 20/08/2016 14:16 |
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| | | OFFLINE | Post: 24.595 | Registrato il: 23/12/2005 | Sesso: Maschile | Vice-Admin  | |
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Non mi preoccupa tanto il fatto che salti tutto e si arrivi addirittura a un comunque improbabile ritiro dal campionato. E' quello che spero. Tanto se vogliono far sparire il Tenni lo possono fare comunque... Meglio un anno senza squadra che altri 8-9 mesi di umiliazioni, e farci deridere giustamente da quelle squadre che alcuni continuano a chiamare, con ingenuo senso di superiorità, "squadrette di campagna". Noi cosa siamo? Nulla, altro che "Treviso calcio". Al momento il Treviso calcio esiste solamente in forma "spirituale" dentro i cuori di noi poveri diavoli rimasti a soffrire per un qualcosa che non esiste più.
Ma ci rendiamo conto di che figuraccia stiamo facendo, anche fuori regione, grazie a questa gente che con disarmante arroganza e faccia tosta sta disintegrando quel poco di nobile e credibile rimasto dei nostri 107 anni di storia? [Modificato da ZakkTV 20/08/2016 14:18] |
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| 20/08/2016 16:07 |
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| | | OFFLINE | Post: 55.633 | Registrato il: 05/04/2004 | Città: TREVISO | Età: 40 | Sesso: Maschile | Admin | |
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Zakk, il problema è che con "squadrette di campagna" la gente non vuole deridere le squadre avversarie, ma noi stessi, ovviamente facendo riferimento alla fine che abbiamo fatto
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| 20/08/2016 16:26 |
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| | | OFFLINE | | Post: 458 | Registrato il: 22/02/2015 | Età: 31 | Sesso: Maschile | Trevisan | |
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ZakkTV, 20/08/2016 14.16:
Non mi preoccupa tanto il fatto che salti tutto e si arrivi addirittura a un comunque improbabile ritiro dal campionato. E' quello che spero. Tanto se vogliono far sparire il Tenni lo possono fare comunque... Meglio un anno senza squadra che altri 8-9 mesi di umiliazioni"
Facciamo finta che succeda. Poi cosa ti auguri? Di ripartire dalla terza categoria? Di cambiare nome a qualche squadra di serie d o eccellenza e traslocarla a Treviso?
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| 20/08/2016 17:45 |
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| | | OFFLINE | Post: 3.510 | Registrato il: 19/07/2012 | Sesso: Maschile | Trevisan | |
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Murdock FBC, 8/20/2016 2:00 PM:
Ma un po' di onestà e trasparenza no?? Non è più di moda? ![[SM=g2172026]](https://im2.freeforumzone.it/up/21/26/480017746.gif) ![[SM=g2172024]](https://im2.freeforumzone.it/up/21/24/690703632.gif)
Murdock, il tessuto impreditoriale nostrano si caratterizza per tutto tranne le due caratteristiche da te menzionate. Se poi vogliamo limitarci al mondo calcistico, Dio ce ne scampi.
Parlo anche per Javara: avere dei parassiti come il Corvo che ha un ego sconfinato, e' animato da uno spirito di vendetta e un'arroganza incredibili, vuol sempre essere al centro dell'attenzione, non ha soldi da spendere e soprattutto nel suo codice genetico sta' scritto che non pagare e metterla nei fondelli al prossimo e' cosa buona e giusta, e' come trovarsi con la maledizione di Montezuma.
Purtroppo siamo incappati nel suo clone, anche questo che si erige a salvatore della patria, spara proclami e baggianate a raffica, si circonda di yes-men e 'collaboratori' con precedenti penali e si riserva - come fece il Corvo a suo tempo - di rinfacciarci che senza di lui saremmo spacciati. Il prezzo che paghiamo per 'non finire spacciati' e' stato riassunto bene da Zakk: una vergogna regionale (se non oltre) perpetua, sberleffi e vaffa in giro per la provincia fuori e dentro il campo e pure su vari blog, ridotti al livello di squadretta 'campagnola' e un calo verticale di tifosi, reali e potenziali. Quest'ultimo aspetto presenta un'analogia con i parassiti nel mondo animale: quando il parassitato ormai non ha + riserve e muore, anche il parassita di solito se ne va.
