nostri, che dopo il fischio finale (arrivato praticamente subito dopo il calcio d'inizio dei Miranesi dopo il pareggio) erano davvero al settimo cielo per il punto conquistato.
Un pareggio che per come è arrivato sà di vittoria...