24/08/2009 21:42 |
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Dalla Tribuna
Beghetto si era prestato martedi' scorso per iniziare gli allenamenti di questa squadra "ombra" agli ordini di Rumignani,ma dopo qualche giorno di distanza ha gia' deciso di fermarsi per riflettere,sul da farsi.Una mancanza di progetto tecnico e sopratutto la mancanza di certezze per il futuro hanno frenato l'entusiasmo che inizialmente c'era attorno al progetto,almeno da parte di uno come Beghetto che nelle ultime 14 stagioni da calciatore ha sempre giocato in serie A e B.A 36 anni compiuti il 6 Luglio,Beghetto era ben disposto a sacrificare la sua carriera per stare vicino alla famiglia e instaurare un progetto magari ipotizzando un futuro come tecnico o dirigente in questo Treviso costretto a ripartire dai Dilettanti.Per questo ha sempre tenuto aperta ogni porta,non accettando mai definitivamente un contratto in Lega Pro proprio per avvicinarsi al nuovo progetto Treviso. Pero' la realta' irreale che si sta vivendo e le poche certezze anche sotto l'aspetto professionale l'hanno indotto a fermarsi per riflettere.
"Avevo dato la mia massima disponibilita' all'inizio della scorsa settimana per allenarmi , principalmente e poi per vedere cosa poteva succedere spiega Beghetto pero' la situazione non e' chiara e preferisco attendere.Ho pieno rispetto di quello che stanno cercando di fare queste persone,ma allo stesso tempo devo avere rispetto di me stesso.E se uno come Beghetto si tira indietro significa che qualcosa non gli e' piaciuto."Credo sia giusto parlarne quando le cose saranno definite e quando si sapra' qualcosa di piu' certo attorno a questa faccenda.Per adesso posso dire che auguro al Treviso e ai Trevigiani di ritrovare il calcio che conta al piu' presto,ma i tentativi al buio a me non piacciono,preferisco programmi di un certo tipo.Aspettiamo e vediamo cosa potra' accadere.
Un colpo per l'immagine della nuova societa' e non e' detto che,in mancanza di certezze,anche altri giocatori non decidano di scegliere altri lidi.
Se qualcosa non si sblocca,si rischia insomma di non partecipare a nessun campionato e attendere il prossimo anno per ripartire dalla serie D."Non e' una mancanza di rispetto dice Beghetto ma finora ho evitato offerte di c2 e altro,sono arrivato qui per provare e dare una mano ma la situazione non e' quella che pensavo.
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