Nardin forse non ha ancora capito che ad ogni azione corrisponde ad una reazione: in due mesi ha gia' raggiunto due risultati eccezionali come a) perdere pezzi pregiati della squadra prima ancora che inizi la stagione + scoraggiando chiunque volesse
subentrare e piazzarsi a TV; b) perdere - cosi'a stima - almeno un 30-40% di abbonati, vitali per le finanze di una societa' come la nostra. Con la clonazione anche del sito di FT abbiamo raggiunto un nuovo record di indecenza (tutto fatto di nascosto, alla faccia della trasparenza).
Se Mickey Mouse sapeva con chi aveva a che fare, e col Comune voleva favorire la 'riduzione dell'inquinamento ambientale' in citta', lasciare il TV nelle mani del Magnifico va benissimo. [Modificato da FrankUK 20/08/2016 18:01] |
| 20/08/2016 21:38 |
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enricoutv83, 20/08/2016 16.07:
Zakk, il problema è che con "squadrette di campagna" la gente non vuole deridere le squadre avversarie, ma noi stessi, ovviamente facendo riferimento alla fine che abbiamo fatto
Spesso ho l'impressione che si porti poco rispetto per le altre squadre, non rendendosi conto di quanto, come dici tu, di quanto patetici siamo diventati. Ma per carità, il mio era solo parte di uno sfogo, sono consapevole che per la maggioranza dei tifosi che segue con costanza la squadra anche in queste categoria la pensa come noi. |
| 20/08/2016 21:49 |
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claforevertv, 20/08/2016 12.44:
Qui e' un naufragio !!! Se ne stanno andando tutti!!! Ma che succede???? Bisognerebbe capire cosa sta succedendo!!!!
Bisogna che lo dicano i diretti interessati più che altro! E' da giorni che i giornali non dicono niente sul Treviso, vediamo se dopo l'ufficializzazione di Zenga al Crema e Quintieri in prova al Fontanafredda diranno qualcosa domani.
Siamo nel punto più basso della storia del Treviso, peggio dell'estate 2009 e peggio addirittura dell'estate 2013. Non era mai successo che a 7 giorni dalla prima partita ufficiale non ci fosse una squadra. Una vergogna. Nel silenzio, peraltro. [Modificato da enricotv 20/08/2016 21:49]
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| 20/08/2016 23:23 |
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LaMiaCittà, 20/08/2016 16.26:
Facciamo finta che succeda. Poi cosa ti auguri? Di ripartire dalla terza categoria? Di cambiare nome a qualche squadra di serie d o eccellenza e traslocarla a Treviso?
Guarda, è il solito dilemma della continuità storica tra una squadra e l'altra, tra chi ha il diritto di continuare la storia del Treviso e chi no. Non è così? Sono sempre stato un purista ai limiti dell'integralismo, trovandosi pressochè allineato con le posizioni della curva insomma. Pensiamo alla questione Union Treviso, al presunto trasferimento del Nervesa e così via.
Ma l'ultimo anno e mezzo mi ha fatto riflettere, per non parlare degli sviluppi disastrosi che stiamo vivendo dopo l'abbandono della società (o dovrei dire del main sponsor e della dirigenza a lui legata?). Premetto che parliamo fino a prova contraria di fantascienza, perché magari una squadra la costruiscono, anche se non da primi posti o play-off. E a quel punto la discussione sarebbe inutile.
Comunque, per rispondere alla tua domanda, è chiaro che dopo un anno sabbatico (parliamo fino a prova contraria di fantascienza, perché magari una squadra la costruiscono, anche se non da primi posti o play-off) o si parte dalla terza categoria (e dubito che qualcuno avrebbe interesse) o da una categoria più alta ma con un compromesso che interromperebbe la continuità storica.
Ora io ti chiedo: fino a che punto dovremmo essere disposti a rifiutare soluzioni del genere? Sono anni che aspettiamo la costruzione di un settore giovanile, e con tutte le soluzioni possibili si è arrivato al matrimonio con l'ex presidente che ha cuasato l'ultimo fallimento sportivo, quello "che non voglio più vedere al Tenni" e poi... te lo ritrovi fisso agli allenamenti ![[SM=g2172119]](https://im2.freeforumzone.it/up/21/19/2054824574.gif)
Per carità, magari, almeno per il settore giovanile, potrebbero fare qualcosa di serio, ma ho qualche dubbio. Eserciti di aspiranti ragazzini legati a un procuratore? Perché mi pare che si vada in quella direzione, e sono molto perplesso.
Ci sono giocatori già sotto contratto che rescindono e scappano, dirigenti con condanne, altri che appena un anno fa sono stati cacciati per presunto coinvolgimento nel calcioscommesse. Non so cosa succederà nei prossimi giorni, settimane o mesi, ma viste le premesse, saresti diposto a sorbirti una stagione da incubo, a suon di figuracce sportive e non, pur di arrivare a fine anno e sperare in un improbabile cessione di questa società a soggetti più affidabili? Se non sono arrivati quest'anno lo faranno l'anno prossimo con questa gente al comando, magari con conti disastrati e non a posto come la vecchia dirigenza? L'unica speranza, forse, è la costruzione di una squadra giusto per partecipare e salvarsi, con un altrettanto improbabile cambio societario in corsa. Si torna al solito discorso: se quelli seri e con buoni propositi non sono arrivati questa estate, perché tra 10 mesi o prima? Tu mi dirai: non è neanche scontato che, a quel punto, anche dopo un anno sabbatico, arrivi qualcuno disposto a portare la baracca in città per creare un nuovo Treviso con settore giovanile già pronto. Del resto sembra proprio che il problema non sia il Treviso in quanto società, ma Treviso come piazza, un problema in cui nessuno soggetto onesto e trasparente (tanto per citare Murdock) sembra voler essere coinvolto. Vero, ma preferisco correre anche questo rischio, piuttosto che vivere una stagione umiliante, che: 1- Non mi dà la certezza che poi ci sia continuità, o una svolta positiva; 2- Mi dà invece la certezza che l'immagine del Treviso subirebbe altri colpi fatali, specialmente se, come penso, questa dirigenza facesse parlare ancora di sè in modo negativo. Per loro fortuna la nostra stampa locale dorme sonni beati come sempre ![[SM=g8797]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/97/3096544.gif) , anche se i due ormai ex bomber hanno fatto le valigie da 3-4 giorni. Domani spero di leggere qualcosa, magari spiegazioni imbarazzate della dirigenza.
Tornando al discorso di accettare una eventuale fusione o creazione di un nuovo Treviso partendo da una società già esistente, gli esempi nel mondo del calcio sono molteplici. A Ferrara, dopo anni di batoste comunque non paragonabili alle umiliazioni che stiamo patendo noi, hanno preso la Giacomense (o meglio, i proprietari storici si sono trasferiti in città) e l'hanno trasformato nella Spal, addirittura recuperando il marchio storico lasciato dalla vera Spal ormai derelitta e a rischio fallimento. Non mi pare che gli spallini abbiano fatto le barricate, e adesso sono tornati in B dopo non so quanti anni di astinenza.
A noi basta molto meno della B, basterebbe riavere una squadra degna di chiamarsi Treviso, senza dirigenti di dubbia serietà, con un settore giovanile e un programma accettabile per i prossimi anni. Dopo due fallimenti in quattro anni, altrettanti cambi di matricola, cambi dirigenziali e squadre smantellate ogni sei mesi mi pare che la continuità storica a cui io stesso ero molto legato sia andata a farsi benedire da un bel pezzo! ![[SM=g9310]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/10/3128160.gif)
[Modificato da ZakkTV 20/08/2016 23:57] |
| 21/08/2016 02:23 |
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| | | OFFLINE | Post: 55.633 | Registrato il: 05/04/2004 | Città: TREVISO | Età: 40 | Sesso: Maschile | Admin | |
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La cosa che mi lascia più esterrefatto dei nostri ultimi 10 anni di storia (perchè mi pare evidente che il nostro problema è proprio recente, prima con tantissima C e qualche puntata di B e D ce la siamo spassata alla grande dal 1909 in poi), è che non veniamo avvicinati da imprenditori ben intenzionati. E dire, come dici giustamente tu Zakk, che non chiediamo nemmeno la B! Io, come detto e stradetto, sarei disposto a farmi anche 5-6 anni di serie D. Campionato nazionale, sufficiente competitività e blasone delle squadre che andremmo ad affrontare. Fossimo in una zona con evidenti problemi economici, direi "ok, c'è altro a cui pensare". Ma viviamo in una provincia in cui Giorgione (anche se appena retrocesso) e soprattutto Montebelluna viaggiano da anni in D, dove la Liventina ha uno dei settori giovanili non solo del Veneto ma di tutta l'Italia e con giocatori nati in questa provincia che giocano in serie A, basti pensare a Andrea Poli, Walter Bressan e Samuele Longo, senza andare a scomodare gli storici Del Piero e Donadel.
Ma detto questo, se proprio non possiamo essere ai livelli di Montebelluna, Giorgione e Liventina (...) in questi ultimi giorni sto spesso pensando che a me sarebbe sufficiente avere una squadra e una società come quella del Liapiave. Sponsor solidissimo alle spalle (era Gemeaz Cusin quando si chiamava San Polo, ora è Arredo Plast ma la sostanza non è cambiata), squadra da una vita in Eccellenza formato da uno zoccolo duro e che ogni anno aggiunge ottimi giocatori per cercare il salto in D dopo 10 anni di assenza, basti pensare ai nuovi arrivi nostri ex Moresco, Conte e Mastellotto. Un settore giovanile buono, con squadre Regionali ed Elite, una discreta tifoseria di appassionati (ogni volta che sono andato al Giol ho sempre visto la tribuna piena) e come detto una società solida alle spalle.
Dico io, ma perchè tutto ciò non si può avere a Treviso dove si ha un bacino e una visibilità 30 volte superiore rispetto a quello di San Polo-Ormelle?
E' una cosa che mi toglie il sonno, veramente.
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| 21/08/2016 10:01 |
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| | | OFFLINE | | Post: 458 | Registrato il: 22/02/2015 | Età: 31 | Sesso: Maschile | Trevisan | |
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Grandissima analisi Zakk. In effetti la nostra storia degli ultimi anni è molto border line, ogni anno è come se ci fosse una società diversa ed è un po' difficile vedere una continuità anche se di fatto c'è ancora. A questo punto mi sembra di capire che ormai per vari motivi saresti favorevole ad un trasloco di qualcun'altro e non avresti tutti i torti a volere una cosa del genere. Ma francamente anche questa ipotesi mi lascia perplesso perchè nemmeno questa darebbe una certa sicurezza di continuità e serietà secondo me. Il problema qui a Treviso, e qui mi collego al discorso di Enrico, è che da anni è stato deciso di buttare giù il Tenni e i politici stanno facendo di tutto per lasciare la società in mano a figure il più inaffidabili possibili. A questo punto sarei favorevole a buttarlo giù se significherebbe avere un ridimensionamento della squadra del tipo serie d per vent'anni con uno stadio da 1000 posti ma (attenzione) con una società seria. Ecco tra tutte io sarei per questa ipotesi. |
| 21/08/2016 10:45 |
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| | | OFFLINE | Post: 24.595 | Registrato il: 23/12/2005 | Sesso: Maschile | Vice-Admin | |
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Ma infatti tra le righe ho scritto che anche una soluzione da compromessi e da "naso turato" non ti dà garanzie di un futuro radioso a lungo termine, ma converrai che potrebbe dare qualche speranza in più rispetto a anni di basso dilettantismo senza una squadra giovanile. Il mio discorso verteva proprio su questo: prima o poi potremmo essere costretti a turarci il naso e accettare certe soluzioni, seppur a detetminate condizioni (nome e colori sociali insomma).
Un lungo ridimensionamento come da te prospettato è da evitare a ogni costo, perchè sarebbe un ritorno all'età della pietra per una realtà come la nostra. Età che non abbiamo mai vissuto, manco agli albori. Vero che il Tenni, se decidono, possono eliminarlo quando vogliono, ma finchè possibile bisogna sperare rimanga al suo posto. In altre città sarebbe scontata la sua sopravvivenza fino alla presenza di un'alternativa, ma a Treviso no... Monigo impensabile finchè ci sarà il rugby con B.
Per concludere, il mio discorsone eta per invitarti a riflettere, visto che fino a poco tempo la pensavo esattamente come te. Saranno gli anni che passano, e l'esasperazione che aumenta insieme alla rassegnazione, ma certi ragionamenti bisogna farlia prescindere da quello che succederà nei prossimi mesi, perchè per ora l'unica certezza è che con questa gente non rifondi una beata minchia anche vincendo campionati. Abbiamo perso il vero Treviso, il settore giovanile non è ma stato rifondato in sette anni, e Lancenigo è giustamente passato a una società di periferia che l'ha tirato a lucido come mai l'avevo visto. Di fronte a tutto questo è chiato che l'intransigenza bisigna lasciarla da parte e comiciare a ragionare sugli scenari futuri. E questa sgangherata "società" l'unico scenario futuro che mi offre è la continuazione dell'inesorabile sprofondamento nella palude da cui, di fatto, non riusciamo a uscire da ormai dieci anni. [Modificato da ZakkTV 21/08/2016 10:46] |
| 21/08/2016 11:33 |
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| | | OFFLINE | Post: 3.510 | Registrato il: 19/07/2012 | Sesso: Maschile | Trevisan | |
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ZakkTV, 8/21/2016 10:45 AM:
prima o poi potremmo essere costretti a turarci il naso e accettare certe soluzioni, seppur a detetminate condizioni (nome e colori sociali insomma)....il Tenni, se decidono, possono eliminarlo quando vogliono, ma finchè possibile bisogna sperare rimanga al suo posto. In altre città sarebbe scontata la sua sopravvivenza fino alla presenza di un'alternativa, ma a Treviso no... Monigo impensabile finchè ci sarà il rugby con B.
Abbiamo perso il vero Treviso, il settore giovanile non è ma stato rifondato in sette anni, e Lancenigo è giustamente passato a una società di periferia che l'ha tirato a lucido come mai l'avevo visto.
Tutto vero Z., rispecchia fedelmente il mio stato d'animo, aggravato dal fatto di aver abitato x tanti anni a 350 m dal Tenni...Sentire il boato del pubblico con le finestre aperte quando ero a casa ammalato o guardare i tifosi passare per V.le Nino Bixio con i bandieroni a fine partita son ricordi indelebili, ma purtroppo solo ricordi.
Del senno di poi sono piene le fosse, ma io come altri forse avremmo dovuto renderci conto che la perdita del vero Treviso era un fatto ineluttabile gia' ai tempi di Diquingiovanni.
Pero' ricordo che all'epoca Corvezzo si era comunque, x l'ennesima volta, messo di mezzo e il Comune manipolo' la situazione al fine di rendere l'operazione una 'mission impossible' (e avrebbe penso continuato con il prorpio ostruzionismo anche se Diquingiovanni avesse comprato).
Basterebbe x noi, puristi o meno, finalmente mollare l'osso (Tenni) a politici e speculatori e accontentarsi, per far resuscitare il Treviso sotto nuovo nome e casa e levarlo dalle mani dei parassiti? O creeremmo comunque un deserto per il quale politici e imprenditori locali non muoveranno comunque un dito, anzi sentendosi 'liberati da un peso' pluridecennale? Fossimo qui in UK, sarei possibilista, vedi Wimbledon FC/Milton Keynes Dons...
![[SM=g4174360]](https://im4.freeforumzone.it/up/41/60/930882280.gif)
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| 21/08/2016 12:36 |
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| | | OFFLINE | | Post: 754 | Registrato il: 07/11/2005 | Età: 38 | Sesso: Maschile | Trevisan | |
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Gazzettino di oggi.
Penosa la scusa per la partenza di zenga |
| 21/08/2016 14:57 |
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| | | OFFLINE | Post: 24.595 | Registrato il: 23/12/2005 | Sesso: Maschile | Vice-Admin | |
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Se ne vanno i due big dell'attacco a una settimana dal via ufficiale: tutto normale. |
| 21/08/2016 18:33 |
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| | | OFFLINE | Post: 24.595 | Registrato il: 23/12/2005 | Sesso: Maschile | Vice-Admin | |
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www.trivenetogoal.it/2016/08/21/treviso-se-ne-vanno-in-sette-quintieri-mancano-i-palloni-per-allenarsi-qui-si-vende-fu...
Treviso, se ne vanno in sette. Quintieri: “Mancano i palloni per allenarsi! Qui si vende fumo…”
Fuga da Treviso. Non è il titolo di un film, ma la cruda realtà della situazione attorno all’Acd Treviso. Dopo un’estate turbolenta, trascorsa fra offerte e rinvii, acquisti e annunci, promesse e accordi, a una settimana dall’inizio della Coppa Italia, e quindi della nuova stagione, le certezze del popolo biancoceleste sono davvero poche. L’unica sicurezza è che il Treviso parteciperà al campionato di Eccellenza, ma con quali interpreti è ancora tutto da scoprire. Rispetto infatti alla rosa che appena due settimane fa aveva vissuto il ritiro di Levico Terme, c’è stata una mezza rivoluzione che ha portato lontano da via Ugo Foscolo i pezzi pregiati del mercato biancoceleste. Nell’ordine se ne sono andati l’attaccante Morbioli, il difensore Rocco Donè, e poi a seguire il giovane e promettente Spadari, i centrocampisti Nicoletti e Casagrande. Addii legati alla firma di un documento di svincolo a fine stagione che il presidente Nardin non avrebbe voluto firmare, per evitare di ritrovarsi con una squadra da rifare a giugno. Ma a fare rumore sono gli addii dei due «big» della squadra costruita per tentare il salto di categoria: Jacopo Zenga e Simone Quintieri, la coppia dei sogni offensivi. E se Quintieri era stato annunciato appena qualche giorno fa sui social, con tanto di foto a fianco del presidente Nardin e debutto in amichevole contro il Silea, Zenga addirittura è stato uno dei primi botti del mercato, con presentazione ufficiale degna di un bomber abituato a segnare 20 gol a stagione. Invece Zenga, figlio di Walter, ex portiere dell’Inter e della Nazionale e oggi allenatore in Inghilterra, i suoi gol li farà con la maglia del Crema, che ha ufficializzato proprio venerdì il suo trasferimento. «Il presidente con me si è comportato bene, chiaro che c’era un mancanza di organizzazione tale che mi ha portato a decidere di accettare una proposta – spiega quanto accaduto Jacopo Zenga -. Non posso che augurare il meglio possibile e un gran futuro al Treviso, ma non me la sono sentita di condividere un progetto con queste lacune a 400 chilometri di distanza da casa. E avendo un’offerta migliore e più affidabile ho comunicato che avrei lasciato Treviso». Insomma, il bomber rincorso per un’estate è stato perso in pochi giorni. «Problemi societari? Alcune cose che mi avevano promesso si sono avverate, altre no – rincara la dose l’attaccante -. Sono stato 25 giorni a Treviso ma non mi hanno convinto che si stiano facendo le cose in maniera organizzata e con un obiettivo vincente. Non so che problemi ci siano ma per me non poteva esserci futuro qui». Clamoroso anche l’addio dell’altro bomber, Simone Quintieri, che a 33 anni dopo esperienze in giro per il globo (tra cui anche Indonesia, Kuwait, Usa, Malta, Malesia), aveva scelto proprio Treviso per concludere la sua carriera. L’accordo sembrava fatto, e invece… «Invece ho deciso di andare via da Treviso, dove mi pare che si stia vendendo davvero tanto fumo – attacca Quintieri -. Ho grande rispetto per il presidente Nardin, che mi ha accolto e mi ha permesso di alloggiare a sue spese in questi giorni. Avevo accettato la proposta del Treviso, pur con un ingaggio inferiore rispetto ad altre offerte, fra cui una dalla Reggina, perché qui c’è una piazza con un blasone e la voglia di tornare grandi. O almeno lo pensavo. Mi sono bastati pochi giorni per rendermi conto che le cose non stavano proprio così». Quintieri spiega chiaramente il problema: «Mancavano i palloni per fare allenamento, le pettorine, senza parlare del fatto che il magazziniere c’era e non c’era ed il medico era a disposizione appena un giorno su cinque alla settimana. Diciamo che se il buongiorno si vede dal mattino, a Treviso eravamo già alla buonanotte. Avevo chiesto qualche garanzia economica alla società, come un anticipo economico, ma non ho avurto risposte». Il presidente Tiziano Nardin, per il momento, preferisce non commentare le scelte dei giocatori, rinviando alla prossima settimana tutte le risposte. Domenica però si gioca la Coppa Italia, e a Treviso ancora in pochi sanno quali giocatori andranno a vestire la prestigiosa maglia biancoceleste.
(Fonte: Corriere del Veneto, edizione di Treviso) |
| 21/08/2016 18:59 |
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ZakkTV, 8/21/2016 6:33 PM:
http://www.trivenetogoal.it/2016/08/21/treviso-se-ne-vanno-in-sette-quintieri-mancano-i-palloni-per-allenarsi-qui-si-vende-fumo/5698/
Treviso, se ne vanno in sette. Quintieri: “Mancano i palloni per allenarsi! Qui si vende fumo…”
...chiaro che c’era un mancanza di organizzazione tale che mi ha portato a decidere di accettare una proposta ...non me la sono sentita di condividere un progetto con queste lacune ...avendo un’offerta migliore e più affidabile ho comunicato che avrei lasciato Treviso». «Problemi societari? ... non mi hanno convinto che si stiano facendo le cose in maniera organizzata e con un obiettivo vincente. Non so che problemi ci siano ma per me non poteva esserci futuro qui». Clamoroso anche l’addio dell’altro bomber, Simone Quintieri,....mi pare che si stia vendendo davvero tanto fumo – attacca Quintieri -... qui c’è una piazza con un blasone e la voglia di tornare grandi. O almeno lo pensavo. Mi sono bastati pochi giorni per rendermi conto che le cose non stavano proprio così».... il magazziniere c’era e non c’era ed il medico era a disposizione appena un giorno su cinque alla settimana. Diciamo che se il buongiorno si vede dal mattino, a Treviso eravamo già alla buonanotte. ..non ho avuto risposte». Il presidente Tiziano Nardin, per il momento, preferisce non commentare le scelte dei giocatori, rinviando alla prossima settimana tutte le risposte.
(Fonte: Corriere del Veneto, edizione di Treviso)
Chiunque avesse ancora dubbi su come stanno veramente le cose e con chi abbiamo a che fare, e' servito. Grazie al Corriere del Veneto che cosi' fornisce la risposta alla mia domanda sul personale medico-sportivo. Spero i giocatori abbiano provveduto a farsi una polizza assicurativa sugli infortuni...
Mi pare anche evidente dall'articolo postato da gio che chi scrive sul Gazzettino sembra quasi un dipendente a cottimo del 'vulcanico' - come lo chiama il giornalista. Per me Esposito non dura, stando cosi' le cose. Non so nemmeno se abbiamo un vice allenatore...magari allenera' Frandoli...un giorno su cinque, pure lui. ![[SM=g10950]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/50/3690150.gif) ![[SM=g10255]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/55/2215080.gif)
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| 21/08/2016 19:28 |
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ZakkTV, 21/08/2016 18.33:
http://www.trivenetogoal.it/2016/08/21/treviso-se-ne-vanno-in-sette-quintieri-mancano-i-palloni-per-allenarsi-qui-si-vende-fumo/5698/
Ma a fare rumore sono gli addii dei due «big» della squadra costruita per tentare il salto di categoria: Jacopo Zenga e Simone Quintieri, la coppia dei sogni offensivi. E se Quintieri era stato annunciato appena qualche giorno fa sui social, con tanto di foto a fianco del presidente Nardin e debutto in amichevole contro il Silea, Zenga addirittura è stato uno dei primi botti del mercato, con presentazione ufficiale degna di un bomber abituato a segnare 20 gol a stagione. Invece Zenga, figlio di Walter, ex portiere dell’Inter e della Nazionale e oggi allenatore in Inghilterra, i suoi gol li farà con la maglia del Crema, che ha ufficializzato proprio venerdì il suo trasferimento. «Il presidente con me si è comportato bene, chiaro che c’era un mancanza di organizzazione tale che mi ha portato a decidere di accettare una proposta – spiega quanto accaduto Jacopo Zenga -. Non posso che augurare il meglio possibile e un gran futuro al Treviso, ma non me la sono sentita di condividere un progetto con queste lacune a 400 chilometri di distanza da casa. E avendo un’offerta migliore e più affidabile ho comunicato che avrei lasciato Treviso». Insomma, il bomber rincorso per un’estate è stato perso in pochi giorni. «Problemi societari? Alcune cose che mi avevano promesso si sono avverate, altre no – rincara la dose l’attaccante -. Sono stato 25 giorni a Treviso ma non mi hanno convinto che si stiano facendo le cose in maniera organizzata e con un obiettivo vincente. Non so che problemi ci siano ma per me non poteva esserci futuro qui». Clamoroso anche l’addio dell’altro bomber, Simone Quintieri, che a 33 anni dopo esperienze in giro per il globo (tra cui anche Indonesia, Kuwait, Usa, Malta, Malesia), aveva scelto proprio Treviso per concludere la sua carriera. L’accordo sembrava fatto, e invece… «Invece ho deciso di andare via da Treviso, dove mi pare che si stia vendendo davvero tanto fumo – attacca Quintieri -. Ho grande rispetto per il presidente Nardin, che mi ha accolto e mi ha permesso di alloggiare a sue spese in questi giorni. Avevo accettato la proposta del Treviso, pur con un ingaggio inferiore rispetto ad altre offerte, fra cui una dalla Reggina, perché qui c’è una piazza con un blasone e la voglia di tornare grandi. O almeno lo pensavo. Mi sono bastati pochi giorni per rendermi conto che le cose non stavano proprio così».
Puntualissima, ecco la smentita.
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| 21/08/2016 20:24 |
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| | | OFFLINE | | Post: 754 | Registrato il: 07/11/2005 | Età: 38 | Sesso: Maschile | Trevisan | |
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Secondo me questo articolo andrebbe messo nel pagina Treviso Calcio (quella vera),tutti dovrebbero sapere con che soggetti abbiamo a che fare. |
| 22/08/2016 14:42 |
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| | | OFFLINE | Post: 24.595 | Registrato il: 23/12/2005 | Sesso: Maschile | Vice-Admin | |
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Oh, e basta con questa patetica farsa del contratto e dello svincolo, che anche oggi viene ripresentata dalla stampa come vera causa dei tanti adii. Tutti i "fuggiaschi" sono stati intervistati, e invece del famoso svincolo (contratti pluriennali nei dilettanti, demenziale!) hanno puntato il dito su situazioni poco chiare, disorganizzazione e apparente debolezza economica del club. Tutti elementi sui quali noi puntavamo il dito ben prima che scoppiasse il bubbone! Perché ormai ci abbiamo fatto il callo, anche senza tutto il tira e molla estivo e le tante criticità avremmo comunque capito di essere di fronte all'ennesimo bluff.
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| 22/08/2016 15:36 |
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| | | OFFLINE | Post: 55.633 | Registrato il: 05/04/2004 | Città: TREVISO | Età: 40 | Sesso: Maschile | Admin | |
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Ora si parla di una conferenza stampa programmata per giovedì. Dico io, ma perchè aspettare giovedì? C'è una tifoseria esausta che non aspetta altro di avere chiarezza, perchè aspettare altri 3 giorni?
La cosa più incredibile di questo primo mese resta sempre il ritiro a Levico Terme a fine luglio: data la situazione, cosa serviva andare in ritiro in montagna e per di più a un mese e mezzo dalla prima giornata di campionato?Quanti di quei giocatori sono attualmente a Treviso?
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| 22/08/2016 15:59 |
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| | | OFFLINE | | Post: 754 | Registrato il: 07/11/2005 | Età: 38 | Sesso: Maschile | Trevisan | |
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enricoutv83, 22/08/2016 15.36:
Ora si parla di una conferenza stampa programmata per giovedì. Dico io, ma perchè aspettare giovedì? C'è una tifoseria esausta che non aspetta altro di avere chiarezza, perchè aspettare altri 3 giorni?
La cosa più incredibile di questo primo mese resta sempre il ritiro a Levico Terme a fine luglio: data la situazione, cosa serviva andare in ritiro in montagna e per di più a un mese e mezzo dalla prima giornata di campionato?Quanti di quei giocatori sono attualmente a Treviso?
Enrico scusa, come puo' far chiarezza una "società" del genere? Se Nardin dicesse che le cose si stemeranno a breve, tu gli crederesti?
Secondo me l'unica cosa che possono fare di credibile è dire che non sono in grado di portare avanti la squadra |
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